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Trattori Massey Ferguson


masseyharris

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Nessuna scusa Riccà, sei tra amici!O0

La serie 6100 è stata la prima (in casa MF) a montare (come opzione) l'inversore elettroidraulico al volante... Tuttavia, come puoi leggere anche in qualche mio post precedente, quest'inversore non ha mai funzionato bene.

I primissimi modelli (usciti tra il '95 e il '96) avevano questo tipo di inversore ad azionamento tramite pulsantino posto sulla leva: in pratica si doveva premere il pulsante, dal cruscotto una spia segnalava l'avvenuto cambio, premere il pedale della frizione e ripartire. Come però hai potuto constatare di persona, questo pulsantino non sempre funziona, o meglio funziona solo se ci si ferma addirittura.....

Sui modelli dal '97 in poi, venne sostituita la centralina che regolava l'inversione del senso di marcia, venne messa una della BOSCH che di questi problemi in teoria non ne avrebbe più dati.......

In teoria ma non in pratica, perchè se usato di frequente, l'inversore iniziava a non funzionare correttamente o a non funzionare proprio.

Dalla serie 6200 questi problemi sono stati definitivamente annullati.

Ricordi bene che i modelli successivi a quello da te utilizzato, quindi dal '97 in poi, oltre alla centralina modificata avevano anche una nuova leva, senza pulsantino: bastava mettere la leva nel senso di marcia desiderato (il passaggio veniva segnalato anche da un segnale acustico oltre che dal cruscotto) e, per invertire il senso di marcia, premere il pedale della frizione.

La cosa bella di queste macchine era la sensibilità del sollevatore (e il relativo controllo dello sforzo), tu come ti sei trovato sul 6180?

Modificato da masseyharris
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Senza fare polemiche con te ma solo per la discussione. Si parla di anni 60/70 e non mi sembra che allora la ferguson avesse cominciato la collaborazione con Landini o sbaglio. Per quanto riguarda invece la potenza vorrà dire che tutti gli agricoltori che hanno comprato ferguson sono stati truffati. Perchè chiunque mediante artifici o raggiri induce taluno in errore per creare a lui o ad altri un ingiusto profitto risponde di truffa. Se Ferguson mi vendeva una macchina per 50 cv e non li aveva, questo è. Non ho altro da aggiungere all'argomento e qui lo chiudo.

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Senza fare polemiche con te ma solo per la discussione. Si parla di anni 60/70 e non mi sembra che allora la ferguson avesse cominciato la collaborazione con Landini o sbaglio.

 

Sbagli. La collaborazione, che collaborazione non era perchè MF ACQUISTO' Landini, iniziò agli inizi degli anni '60 (nel 1959, se ricordo bene).

 

Per quanto riguarda invece la potenza vorrà dire che tutti gli agricoltori che hanno comprato ferguson sono stati truffati. Perchè chiunque mediante artifici o raggiri induce taluno in errore per creare a lui o ad altri un ingiusto profitto risponde di truffa. Se Ferguson mi vendeva una macchina per 50 cv e non li aveva, questo è.

 

Hai capito bene!:clapclap: Tutti gli agricoltori che acuistarono MF in quei 30 anni (dal '60 i primi '90) furono truffati\ingannati perchè vendevano loro macchine che non avevano quei cavalli........ ma, in alcuni casi, moooolti di meno.

 

QUESTO, PERO', AVVENIVA SOLO IN ITALIA!

 

Se vuoi, leggiti questa discussione per capire meglio come stavano le cose: http://www.tractorum.it/forum/storia-macchine-agricole-f28/storia-landini-large-198/

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X "mattia 3645" : Ma il 5455 che hai adesso è il primo modello col cambio "spedschift" ( inversore idraulico e mezza marcia) oppure il primo modello ma già col Dyna4 ( come quello di "Toxi82", tanto per capirci) .......................????????

 

è il primo modello con inversore idraulico, mezza marcia e cambio gamma con il pulsante..in più ho il super-riduttore ma quello è meccanico...

ma l'mf 135 quindi quanti cavalli DIN ha?!

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Il sollevatore è una favola , si regola facilmente è molto intuitivo con quella rotellona per la profondità ci vuole veramente poco e funziona bene.

Sul trattore che ho usato era ancora efficacissimo dopo diversi anni di lavoro unica pecca secondo me è il pulsante per alzare e abbassare con lo scatto in mezzo che delle volte ti trae in inganno sei convinto di averlo alzato o abbassato ma in realtà lo hai messo neutro.

