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Batterie


ikonicazy

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I mantenitori di carica seri non fanno male alle batterie, anzi io li uso da tantissimi anni.

per i miei mezzi che uso poco, utilizzo delle spine "Plug and Play" che mi consentono di caricare le batterie senza dove aprire sportelli e/o mettere le mani nel vano batterie, io lo ritengo molto comodo.

Certo Optima fa ottime batterie ma una spesa così alta su mezzi usati poche volte all' anno a volte non vale la pena.

Il vero problema per le batterie al piombo sono la temperatura sia in basso ( riducendo la capacità) e in alto ( caricando con correnti troppo alte) facendole bollire.

Un altra causa è la solfatazione delle piastre che con batterie scariche per lunghi periodi questo fenomeno le fa accorciare di molto la sua vita.

Per questo motivo oggi esistono mantenitori di carica che utilizzano vari programmi ( il mio fino a 7) che permettono di fare cicili di desolfatazione ricarica mantenimento, il vantaggio è che col mantenitore la batteria viene portata a 10 gradi ( il mio ha anche la sonda di temperatura) in modo da evitare il problema della riduzione della capacità ( inferiore ai 4° gradi) e di far circolare una piccola corrente che permette di mantenere in ordine le batterie.

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Tutto giusto, solo due precisazioni.

La marca è Johnson.

Per farle bollire bisogna dargli una tensione alta non corrente.

Verso i 15V comincia la reazione.

Ma nessun caricabatterie va cosi in alto.

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Un caricabatterie tradizionale carica a "14.6-14.8V" erogando una corrente variabile a seconda del carico della batteria per ricaricarsi.

ma l'accumulatore per ricaricarsi ha bisogno di una determinata corrente che dipende dallo stato delle pile che compone la batteria ( in questo caso sono 6 in serie quindi attraversate dalla stessa corrente),

All'inizio della ricarica la tensione sarà sui 12.6-13 V, poi questa tensione salirà molto lentamente. Quando arriva a 13.5-14 V significa che la batteria è quasi completamente carica pertanto non richiede più corrente.

La batteria infatti internamente è formata da 6 elementi di 2,1 Volt l'uno. Per mantenerla carica bisogna fornire almeno 2,3V ad elemento, ottenendo una carica lenta di mantenimento. Questa carica può essere portata a 2,4V per elemento se la batteria viene normalmente utilizzata, con i normali cicli di carica/scarica

Per la legge di Ohm la tensione è pari a V=R*I, pertanto i parametri fondamentali per la tensione di ogni pila è pari alla resistenza e alla corrente che ne circola ma essendo più elementi in serie l’unica cosa che è la stessa è la corrente in quanto la resistenza intrinseca varia tra pila e pila.

E chiaro pertanto che la tensione non può essere un parametro fondamentale ma bensì è una conseguenza per questo i caricabatterie odierni caricano in corrente e non in tensione, per vari vantaggi soprattutto nel caso, che un singolo elemento perde di capacità o è di capacità inferiore a parità di tensione (variando la resistenza intrinseca propria), questo tenderà a caricarsi e scaricarsi prima degli altri, stressandosi maggiormente rispetto agli altri elementi e compromettendo la vita del sistema in serie.

Ecco perché nei caricabatterie di vecchia generazione se notate c’è l’ amperometro e non il voltmetro un motivo ci sarà.

Un caricabatterie di ultima generazione può monitorare la tensione della batteria, la temperatura e/o il tempo di ricarica per deteterminare la corrente di carica ottimale in quel momento, ecco perché non è quasi mai presente un amperometro.

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sui 150 euo, fa da caricabatteria desolfatatore e mantenitore, il mio può caricare anche AGM e ha una funzione Recond per batterie molto scariche.

 

per favore scrivi nome e modello di alcuni mantenitori di carica che consigli per l'acquisto, almeno può essere utile per tutti gli utenti del forum e anche per me, visto che procederò all'acquisto siccome mi fido di quello che diciO0

il caricabatterie l'ho già però non mi fa da mantenitore in quanto ormai ha i suoi anni

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Se vai su Amazon come mantenitore ne trovi parecchi.

