Twin Spark Inviato 13 Marzo 2009 Condividi Inviato 13 Marzo 2009 stavo pensando come fissare il lampeggiante e mi è venuto in mente di fare un simil-braccio che si ancora tramite 2 fasce all'arco, secondo voi la mia idea potrebbe funzionare? nel disegno ho evidenziato delle parti in rosso che servono a irrobustire la struttura (triangoli di ferro). ho pensato a questa soluzione perche fissando il lampeggiante sulla parte superiore dell'arco ho paura che uscendo dalla sagoma del trattore (quando è abbattuto)possa in azione rompersi. secondo voi può andare? grazie solaris Io, ho fatto in questo modo. Praticamente, è un tubetto quadro da 15mm di lato, fissato con due fascette, nel quale infilo una barretta quadra su cui ho saldato una base metallica che supporta il lampeggiante. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
puntoluce Inviato 17 Marzo 2009 Condividi Inviato 17 Marzo 2009 siccome parliamo di supporti per lampeggiante, ecco quello che ho fatto per il tns.... ovviamente solo con materiale di recupero. visto che mettendo il girofaro con calamita sopra al tetto, ne perdo uno alla settimana e che il supporto fisso pregiudica la sua durata quando prendo nei rami, ho preso un supporto con sgancio di sicurezza e l'ho avvitato sulla staffa che ho costruito. la posizione è ad hoc di modo che non batta sulla cabina quando si sgancia e che non interferisca con lo specchietto retrovisore. la staffa è fissata sul supporto del faro da lavoro tramite vite (ho dovuto bucare tale supporto) ed avvitata sullo staffaggio che regge lo specchietto. per l'alimentazione ho tirato due fili dalla presa del lampeggiante originale posta sul retro, li ho fatti passare sopra il filtro dell'aria della cabina e collegati al supporto. fanno una piccolo percorso fuori dal tetto... non avevo ne tempo ne voglia di smontare il tetto e bucare il montante per farceli passare. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Centauro Inviato 17 Marzo 2009 Condividi Inviato 17 Marzo 2009 Ottimo lavoro io l'avevo fatto un po' piu' alla buona per il Delfino, passato poi al Centauro e adesso al Drago se mi ricordo faccio una foto. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Twin Spark Inviato 24 Marzo 2009 Condividi Inviato 24 Marzo 2009 Io, non ho un aratro decente:cry:, ma un piccolo trivomere Biagioli componibile, usato fino a qualche anno fà per rincalzare il vigneto. Dovendo fare lo scasso per rinnovare alcuni filari, ho pensato di utilizzare un solo vomere, in abbinamento ad un' ancora posta dietro alla ruota del trattore, con lo scopo di decompattare il fondo del solco, e aumentare un pò la profondità di lavorazione. La bure, è costruita con una sbarra d' acciaio, collegata all' incastellatura del trivomere Biagioli (autocostruita anche quella). Ed ora, sotto con le risate:clapclap: D' altra parte, si fà con quel che si ha! Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Centauro Inviato 31 Marzo 2009 Condividi Inviato 31 Marzo 2009 Ecco le foto del lampeggiante Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
puntoluce Inviato 3 Aprile 2009 Condividi Inviato 3 Aprile 2009 Premesse: il coltivatore bianchi da 4 metri di lavoro pieghevole era senza dispositivo idraulico; non era umanamente possibile richiuderlo manualmente in una sola persona; l'attrezzo viene usato saltuariamente; Obbiettivi: fare un qualsivoglia dispositivo di chiusura; limitare al massimo la spesa; limitare al massimo il tempo impiegato; cercare di recuperare il materiale (ferraccio) presente in azienda. Con questi "dati di progetto" ho abbandonato subito l'dea "idraulica" (oltre 400 euro di spesa e tanto tempo) quindi ho pensato di usare un arganetto come quelli presenti sui rimorchi per fissare il carico. L'ho puntato nei tubolari del telaio dietro l'attacco del terzo punto e collaudato Visto che poteva funzionare ho provveduto a fare le dovute modifiche affinchè la fruizione fosse la "meno scomoda" possibile. Siccome il cavalletto dell'argano era posto sotto e alla chiusura andava sorretto con la mano per farlo funzionare, l'ho tolto e infulcrato sopra in un prolunga saldata alla staffa, ho saldato un paio di rinforzi e un paio di prolunghe alle estremità dei telai pieghevoli per aumentare il braccio della corda di modo da avere meno resistenza nella parte iniziale del tiraggio. Successivamente ho saldato un tondino passante nei fori dell'argano per poi poter far leva con un tubo più lungo e di modo che mi tenesse in guida la fune ed uno anteriormente dove poter riporre tale tubo senza doverlo