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Le Modifiche - Le Aggiunte


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stavo pensando come fissare il lampeggiante e mi è venuto in mente di fare un simil-braccio che si ancora tramite 2 fasce all'arco, secondo voi la mia idea potrebbe funzionare? nel disegno ho evidenziato delle parti in rosso che servono a irrobustire la struttura (triangoli di ferro).

ho pensato a questa soluzione perche fissando il lampeggiante sulla parte superiore dell'arco ho paura che uscendo dalla sagoma del trattore (quando è abbattuto)possa in azione rompersi.

secondo voi può andare?

grazie solaris

Io, ho fatto in questo modo.

t12934_lampeggiatore.jpg

Praticamente, è un tubetto quadro da 15mm di lato, fissato con due fascette, nel quale infilo una barretta quadra su cui ho saldato una base metallica che supporta il lampeggiante.

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Miglior contributo in questa discussione

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siccome parliamo di supporti per lampeggiante, ecco quello che ho fatto per il tns.... ovviamente solo con materiale di recupero.

 

t13245_17032009256.jpg

 

visto che mettendo il girofaro con calamita sopra al tetto, ne perdo uno alla settimana e che il supporto fisso pregiudica la sua durata quando prendo nei rami, ho preso un supporto con sgancio di sicurezza e l'ho avvitato sulla staffa che ho costruito.

la posizione è ad hoc di modo che non batta sulla cabina quando si sgancia e che non interferisca con lo specchietto retrovisore.

la staffa è fissata sul supporto del faro da lavoro tramite vite (ho dovuto bucare tale supporto) ed avvitata sullo staffaggio che regge lo specchietto.

 

t13247_17032009258.jpg t13246_17032009257.jpg

 

per l'alimentazione ho tirato due fili dalla presa del lampeggiante originale posta sul retro, li ho fatti passare sopra il filtro dell'aria della cabina e collegati al supporto. fanno una piccolo percorso fuori dal tetto... non avevo ne tempo ne voglia di smontare il tetto e bucare il montante per farceli passare.

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Io, non ho un aratro decente:cry:, ma un piccolo trivomere Biagioli componibile, usato fino a qualche anno fà per rincalzare il vigneto.

Dovendo fare lo scasso :2funny: per rinnovare alcuni filari, ho pensato di utilizzare un solo vomere, in abbinamento ad un' ancora posta dietro alla ruota del trattore, con lo scopo di decompattare il fondo del solco, e aumentare un pò la profondità di lavorazione.

La bure, è costruita con una sbarra d' acciaio, collegata all' incastellatura del trivomere Biagioli (autocostruita anche quella).

t13915_aratro1.jpg t13916_aratro2.jpg

t13917_aratro3.jpg t13918_aratro4.jpg

Ed ora, sotto con le risate:clapclap:

D' altra parte, si fà con quel che si ha!

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Premesse:

 

il coltivatore bianchi da 4 metri di lavoro pieghevole era senza dispositivo idraulico;

non era umanamente possibile richiuderlo manualmente in una sola persona;

l'attrezzo viene usato saltuariamente;

 

Obbiettivi:

 

fare un qualsivoglia dispositivo di chiusura;

limitare al massimo la spesa;

limitare al massimo il tempo impiegato;

cercare di recuperare il materiale (ferraccio) presente in azienda.

 

Con questi "dati di progetto" ho abbandonato subito l'dea "idraulica" (oltre 400 euro di spesa e tanto tempo) quindi ho pensato di usare un arganetto come quelli presenti sui rimorchi per fissare il carico. L'ho puntato nei tubolari del telaio dietro l'attacco del terzo punto e collaudato

t15050_30032009281.jpg t15049_30032009283.jpg t15048_30032009285.jpg

Visto che poteva funzionare ho provveduto a fare le dovute modifiche affinchè la fruizione fosse la "meno scomoda" possibile. Siccome il cavalletto dell'argano era posto sotto e alla chiusura andava sorretto con la mano per farlo funzionare, l'ho tolto e infulcrato sopra in un prolunga saldata alla staffa, ho saldato un paio di rinforzi e un paio di prolunghe alle estremità dei telai pieghevoli per aumentare il braccio della corda di modo da avere meno resistenza nella parte iniziale del tiraggio.

t15047_31032009286.jpg

Successivamente ho saldato un tondino passante nei fori dell'argano per poi poter far leva con un tubo più lungo e di modo che mi tenesse in guida la fune ed uno anteriormente dove poter riporre tale tubo senza doverlo tenere in cabina e senza il rischio di perderlo

t15046_31032009289.jpg t15045_31032009290.jpg

 

Questo è il risultato ad attrezzo chiuso

t15044_31032009291.jpg

 

Considerazioni:

la chiusura richiede al massimo un minuto, lo sforzo è contenuto e solo nella fase iniziale. A macchina chiusa, lasciando in tiro le funi si ottiene anche una sicurezza contro l'apertura occidentale per stada.

La spesa totale è stata di 11 euro per l'argano oltre ad elettricità, saldatrice ecc...

Tempo impiegato 3 ore (di cui la metà persa a cercare staffe, ferri ecc...) e materiale impiegatol tutto di recupero (e si vede). L'idea era quella di mettere un cavetto d'acciaio, poi ho trovato una vecchia fune e tanto per essere miserabile fino i fondo ho usato quella.

Come potete ben vedere la realizzazione è brutta, sciatta ed assolutamente poco curata, ma non era questo l'obbiettivo, anche perchè l'attrezzo è usato saltuariamente ed è parcheggiato per tutto l'anno fuori all'acqua.