Il mio aveva anche il radar sotto è possibile?

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@mattia 3645: il primo 135 (uscito nel '64) aveva 42cv Din. Nel 1969 uscì l'evoluzione da 45cv (sempre Din).

 

@rossoriccardo: se il 6180 che hai utilizzato ha il Datatronic 2, ossia quel computerino di bordo sul montante destro della cabina, allora è provvisto anche di radar.

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Nel 1995 Massey Ferguson lancia sul mercato due nuove serie: 6100 e 8100. La prima fù diretta evoluzione della precedente 3000 (uscita nell'86); la seconda derivava dalla serie 3600, immessa sul mercato esattamente un anno dopo la serie 3000 e cioè nel 1987.

 

 

La serie 6100 era interamente motorizzata Perkins a 4 e 6 cilindri, sia turbo che aspirati, e si componeva di ben 9 modelli, da 80 a 130 cv:

 

 

6110 70cv 4cil. Aspirato (non importato in Italia)

6120 80cv 4cil. Aspirato

6130 85cv 4cil. Turbo (non importato in Italia)

6140 90cv 4cil Turbo

6150 95cv 4cil. Turbo e valvola Wastegate

 

 

6160 100cv 6cil. Aspirato

6170 110cv 6cil. Aspirato

6180 120cv 6cil. Turbo

6190 130cv 6cil. Turbo (uscito nel 1996)

 

 

Tutti i propulsori erano dotati di tecnologia “Quadram” (così come sull'antenata serie 3005), un meccanismo di combustione innovativo all'interno del cilindro, che permetteva, grazie ad un più breve tempo tra iniezione (di aria e gasolio) e combustione, di diminuire la pressione all'interno del cilindro.

 

 

Novità assoluta era l'introduzione dell'inversore elettroidraulico di serie su tutta la gamma e, di conseguenza, della frizione multidisco a bagno d'olio. Come già detto in precedenza quest'inversore diventò croce e delizia dell'intera gamma perchè se è vero che aiutava notevolmente nei lavori con caricatore o nelle manovre di fine campo (e grazie alla frizione a bagno d'olio si annullava la spesa di sostituzione della stessa, come accadeva su quelle a secco), è anche vero ed incontestabile che questo meccanismo non ha mai funzionato a dovere. Mi riferisco ai problemi alla centralina che comandava l'inversione di marcia, la quale pur dopo esser stata sostituita sui modelli prodotti dopo il '97, non ha mai dato risultati positivi (se non in qualche raro caso di utilizzo limitato dell'inv.).

 

 

Erano disponibili due trasmissioni:

 

  • Speedshift 16+16: la stessa che verrà montata sui primissimi modelli della serie 5400. In pratica era dotata di 2 gamme (tartaruga – lepre) ognuna delle quali composta da 4 marce e altrettante mezze marce. Le 4 marce si inserivano tramite una leva situata a sinistra del volante così come sui modelli “Dynashift”. Su questa leva, fino al '97, era presente un pulsantino che funzionava da inversore. Bastava premerlo (sul cruscotto una spia avvisava dell'imminente cambio) e pigiare il pedale della frizione per dare il consenso all'inversione di marcia. La trasmissione “Speedshift” era di serie fino al 6160 mentre su gli ultimi tre modelli (6170-6180-6190) era possibile avere solamente il Dynashift. Naturalmente questa trasmissione era disponibile anche con superriduttore che aggiungeva altre 8 marce per ogni senso;
  • Dynashift 32+32: il semi powershift per antonomasia di MF. Tutt'oggi la “Dyna 4” e la “Dyna 6” non sono altro che delle migliorie\sofisticazioni di questa trasmissione, che fece la sua prima apparizione sulla serie 3600 nel 1992. Molto semplice e di facile utilizzo aveva come particolarità l'assenza di “pacchi frizione”, causa di notevoli assorbimenti di potenza. Vi era essenzialmente un gruppo epicicloidale a 4 velocità, controllato da due elettrovalvole. Le gamme erano 4, ognuna con 4 marce e 4 mezze marce. Sia le gamme che le marce si cambiavano tramite un'unica leva lunga situata alla destra dell'operatore, che partiva del fondo della cabina. I rapporti sotto-carico, invece, si inserivano grazie alla levetta posta alla sinistra del volante (la stessa dello Speedshift). Anche qui era disponibile il superriduttore che portava i rapporti a disposizione fino a 48 per ogni senso di marcia.