Di marche conosciute ci sono diversi, solo mantenitore costa molto meno che un carica batterie "completo".

Poi se vale la pena spendere più o meno soldi per una funzione cosi ognuno si regoli come meglio crede.

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Io come mantenitore di carica consiglio CTEK MXS 10, che come si legge dal titolo è un mantenitore/desolfatatore/caricabatterie/alimentatore ha vari programmi e consente anche di caricare batterie AGM.

Sicuramente ce ne sono di più econimici ma a mio modo di vedere per avere un prodotto valido occorre spendere qualcosina.

Ha il vantaggio che possiede vari programmi per la ricarica ed è molto intuitivo, si arrangia lui anche se sta attaccato per lunghi periodi, addirittura dopo aver caricata la batteria ha ancore 2 funzioni che sono importanti:

 

FASE FLOTTANTE

Mantiene la tensione della batteria al livello massimo con una tensione di ricarica costante.

FASE PULSATA

Mantiene la batteria al 95–100% della capacità. Il caricabatterie verifica la tensione della batteria e fornisce un impulso quando necessario per mantenerla completamente carica consumando veramente pochissima energia.

 

Poi si possono acquistare le prese rapide in modo da poter connettere il caricabatterie senza dover aprire sportelli, capire quale polarità ha la batteria ecc...

 

Diffidate da aggeggi di poco costo.

 

Non vorrei fare pubblicità ad un prodotto in particolare ma io mi sono trovato molto bene..

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Io come mantenitore di carica consiglio CTEK MXS 10, che come si legge dal titolo è un mantenitore/desolfatatore/caricabatterie/alimentatore ha vari programmi e consente anche di caricare batterie AGM.

Sicuramente ce ne sono di più econimici ma a mio modo di vedere per avere un prodotto valido occorre spendere qualcosina.

Ha il vantaggio che possiede vari programmi per la ricarica ed è molto intuitivo, si arrangia lui anche se sta attaccato per lunghi periodi, addirittura dopo aver caricata la batteria ha ancore 2 funzioni che sono importanti:

 

FASE FLOTTANTE

Mantiene la tensione della batteria al livello massimo con una tensione di ricarica costante.

FASE PULSATA

Mantiene la batteria al 95–100% della capacità. Il caricabatterie verifica la tensione della batteria e fornisce un impulso quando necessario per mantenerla completamente carica consumando veramente pochissima energia.

 

Poi si possono acquistare le prese rapide in modo da poter connettere il caricabatterie senza dover aprire sportelli, capire quale polarità ha la batteria ecc...

 

Diffidate da aggeggi di poco costo.

 

Non vorrei fare pubblicità ad un prodotto in particolare ma io mi sono trovato molto bene..

Comunque ne ho provato uno da 30 euro(amazon) che mi hanno prestato, su una optima rossa completamente scarica... l' ha caricata perfettamente in 12 ore, quindi siamo sicuro che serva spendere tanto ?

 

Comunque al posto delle prolunghe originali da 10 euro l' una io me ne sono fatte 10

 

 

Inviato dal mio SM-G930F utilizzando Tapatalk

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Anche io avevo un ctek ma l'ho dovuto dare via per via di un problema al pulsante mode che non mi permetteva di cambiare programma. Ho poi scoperto che era un problema frequente.

 

Ho sentito del problema ma era relativo alle vecchie versioni, ora in teoria hanno risolto il problema.

 

 

Comunque ne ho provato uno da 30 euro(amazon) che mi hanno prestato, su una optima rossa completamente scarica... l' ha caricata perfettamente in 12 ore, quindi siamo sicuro che serva spendere tanto ?

 

Comunque al posto delle prolunghe originali da 10 euro l' una io me ne sono fatte 10

 

Certamente come scritto in precedenza ci sono altri molto economici ma sapendo che trattiamo batterie per mezzi agricoli che normalmente possiedono capaictà importanti (100Ah e oltre), i piccoli mantenitori lavorano con correnti molto basse e può capitare che lavorando al massimo della loro corrente nominale la durata di tali dispositivi può essere limitata,

Poi se hai manualità e sai farti le prolunghe fai benissimo e risparmi qualcosina.

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  • 1 mese dopo...

