Vai al contenuto

Confini


Fiatagri 180-90

Messaggi raccomandati

Ciao,ho bisogno urgente di un consiglio molto importante spero ke potete aiutarmi...

Ho circa 6ha di terreno e di lato questo terreno confina con un'altro terreno di un'altro propretario,2 anni fà non sapendo nessuno dei 2 come fossere realmente i confini ho chiamato un geometra per fare tutto il frazionamento del terreno con gli strumenti "ha mie spese" quasndo in realtà l'altra metà del conto sarebbe aspettata di pagarla al confinante!!!Detto ciò questo è il terzo anno ke l'affittuario dell'altro terreno non rispetta mai i confini stabiliti con dei paletti piantati in terra "termini" tra l'altro uno lo ha anke sposato nettamente,io mi sono lamentato con il proprietario e lui se ne lava le mani fregandonesene,io non sò + cosa fare sono incavolato nero,voi sapete darmi qualke consiglio???Quelerarli,falli convocare dalla commissione agraria???Rispondete ve ne sono molto grato è una cosa urgente,grazie in anticipo!!!

Link al commento
Condividi su altri siti

Il primo consiglio che mi sento di darti è di calmarti; i confini sono stati sempre una grana e sempre lo saranno, non solo per te, se non si procede per il verso reale.

Che a me risulta essere questo:

Se con il tuo confinante hai fatto solo a parole e scritti in merito non vi sono, questi dell'operato del tuo tecnico e relative spese ci può tranquillamente non pensare.

Diverso se pro bono pacis di ambo le parti con fiducia reciproca nel topografo questi apponeva i picchetti nel terreno e redigeva elaborato con l'indicazione, termine per termine dei valori punti trigonometrici.

Elaborato poi timbrato e firmato dall'estensore oltre che per accettazione dalle parti.

 

Altrimenti su tuo incarico un tecnico ( o tu, congiuntamente) deve inviargli con ovvio lasso di tempo una raccomandata AR ove si va a comunicare che il giorno x si procederà alla confinazione.

E così in tal data il tuo ed il tecnico da lui incaricato apporranno i confini in contradittorio, stenderanno l'elaborato di cui sopra che una volta controfirmato sarà strumento inoppugnabile.

Se malauguratamente invece non c'è collimazione tra le misure dei tecnici si va a finire in tribunale; il tuo legale nomina proprio CTP ( consulente tecnico di parte ) ed idem la parte avversa ( solitamente i tecnici che han già operato ).

Il giudice invece nomina il CTU ( consulente tecnico d'Ufficio ).

Sulla base poi delle risultanze scaturite dal lavoro dei consulenti si avrà la sentenza di definitiva confinazione.

 

Ps.

Ovviamente commissioni agrarie nulla c'entrano e querele sono fuori luogo; cerca bonariamente di parlare con il tuo vicino assieme al tuo tecnico, spiegagli che in fin dei conti tu ( anche se a lui nulla gliene può importare) ti sei sobbarcato il costo, e cerca di convincerlo a firmare l'elaborato.

A seguire il tecnico rifiggerà i termini manomessi, termini che supportati poi da carta firmata diverranno inamovibili.

Modificato da Junker
Link al commento
Condividi su altri siti

Grazie Junker.

 

 

Prego.

 

Comunque ringrazio tutti x la collaborazione,30 visite una sola risposta "MA PER CARITààààà" !!!!!!!!

 

Le trenta visite sono state fatte in un lasso orario di nemmeno 12h ante che tu lamentassi altrui scarsa collaborazione.

Datosi che inoltre il quesito è stato posto se non in tarda, comunque sempre avanzata serata ante il riposo notturno, trovo forzata la citazione.

Qualcuno dei 30 potrebbe non essere a conoscenza della materia, altri si sarebbe potuto anche astenersi per meglio oggi documentarsi ed esporre in seguito il proprio parere; quelli che non l'avevano invece iersera letto avrebbero potuto oggi intervenire.

Probabilmente lo faranno egualmente ma a cortesemente chiederti di proporti in altra maniera.

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 3 settimane dopo...

...meglio non lamentarsi delle "non risposte"....è più educato chi non da risposte perchè non sicuro di chi fa danni spacciando per vere cose "sentite dire!"

Il consiglio è che se arrivere a porre un confine....(seguendo il saggio consiglio di Junker)...piantate anche due alberi o una bella base di cemento sotto i palletti....quattro metri metri quadri in meno da arare ma piena pace in futuro per i vostri discendenti! (e niente più spese)

:-)

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 2 anni dopo...

Grazie Alfieri!!

Torniamo ora al nostro Mattia che leggo esser di Bagnaria.

Quindi.....

Pubblicazioni .:: Camera di commercio di Udine ::.

Mattia qui dovresti trovare se, ereditate dall'Imperial Regio Governo, dalla Serenissima Repubblica o da tempi ancor più lontani vi sono disposizioni diverse ( che han comunque pieno valore ) alla distanza confinaria.

