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Pesato T8.420 con 20ql. di zavorra anteriore. Serbatoio vuoto.

157,70ql.

Peso asse anteriore 85,90ql.

Peso asse posteriore 70,80ql.

Nella somma mi manca 1ql. ma forse non mi sono posizionato bene..

Pesa un casino davanti. Forse bastavano 15 di zavorra... Comunque visto ce la zavorra che monto è componibile... togliendo i 5ql. mi rimangono i 15.

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  • 2 settimane dopo...

Finalmente completo il T8.390 UC all'opera!

Pesato con 1050kg zavorra anteriore e 950kg di zavorre posteriori, con 280l di carburante, totale: 14060kg.

 

Sostituite le saponette interne con gli stabilizzatori laterali, guadagnati circa 15 cm di luce libera!

 

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Inviato dal mio SM-G360F utilizzando Tapatalk

Modificato da silvio.8r
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Ieri in fiera a Cremona ho avuto il piacere di conoscere e parlare con Daniele Rizzi terzista di Castelnovo di Sotto (Re), uno dei primi possessori in Italia di T8.390 PS che ad oggi ha 2530 ore fatte tutte esclusivamente di aratura con Trivomere Ermo da 33 q.li. Macchina allestita con 15 q.li sul sollevatore anteriore, acqua nelle gomme anteriori e 700 kg di zavorre per ogni ruota posteriore (454 kg interni e 227 kg esterni).

 

In 2530 ore non ha avuto nessun problema e nessuna rottura nemmeno al cambio, però il trattore lo usa solo lui, e quando la terra è dura il contalitri al massimo segna 37-40...non di più... parole sue: "preferisco a fine giornata portare a casa un ettaro in meno ma il trattore sano".

 

In casa ha un TG 285 piombato a 137 q.li con 8300 ore e non ha mai rotto nulla, nemmeno il differenziale anteriore che spesso è il primo a partire...

 

Ennesima conferma che se si sanno usare le macchine con la testa non si rompe nulla nemmeno nella terra di Reggio dove il TG (universalmente riconosciuto come macchina che tira molto ma debole) va con il bivomere.....

 

Quando si ara la terretta a 8-10 kmh si può dare tutto il gas che si vuole e difficilmente si rompono i trattori, ma quando si ara a 4-5 km/h con macchine che pesano 130-150 q.li, se si pensa di sfruttare tutti gli oltre 300 cv non ci rimane più nulla, perchè i colpi e gli strappi che prende tutta la cinematica sono assurdi per via delle coppia molto alta a cui è sottoposta a causa della bassa velocità di avanzamento. Infatti li in zona sua chi usa i trattori a manetta arando a basse velocità (qualsiasi colore esso sia, blu, rossi, gialli, giallo verdi, rosso verdi ecc), ogni 1000-1500 ore salta qualcosa che sia un cambio, o un semiasse o un riduttore o una coppia conica ecc.

 

A mio parere è una persona molto intelligente, che ha capito che è inutile fare le corse quando la terra non lo permette, perchè se in una campagna di 3-400 ha di aratura se ti va bene ti rimangono puliti 15 mila €, se a fine campagna devi spenderli per rifare un cambio o qualcosa del genere che senso ha correre? Lavori per pagare i meccanici?

 

Gli over 300 che si rompono sono tutti i mano a terzisti nella zona della terra dura che va da Mantova a fino a Bologna, passando per Modena, Parma ecc. dove c'è la terraccia, gli agricoltori vogliono andare a 50 cm, le velocità sono basse, i terzisti vogliono far presto e poi rompono tutto e tutti... c'è poco da fare quest'anno la terra era dura e i morti sono stati tanti, sia Fendt 900, che 8r, che Magnum, che T8, non c'è niente da fare, se vai piano e sfrutti tutti i cavalli questi trattori non resistono.....

 

Ricordo quando parlai con un ing. Fendt e gli spiegai i drammi della terra dura in Italia, mi rispose: terra dura = basse velocità = poco motore oppure gravi danni.... e infatti....

