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Apro questa discusione per sapere vs pareri e opinioni su questi trattori visto che SAME e steta una delle prime addotare una tecnologia in data la piu avanzata anche se con qualche problema poi risolto con i supertitan e silver 1600 e 1800 (rubin a parte )

Modificato da massimo g
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Scorreva l'anno 1994 in particolare autunno (ero piccolo avevo 10 anni ma ricordo bene quel trattore), ci portarono in prova il Titan 190 con un quadrivomere pietro moro da 24 q.li, l'abbiamo tenuto 3-4 giorni in prova, aravamo terreno sabbio-limoso ma molto bagnato e subito mise in risalto il gran sollevatore e l'ottima capacità di trazione.

 

Un nostro terzista che scavava le bietole l'anno dopo ha comprato il 145 e dopo 15 anni e oltre 10 mila ore (rifatto il motore a 8000) ancora lo usa con soddisfazione, anche se si è sempre pentito di aver preso il 145, per poco di più prendeva il 190 e aveva tutto un altro rapporto peso/potenza, forse però con il 145 avendo meno motore non ha messo in crisi la cinematica, garantendo ottima affidabilità.

 

Qualche foto trovata in rete:

 

TITAN 145

 

t65106_titan-145.jpgt65107_same-titan-145-gommatone.jpg

 

TITAN 160

 

t65108_titan-160.jpg

 

TITAN 190

 

t65109_same-titan-190.jpg t65110_titan-190-ipergommato.jpg

 

SUPERTITAN 190

 

t65111_super-titan-190.jpg

 

Interni

 

t65112_95sametitanohjaamo.jpg

 

Per gli anni in cui è stato commercializzato aveva già moltissima tecnologia a bordo, un bel cambio PS con 2 gamme da 9 marce ciascuna, praticamente con la prima gamma si facevano tutti i lavori pesanti, con la seconda gamma lavori leggeri e trasporti, unica pecca di questo cambio l'inversore, molto lento proprio perchè era un elettroattuato e non proprio un inversore con doppia frizione vero e proprio (montato circa 15 anni dopo sull'IRON 210).

Gestione elettronica dei differenziali, accelleratore elettronico con possibilità di memorizzare i regimi e richiamarli con un pulsante dietro la cloche del cambio ecc. ecc.

 

Se fruttata a dovere molte volte dava problemi di affidabilità alla cinematica, il motore 6000 cc turbo non era un leone ma nemmeno addormentato diciamo che il suo lo faceva egregiamente.

 

In poche parole a mio parere una bella macchina, che in aratura e nelle lavorazioni pesanti può dare del filo da torcere a molti 180 cv di ultima generazione.

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Andrea le gamme del cambio sono 3 e non 2.

Per chi non se lo ricorda, i primi Titan erano disponibili anche con cambio meccanico a tre marce sottocarico (una rarità...)

Inoltre, se i miei ricordi sono giusti, i primi power shift non avevano la leva multifunzione coi pulsanti per cambiare le marce ma una leva su corsoio.

 

Ahh, che bei ricordi. Praticamente ho passato l'adolescenza pensando ai Titan, agli Antares etc etc.

Conservo ancora il depliant del Titan 160, strappato a forza al vecchio concessionario di zona nel periodo della presentazione al pubblico. All'epoca ero un bambinetto e non era facile farsi dare certo materiale.

Il Titan venne presentato all'inizio solo come 160, poco dopo 190. Solo successivamente arriva il 145, quale naturale "raccordo" tra Titan 160 e Antares 130.

Curiosità: la prima edizione del depliant del 160 lo raffigura con accostamenti cromatici "diversi": riga gialla, scritte adesive nere, griglie rosse etc etc.

 

Altra curiosità: per un certo numero di anni, il Titan ha avuto di serie la cabina ribaltabile per manutenzioni tramite apposito martinetto idraulico azionato da pompa manuale. Un po' come il Fiat 1300.

