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Mietitrebbie JD CTS


Giordy

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Non ho trovato una discussione adeguata, per questo apro un nuovo thread...prego i moderatori di spostare se mi sono sbagliato:fiufiu:

 

Ieri finalmente è venuto il terzista a tagliarmi il riso:clapclap: trebbia JD 9780i CTS, dovrebbe essere di quest'anno o avere al massimo una campagna di vita (ne ha due uguali, unica differenza una ha la doppia trazione inseribile)...qualche considerazione, ad iniziare da quelle positive.

La macchina ha un ottima velocità d'avanzamento su riso, indicati a display circa 6 km/h, ma il trebbiatore mi ha detto che con i cingoli sopravaluta di circa 1-1,5 km/h, cosa verificata successivamente con cronometro sulla lunghezza della risaia...lavora quindi a circa 4,4-4,6 km/h. Barra JD 618R da 5 metri, doveva venire con la 6 metri ma aveva rotto un'alberino di trasmissione ed era ferma! Perdite al posteriore quasi zero, prodotto abbastanza pulito.

Cingolatura anteriore da 80 cm, cingolo in ferro con pattino in gomma. Al posteriore 800/65 R32...

la trebbia pesa sui 190-200 q.li, cingolata con i pieni e mi sembra con già la barra...ai quali aggiungere un 50 q.li di risone nel cassone...

L'unica nota dolente è proprio questa: peso e bilanciamento con i cingoli. Le foto che allego (fatte con un cingolo appoggiato sull'argine) esagerano un pò il problema, che si nota però tanto anche in campagna: il cingolo appoggia male, cioè la parte anteriore risulta sbilanciata in alto, tanto che di 6 rulli ne appoggiano normalmente 4...

il peso elevato e questa sbilanciamento ha fatto si che in un pezzo di una mia risaia, dove ho una risorgiva e il terreno è molle la trebbia si stava piantando, andando a slittare completamente con i cingoli...per fortuna una retro decisa è bastata a tirarla fuori, però all'incirca 2 ettari non è riuscito a tagliarli...proverà in settimana con l'altra 9780 CTS con gomme posteriori strette e doppia trazione...

 

ho fatto qualche giro in cabina e devo dire che la comandistica è ben disposta ed è facile all'uso, la cabina è silenziosa e confortevole anche per due persone, senza nessun problema!

 

La produttività è elevata, con barra da 5 metri e tra svolte e scarichi tra le 11.30 e le 19.30 ha tagliato 11 ettari di riso, senza correre troppo!

 

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prodotto abbastanza pulito...........

 

cosa intendi con tale affermazione? prodotto un po sporco?oppure prodotto non pulito come altre macchine della concorrenza?

 

Tralasciando la questione diversità di potenza e di resa al giorno...sulla mia vecchia Clayson New Holland 8060 il prodotto era molto più pulito...e anche su altre New Holland (vedesi TX) a mio parere è migliore come pulizia...certo che lavorando con quelle rese di superficie al giorno un qualche compromesso lo devi avere...e poi meglio avere qualche bruscolino di paglia in più (intanto prima di passare in essicatoio viene vagliato un'altra volta) che avere perdite:)

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Ospite albe 86

Molto dipende da come regoli la macchina. Se la regoli a dovere per avere prodotto pulito ho visto ben poche trebbie che reggono il paragone. Un mio amico per raccogliere lo scarto del pulitore del riso trebbiato con la CTS usa una cariola, e non la vuota nemmeno tanto spesso anche tagliando Roma tutto allettato.

Per il discorso cingoli ne avevo già parlato nel 3d della C 670, comunque quando avrò più tempo è il caso di sviluppare l'argomento.

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Molto dipende da come regoli la macchina. Se la regoli a dovere per avere prodotto pulito ho visto ben poche trebbie che reggono il paragone. Un mio amico per raccogliere lo scarto del pulitore del riso trebbiato con la CTS usa una cariola, e non la vuota nemmeno tanto spesso anche tagliando Roma tutto allettato.

Per il discorso cingoli ne avevo già parlato nel 3d della C 670, comunque quando avrò più tempo è il caso di sviluppare l'argomento.