 

Cari amici contoterzisti che lavorate la terra dura... imparate da Rizzi... e ragionate un po' di più con la testa.... e non dite sempre ho preso 350 cv devo sfruttarli tutti... si è vero lo puoi fare ma quando la terra lo permette, ma quando la terra non lo permette meglio tirare un po' indietro la manetta onde evitare grossi problemi al portafoglio....

 

P.S. ennesimo 8r IVT a Ravenna con cambio rotto...

Modificato da DjRudy
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.....Cari amici contoterzisti che lavorate la terra dura... imparate da Rizzi... e ragionate un po' di più con la testa.... e non dite sempre ho preso 350 cv devo sfruttarli tutti... si è vero lo puoi fare ma quando la terra lo permette, ma quando la terra non lo permette meglio tirare un po' indietro la manetta onde evitare grossi problemi al portafoglio.......

 

Ottime considerazioni, brava persona sig. Rizzi......credo che quest'ultima frase debba entrare nella testa di tutti, sebbene in prima lettura possa sembrare un controsenso (parlo del "grassettato")

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Ieri in fiera a Cremona ho avuto il piacere di conoscere e parlare con Daniele Rizzi terzista di Castelnovo di Sotto (Re), uno dei primi possessori in Italia di T8.390 PS che ad oggi ha 2530 ore fatte tutte esclusivamente di aratura con Trivomere Ermo da 33 q.li. Macchina allestita con 15 q.li sul sollevatore anteriore, acqua nelle gomme anteriori e 700 kg di zavorre per ogni ruota posteriore (454 kg interni e 227 kg esterni).

 

In 2530 ore non ha avuto nessun problema e nessuna rottura nemmeno al cambio, però il trattore lo usa solo lui, e quando la terra è dura il contalitri al massimo segna 37-40...non di più... parole sue: "preferisco a fine giornata portare a casa un ettaro in meno ma il trattore sano".

 

In casa ha un TG 285 piombato a 137 q.li con 8300 ore e non ha mai rotto nulla, nemmeno il differenziale anteriore che spesso è il primo a partire...

 

Ennesima conferma che se si sanno usare le macchine con la testa non si rompe nulla nemmeno nella terra di Reggio dove il TG (universalmente riconosciuto come macchina che tira molto ma debole) va con il bivomere.....

 

Quando si ara la terretta a 8-10 kmh si può dare tutto il gas che si vuole e difficilmente si rompono i trattori, ma quando si ara a 4-5 km/h con macchine che pesano 130-150 q.li, se si pensa di sfruttare tutti gli oltre 300 cv non ci rimane più nulla, perchè i colpi e gli strappi che prende tutta la cinematica sono assurdi per via delle coppia molto alta a cui è sottoposta a causa della bassa velocità di avanzamento. Infatti li in zona sua chi usa i trattori a manetta arando a basse velocità (qualsiasi colore esso sia, blu, rossi, gialli, giallo verdi, rosso verdi ecc), ogni 1000-1500 ore salta qualcosa che sia un cambio, o un semiasse o un riduttore o una coppia conica ecc.

 

A mio parere è una persona molto intelligente, che ha capito che è inutile fare le corse quando la terra non lo permette, perchè se in una campagna di 3-400 ha di aratura se ti va bene ti rimangono puliti 15 mila €, se a fine campagna devi spenderli per rifare un cambio o qualcosa del genere che senso ha correre? Lavori per pagare i meccanici?

 

Gli over 300 che si rompono sono tutti i mano a terzisti nella zona della terra dura che va da Mantova a fino a Bologna, passando per Modena, Parma ecc. dove c'è la terraccia, gli agricoltori vogliono andare a 50 cm, le velocità sono basse, i terzisti vogliono far presto e poi rompono tutto e tutti... c'è poco da fare quest'anno la terra era dura e i morti sono stati tanti, sia Fendt 900, che 8r, che Magnum, che T8, non c'è niente da fare, se vai piano e sfrutti tutti i cavalli questi trattori non resistono.....

