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fosforo di base va bene, ma mi raccomando fosforo localizzato alla semina; si stanno notando carenze anche di questo elemento e la bietola alla partenza è molto sensibile! fate una analisi del terreno, se non l'avete fatta e basatevi su quella in linea di massima! preparate il terreno per tempo; d'inverno meglio non toccarlo se possibile se non perle rifiniture e solo con terreno in tempra.

guardate il sito di Beta oppure...............il ns alla voce note tecniche ;)

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fosforo di base va bene, ma mi raccomando fosforo localizzato alla semina; si stanno notando carenze anche di questo elemento e la bietola alla partenza è molto sensibile! fate una analisi del terreno, se non l'avete fatta e basatevi su quella in linea di massima! preparate il terreno per tempo; d'inverno meglio non toccarlo se possibile se non perle rifiniture e solo con terreno in tempra.

guardate il sito di Beta oppure...............il ns alla voce note tecniche ;)

noi facciamo sempre analisi del terreno ogni anno, il terreno è sempre arato, e prima delle bietole mettiamo grano....

ora se non piove in ottobre penso di entrare con la dante disco+stirpatore a dargli una passata

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Volevo buttare un pò di fosforo e potassio nella terra delle Bietole, per la prossima campagna.

 

Come al solito mi sono ritrovato il problema della qualità del concime.

Mi è stato proposto questo.

2012_09_22_08_36_07.jpg

 

Per la parte di potassio nessun problema è solubile in acqua.

Ma per la parte dell'anidride fosforica non mi sembra un gran chè.

Da quello che so io di concimi il 15% solubile in acidi minerali, è praticamente inutilizzabile.

 

Cosa ne dite?

Il commerciante mi ha tirato fuori che durante l'inverno comunque si scioglie, grazie a non sò che tipo di trasformazioni chimiche.

E che è un errore buttare del fosforo molto solubile in acqua perché viene dilavato............

 

A sto punto mi ha messo in confusione.

Perchè io sapevo che i concimi che si sciolgono in acidi minerali, nelle mie terre valgono poco perchè non si sciolgono.

E che a parte i concimi azotati tutti gli altri vengono trattenuti dai colloidi.

A meno chè li si buttino in terre estremamente leggere.

Chi ha ragione?

Modificato da tonytorri
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Il fosforo già di per se si muove poco nel terreno (si parla di 1-2 mm all'anno!), se in più lo prendi anche in una forma non solubile è come avere dato roccia nel terreno.

 

Quindi cambia concime e prendi fosforo che sia solubile in acqua o in citrato.

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Meno, male...

Mi iniziava a venire il dubbio di aver detto delle c...e.

Girano discorsi di dottoroni che ne sanno tante da noi.

Che pensavo fosse cambiato tutto, un pò in stile politica....

 

Io sono un Agrotecnico più agro che tecnico....

E non è che ne sò molto di teoria, ma qualche base la avevo imparata.

E diciamo che si riassumevano in 3 macro regole.

1° che fa il concime è il titolo.

2° che il concime si deve sciogliere in acqua......

3° che se un concime complesso costa uguale o meno di un semplice c'è qualcosa che non va, perchè essendo stato lavorato di più deve per forza costare di più.

 

E una ultima regola che ho imparato io è che i concimi della KAPPA è meglio non prenderli.

Magari hanno anche qualcosa di buono, il fatto è che io devo ancora vederlo.

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Oggi ho ricevuto i dati definitivi delle barbabietole

3,5 ettari

Polarizzazione media 15,08

Peso lordo 2648, peso netto 2347 ( perciò 670 qli ettaro) per un importo ettaro di 1915 euro

11,35 % di scarto di cui 7,8% di terra.

Lo scarto mi sta un pò sui.... la bietole erano molto pulite, il terreno era in tempera,

300 qli di scarto , praticamente un autotreno ....:tickedoff:

 

Una perdita che non posso quantificare, sono le non poche bietole lasciate sul campo.

Il mio terzista (con la Holmer terrados) ha detto che la raccolta non è stata agevole causa l'elevata quantità di foglie secche sul terreno.

 

Per quest'anno è andata, vedremo per il prox.