tenere in cabina e senza il rischio di perderlo Questo è il risultato ad attrezzo chiuso Considerazioni: la chiusura richiede al massimo un minuto, lo sforzo è contenuto e solo nella fase iniziale. A macchina chiusa, lasciando in tiro le funi si ottiene anche una sicurezza contro l'apertura occidentale per stada. La spesa totale è stata di 11 euro per l'argano oltre ad elettricità, saldatrice ecc... Tempo impiegato 3 ore (di cui la metà persa a cercare staffe, ferri ecc...) e materiale impiegatol tutto di recupero (e si vede). L'idea era quella di mettere un cavetto d'acciaio, poi ho trovato una vecchia fune e tanto per essere miserabile fino i fondo ho usato quella. Come potete ben vedere la realizzazione è brutta, sciatta ed assolutamente poco curata, ma non era questo l'obbiettivo, anche perchè l'attrezzo è usato saltuariamente ed è parcheggiato per tutto l'anno fuori all'acqua. Insomma la modifica più miserabile del globo terraqueo, ma almeno non mi devo più sfiancare a rizzare quelle maledette sezioni a mano, in più ho speso poco e perso poco tempo. Ora massascratemi me lo merito:nutkick: Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Angelillo Inviato 3 Aprile 2009 Condividi Inviato 3 Aprile 2009 Buona l'idea! Avendo a disposizione una cinquantina di euro si poteva optare per un arganello con manovella e frizione (non a cricchetto tipo quelli per caricare le barche su carrelli), in modo che la discesa sarebbe stata molto più agevole. Però saremmo andati fuori budget considerando anche questi tempi di magra... Bravo, comunque:clapclap: Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
puntoluce Inviato 3 Aprile 2009 Condividi Inviato 3 Aprile 2009 angelo considera che la discesa continua ad essere come è sempre stata: a tonfo, cioè abbasso il sollevatore sciolgo la corda e la sviluppo tutta e butto a terra miseramente le sezioni laterali........ Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Angelillo Inviato 3 Aprile 2009 Condividi Inviato 3 Aprile 2009 Ho capito... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
alfieri Inviato 6 Aprile 2009 Condividi Inviato 6 Aprile 2009 Ragazzi un parere. Ho il motorino del gruppo ventola in cabina del DOrado che fa un casino. Ieri ho provato a tirar giu il gruppo ventola ma a fatica perchè per fare un bel lavoro bisognerebbe smontare i tubi dell'aria condizionata e in questo periodo un pò mi secca. Comunque ho provato a dare un pò d'olio al perno del motorino e un pò è migliorato; adesso fa casino solo qualche volta. Vado alla domanda si può camiare solo il gruppo ventola o solo il motorino oppure c'è da dare un particolare lubrificante? Grazie Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
bolo86 Inviato 6 Aprile 2009 Condividi Inviato 6 Aprile 2009 Secondo mè se gli ingranaggi e l'indotto del motorino sono montati su plastica, ho fai delle bronzine in rame o applichi un cuscinetti o lo cambi Se invecie è montato su cuscineti sarebbero da sostituire se sono quelli a tenuta... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Angelillo Inviato 6 Aprile 2009 Condividi Inviato 6 Aprile 2009 Se non ricordo male è montato su bronzine Lubrificarle risolve il problema, ma lo può anche aggravare in quanto attira la polvere verso le bronzine stesse. Di solito lo fa, almeno nel mio, nei periodi di secco e dopo la pausa invernale, poi tutto torna a posto. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
alfieri Inviato 7 Aprile 2009 Condividi Inviato 7 Aprile 2009 Allora come si dice "LO DEVE FARE"Infatti dopo la pausa invernale l'ho rimesso a funzionare. allora speriamo che smetti. Delle volte fa un rumore come da aereo a reazione speriamo che non volino via.X Angelillo ma il tuo ha l'agroshift? Il mio quando si cambia da un bel colpo e il tuo? Grazie Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Angelillo Inviato 7 Aprile 2009 Condividi Inviato 7 Aprile 2009 Si, Alfieri, il mio ha l'agroshift. Ora che ha 7000 ore passate si sente il cambio marcia soprattutto a pieno traino dalla corta alla media e, scalando, dalla lunga alla media. Diciamo che quando era giovane si sentiva meno. Discorso diverso invece per il silver che è sempre stato un po' più rusco fin da nuovo. Ecco, siamo andati fuori tema.... Semmai ce ne fosse bisogno continuiamo nella discussione giusta, altrimenti...:perfido: Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Denis.Z Inviato 27 Aprile 2009 Condividi Inviato 27 Aprile 2009 (modificato) visto il tempo infame ne approfitto per inserire 2 modifiche relativamente recenti