 

 

Nel '97 il pulsante dell'inversore viene definitivamente abbandonato a favore di una levetta situata sempre alla sinistra del volante, di fianco a quella dello Speedshift\Dynashift ,ma più piccola. Il meccanismo di funzionamento era lo stesso: anziché premere il pulsante bisognava muovere la leva (su o giu) e spingere il pedale della frizione.

Nello stesso anno viene tolto dalla produzione il modello più piccolo, il 6110.

 

 

Il sollevatore era elettronico (per tutti i modelli) con sensori di rilevazione dello sforzo alle parallele inferiori e sistema di smorzamento dei sobbalzi (ATC).

 

Questo era il vero punto di forza dell'intera serie 6100/8100: si regolava in un niente e funzionava in maniera eccellente. Se si prendeva il Datatronic 2 (computer di bordo opzionale) c'era anche il radar che dava un ulteriore supporto al corretto funzionamento del sollevatore. Solo chi ha avuto modo di provare una di queste macchine può rendersi conto della reale efficienza di tale sistema.

 

 

Di serie era l'Autotronic che, tra le diverse funzioni, innestava automaticamente il bloccaggio del differenziale (dopo un primo inserimento manuale) quando si abbassava l'attrezzo in posizione di lavoro o quando si usavano i freni e lo disinnestava quando l'attrezzo veniva sollevato o si viaggiava oltre i 14 Km\h. Inoltre, gestiva anche l'inserimento della PdF, in maniera graduale in base al carico, e impediva l'inserimento di marce inadeguate in caso di elevata velocità.

 

 

L'assale anteriore era il Dana modello AG 125 (se non ricordo male) con angolo di sterzata di 55° e oscillazione pari a circa 11°.

 

 

Infine, la cabina aveva una nuova disposizione dei comandi, rispetto all'antenata 3000, con tutti i pulsanti principali (sollevatore, PdF, distributori) situati sul cruscotto alla destra dell'operatore ed un livello d'insonorizzazione che, alla massima potenza, faceva misurare 73dB.

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La serie 8100 arrivava, inizialmente, fino a 200cv, con il modello 8160. Nel 1998 si aggiunsero due nuove macchine(8170 e 8180) che portarono a coprire un range di potenza fino a 260cv. Complessivamente i modelli furono 8, tutti 6 cilindri turbo:

 

 

8110 135cv 6 litri Perkins

8120 145cv 6 litri Perkins

8130 155cv 6 litri Perkins (non importato in Italia)

 

8140 160cv 6,6 litri SisuValmet

8150 180cv 6,6 litri SisuValmet

 

8160 200cv 7,4 litri SisuValmet

 

 

e dal '98:

 

8170 230cv 8,4 litri SisuValmet

8180 260cv 8,4 litri SisuValmet

 

 

I modelli motorizzati SisuValmet (dall'8140 in poi) erano dotati anche di Intercooler.

 

Una delle principali differenze con la più piccola 6100 (oltre alla normale struttura più robusta e all'adozione di propulsori Sisu oltre che Perkins) era la possibilità di avere unicamente la trasmissione Dynashift 32+32, con funzionamento identico a quello descritto sopra per la serie minore

Tuttavia, i modelli 8170 e 8180 erano equipaggiati con un Full Power-Shift 18+8.

Con l'adozione di questa nuova trasmissione, venne stravolta anche l'ergonomia in cabina: infatti fece il primo ingresso in casa MF il bracciolo multifunzione, con incorporati la leva del cambio e i comandi del sollevatore (alza\abbassa e sensibilità). Questo, però, solo per l'8170 e l'8180.

 

I restanti modelli rimasero con la cabina identica alla serie 6100.

 

Nota dolente dell'intera gamma 8100 (ad esclusione dei 2 modelli over 200), l'assenza dell'inversore elettroidraulico... Questa fu una vera e propria mancanza da parte del marchio anglo-canadese che, a parer mio, compromise non di poco la diffusione di questi modelli.

 

Il carro dell'intera serie venne notevolmente irrobustito rispetto alla 3600 con l'adozione di un semi-telaio portante formato principalmente da due longheroni in ghisa che abbracciavano tutta la barca anteriore fino al ponte posteriore.