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Caro Frank mi viene in mente quando è venuta la prima macchina a cavarci le bietole sarà stato 71/72 avevamo fatto come sempre più di un quarto a mano e le portavamo via col trattore allora a Montagnana; bè dicevo con la macchina scese la polarizzazione salì lo scarto e quante ne lasciava indietro. Al chè si decise che non avrebbero avuto futuro le cavabietole. Da allora è cambiato poco quest'anno da me se faccio conto che metà bietola la taglia la trincia metà le code la lascia sotto. Meglio non pensarci e far finta di non vedere

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Caro Frank mi viene in mente quando è venuta la prima macchina a cavarci le bietole sarà stato 71/72 avevamo fatto come sempre più di un quarto a mano e le portavamo via col trattore allora a Montagnana; bè dicevo con la macchina scese la polarizzazione salì lo scarto e quante ne lasciava indietro. Al chè si decise che non avrebbero avuto futuro le cavabietole. Da allora è cambiato poco quest'anno da me se faccio conto che metà bietola la taglia la trincia metà le code la lascia sotto. Meglio non pensarci e far finta di non vedere

 

alfieri....da tanti dove andiamo a cavare le bietole vogliono lasciargli il colletto con quei cm di foglia attaccata...non so se mi spiego.....

per le code le barigelle le hanno sempre tolte benissimo

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Le code sene vanno a tutti i modi.

Passando in mezzo a tutti quei dischi e scuotitori che ci sono tra Olmer e ropa....

Alla fine arrivano su che sono rotonde.

Per il discorso tagliare le teste.

Li si ha il problema quando si ha nascite non omogenee.

E terre dure.

La bietola che nasce in periodi diversi lavora più in altezza e quella per forza di cose viene fregata.

Ma quello penso si possa fare poco.

Ricordo che fino a qualche anno fa le bietole andavano via tutte scollettate.

E anche bene.

Dunque a volte ci si lamenta della tara, ma forse è quasi a livello dei coletti di una volta.

Poi in effetti a volte sembra pure a m'è che ci siano carichi un pò anomali con percentuali un pò alte.

 

A occhi a chi lavora con le macchine.

Ul pilota può fare veramente la differenza in questi tipi di raccolta.

Come poi negli altri....

Modificato da tonytorri
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Le code sene vanno a tutti i modi.

Passando in mezzo a tutti quei dischi e scuotitori che ci sono tra Olmer e ropa....

Alla fine arrivano su che sono rotonde.

Per il discorso tagliare le teste.

Li si ha il problema quando si ha nascite non omogenee.

E terre dure.

La bietola che nasce in periodi diversi lavora più in altezza e quella per forza di cose viene fregata.

Ma quello penso si possa fare poco.

Ricordo che fino a qualche anno fa le bietole andavano via tutte scollettate.

E anche bene.

Dunque a volte ci si lamenta della tara, ma forse è quasi a livello dei coletti di una volta.

Poi in effetti a volte sembra pure a m'è che ci siano carichi un pò anomali con percentuali un pò alte.

 

A occhi a chi lavora con le macchine.

Ul pilota può fare veramente la differenza in questi tipi di raccolta.

Come poi negli altri....

tony,quest' anno ne ho scavati 10ha che saranno state 10cm da terra causa secco.....

una lotta.......

dopo x esempio a me piace di più la Barigelli che la Bargam perchè la prima ha le ruote sterratrici la seconda i rulli.....

poi è un fatto anche di operatore perchè cavare lebietole non è facile lo dicevo pure io....

e ho visto gente che si mette a guardare la tv, chi parla al telefono o al cb e non è concentrato sul lavoro....

e poi per me è anche un fattore di macchina qua c' è barigelli e sempre trovati bene

il cantiere invece è fontani e trincia stacchezzini....

mangiamucchi barigelli b/cs 8000 ultima versione (quello con le scritte Bargam)

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x Frank 66; complimenti per la produzione e ti suggerisco, nell'interesse di tutti, di visitare lo zuccherificio e rispettivo laboratorio (se sei interessato dimmi qualcosa) e scoprirai, se già non lo conosci, il metodo di determinazione delle tare! Fare il 7,8% di tara è molto "facile" e la terra pesa molto più della bietola (purtroppo) ;)

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Certo in annate secche come questa fate il 7.8 di tara e in annate bagnate che fate il 30 %? Ma dai rafagas....