la prima è il "restiling" dell'aratro alessi con l'aggiunta della ruota di profondità. Da così A così La seconda è ancora in corso d'opera, ma ha già eseguito la prima prova dove sono emerse delle piccole correzioni da apportare al progetto originale. Comunque l'idea di base rimane questa: con l'aggiunta di un braccetto a doppia vite che fa da diagonale al parallelogramma che unisce erpice all'estirpatore (già fatto e tolto nella foto per necessità) e una barra che unisca i 2 braccetti che sostengono l'estirpatore, in modo da evitare eventuali differenze di posizione tra lato dx e sx Modificato 27 Aprile 2009 da Denis.Z Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
puntoluce Inviato 27 Aprile 2009 Condividi Inviato 27 Aprile 2009 questo si che è un coltivatore combinato. complimenti!!! Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
crc Inviato 27 Aprile 2009 Condividi Inviato 27 Aprile 2009 La dischiera ha i dischi bombati mi sembra, non sarebbe opportuno che avesse una doppia inclinazione in modo da lavorare meglio? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Denis.Z Inviato 28 Aprile 2009 Condividi Inviato 28 Aprile 2009 questo si che è un coltivatore combinato. Combinato sì, ma combinato male X crc in effetti hai ragione, ma ci sono 2 motivi che mi hanno spinto a metterla diritta. Il primo è che a me serve per rompere le zolle dell'aratura con i dischi e quindi per il momento non ho la necessità di lavorare sul sodo dove sarebbe indispensabile avere l'inclinazione. La seconda ragione è che i cavalli a disposizione sono quelli che sono e l'inclinazione sottrae potenza. C'è da dire che comunque in qualsiasi momento con una semplicissima modifica posso dare un inclinazione fino a circa 25° a entrambe le dischiere. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
DjRudy Inviato 29 Aprile 2009 Condividi Inviato 29 Aprile 2009 Articolo modifica gancio di traino D3 John Deere By Puntoluce: Modifica gancio di traino D3 John Deere Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
rico 91 Inviato 29 Aprile 2009 Condividi Inviato 29 Aprile 2009 ecco la modofica apporata al mio 5720. essendo piuttosto pesante dietro in risaia appena trovava un mezzo buco si alzava su due ruote e allora per bilanciarlo meglio abbiamo allungato l'attacco dei pesi... li abbiamo anche alzati per evitare che se dovesse andare sotto tocchino la terra e capitino casini. così sono posizionati circa 45 cm più avanti di prima... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
DjRudy Inviato 29 Aprile 2009 Condividi Inviato 29 Aprile 2009 Solito problema della serie 5020 JD in risaia, anche albe sul suo 5820 ha dovuto mettere 6 q.li di zavorre e ben spostate in avanti, ma con la botte trainata o lo spandiconcime pieno....tende comunque ad alzare il muso nei suoi terreni particolamente difficili. Comunque bella modifica rico! Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
puntoluce Inviato 29 Aprile 2009 Condividi Inviato 29 Aprile 2009 ecco la modofica apporata al mio 5720. essendo piuttosto pesante dietro in risaia appena trovava un mezzo buco si alzava su due ruote e allora per bilanciarlo meglio abbiamo allungato l'attacco dei pesi... li abbiamo anche alzati per evitare che se dovesse andare sotto tocchino la terra e capitino casini. così sono posizionati circa 45 cm più avanti di prima... pensare che bastava prendere un kubota, per risolvere il problema........... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Denis.Z Inviato 30 Aprile 2009 Condividi Inviato 30 Aprile 2009 pensare che bastava prendere un kubota, per risolvere il problema........... Per attaccarlo al posto delle zavorre....???? :2funny: Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
puntoluce Inviato 30 Aprile 2009 Condividi Inviato 30 Aprile 2009 Per attaccarlo al posto delle zavorre....???? :2funny: bisognerebbe provare e confrontare prima di fare gli spiritosi. a breve potremmo avere qualche dato certo su confronti tra macchine proprio in risaia, poi ne riparliamo Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
rico 91 Inviato 30 Aprile 2009 Condividi Inviato 30 Aprile 2009 bisognerebbe provare e confrontare prima di fare gli spiritosi. a breve potremmo avere qualche dato certo su confronti tra macchine proprio in risaia, poi ne riparliamo uno mio amico mi ha detto che uno ha provato un kubota in terreni particolarmente molli e si è piantato tutto sotto... quindi... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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