 

Ricordo quando parlai con un ing. Fendt e gli spiegai i drammi della terra dura in Italia, mi rispose: terra dura = basse velocità = poco motore oppure gravi danni.... e infatti....

 

Cari amici contoterzisti che lavorate la terra dura... imparate da Rizzi... e ragionate un po' di più con la testa.... e non dite sempre ho preso 350 cv devo sfruttarli tutti... si è vero lo puoi fare ma quando la terra lo permette, ma quando la terra non lo permette meglio tirare un po' indietro la manetta onde evitare grossi problemi al portafoglio....

 

P.S. ennesimo 8r IVT a Ravenna con cambio rotto...

quello che hai detto è vero al 100% tuttavia devo dire che il primo 390 di carega che lavora 80% argilla con l'aratro che tu sai piu erpice rotante frandent 8m, livella ecc è oltre le 4000h e anche questo rotture 0 sebbene lo usi al 100%, pero stiamo parlando di ps , vedremo se con autocommand sara lo stesso, se hai terra dura lascia a casa i variazione continua

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quello che dice Dj è quello che io sostengo da sempre,nei nostri terreni meglio un vomere in meno e una marcia in più.... e la macchina deve essere sempre leggermente sovradimesionata rispetto all'attrezzo... se no si fa la nostra fine t7.260 accoppiato ad un'aratro che lo porta il limite e infatti a 1100 ore ha presentato il conto....

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Ieri in fiera a Cremona ho avuto il piacere di conoscere e parlare con Daniele Rizzi terzista di Castelnovo di Sotto (Re), uno dei primi possessori in Italia di T8.390 PS che ad oggi ha 2530 ore fatte tutte esclusivamente di aratura con Trivomere Ermo da 33 q.li. Macchina allestita con 15 q.li sul sollevatore anteriore, acqua nelle gomme anteriori e 700 kg di zavorre per ogni ruota posteriore (454 kg interni e 227 kg esterni).

 

In 2530 ore non ha avuto nessun problema e nessuna rottura nemmeno al cambio, però il trattore lo usa solo lui, e quando la terra è dura il contalitri al massimo segna 37-40...non di più... parole sue: "preferisco a fine giornata portare a casa un ettaro in meno ma il trattore sano".

 

In casa ha un TG 285 piombato a 137 q.li con 8300 ore e non ha mai rotto nulla, nemmeno il differenziale anteriore che spesso è il primo a partire...

 

Ennesima conferma che se si sanno usare le macchine con la testa non si rompe nulla nemmeno nella terra di Reggio dove il TG (universalmente riconosciuto come macchina che tira molto ma debole) va con il bivomere.....

 

Quando si ara la terretta a 8-10 kmh si può dare tutto il gas che si vuole e difficilmente si rompono i trattori, ma quando si ara a 4-5 km/h con macchine che pesano 130-150 q.li, se si pensa di sfruttare tutti gli oltre 300 cv non ci rimane più nulla, perchè i colpi e gli strappi che prende tutta la cinematica sono assurdi per via delle coppia molto alta a cui è sottoposta a causa della bassa velocità di avanzamento. Infatti li in zona sua chi usa i trattori a manetta arando a basse velocità (qualsiasi colore esso sia, blu, rossi, gialli, giallo verdi, rosso verdi ecc), ogni 1000-1500 ore salta qualcosa che sia un cambio, o un semiasse o un riduttore o una coppia conica ecc.

 

A mio parere è una persona molto intelligente, che ha capito che è inutile fare le corse quando la terra non lo permette, perchè se in una campagna di 3-400 ha di aratura se ti va bene ti rimangono puliti 15 mila €, se a fine campagna devi spenderli per rifare un cambio o qualcosa del genere che senso ha correre? Lavori per pagare i meccanici?