La guida reversibile fu offerta fin da subito come opzional ed in un certo senso in alcune zone (Polesine ed alto Ferrarese) fece un po' la "fortuna" della macchina in quanto venne impiegata coi cantieri di raccolta medica disidratata ed anche con gli scavabietole retroversi.

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Andrea le gamme del cambio sono 3 e non 2.

 

Hai ragione filippo, solo che la prima gamma è il super riduttore che escluso rare applicazioni su una macchina così era poco usata.

Ricordo anche il cambio con 3 marce sotto carico, quando vennero a proporci il 160 infatti c'era anche una certa differenza di prezzo (purtroppo non la ricordo).

 

Curiosità: la prima edizione del depliant del 160 lo raffigura con accostamenti cromatici "diversi": riga gialla, scritte adesive nere, griglie rosse etc etc.

 

t65117_91sametitan160.jpg

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Tra Titan e Supertitan che differenze ci sono?

 

Sostanzialmente la macchina rimane la stessa, ma il Supertitan presenta alcune migliorie ovviamente. Il motore è raffreddato a liquido, i riduttori del ponte posteriore dovrebbero essere più grandi di quelli del Titan, così come gli pneumatici al posteriore sono da 42 pollici.

Per farceli stare, la cabina è stata alzata di alcuni centimetri e, di conseguenza, il cofano motore risulta più alto nella parte antecedente la cabina (forse anche la massa radiante è stata maggiorata visto l'incremento di spazio del cofano, ma di questo non ne sono certo).

 

Oltre a tutto ciò il Supertitan pesa qualche quintale in più del Titan. Di contro c'è da dire che alcuni optional della prima serie Titan (nello specifico la cabina ribaltabile e forse anche la guida retroversa) sono andati persi su questa "evoluzione" dei mitici Titan, divenuto in seguito Silver 160 - 180.

 

Saluti.

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io possiedo un silver 180 erede del supertitan 190...

 

che dire io mi trovo davvero bene, finora non troppi problemi e come tiro è una bestia..

 

ecco le foto...

 

t65139_titan-luchino1.jpg

 

t65140_titan-luchino2.jpg

 

t65142_titan-luchino3b.jpg

 

t65141_titan-luchino4.jpg

Modificato da Angelillo
sistemato foto
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Bel mezzo Luchino, ai percaso foto degli interni?

se posso aggiungo anche un'altra domanda, ho visto le foto e il trattore viene utilizzato anche in trasporto, vorrei sapere quant'e il consumo di gasolio in questa attivita e quant'e la massa rimorchiabile?come si comporta per strada?

complimenti ancora per il mezzo salutiO0

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qui da noi un ex contoterzista, sempre stato samista, ne aveva uno, un 145 con sollevamento anteriore...all'epoca era il più bel trattore di Piazzola e dintorni, poi arrivo un altro con un G190 e da li iniziò la competizione:asd: quel titan era bellissimo, tirava senza problemi un trivomere mipra anche su terreno argilloso, veniva usato per bietole, aratura, erpicatura, trasporto e molto altro.. è stato venduto a sole 4mila ore, perchè il concessionario (che da same era passato a renault) l'ha illuso del nuovo marchio, così ha venduto il titan e un laser 100 (mi pare)...e ha portato a casa un ares 826 e un ares 640.........................di li a poco ha chiuso l'attività a causa della grossa spesa fatta, secondo me per un marchio che non aveva nulla a che fare con same.....il titan comunque gira ancora (conosco il nuovo proprietario).. l'ho visto poco tempo fa con un dumper bossini a insilato:perfido:

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Scorreva l'anno 1994 in particolare autunno (ero piccolo avevo 10 anni ma ricordo bene quel trattore), ci portarono in prova il Titan 190 con un quadrivomere pietro moro da 24 q.li, l'abbiamo tenuto 3-4 giorni in prova, aravamo terreno sabbio-limoso ma molto bagnato e subito mise in risalto il gran sollevatore e l'ottima capacità di trazione.