 

Probabilmente da terzista per ridurre le perdite al posteriore preferirà tenere il prodotto un attimo più sporco, intanto poi me lo secca sempre lui quindi non è un grande problema...

per i cingoli purtroppo secondo me è un problema abbastanza grave, e me lo confermava anche il trebbiatore e il proprietario della macchina...addirittura quest'anno si sono già piantati due volte (in terreni abbastanza brutti), e l'unica è stato trainarla fuori con un escavatore da 220 q.li:AAAAH:

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su riso(prodotto che conosco poco)mi hanno sempre detto che la cts è un'ottima macchina, molto meglio dell'assiale sts, per "problema cingoli"cosa intendete?Come si impantana lei si dovrebbero impantanare anche macchine analoghe tipo claas 570 o non si impantanano per merito di una distribuzione pesi migliore?

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su riso(prodotto che conosco poco)mi hanno sempre detto che la cts è un'ottima macchina, molto meglio dell'assiale sts, per "problema cingoli"cosa intendete?Come si impantana lei si dovrebbero impantanare anche macchine analoghe tipo claas 570 o non si impantanano per merito di una distribuzione pesi migliore?

 

In pratica il bilanciamento della macchina non è perfetto, sopratutto a causa di un canale elevatore che obbliga a spostare la cingolatura...questo porta ad appoggiare male il cingolo (il cingolo rimane col muso alto, appoggiano 4 rulli su 6) e il peso è ripartito male...nelle stesse condizioni penso che trebbie più bilanciate vadano molto meglio...

una possibile soluzione è il 4x4, montando o gomme molto larghe (800) oppure ruote molto strette e alte...

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ma non mi pare che comunque le altre marche non affondino nel fango....oggi per esempio ho visto una 580 lexion nella zona di novara sprofondata fino all'assale. Secondo me non è questione di bilanciamento,ma di condizioni meteo oseri dire "normali" per la stagione

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ma non mi pare che comunque le altre marche non affondino nel fango....oggi per esempio ho visto una 580 lexion nella zona di novara sprofondata fino all'assale. Secondo me non è questione di bilanciamento,ma di condizioni meteo oseri dire "normali" per la stagione

 

la lexion 580 mi pare sia piu pesante della cts....

 

sicuramente trebbie molto pesanti affonderanno sempre...certo a mio parere le JD essendo sbilanciate rischiano di più...poi quest'anno per trebbiare bene dovrebbero tornare in auge le vecchie New Holland 8060 o Laverda M132 o Claas Mercator...leggere, bilanciate e con il suo bel cingolo stupende anche in paludi piene:asd::asd:

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Ospite albe 86

Riprendo un po' l'argomento del galleggiamento delle CTS. Le trebbie Jd, tutte o quasi (forse la S è conformata diversamente), hanno il canale elevatore della granella pulita che è situato subito dietro la gomma anteriore destra della macchina. Quando le trebbie Jd sono gommate infatti non sussiste nessun problema, il problema sorge quando le trebbie bisogna cingolarle. In questo caso il canale elevatore risulta d'intralcio. Per ovviare a questo problema ci possono essere due soluzioni, entrambe consistono nel disassare i cingoli, ma nel primo caso il disassamento consiste nello spostare il cingolo destro in avanti, nel secondo caso lo si sposta più esternamente.

Spostando il cingolo destro in avanti si ottiene il risultato di avere una macchina stretta, che può andar bene per chi fa contoterzi e deve spostarsi parecchio. Il problema di spostare il cingolo in avanti però è che in questo modo il carrello del cingolo risulta caricato molto al posteriore, arrivando al punto che su 6 rulli, quelli anteriori siano gravati da pochissimo peso, e quindi si ottiene che il carico sul cingolo non è uniforme, ma grava prevalentemente sulla parte posteriore, cosa molto dannosa perchè tende a "rompere" la crosta che si forma sul terreno dopo aver drenato la risaia e che serve a "tener su" la macchina. A ciò va aggiunto che, essendo poco lo spazio tra il canale elevatore e la barra, si possono utilizzare solo carrelli corti, a 6 rulli. Un ulteriore svantaggio di ciò è che siccome il carrello è molto spostato in avanti, il cannocchiale non si può arretrare molto, perchè così facendo si caricherebbe ancora di più il retro dei carrelli, e quindi non si riesce ad alleggerire il posteriore di questa macchina che, avendo i rotori di separazione, è molto pesante. Le prime CTS perciò avevano al lato destro un cingolo a 6 rulli e molto avanzato, mentre al lato sinistro avevano un 7 rulli, in genere entrambi da 80 cm di pattino per contenere la larghezza, disassato in quando un po' più arretrato rispetto a quello destro. Questo però a molti non piaceva, e per avere una macchina simmetrica hanno messo un 6 rulli molto avanzato anche al lato sinistro, con il risultato di peggiorare ulteriormente. Tutto ciò comporta che i cingoli lavorino male, molto carichi al posteriore e scarichi all'anteriore, la macchina resta molto pesante al posteriore e se sprovvista di Dt la situazione può diventare davvero critica. Unico vantaggio: con i cingoli da 80 cm di pattino la macchina resta entro i 3,7 metri di ingombro laterale.