 

Gli over 300 che si rompono sono tutti i mano a terzisti nella zona della terra dura che va da Mantova a fino a Bologna, passando per Modena, Parma ecc. dove c'è la terraccia, gli agricoltori vogliono andare a 50 cm, le velocità sono basse, i terzisti vogliono far presto e poi rompono tutto e tutti... c'è poco da fare quest'anno la terra era dura e i morti sono stati tanti, sia Fendt 900, che 8r, che Magnum, che T8, non c'è niente da fare, se vai piano e sfrutti tutti i cavalli questi trattori non resistono.....

 

Ricordo quando parlai con un ing. Fendt e gli spiegai i drammi della terra dura in Italia, mi rispose: terra dura = basse velocità = poco motore oppure gravi danni.... e infatti....

 

Cari amici contoterzisti che lavorate la terra dura... imparate da Rizzi... e ragionate un po' di più con la testa.... e non dite sempre ho preso 350 cv devo sfruttarli tutti... si è vero lo puoi fare ma quando la terra lo permette, ma quando la terra non lo permette meglio tirare un po' indietro la manetta onde evitare grossi problemi al portafoglio....

 

P.S. ennesimo 8r IVT a Ravenna con cambio rotto...

parlando di primi arrivati in Italia,mi hanno detto che il primo è quello che uso io

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Ben detto ragazzi... Anche sul manuale dei Challenger c è scritto in stampatello che per una lunga vita della trasmissione si consiglia di non scendere sotto i 6,5km/h nei lavori pesanti...

 

c'era scritto anche sul montante della cabina del CH55...

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Concordo, e' meglio fare un po' meno produzione che voler correre a tutti i costi. Meglio un vomere in meno e arrivaresani a casa. Mi sono appena ricordato le parole di un vecchio agricoltore. Per lui in maremma , alla 70 c ci voleva un aratroun po' piu' piccolo cosi' il motore non consumava olio.

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In 2530 ore non ha avuto nessun problema e nessuna rottura nemmeno al cambio, però il trattore lo usa solo lui, e quando la terra è dura il contalitri al massimo segna 37-40...non di più... parole sue: "preferisco a fine giornata portare a casa un ettaro in meno ma il trattore sano".

 

In casa ha un TG 285 piombato a 137 q.li con 8300 ore e non ha mai rotto nulla, nemmeno il differenziale anteriore che spesso è il primo a partire...

 

Ennesima conferma che se si sanno usare le macchine con la testa non si rompe nulla nemmeno nella terra di Reggio dove il TG (universalmente riconosciuto come macchina che tira molto ma debole) va con il bivomere.....

 

Quando si ara la terretta a 8-10 kmh si può dare tutto il gas che si vuole e difficilmente si rompono i trattori, ma quando si ara a 4-5 km/h con macchine che pesano 130-150 q.li, se si pensa di sfruttare tutti gli oltre 300 cv non ci rimane più nulla, perchè i colpi e gli strappi che prende tutta la cinematica sono assurdi per via delle coppia molto alta a cui è sottoposta a causa della bassa velocità di avanzamento. Infatti li in zona sua chi usa i trattori a manetta arando a basse velocità (qualsiasi colore esso sia, blu, rossi, gialli, giallo verdi, rosso verdi ecc), ogni 1000-1500 ore salta qualcosa che sia un cambio, o un semiasse o un riduttore o una coppia conica ecc.

 

A mio parere è una persona molto intelligente, che ha capito che è inutile fare le corse quando la terra non lo permette, perchè se in una campagna di 3-400 ha di aratura se ti va bene ti rimangono puliti 15 mila €, se a fine campagna devi spenderli per rifare un cambio o qualcosa del genere che senso ha correre? Lavori per pagare i meccanici?

 

Gli over 300 che si rompono sono tutti i mano a terzisti nella zona della terra dura che va da Mantova a fino a Bologna, passando per Modena, Parma ecc. dove c'è la terraccia, gli agricoltori vogliono andare a 50 cm, le velocità sono basse, i terzisti vogliono far presto e poi rompono tutto e tutti... c'è poco da fare quest'anno la terra era dura e i morti sono stati tanti, sia Fendt 900, che 8r, che Magnum, che T8, non c'è niente da fare, se vai piano e sfrutti tutti i cavalli questi trattori non resistono.....