 

Un nostro terzista che scavava le bietole l'anno dopo ha comprato il 145 e dopo 15 anni e oltre 10 mila ore (rifatto il motore a 8000) ancora lo usa con soddisfazione, anche se si è sempre pentito di aver preso il 145, per poco di più prendeva il 190 e aveva tutto un altro rapporto peso/potenza, forse però con il 145 avendo meno motore non ha messo in crisi la cinematica, garantendo ottima affidabilità.

 

Per gli anni in cui è stato commercializzato aveva già moltissima tecnologia a bordo, un bel cambio PS con 2 gamme da 9 marce ciascuna, praticamente con la prima gamma si facevano tutti i lavori pesanti, con la seconda gamma lavori leggeri e trasporti, unica pecca di questo cambio l'inversore, molto lento proprio perchè era un elettroattuato e non proprio un inversore con doppia frizione vero e proprio (montato circa 15 anni dopo sull'IRON 210).

Gestione elettronica dei differenziali, accelleratore elettronico con possibilità di memorizzare i regimi e richiamarli con un pulsante dietro la cloche del cambio ecc. ecc.

 

Se fruttata a dovere molte volte dava problemi di affidabilità alla cinematica, il motore 6000 cc turbo non era un leone ma nemmeno addormentato diciamo che il suo lo faceva egregiamente.

 

In poche parole a mio parere una bella macchina, che in aratura e nelle lavorazioni pesanti può dare del filo da torcere a molti 180 cv di ultima generazione.

 

 

Io possiedo un Racing 190 ex-prove con ormai 4900 h di servizio. Che dire, tira delle attrezzature sovradimensionate per lui visto la zona in cui opera, visto anche il poco peso (70q con zavorra sul sollevatore). Ha un trivomere Annovi da 17-18 q, un Alpego da 4 m pighevole ed un erpice a dischi combinato da 20 q, se li porta a spasso in terreni anche oltre il 40% di pendenza senza grossi problemi, e credo che sia un risultato invidiabile, parzialmente dovuto oltre che alla distribuzione dei pesi, anche dai bracci del sollevatore abbatsanza corti. Io più che un 190cv lo reputo un 160 pompato, perche non raccontiamoci cavolate, la struttura è di un 160, per questo chi lo tratta senza rispetto avrà sicuramente problemi alla cinematica. Io adotto degli stratagemmi quando ad esempio sta sotto tiro e devo cambiare, allegerisco il gas nell'attimo in cui cambia e sembra che nemmeno se ne accorga, sia in campo che su strada, cerco durante la passata di cambiare meno possibile. Di norma lo uso a non più di 1800 nelle lavorazioni come aratura ecc, ottenendo buone prestazioni. Il motore a livello di prestazioni e consumi non è nulla di straordinario, ma diciamo che si colloca nella media. Ma ha un'ottima capacità di raffreddamento, nonostante bbia ancora il radiatore dell'AC davanti a tutti gli altri e non sopra la cabina. Io lo soffio di rado, ma non scalda mai.

Altra cosa importante è come si usa l'inversore: essendo un inversore meccanico servoattuato, se si inverte in movimento, in 4000 h si usurano i sincronizzatorie bisogna smontarlo. Pochi sanno che si dovrebbe invertire da fermo, ovvero per esempio si va a marcia avanti, si mette in folle, si frena, e appena si fermano le ruote, si inserisce la retro (senza considerare che con questa procedura si diminuisce il tempo di inversione, mediamente per quando giro il volante da un fermo all'altro, lui già è partito). Con questo sistema dura praticamente in eterno. Anche la cabina è confortevole, sinceramente la comodità della cloche con le funzioni che raggruppa, la trovo ottima. Mancherebbe solo un distributore elettroidraulico e sarebbe perfetta. L'unico problema che ha avuto la mia macchina a 4000 h è stato l'ingranaggio del rinvio della DT, probabilmente mal cementato, ha iniziato a far rumore ed è stato sostituito, per un costo di 100 E e qualche spicciolo, solo che per cambiarlo si è dovuto smontare tutto il retro.