Il ponte anteriore era di costruzione Dana: modello AG 155 fino all'8150, mentre l'8160 montava il più robusto e decisamente più idoneo AG 200.

 

Discorso a parte per i modelli 8170 e 8180 che montavano un ponte anteriore ZF.

 

Pregi: oltre alla straordinaria efficienza del sollevatore Ferguson, di cui si è già parlato in merito alla 6100, queste macchine erano veri e propri muli da tiro.

Oltre al passo elevato (2,76m per i modelli Perkins e 2,93 per quelli Sisu) che conferiva una stazza imponente ed un ottima distribuzione dei pesi, è da ricordare l'erogazione di potenza, a dir poco brutale, del motore Sisu. Anche qui, solo chi ha avuto modo di salire su una di queste macchine ha idea di cosa intendo dire con l'aggettivo “brutale”...:coolsmiley:

 

Per i 2 modelli di punta il passo raggiungeva addirittura la soglia di 3,08m.......... se si considera che l'attuale MF 8690 da 370cv ha un interasse da 3,10m........:AAAAH::AAAAH: ho detto tutto.

 

Ho personalmente provato per qualche ora l'8140 di Mefisto2 in aratura con un pentavomere Di Raimondo “no-stop” da 17 q.li, larghezza di lavoro 2,35m, profondità di lavoro 30-35cm su terreno medio impasto, e la macchina va davvero alla grande. Lo sforzo controllato lavora in maniera eccelsa grazie anche al radar del Datatronic 2, ma il bello è proprio il motore: non perde mai, tira sempre …. in pianura mantiene senza problemi un'andatura di 5-5,5 km\h reali, rilevati con il radar quindi al netto dello slittamento, con motore a 2100giri, marcia 3B, gamma da campo.

Lo stesso aratro viene attaccato ad un Caterpillar D5 (tramite carrellino portattrezzi), e lavora mediamente ad una profondità di 40 – 45cm.

 

Se vi sono possessori o utilizzatori di tali mezzi, il loro riscontro sarebbe gradito.:)

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Harris,sai il peso del mio Massey/Carraro?volevo fare un confronto visto che il mio l'ho pesato più volte su più pese....

 

Non ne ho idea, anche perchè i "frutteti" non vengono testati dall'università del Nebraska, Profi e altri........

Da depliant (quasi sempre errati) riporta un peso a vuoto di 29,10 q.li, non so se con cabina o meno.

Comunque parliamone qui: http://www.tractorum.it/forum/specializzati-f7/mf-3600-vsf-1305/

 

Questa discussione lasciamola... per le vecchie glorie.O0

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Caro Massey Harris quello che dici a riguardo della cavalleria dei MF venduti in Italia tra gli anni 60 e 90 è molto grave e te ne assumi in pieno la responsabilità. Ti ricordo che quello che scrivi può essere letto da tutto il mondo e quindi anche da qualche dirigente MF che forse non la pensa come te.Incolpare taluno di un reato può costare caro. Spero vivamente tu abbia ragione nelle tue affermazioni. Altrimenti basterebbe dire all'inizio della frase "a mio avviso" Un saluto

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Alfieri perdonami ma mi sembra che tu ti stia buttando la zappa sui piedi! Infatti qualche post addietro sei stato tu il primo a parlare di truffa da parte di MF...

 

Hai addirittura citato per filo e per segno chissà quale articolo del codice penale (o civile.... boh) per rafforzare la tua affermazione...:

 

Per quanto riguarda invece la potenza vorrà dire che tutti gli agricoltori che hanno comprato ferguson sono stati truffati. Perchè chiunque mediante artifici o raggiri induce taluno in errore per creare a lui o ad altri un ingiusto profitto risponde di truffa. Se Ferguson mi vendeva una macchina per 50 cv e non li aveva, questo è.

 

Ora io ho solo assecondato quanto da te detto, perchè anche secondo me quello era un imbroglio bello e buono, nei confronti degli agricoltori.

 

Detto questo E' OVVIO che di ogni cosa da me scritta su questo e su altri forum me ne ASSUMO PIENA ED ASSOLUTA RESPONSABILITA', e se un domani dovessero notificarmi qualche querela, vedrò come difendermi...

 

Tuttavia non credo che ci sia qualcuno tanto "oberato" di lavoro (:asd:) che abbia il tempo per leggersi un determinato post di un determinato argomento di uno dei tanti forum sull'agricoltura e star lì a cercare estremi per mandar denunzie.