 

Ricordo quando parlai con un ing. Fendt e gli spiegai i drammi della terra dura in Italia, mi rispose: terra dura = basse velocità = poco motore oppure gravi danni.... e infatti....

 

Cari amici contoterzisti che lavorate la terra dura... imparate da Rizzi... e ragionate un po' di più con la testa.... e non dite sempre ho preso 350 cv devo sfruttarli tutti... si è vero lo puoi fare ma quando la terra lo permette, ma quando la terra non lo permette meglio tirare un po' indietro la manetta onde evitare grossi problemi al portafoglio....

 

P.S. ennesimo 8r IVT a Ravenna con cambio rotto...

 

Mi fa piacere che tu abbia conosciuto l'amico Daniele!!!!

Naturalmente non ce' bisogno di confermare quello da te scritto.....sono cose che so perché ho la fortuna di conoscere Rizzi,oltre a essere molto bravo sul lavoro e utilizzare le macchine come si deve,le tiene anche come si deve,in qualsiasi periodo dell'anno,anche in piena campagna le trovi sempre pulite e in ordine sia fuori che dentro

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@toso scusa se ti rispondo solo ora ma qualcuno ha risposto x me....

Non so come sia arrivato qua ma questo è il mio T8.390 con er.mo annesso

Ore 900 tutte di arartura e nessuna rottura di rielievo da segnalare (ora un pò di erpice rotante poi andrà in letargo fino a luglio:muro::muro:, purtroppo in questa annata le condizioni del terreno lo hanno limitato parecchio ma fino ad ora siamo soddisfatti

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roberto l'hai visto dal vivo?commenti?Motore con gia modulo nuovo?

 

Ma certo Ale, altrimenti come facevo il video? è una macchina spettacolare, direi da sogno, superaccessoriata e con motore Fpt Cursor 9 EcoBlue a 6 cilindri da 8.700 cc con tecnologia Scr. Ora non so se ha già il modulo nuovo, ma so per certo che di potenza ne ha da vendere!

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Ieri in fiera a Cremona ho avuto il piacere di conoscere e parlare con Daniele Rizzi terzista di Castelnovo di Sotto (Re), uno dei primi possessori in Italia di T8.390 PS che ad oggi ha 2530 ore fatte tutte esclusivamente di aratura con Trivomere Ermo da 33 q.li. Macchina allestita con 15 q.li sul sollevatore anteriore, acqua nelle gomme anteriori e 700 kg di zavorre per ogni ruota posteriore (454 kg interni e 227 kg esterni).

 

In 2530 ore non ha avuto nessun problema e nessuna rottura nemmeno al cambio, però il trattore lo usa solo lui, e quando la terra è dura il contalitri al massimo segna 37-40...non di più... parole sue: "preferisco a fine giornata portare a casa un ettaro in meno ma il trattore sano".

 

In casa ha un TG 285 piombato a 137 q.li con 8300 ore e non ha mai rotto nulla, nemmeno il differenziale anteriore che spesso è il primo a partire...

 

Ennesima conferma che se si sanno usare le macchine con la testa non si rompe nulla nemmeno nella terra di Reggio dove il TG (universalmente riconosciuto come macchina che tira molto ma debole) va con il bivomere.....

 

Quando si ara la terretta a 8-10 kmh si può dare tutto il gas che si vuole e difficilmente si rompono i trattori, ma quando si ara a 4-5 km/h con macchine che pesano 130-150 q.li, se si pensa di sfruttare tutti gli oltre 300 cv non ci rimane più nulla, perchè i colpi e gli strappi che prende tutta la cinematica sono assurdi per via delle coppia molto alta a cui è sottoposta a causa della bassa velocità di avanzamento. Infatti li in zona sua chi usa i trattori a manetta arando a basse velocità (qualsiasi colore esso sia, blu, rossi, gialli, giallo verdi, rosso verdi ecc), ogni 1000-1500 ore salta qualcosa che sia un cambio, o un semiasse o un riduttore o una coppia conica ecc.