Soluzione numero 2: disassare i cingoli lateralmente. Purtroppo questa soluzione è un suicidio per i contoterzisti, perchè con i cingoli da 90 cm si arriva ad avere una macchina larga 4,30 metri, ma se si vuole il galleggiamento non si può prescindere da questa soluzione. In pratica consiste nello spostare il cingolo destro verso l'esterno, di circa 30 cm, in questo modo il cingolo destro passa esternamente all'elevatore della granella pulita ed i cingoli si possono fare lunghi quanto si vuole e si possono arretrare quanto si vuole. Alcuni addirittura montano cingoli a 8 rulli, io ho optato per i 7 rulli da 90 cm di pattino, che a mio avviso sono adeguati alla macchina. Potendo arretrare i cingoli quanto si vuole, il cannocchiale è stato posto molto arretrato rispetto al centro delle ruota (dove normalmente grava il peso), l'anno scorso mi pare che il cannocchiale fosse arretrato di 22 cm, quest'anno l'ho spostato ancora più indietro, di circa altri 5 cm, ottenendo una macchina molto leggera al posteriore, cosa molto importante, perchè ho notato che su terreni molto molli il problema raramente sono i cingoli, il problema è che le ruote dietro affondano, costringendo così i cingoli ad un elevato sforzo di trazione portandoli in alcuni casi a slittare. Perciò avere una macchina leggera dietro, con gomme larghe e DT è molto importante.

Inoltre, potendo spostare molto indietro i cingoli, si riesce ad avere il cannocchiale che grava esattamente sul centro del cingolo (sopra il quarto rullo) e quindi bilanciato perfettamente. Tutto ciò porta ad avere una macchina che risolve completamente i problemi descritti da Giordy, ho lavorato in posti da far paura e sugli stessi terreni una macchina così allestita si comporta meglio ad esempio di una Nh Tx 36 che mi lavorava a fianco. Unico vero problema di un allestimento così: la larghezza, sia per problemi di trasporto che per problemi di ingresso nei campi e passaggio su ponti stretti.

 

Tornando alla macchina di Giordy a mio avviso se il tuo terzista quelle gomme al posteriore le montava alla macchina con la DT sarebbe andato decisamente meglio, in quando una gomma larga che rotola per conto suo ti tiene su molto di più di una ruota che striscia, viceversa a mio avviso la Dt serve poco con ruote strette al posteriore in quanto comunque si usano per rompere lo strato di terra sopra e andare a poggiare sul fondo compatto della risaia.

Modificato da albe 86
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Riprendo un po' l'argomento del galleggiamento delle CTS. Le trebbie Jd, tutte o quasi (forse la S è conformata diversamente), hanno il canale elevatore della granella pulita che è situato subito dietro la gomma anteriore destra della macchina. Quando le trebbie Jd sono gommate infatti non sussiste nessun problema, il problema sorge quando le trebbie bisogna cingolarle. In questo caso il canale elevatore risulta d'intralcio. Per ovviare a questo problema ci possono essere due soluzioni, entrambe consistono nel disassare i cingoli, ma nel primo caso il disassamento consiste nello spostare il cingolo destro in avanti, nel secondo caso lo si sposta più esternamente.