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 3 settimane dopo...

art 892 cc

Chi vuol piantare alberi presso il confine deve osservare le distanze stabilite dai regolamenti e, in mancanza, dagli usi locali. Se gli uni e gli altri non dispongono, devono essere osservate le seguenti distanze dal confine: 1) tre metri per gli alberi di alto fusto. Rispetto alle distanze, si considerano alberi di alto fusto quelli il cui fusto, semplice o diviso in rami, sorge ad altezza notevole, come sono i noci, i castagni, le querce, i pini, i cipressi, gli olmi, i pioppi, i platani e simili [898]; 2) un metro e mezzo per gli alberi di non alto fusto. Sono reputati tali quelli il cui fusto, sorto ad altezza non superiore a tre metri, si diffonde in rami; 3) mezzo metro per le viti, gli arbusti, le siepi vive, le piante da frutto di altezza non maggiore di due metri e mezzo. La distanza deve essere però di un metro, qualora le siepi siano di ontano, di castagno o di altre piante simili che si recidono periodicamente vicino al ceppo, e di due metri per le siepi di robinie. La distanza si misura dalla linea del confine alla base esterna del tronco dell'albero nel tempo della piantagione, o dalla linea stessa al luogo dove fu fatta la semina. Le distanze anzidette non si devono osservare se sul confine esiste un muro divisorio, proprio o comune, purché le piante siano tenute ad altezza che non ecceda la sommità del muro.

 

in merito alla distanza di siepi di castagno,ontano,ecc.per siepi si intendono le classiche siepi campestri da legno?

inoltre in presenza di un fosso, la distanza si fa partire dalla sponda del vicino o da metà canale?

Modificato da paolosame
Link al commento
Condividi su altri siti

e se gli alberi del confinante alti 15 mt circa e non alla distanza dovuta ,causa vetustà piegano un paio di metri verso la mia proprietà che posso fare ??

dopo vari avvertimenti !!

grazie franco

 

fai partire la letterina dell'avvocato, e nel caso la controparte non provveda a recidere i rami, intimagli un termine per eseguire i lavori, trascorso il quale provvederai tu stesso ad eseguire la potatura, promettendogli di richiedere il pagamento dell'intera operazione quando lo chiamerai a giudizio.mi raccomando non tagliare tu i rami senza aver provveduto ad intimarglielo con lettera ufficiale, se dovessi tagliarli senza diffida corri il rischio di passare dalla parte del torto.

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 3 mesi dopo...

Buongiorno a tutti,

un dubbio, in comune mi hanno detto che non posso realizzare un muro di confine, ma che posso usare una siepe massimo alta 3m.

Mia idea era di creare una recinzione a rete di maglie metalliche per poi fargli crescere sopra dei rampicanti.

In questo caso devo sempre mantenere la distanza di 50cm rispetto alle misure che ha preso il geometra, oppure posso mettermi sul confine?

Premesso che non ho diritti di passaggio altrui sul terreno in questione, devo comunque chiedere ai vicini di firmare un nullaosta o basta semplicemente una comunicazione a voce (come norma di buon vicinato?)

Grazie.

Link al commento
Condividi su altri siti

Buongiorno a tutti,

un dubbio, in comune mi hanno detto che non posso realizzare un muro di confine, ma che posso usare una siepe massimo alta 3m.

Mia idea era di creare una recinzione a rete di maglie metalliche per poi fargli crescere sopra dei rampicanti.

In questo caso devo sempre mantenere la distanza di 50cm rispetto alle misure che ha preso il geometra, oppure ..........

 

Chiedi all'ufficio tecnico del comune di competenza; come già scritto oltre ai regolamenti vigenti su tutto il territorio Nazionale vi possono comunque essere varianti da recepire.

Premesso che non ho diritti di passaggio altrui sul terreno in questione, devo comunque chiedere ai vicini di firmare un nullaosta o basta semplicemente una comunicazione a voce (come norma di buon vicinato?)

Grazie.

Sempre e doverosamente per me tener alto il senso di buon vicinato ma....verba volant....mentre gli scripta rimangono.

Legalmente non dovrebbe sussistere il motivo, se non l'ovvio di educazione, di interferire con il confinante qualora nella tua proprietà agisci autorizzato e senza terzi diritti ledere.

Ricordati che se poi isoli totalmente una parte di proprietà ed ad essa non hai più accesso e per pulizie, sfalcio etc. se queste incombenze se le accolla il vicino poi trascorsi i tempi canonici potrebbe anche adire istanza usucapione

Link al commento
Condividi su altri siti

Partecipa alla conversazione

Puoi pubblicare ora e registrarti più tardi. Se hai un account, accedi ora per pubblicarlo con il tuo account.

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Sono consentiti solo 75 emoticon max.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato.   Pulisci editor

×   Non puoi incollare le immagini direttamente. Carica o inserisci immagini dall'URL.

×
×
  • Crea Nuovo...