Ragazzi ho un dubbio, su un mezzo devo sostituire la batteria che non funziona più, è una 105 Ah e 800 A di spunto, mentre l'alternatore eroga 120 A.

Siccome ha dimensioni che in commercio non si trovano più, e non posso montarne di più grandi (a meno che non modifichi tutto l'alloggio ed i relativi collegamenti), il mio elettrauto mi ha consigliato una Optima Rossa da 50 Ah e 1000 A di spunto.

Io ho sempre montato batteria con Ah maggiori a quelli consigliati, mai minori, mi chiedo se una batteria così piccola possa creare problemi alle varie centraline o elettroniche del mezzo, oppure che addirittura non si surriscaldi.

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Ragazzi ho un dubbio, su un mezzo devo sostituire la batteria che non funziona più, è una 105 Ah e 800 A di spunto, mentre l'alternatore eroga 120 A.
Siccome ha dimensioni che in commercio non si trovano più, e non posso montarne di più grandi (a meno che non modifichi tutto l'alloggio ed i relativi collegamenti), il mio elettrauto mi ha consigliato una Optima Rossa da 50 Ah e 1000 A di spunto.
Io ho sempre montato batteria con Ah maggiori a quelli consigliati, mai minori, mi chiedo se una batteria così piccola possa creare problemi alle varie centraline o elettroniche del mezzo, oppure che addirittura non si surriscaldi.
Optima Red sostituisce batterie fino a 140ah. E costa uguale. Non hai problemi con acido e occupa meno spazio.

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Ragazzi ho un dubbio, su un mezzo devo sostituire la batteria che non funziona più, è una 105 Ah e 800 A di spunto, mentre l'alternatore eroga 120 A.
Siccome ha dimensioni che in commercio non si trovano più, e non posso montarne di più grandi (a meno che non modifichi tutto l'alloggio ed i relativi collegamenti), il mio elettrauto mi ha consigliato una Optima Rossa da 50 Ah e 1000 A di spunto.
Io ho sempre montato batteria con Ah maggiori a quelli consigliati, mai minori, mi chiedo se una batteria così piccola possa creare problemi alle varie centraline o elettroniche del mezzo, oppure che addirittura non si surriscaldi.
Io ho messo un optima rossa a un escavatore al posto di una 140ah di 5 anni che faticava ad accenderlo...
Speravo di migliorare e invece si accende come prima, anche un pò peggio.

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Io ho messo un optima rossa a un escavatore al posto di una 140ah di 5 anni che faticava ad accenderlo...
Speravo di migliorare e invece si accende come prima, anche un pò peggio.

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Strano. Controlla i cablaggi da batteria al motorino di avviamento.
In inverno su un motore perkins si era dissaldato il perno interno dell'inneato del motorino d'avviamento. Da fuori sembrava tutto apposto, e invece andava in moto con difficoltà.

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Io con due Optima gialle sul 1355c il motorino d'avviamento vola! 

Le Optima hanno poca capacità, ma su trattori vecchi con poche o nulle utenze (autoradio, luci, vari dispositivi, computer, centraline etc) non ci sono problemi. 

Per il resto fanno paura! Correnti di picco eccezionali anche al gelo e manutenzione molto bassa. 

Modificato da coals
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  • 1 anno dopo...
Il 28/3/2019 Alle 17:18, coals ha scritto:

Io con due Optima gialle sul 1355c il motorino d'avviamento vola! 

Le Optima hanno poca capacità, ma su trattori vecchi con poche o nulle utenze (autoradio, luci, vari dispositivi, computer, centraline etc) non ci sono problemi. 

Per il resto fanno paura! Correnti di picco eccezionali anche al gelo e manutenzione molto bassa. 

Dovrei sostituire la batteria del Landini 75 Blizzard.

Il mio rivenditore ha la optima rossa a 189 euro.

Sul MF 275, che ha lo stesso motore del Landini, ho montato da qualche anno una Yuasa SHD che va benissimo. Tra l'altro ci alimento una pompa elettrica x diserbare mentre semino che assorbe una quarantina di ampere.

Sono indeciso, ma quasi quasi andrei su yuasa.

Cosa ne pensate?

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