Spostando il cingolo destro in avanti si ottiene il risultato di avere una macchina stretta, che può andar bene per chi fa contoterzi e deve spostarsi parecchio. Il problema di spostare il cingolo in avanti però è che in questo modo il carrello del cingolo risulta caricato molto al posteriore, arrivando al punto che su 6 rulli, quelli anteriori siano gravati da pochissimo peso, e quindi si ottiene che il carico sul cingolo non è uniforme, ma grava prevalentemente sulla parte posteriore, cosa molto dannosa perchè tende a "rompere" la crosta che si forma sul terreno dopo aver drenato la risaia e che serve a "tener su" la macchina. A ciò va aggiunto che, essendo poco lo spazio tra il canale elevatore e la barra, si possono utilizzare solo carrelli corti, a 6 rulli. Un ulteriore svantaggio di ciò è che siccome il carrello è molto spostato in avanti, il cannocchiale non si può arretrare molto, perchè così facendo si caricherebbe ancora di più il retro dei carrelli, e quindi non si riesce ad alleggerire il posteriore di questa macchina che, avendo i rotori di separazione, è molto pesante. Le prime CTS perciò avevano al lato destro un cingolo a 6 rulli e molto avanzato, mentre al lato sinistro avevano un 7 rulli, in genere entrambi da 80 cm di pattino per contenere la larghezza, disassato in quando un po' più arretrato rispetto a quello destro. Questo però a molti non piaceva, e per avere una macchina simmetrica hanno messo un 6 rulli molto avanzato anche al lato sinistro, con il risultato di peggiorare ulteriormente. Tutto ciò comporta che i cingoli lavorino male, molto carichi al posteriore e scarichi all'anteriore, la macchina resta molto pesante al posteriore e se sprovvista di Dt la situazione può diventare davvero critica. Unico vantaggio: con i cingoli da 80 cm di pattino la macchina resta entro i 3,7 metri di ingombro laterale.

Soluzione numero 2: disassare i cingoli lateralmente. Purtroppo questa soluzione è un suicidio per i contoterzisti, perchè con i cingoli da 90 cm si arriva ad avere una macchina larga 4,30 metri, ma se si vuole il galleggiamento non si può prescindere da questa soluzione. In pratica consiste nello spostare il cingolo destro verso l'esterno, di circa 30 cm, in questo modo il cingolo destro passa esternamente all'elevatore della granella pulita ed i cingoli si possono fare lunghi quanto si vuole e si possono arretrare quanto si vuole. Alcuni addirittura montano cingoli a 8 rulli, io ho optato per i 7 rulli da 90 cm di pattino, che a mio avviso sono adeguati alla macchina. Potendo arretrare i cingoli quanto si vuole, il cannocchiale è stato posto molto arretrato rispetto al centro delle ruota (dove normalmente grava il peso), l'anno scorso mi pare che il cannocchiale fosse arretrato di 22 cm, quest'anno l'ho spostato ancora più indietro, di circa altri 5 cm, ottenendo una macchina molto leggera al posteriore, cosa molto importante, perchè ho notato che su terreni molto molli il problema raramente sono i cingoli, il problema è che le ruote dietro affondano, costringendo così i cingoli ad un elevato sforzo di trazione portandoli in alcuni casi a slittare. Perciò avere una macchina leggera dietro, con gomme larghe e DT è molto importante.

Inoltre, potendo spostare molto indietro i cingoli, si riesce ad avere il cannocchiale che grava esattamente sul centro del cingolo (sopra il quarto rullo) e quindi bilanciato perfettamente. Tutto ciò porta ad avere una macchina che risolve completamente i problemi descritti da Giordy, ho lavorato in posti da far paura e sugli stessi terreni una macchina così allestita si comporta meglio ad esempio di una Nh Tx 36 che mi lavorava a fianco. Unico vero problema di un allestimento così: la larghezza, sia per problemi di trasporto che per problemi di ingresso nei campi e passaggio su ponti stretti.

 

Tornando alla macchina di Giordy a mio avviso se il tuo terzista quelle gomme al posteriore le montava alla macchina con la DT sarebbe andato decisamente meglio, in quando una gomma larga che rotola per conto suo ti tiene su molto di più di una ruota che striscia, viceversa a mio avviso la Dt serve poco con ruote strette al posteriore in quanto comunque si usano per rompere lo strato di terra sopra e andare a poggiare sul fondo compatto della risaia.