 

Tornando però al discorso originario, quello sulle potenze delle macchine MF del trentennio 60-90, c'è da precisare che la casa non inventava del tutto i cavalli delle sue macchine......... ma utilizzava un parametro di misurazione diverso, che era chiamato CUNA.

Non ho idea di cosa teneva conto questo parametro per misurare la potenza di un trattore, nè ho idea se fosse utilizzato in altri campi all'infuori dell'agro-meccanica..... fatto sta che era decisamente INCOMPARABILE col parametro DIN, adottato da tutti i marchi di macchine agricole in quegli anni.

 

Ecco perchè (ad esempio) il paragone tra un 100cv Ferguson di quei tempi ed un coetaneo di altra marca sempre da 100cv ERA ERRATO IN PARTENZA.

 

Ti ringrazio comunque per il consiglio amichevoleO0O0O0, e spero che la faccenda ti sia più chiara, dopo quest'ultima (si spera) puntualizzazione.

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Guarda un pò!!.. Apro una discussione sulle macchine MF del passato e qualche giorno dopo un'ignota buon'anima mette in rete questo (a mio avviso) stupendo video riguardante la produzione dei "rossi" negli anni '70 e '80!:clapclap::clapclap::clapclap:

Per chi fosse interessato, BUONA VISIONE!!!

 

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  • 4 settimane dopo...

"Gallo", qualche informazione sui mezzi ............................., ho notato che il 3690 se non erro del '94 non ha neppure 6000 ore, quante ne ha l' 8160 / L200, di che anno è, come mai l' hai preso in livrea azzurro Landini (macchina decisamente rara) e non nella sua colorazione originale (rosso dell' 8160 per l' appunto), pregi e difetti anche di quest' ultimo ................... ecc. ecc. ecc , su dai non essere timido :asd::asd::asd:O0

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"Gallo", qualche informazione sui mezzi ............................., ho notato che il 3690 se non erro del '94 non ha neppure 6000 ore, quante ne ha l' 8160 / L200, di che anno è, come mai l' hai preso in livrea azzurro Landini (macchina decisamente rara) e non nella sua colorazione originale (rosso dell' 8160 per l' appunto), pregi e difetti anche di quest' ultimo ................... ecc. ecc. ecc , su dai non essere timido :asd::asd::asd:O0

 

Ce ne sarebbe da parlare parecchio ma ultimamente il tempo è tiranno...

 

Comunque il 3690 è si del '94 ed è stato preso usato nel '98 con 1100 ore. Monta il motore Valmet 634DS con 147 Kw scritti sul libretto. La macchina ha sempre fatto lavorazioni pesanti, aratura, ripuntatura, estirpatura, semina su sodo con combianta ecc.. e trasporti.

 

L200 invece è un '95 ed è stato acquistato usato nel 2005 con circa 3800 ore, ed ora siamo a quota 4800. Ricordo che il proprietario precedente lo acquistò in livrea Landini per la differenza di prezzo (circa 10-12 milioni di vecchie lire) e perchè il concessionario stava per scindere il contratto con la MF restando solo con Landini.

 

Anche questo monta il Valmet 634DS e la differenza rispetto a quello del 3690 sta nel radiatore dell'acqua, maggiorato nella versione del Landini.

 

Per adesso queste anticipazioni... il resto arriverà con foto e descrizioni particolareggiate:asd:

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"Gallo", intanto grazie per le indicazioni tecniche sui mezzi ......................... qualche nota in più anche sul comportamento dei mezzi in questi anni, ........................ eventuali problemi riscontrati, pregi, e se ne hai avuto la possibilità, eventuali confronti con mezzi analoghi della concorrenza.

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Allora i due trattori hanno le stesse caratteristiche tecniche (cambio compreso) e si differenziano solo per:

- cabina con diversa disposizione dei comandi specialmente l'innesto delle marce sotto carico (al volante con leva Dynashift per il 3690 e due bottoni + e - sulla leva del cambio dell'L200)

- cabina più spaziosa e con migliore visibilità per L200

- scarico sul cofano per il 3690 e sul montante sinistro per L200

- radiatore maggiorato e presenza di due longheroni di acciaio che partono dal porta zavorre fino al cambio per L200

- due pompe idrauliche a centro chiuso con 110 litri di portata totale per L200 e di 80 litri per il 3690