 

A mio parere è una persona molto intelligente, che ha capito che è inutile fare le corse quando la terra non lo permette, perchè se in una campagna di 3-400 ha di aratura se ti va bene ti rimangono puliti 15 mila €, se a fine campagna devi spenderli per rifare un cambio o qualcosa del genere che senso ha correre? Lavori per pagare i meccanici?

 

Gli over 300 che si rompono sono tutti i mano a terzisti nella zona della terra dura che va da Mantova a fino a Bologna, passando per Modena, Parma ecc. dove c'è la terraccia, gli agricoltori vogliono andare a 50 cm, le velocità sono basse, i terzisti vogliono far presto e poi rompono tutto e tutti... c'è poco da fare quest'anno la terra era dura e i morti sono stati tanti, sia Fendt 900, che 8r, che Magnum, che T8, non c'è niente da fare, se vai piano e sfrutti tutti i cavalli questi trattori non resistono.....

 

Ricordo quando parlai con un ing. Fendt e gli spiegai i drammi della terra dura in Italia, mi rispose: terra dura = basse velocità = poco motore oppure gravi danni.... e infatti....

 

Cari amici contoterzisti che lavorate la terra dura... imparate da Rizzi... e ragionate un po' di più con la testa.... e non dite sempre ho preso 350 cv devo sfruttarli tutti... si è vero lo puoi fare ma quando la terra lo permette, ma quando la terra non lo permette meglio tirare un po' indietro la manetta onde evitare grossi problemi al portafoglio....

 

P.S. ennesimo 8r IVT a Ravenna con cambio rotto...

 

Sono d'accordo solo in parte in quanto non dovrebbe essere l'utilizzatore a preoccuparsi di preservare il trattore ma il produttore stesso a fornire una macchina affidabile in tutte le condizioni.

Merito a Rizzi di aver appreso dalla propria esperienza come utilizzare i mezzi per consentire loro di durare nel tempo anche se a questo punto mi domando perchè non ha acquistato un mezzo di potenza inferiore (con telaio e cinematica del modello di punta), questo avrebbe comportato un discreto risparmio iniziale sicuro e già contabilizzato.

Probabilmente la politica delle case costruttrici è quella di presentare modelli sempre più potenti, per soli motivi di marketing, ma che in realtà non hanno modo di sfruttare il loro potenziale.

Modificato da Silvestro
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ha ragione anche Silvestro, infatti qui sul forum si è sempre detto"ma come 3 vomderi per 360cv" quando le realta sono ben diverse da una zona e l'altra

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Sono d'accordo solo in parte in quanto non dovrebbe essere l'utilizzatore a preoccuparsi di preservare il trattore ma il produttore stesso a fornire una macchina affidabile in tutte le condizioni.

Merito a Rizzi di aver appreso dalla propria esperienza come utilizzare i mezzi per consentire loro di durare nel tempo anche se a questo punto mi domando perchè non ha acquistato un mezzo di potenza inferiore (con telaio e cinematica del modello di punta), questo avrebbe comportato un discreto risparmio iniziale sicuro e già contabilizzato.

Probabilmente la politica delle case costruttrici è quella di presentare modelli sempre più potenti, per soli motivi di marketing, ma che in realtà non hanno modo di sfruttare il loro potenziale.

 

per me la professionalità dell'operatore è parte integrante della macchina e contribuisce in modo determinante alla sua durata e di conseguenza ai costi di gestione, penso che la migliore macchina al mondo in mani di attila non dura molto, tra l'altro con costi di gestione molto elevati, la macchina va sfruttata per la potenzialità che ha non oltre, ricordo che le riparazioni ed i consumi eccessivi li paghiamo noi non la casa costruttrice.

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  • Federix ha cambiato il titolo in New Holland T8 e T8 Genesis

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