 

Quoto in pieno il tuo messaggio, tranne l'ultima parte ma solo per la tipologia di terreni che ho: infatti dove è molle molle ho una crosta di sassi sotto circa 55-60 cm (non è presente suola di lavorazione, non si riesce a formare), e infatti l'unica per andare è stato utilizzare ruote strette (sui 15-20 cm, non ero presente al termine della trebbiatura), molto alte che affondavano e andavano a spingere nel buono!

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Quoto in pieno il tuo messaggio, tranne l'ultima parte ma solo per la tipologia di terreni che ho: infatti dove è molle molle ho una crosta di sassi sotto circa 55-60 cm (non è presente suola di lavorazione, non si riesce a formare), e infatti l'unica per andare è stato utilizzare ruote strette (sui 15-20 cm, non ero presente al termine della trebbiatura), molto alte che affondavano e andavano a spingere nel buono!

quindi se ho capito bene adottavi cingoli con uno disassato all'anteriore e posteriormente ruote strette

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sicuramente trebbie molto pesanti affonderanno sempre...certo a mio parere le JD essendo sbilanciate rischiano di più...poi quest'anno per trebbiare bene dovrebbero tornare in auge le vecchie New Holland 8060 o Laverda M132 o Claas Mercator...leggere, bilanciate e con il suo bel cingolo stupende anche in paludi piene:asd::asd:

 

 

il problema si pone pero' per chi deve fare produzione.....

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Ospite albe 86
il problema si pone pero' per chi deve fare produzione.....

 

Logico che macchine così non sono più adatte per moltissime aziende, ormai se vuoi fare molta produzione devi andare su macchine tipo Jd C670 o Claas Lexion 570, già le tradizionali a scuotipaglia spesso tribulano se hai degli essiccatoi importanti da riempire.

Il brutto delle ibride a rotori è che sono pesanti al posteriore proprio per via dei rotori, sarebbe bello vedere su riso un paragone tra ibride e assiali, che dovrebbero essere più leggere.

@ erwin: tu che tipo di cingoli hai sulla CTS? A tuo avviso le condizioni meteo di quest'anno hanno influenzato molto la scarsa portanza del terreno?

Ancora oggi ho sentito alcuni che si stanno lamentando perchè in risaia stanno veramente facendo un macello, carreggiate fonde anche 40 cm... non so se siamo noi che ci stavamo abituando troppo bene o è proprio l'annata che è maledetta...

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Ciao a tutti,

premettendo che di cingolature su trebbie che lavorano sul riso non ne so nulla, quindi di cingoli in ferro, ho letto comunque con molto interesse tutti i vs. interventi circa i problemi di bilanciamento che questi creano alle macchine, in particolare alle CTS. L'altro giorno ho visto al lavoro con una JD 9780i CTS di amici, equipaggiata con 4wd, cingoli in gomma Grecav "Bruco" e spannocchiatore Dominoni a 8 file con trinciastocchi, quindi con un certo peso da portarsi a spasso. I cingoli, da noi, vengono montati solo nel caso estremo di stagioni particolarmente bagnate, e quest'anno in certi momenti erano proprio indispensabili, anche se bisogna pagare lo scotto di vedere ridotta la velocità di trasferimento su strada a ca. 16 km/h , quindi un calvario per un terzista che deve spostarsi più volte durante la giornata.

Ma tornando al problema della macchina in questione, io l'ho osservata lavorare per un pò, ma non ho notato una così marcata propensione allo sbilanciamento anche se, ovviamente, ci sono delle belle differenze di equipaggiamento: i Grecav in gomma con 3 rulli sono ovviamente più corti dei cingoli in ferro da risaia e quindi non dovrebbero interferire con il canale elevatore, il terreno è molle ma non certo come quello della risaia, la barra da mais a 8 file con trinciastocchi è ben più pesante di quella da riso, etc..

Qualcuno di voi sa darmi qualche delucidazione in merito??

Allego qualche foto della macchina al lavoro.

ciao Sandroz

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Ovviamente la macchine è dotata di guida satellitare JD e sistemi di rilevamento umidità del prodotto e applicativi vari.

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E visto che ci siamo anche una foto del 7920 con l'ultimo rimorchio 3 assi arrivato in azienda.