- assale anteriore Comaxle per il 3690 e Dana per L200

- frizione maggiorata per L200

- presenza del Datatronic con radar sul 3690

per il resto non ci sono differenze sostanziali ma tanti piccoli accorgimenti / aggiornamenti

 

allego queste foto in "posa" in procinto di arare:

 

t69317_25092008207.jpg

t69318_25092008208.jpg

t69319_25092008209.jpg

 

qui è presente un Moro a larghezza variabile entro-solco trivomere mod.18 sul 3690 e un De Franceschi a larghezza variabile fuorisolco trivomere mod. 15 sul L200. Entrambi sono registrati per una profondità di 43-45 cm e per circa 180-190 cm totali di larghezza di lavoro.

Entrambe le macchine lavorano mediamente (dipende dal tipo di terreno) con questi aratri in 3°C lenta a 2050-2100 giri/min a circa 6,7-6,9 km/h effettivi (misurati con il radar presente nel 3690) su terreni medio-argillosi.:asd:

 

L200 appena acquistato sono stati fatti dei lavoretti in quanto proprietario e conce non avevano molta "voglia" di risolvere... comunque appena arrivato è stato portato presso un'altra concessionaria e sono state revisionate le pompe idrauliche, modifica (mai effettuata nemmeno con richiamo ufficiale della casa) per migliorare il raffreddamento dei freni, sostituzione dell'orbitrol dello sterzo e regolazione della pompa di iniezione (aveva tanto di quel gasolio che metà bastava... bisognerebbe castrare la gente che ci ha messo le mani:nutkick::nutkick::nutkick::nutkick::nutkick:) e registrazione dei distributori idraulici e aggiornamento delle centraline.

Adesso la macchina va davvero bene e siamo molto soddisfatti. Monta al posteriore pneumatici 710/70 r38 e 600/65 r28 anteriori.

Il prossimo intervento sarà la sostituzione delle boccole dell'assale anteriore e controllare un distributore idraulico che rende meno degli altri tre... comunque nessun problema da fermare la macchina e adesso va che è una meraviglia... e quest'inverno passerà definitivamente a tinta Massey Ferguson :ave: lasciandosi dietro l'azzurro Landini (già acquistato colore e decalcomanie:asd:)

 

MF 3690 sono state sostituite le pompe idrauliche e visto che c'era è stata fatta anche qui la modifica per migliorare il raffreddamento dei freni e revisionato l'assale anteriore proprio quest'anno. Sono stati poi revisionati iniettori e pompa a circa 4000 ore e nient'altro.

Un difetto che ha è che la frizione (ancora originale) e le pompe idrauliche un po' sottodimensionate tendono a far strattonare il trattore in partenza a regime di minimo... poi per il resto c'è da spendere solo note positive perchè la macchina funziona e bene qualsiasi lavoro si faccia

Altro problema che ha dato qualche grattacapo è stato sul sollevatore...

la macchina soprattutto lasciando il sollevatore in sforzo controllato a volte mandava in blocco il sollevatore costringendo allo stacco del fusibile, alzarlo manualmente tramite due pulsanti sotto ai distributori e nel peggiore dei casi aspettare 15 min senza fusibile per l'azzeramento dei parametri della centralina del sollevatore.

Sono stati controllati l'alternatore (si pensava che un voltaggio non adeguato potesse mandare in blocco il sollevatore) e aggiornate le centraline ma niente... poi una sera io e un mio amico abbiamo smontato i sensori inferiori dei bracci dello sforzo controllato e effettivamente uno dei due era visibilmente usurato (si vedeva il rame del sensore). Il rame andava a massa e bloccava tutto... sostituito e problema risolto:briai::briai::briai:

 

questi sono i problemi che hanno afflitto questi due mezzi. Durante le revisioni/modifiche alle pompe idrauliche e freni sono stati controllati frizioni e cambio e lo stesso conce non credeva che potessero essere così poco usurate... le frizioni poi sembrano nuove... non poteva dare notizia migliore :festa:

 

Per quel che riguarda i confronti con altre marche il trattore da confronto è stato maggiormente il 3690...

è stato messo a confronto con un McCormick MTX 185 e con un New Holland TVT 195 con il De Franceschi mod. 15 in foto sopra.