 

Per il momento sono molto soddisfatto, poi si vedrà. Comunque per quanto riguarda l'affidabilità, ci sono tante opinioni contrastanti, però credo che tutto sia dovuto a come lo si usa. Se uno pretende prestazioni da 200cv attacandogli ad esempio attrezzi adatti ad un trattore come potrebbe essere un G190 (macchina di categoria superiore a dispetto della stessa potenza)non credo durerà molto, mentre se uno lo tratta con un pò di rispetto e gli attacca attrezzature proporzionate, credo non avrà grosssi problemi. Un trezista qui vicino ha un Titan con 13000 h, inversore rifatto 2 volte se non ricordo male, però mi ha detto che da quando inverte da fermo, non ha avuto più problemi. Un altro ci falciava in retroversa e pressava con la quadra, ed è arrivato ad oltre 10000 h senza problemi di rilievo, apparte il motore rifatto a 9000 e passa ore. Ne avava un'altro che era uno dei primi tipi con cui arava e ripassava più di 1500 ha di terra facendo 3 turni da 8 h al giorno, e i ha detto che quello è tornato a casa spesso sopra al carellone.

 

P.S. Il mio non ha la cabina ribaltabile.

Modificato da Simone 83
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se poi volete dare un'occhiata a come si comporta sul campo guardate i miei video..

 

[/url] qui con quadrivomere sogema

[/url]

[/url]

[/url]

[/url]

[/url] chiesel nardi

 

e tanti altri video in cui compare nel mio canale youtube..

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guarda massimo non so che titan tu abbia provato ma credimi alla pto metto dietro diversi anche verdoni o blufogliati.. credimi.. a pari combinata di 3 metri ho potuto notare la differenza a distanza di 5 o 6 metri dai miei campi..

 

poi c'è anche da dire ceh il motore secondo me per lavorare bene ha avuto bisogno di un pò di fiato in più, ma per quello c'è la famosa vitina apposta.. 1 giro massimo 2 e già lo vedi che cambia colore anche il fumo...

 

per il resto un sollevatore eccezionale, trazione e bilanciamento dei pesi eccezionale..

 

cumunque adesso ho su lo zavorrone da 11qli e presto lo vedrò in campo con trivomere moro fuorisolco..

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prima di tutto non ho un 145 ma ha di serie 189 cv... che poi non son più quelli.. poi ho avuto modo di provarlo personalemente su erpice pieghavole 4 metri che ho utilizzato per diverse stagioni e anche erpice pieghevole 5 metri.. non credo siano attrezzi di certo per 100 cv..

 

l'erpice 5 metri qualche volta viene utilizzato su un jd e credimi gli da molto filo da torcere nelle nostre terre..

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, è stato venduto a sole 4mila ore, perchè il concessionario (che da same era passato a renault) l'ha illuso del nuovo marchio, così ha venduto il titan e un laser 100 (mi pare)...e ha portato a casa un ares 826 e un ares 640.........................di li a poco ha chiuso l'attività a causa della grossa spesa fatta

un vero pazzo!

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q.. è stato venduto a sole 4mila ore, perchè il concessionario (che da same era passato a renault) l'ha illuso del nuovo marchio, così ha venduto il titan e un laser 100 (mi pare)...e ha portato a casa un ares 826 e un ares 640.........................di li a poco ha chiuso l'attività a causa della grossa spesa fatta, secondo me per un marchio che non aveva nulla a che fare con same...

 

Scusami fabio, permettimi di dissentire... Ok questa serie Titan forse è stata una delle più riuscite (a livello "trattivo") della Same, ma Renault ha sempre fatto ottimi mezzi, non solo decisamente più affidabili del Titan (e del 190 in particolare), ma anche ben bilanciati e capaci di stare alla pari proprio di questo gran tiratore che ora tutti venerano.

SIA CHIARO FIN DA SUBITO con questo non voglio alzar nessun polverone nè creare discussioni allucinanti, ma mi pare sia giusto "dare a Cesare quel ch'è di Cesare".:)

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