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Ciao Sandroz

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Ospite albe 86

Bel reportage come al solito sandro, complimenti! Devi però sapere che le risaie sono appezzamenti che quasi sempre rimangono allagati da aprile fino almeno alla fine di agosto, quindi nel periodo in cui i terreni dovrebbero maggiormente asciugarsi, sono invece saturi di acqua e quindi impraticabili almeno fino a quando si asciugano. Essendo però costantemente sommersi non è così scontato che si asciughino velocemente, perchè il terreno si satura anche negli orizzonti profondi e quindi prima che ripristini la porosità (a volte pure scarsa causa fondo argilloso) ci vuole del tempo, facendo sì che a volte arrivi a trebbiare con un terreno che in pratica non è asciutto da molto tempo, ed è quindi come una spugna imbevuta, con pochissima portanza. In annate come questa soprattutto, in cui dal novembre 2009 sono iniziate forti piogge, poi c'è stata molta neve, poi una primavera molto piovosa e poi ancora i terreni sono stai sommersi, si è arrivati alla raccolta con un terreno che non è mai riuscito completamente a rassodarsi. I cingoli in ferro di dimensioni generose riescono a comportarsi bene anche in queste condizioni proibitive, però mentre il cingolo raramente danneggia la superficie del terreno, le gomme dietro spesso sono loro ad affondare nel terreno zuppo d'acqua, costringendo i cingoli ad un elevato sforzo di trazione e addirittura a volte li portano anche a slittare. Perciò le trebbie da riso, soprattutto cingolate in ferro, hanno la convenienza ad avere tutto (o quasi) il peso sull'assale anteriore, in quanto il cingolo con tutta quella superficie d'appoggio sopporta bene i pesi elevati. Il discorso cambia su colture da asciutto o su risaie su terreni molto leggeri. In quel caso la portanza è comunque elevata ed è sufficiente che il cingolo in gomma non rovini troppo il terreno per far sì che anche le gomme dietro non sprofondino.

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Bel reportage come al solito sandro, complimenti! Devi però sapere che le risaie sono appezzamenti che quasi sempre rimangono allagati da aprile fino almeno alla fine di agosto, quindi nel periodo in cui i terreni dovrebbero maggiormente asciugarsi, sono invece saturi di acqua e quindi impraticabili almeno fino a quando si asciugano. Essendo però costantemente sommersi non è così scontato che si asciughino velocemente, perchè il terreno si satura anche negli orizzonti profondi e quindi prima che ripristini la porosità (a volte pure scarsa causa fondo argilloso) ci vuole del tempo, facendo sì che a volte arrivi a trebbiare con un terreno che in pratica non è asciutto da molto tempo, ed è quindi come una spugna imbevuta, con pochissima portanza. In annate come questa soprattutto, in cui dal novembre 2009 sono iniziate forti piogge, poi c'è stata molta neve, poi una primavera molto piovosa e poi ancora i terreni sono stai sommersi, si è arrivati alla raccolta con un terreno che non è mai riuscito completamente a rassodarsi. I cingoli in ferro di dimensioni generose riescono a comportarsi bene anche in queste condizioni proibitive, però mentre il cingolo raramente danneggia la superficie del terreno, le gomme dietro spesso sono loro ad affondare nel terreno zuppo d'acqua, costringendo i cingoli ad un elevato sforzo di trazione e addirittura a volte li portano anche a slittare. Perciò le trebbie da riso, soprattutto cingolate in ferro, hanno la convenienza ad avere tutto (o quasi) il peso sull'assale anteriore, in quanto il cingolo con tutta quella superficie d'appoggio sopporta bene i pesi elevati. Il discorso cambia su colture da asciutto o su risaie su terreni molto leggeri. In quel caso la portanza è comunque elevata ed è sufficiente che il cingolo in gomma non rovini troppo il terreno per far sì che anche le gomme dietro non sprofondino.

 

 

Grazie Alberto,

spiegazione tecnicamente ineccepibile, su un argomento del quale sono totalmente privo di esperienza, ma il Forum serve anche a questo!O0

ciao Sandro

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Complimenti aSandroz per le macchine che riesce sempre a scovare e per i report sempre esaurienti

 

Grazie Ale76, troppo buono:n2mu:

diciamo che per le macchine agricole ho un fiuto particolare, quasi come Braccobaldo, il tutto mosso da una grande passioneO0

Ciao Sandroz

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