Nonostante il peso simile delle tre macchine il 3690 risultava molto più bilanciato del MTX 185 che tendeva ad alleggerire l'anteriore (zavorratura completa all'anteriore e sospensioni anteriori e cabina:ave:)e andava circa 0,5 km/h più lento anche se devo dire che resta una buona macchina soprattutto il motore NEF 6.7 parsimoniso e brillante. il 3690 è zavorrato come in foto sopra e senza acqua nei pneumatici.

 

Il TVT 195 invece teneva la stessa andatura del 3690 (merito del cambio CVT e del motore 6.6 SISU molto brillante) ed era mooooolto confortevole in cabina anche se era preferibile razionalizzare un po' i comandi sparsi dappertutto.

 

Dove, ad avviso di tutti quelli che li han provati, MF faceva la differenza era nella precisione del sollevatore e dello sforzo controllato... tutti qui a casa una volta usato il sollevatore MF (che sia del 3690, L200 o dell'ormai pensionato MF 3080 con quasi 9000 ore o del Claas arion 420) se ne innamorano:smitten:

provati quelli di New Holland, John Deere, McCormick, Landini, Lamborghini, Same, non direi che vanno male... ma MF da questo punto di vista ha a mio avviso una marcia in più. Solo Fendt (515C, 824 vecchia versione, 818 nuovo, 926, 930) provati sono allo stesso livello.

 

Poi il 3690 è stato provato "contro" un Case iH MX 240 (ricordo che l'avevano presentato da poco e un terzista voleva vedere come si comportava) con un trivomere Pietro Moro fuorisolco abbastanza grosso (non ricordo il modello :cheazz:ma era un po' più grande del mio De Franceschi).

Iniziato il Case su terra medio-argilloso viaggiava a circa 6-6,2 km/h ma la macchina aveva uno slittamento a nostro avviso eccessivo sui 25-30% dal computer di bordo (aratro registrato da proprietario dell'aratro e conce Case). Fatto qualche giro poi hanno staccato l'aratro direttamente in aratura per attaccare il 3690 (che in quel periodo però aveva l'acqua nei pneumatici anteriori per un peso di 88 q.li (pesato)... ma comunque più leggero dei quasi 100 q.li del MX 240). Registrato e regolato il sollevatore per la stessa profondità arava tranquillamente in 3°C a 6,7-6,8 km/h con uno slittamento intorno al 15-18%. Ci sono rimasti tutti in primis il conce Case che non credeva che MF adasse a quel passo... ha poi controllato la pompa d'iniezione del 3690 ma in quel periodo aveva circa 3000 ore e la pompa aveva ancora le piombature originali e vi lascio immaginare lo stupore... se gli ricordo quest'aneddoto oggi rischio fortemente di essere mandato a quel paese (sempre scherzando visto l'ottimo rapporto che abbiamo noi con la sua concessionaria)

 

Il terzista poi non ha più voluto sapere di quel Case e non se ne è fatto nulla... ci sono rimasto anch'io in quanto i Case mi sono SEMPRE piaciuti in particolare la serie MX da poco presentata... meglio tenersi stretto il 3690.

 

Questo non è per fare propaganda o per FanBoysmo in quanto le tre macchine MTX 185, TVT 195 e MX 240 erano e restano a mio avviso delle ottime macchine e che acquisterei volentieri.

 

Spero di avere saziato la vostra fame quotidiana di Massey Ferguson:barbecue:

Un saluto ai Massey Fergusisti e non

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Ci sono rimasti tutti in primis il conce Case che non credeva che MF adasse a quel passo... ha poi controllato la pompa d'iniezione del 3690 ma in quel periodo aveva circa 3000 ore e la pompa aveva ancora le piombature originali e vi lascio immaginare lo stupore...

 

Perchè "aveva ancora le piombature originali"?? Gli hai dato un pò di gasolio in più dopo?

 

Ma la zavorra che c'è sotto il 3690 da quanti Kg è? A vista è più piccola di quella montata dal L200, puoi confermare? A proposito, quanto pesa l'L200?

 

Sapevo che la serie 8100 MF, in particolare i modelli 8140-8150-8160 (e omologhi Landini L160-L180-L200) avevano un anticipo di trazione molto buono, per non dire esagerato che, oltre a provocare un'usura consistente degli pneumatici anteriori, poteva provocare (se usato prevalentemente in lavorazioni pesanti) rotture alla cinematica dell'assale, in particolare della coppia conica.

Tu hai avuto di queste rogne fin'ora?