 

Insomma la modifica più miserabile del globo terraqueo, ma almeno non mi devo più sfiancare a rizzare quelle maledette sezioni a mano, in più ho speso poco e perso poco tempo.

 

Ora massascratemi me lo merito:nutkick:

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Buona l'idea! Avendo a disposizione una cinquantina di euro si poteva optare per un arganello con manovella e frizione (non a cricchetto tipo quelli per caricare le barche su carrelli), in modo che la discesa sarebbe stata molto più agevole.

Però saremmo andati fuori budget considerando anche questi tempi di magra...:nutkick:

Bravo, comunque:clapclap:

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Ragazzi un parere. Ho il motorino del gruppo ventola in cabina del DOrado che fa un casino. Ieri ho provato a tirar giu il gruppo ventola ma a fatica perchè per fare un bel lavoro bisognerebbe smontare i tubi dell'aria condizionata e in questo periodo un pò mi secca. Comunque ho provato a dare un pò d'olio al perno del motorino e un pò è migliorato; adesso fa casino solo qualche volta. Vado alla domanda si può camiare solo il gruppo ventola o solo il motorino oppure c'è da dare un particolare lubrificante? Grazie

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Secondo mè se gli ingranaggi e l'indotto del motorino sono montati su plastica, ho fai delle bronzine in rame o applichi un cuscinetti o lo cambi O0

 

Se invecie è montato su cuscineti sarebbero da sostituire se sono quelli a tenuta...

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Se non ricordo male è montato su bronzine

Lubrificarle risolve il problema, ma lo può anche aggravare in quanto attira la polvere verso le bronzine stesse. Di solito lo fa, almeno nel mio, nei periodi di secco e dopo la pausa invernale, poi tutto torna a posto.

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Allora come si dice "LO DEVE FARE"Infatti dopo la pausa invernale l'ho rimesso a funzionare. allora speriamo che smetti. Delle volte fa un rumore come da aereo a reazione speriamo che non volino via.X Angelillo ma il tuo ha l'agroshift? Il mio quando si cambia da un bel colpo e il tuo? Grazie

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Si, Alfieri, il mio ha l'agroshift. Ora che ha 7000 ore passate si sente il cambio marcia soprattutto a pieno traino dalla corta alla media e, scalando, dalla lunga alla media. Diciamo che quando era giovane si sentiva meno. Discorso diverso invece per il silver che è sempre stato un po' più rusco fin da nuovo.

 

Ecco, siamo andati fuori tema....:nutkick: Semmai ce ne fosse bisogno continuiamo nella discussione giusta, altrimenti...:perfido:

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  • 3 settimane dopo...

visto il tempo infame ne approfitto per inserire 2 modifiche relativamente recenti

la prima è il "restiling" dell'aratro alessi con l'aggiunta della ruota di profondità.

 

Da così

t17419_aratroalessi.jpg

 

A così

 

t17418_aratroalessi.JPG

 

La seconda è ancora in corso d'opera, ma ha già eseguito la prima prova dove sono emerse delle piccole correzioni da apportare al progetto originale. Comunque l'idea di base rimane questa:

 

t17420_erpiceadischi.JPG

 

con l'aggiunta di un braccetto a doppia vite che fa da diagonale al parallelogramma che unisce erpice all'estirpatore (già fatto e tolto nella foto per necessità) e una barra che unisca i 2 braccetti che sostengono l'estirpatore, in modo da evitare eventuali differenze di posizione tra lato dx e sx

Modificato da Denis.Z
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questo si che è un coltivatore combinato.
Combinato sì, ma combinato male :asd:

 

X crc in effetti hai ragione, ma ci sono 2 motivi che mi hanno spinto a metterla diritta. Il primo è che a me serve per rompere le zolle dell'aratura con i dischi e quindi per il momento non ho la necessità di lavorare sul sodo dove sarebbe indispensabile avere l'inclinazione. La seconda ragione è che i cavalli a disposizione sono quelli che sono e l'inclinazione sottrae potenza. C'è da dire che comunque in qualsiasi momento con una semplicissima modifica posso dare un inclinazione fino a circa 25° a entrambe le dischiere.

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ecco la modofica apporata al mio 5720.

essendo piuttosto pesante dietro in risaia appena trovava un mezzo buco si alzava su due ruote e allora per bilanciarlo meglio abbiamo allungato l'attacco dei pesi...

 

t17578_Foto0116.jpg

 

t17579_Foto0117.jpg

 

li abbiamo anche alzati per evitare che se dovesse andare sotto tocchino la terra e capitino casini. così sono posizionati circa 45 cm più avanti di prima...

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Solito problema della serie 5020 JD in risaia, anche albe sul suo 5820 ha dovuto mettere 6 q.li di zavorre e ben spostate in avanti, ma con la botte trainata o lo spandiconcime pieno....tende comunque ad alzare il muso nei suoi terreni particolamente difficili. Comunque bella modifica rico!

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ecco la modofica apporata al mio 5720.

essendo piuttosto pesante dietro in risaia appena trovava un mezzo buco si alzava su due ruote e allora per bilanciarlo meglio abbiamo allungato l'attacco dei pesi...

 

t17578_Foto0116.jpg

 

t17579_Foto0117.jpg

 

li abbiamo anche alzati per evitare che se dovesse andare sotto tocchino la terra e capitino casini. così sono posizionati circa 45 cm più avanti di prima...

 

pensare che bastava prendere un kubota, per risolvere il problema...........

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bisognerebbe provare e confrontare prima di fare gli spiritosi. a breve potremmo avere qualche dato certo su confronti tra macchine proprio in risaia, poi ne riparliamo

uno mio amico mi ha detto che uno ha provato un kubota in terreni particolarmente molli e si è piantato tutto sotto... quindi...

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