 

Dalle foto in cabina del 3690, vicino alle leve dei distributori ce nè una terza con pomello rosso, è un distributore ausiliario? Il pulsante nero sopra quello del bloccaggio del differenziale a cosa serve?

 

Perdona le numerose domande ma la curiosità è tanta...

 

Ti ringrazio per le preziose informazioni che hai riportato!!!O0

 

@Alessio: il 3070 monta un Perkins 4 cilindri Turbo (3900cc) da 93cv (Din). Pesa intorno ai 45-46 q.li zavorrato e rifornito e ha un passo di 2,46m. Io ho il fratello maggiore 3080 che monta un 6 cilindri aspirato sempre Perkins ed ha una stazza maggiore (2,70m) e relativo peso (52 q.li zavorrato e rifornito). Per ora non ho avuto problemi di rilievo, qualche paraolio, una guarnizione al riduttore anteriore, gli ho rifatto la frizione (circa 7000 ore).

Il cambio è meccanico 32+32 con mezza marcia elettroidraulica. A me non ha mai dato problemi. Il motore è un orologio, d'altronde è Perkins. Sollevatore elettronico, preciso anche se non perfetto come sulle successive serie 3600, 6100, 8100. Assale anteriore impeccabile.

Se trattate non dico bene ma almeno decentemente, problemi gravi non ne danno (sfiga a parte).

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Scusa Gallo, ma leggendo la descrizione che hai fatto delle due macchine si intende che tra i due il migliore è il Landini per le diverse migliorie su di esso applicate...e allora perchè riverniciarlo coi colori MF?

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Scusa Gallo, ma leggendo la descrizione che hai fatto delle due macchine si intende che tra i due il migliore è il Landini per le diverse migliorie su di esso applicate...e allora perchè riverniciarlo coi colori MF?

 

Perchè E' UN MF!!

 

Di Landini ha solo il colore:

 

MF 8140 omologo Landini L160

MF 8150 omologo Landini L180

MF 8160 omologo Landini L200

 

MF produceva, Landini verniciava.... e per giustificare la differenza di prezzo a favore degli azzurri, gli MF avevano qualche accorgimento in più (vedi Datatronic 2 e modalità di inserimento marce sottocarico).

 

E' più chiaro ora?:)

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Perchè E' UN MF!!

 

Di Landini ha solo il colore:

 

MF 8140 omologo Landini L160

MF 8150 omologo Landini L180

MF 8160 omologo Landini L200

 

MF produceva, Landini verniciava.... e per giustificare la differenza di prezzo a favore degli azzurri, gli MF avevano qualche accorgimento in più (vedi Datatronic 2 e modalità di inserimento marce sottocarico).

 

E' più chiaro ora?:)

 

giusto quello che dice masseyharris. Anche sul libretto dell'L200 non è omologato come Landini L200 ma c'è scritto Massey Ferguson e un codice di 20 tra lettere e numeri.

 

La leva del pomello rosso è quella dell'acceleratore a mano mentre il bottone nero non serve a niente se non per coprire il buco sul quadro perchè lì andava montato il bottone della mezza marcia sottocarico (come nel mio vecchio 3080)

 

le zavorre sono tutte da 45 kg eccetto quella centrale dell'attacco del 3690 da 51kg.

nel 3690 sono 14 da 45 + 51 = 681 kg

nel L200 sono 20 da 45 = 900 kg

 

revisionando la trazione del 3690 la coppia conica era usurata e visto che era in mano l'abbiamo sostituita ma senza usure eccessive.

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Ma a me è sembrato che il Landini avesse qualche accorgimento in più del MF, vedi

 

- cabina più spaziosa e con migliore visibilità per L200

- scarico sul cofano per il 3690 e sul montante sinistro per L200

- radiatore maggiorato e presenza di due longheroni di acciaio che partono dal porta zavorre fino al cambio per L200

- due pompe idrauliche a centro chiuso con 110 litri di portata totale per L200 e di 80 litri per il 3690

- assale anteriore Comaxle per il 3690 e Dana per L200

- frizione maggiorata per L200

(elenco preso dal messaggio di Gallo88)

 

che fanno si che i due mezzi non siano totalmente identici pur essendo omologhi. Per questo motivo non trovo giusto nei confronti del povero Landini:asd: essere vestito da MF...poi ognuno i suoi trattori li vernicia come vuole

 

Oppure anche i MF in un secondo tempo hanno adottato queste migliorie?

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