 

se vuoi venire a vedere le tonnellate di terra che al giorno portiamo fuori dagli zuccherifici, sei invitato fin da ora! Fatto è che noi diamo un contributo alla filiera per inserire i caricatori sterratori ..............secondo te lo daremmo se non ci desse "fastidio" la terra? abbiamo un'azienda agricola di 200 ha circa ed ogni anno almeno 10/15 ha ricevono circa 1 mt di terra proveniente dalle vasche di lavaggio; pensa i costi di trasporto ,smaltimento, il disagio, la superficie inutilizzabile. Credimi il ns interesse è che la terra resti in campagna. Se poi pensi che vi sia qualcosa di non trasparente........ripeto l'invito di cui sopra. Parlo ovviamente per noi........e non per altri!

Modificato da rafagas
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x Frank 66; complimenti per la produzione e ti suggerisco, nell'interesse di tutti, di visitare lo zuccherificio e rispettivo laboratorio (se sei interessato dimmi qualcosa) e scoprirai, se già non lo conosci, il metodo di determinazione delle tare! Fare il 7,8% di tara è molto "facile" e la terra pesa molto più della bietola (purtroppo) ;)

 

Certo io non ho gli strumenti per poter valutare lo scarto , però mi sembra eccessivo che su 8 autotreni conferiti , 1 fosse di tara.

(anche questo trasporto naturalmente và pagato al Terzista/autotrasportatore.:( )

 

Nei convegni presemina, i tecnici ci hanno illustrato , tra le altre cosa, anche il fatto che le varietà attuali hanno una conformazione del fittone più liscia, senza quelle specie di coste rientranti con radichette ( magari hanno un nome specifico...) , il tutto per ridurre la tare di terra che solitamente resta in questi punti. E per fortuna , altrimenti chissà com'erano.

 

Per la possibilità di visitare lo zuccherificio , mi farebbe piacere, basta che indichi un giorno .... O0

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Io non dico che freghino nessuno.

Però rimane il fatto che, appena usciti i cantieri di OLMER e ROPA.

Si avevano delle riduzioni di tare grandissime.

E adesso piano piano questi valori non si vedono più.

Il perchè non lo sò.

Poi che la terra dia fastidio si sa.

Però da pure fastidio che io perda tutte le code in decine di salti e giri.

Senza tutte le bietole macinate. Perchè magari è rotta una botta per ogni passaggio alla fine cade prima del casone..

Si lo sò che fare quintali con le code è come fare quintali con le punte delle pannocchie....

Però alla fine perchè buttarle?

 

Se il terreno vi da cosi fastidio perchè non fate come una volta che gli auto treni caricano ila tara e la riportano all'agricoltore?

Non penso che se un tir deve tornare con 20 q di terra faccia grandi storie.

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Certo io non ho gli strumenti per poter valutare lo scarto , però mi sembra eccessivo che su 8 autotreni conferiti , 1 fosse di tara.

(anche questo trasporto naturalmente và pagato al Terzista/autotrasportatore.:( )

 

Nei convegni presemina, i tecnici ci hanno illustrato , tra le altre cosa, anche il fatto che le varietà attuali hanno una conformazione del fittone più liscia, senza quelle specie di coste rientranti con radichette ( magari hanno un nome specifico...) , il tutto per ridurre la tare di terra che solitamente resta in questi punti. E per fortuna , altrimenti chissà com'erano.

 

Per la possibilità di visitare lo zuccherificio , mi farebbe piacere, basta che indichi un giorno .... O0

 

Se sei interessato a vedere Pontelongo saremo attivi fino alla fine della prox settimana, mentre a Minerbio termineremo a metà settimana fermo restando che il laboratorio centrale, che è a Minerbio, funzionerà fino a conclusione della campagna. Scegli tu dove e quando; se io non sarò presente ti farò accompagnare da qualche mio collaboratore. Se vuoi estendere l'invito a qualche tuo vicino/collega ci farebbe piacere! Eventualmente contattami anche in privato qui o come preferisci.

p.s spero tu sia un ns Socio o Conferente ;)

p.s.2 martedì mattina a Pontelongo oppure giovedì mattina a Minerbio???!!

Modificato da rafagas
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x Tonytorri

Le code purtroppo si perdono e non fanno zucchero; tieni presente che se nel campione che determina la polarizzazione la macchina macinasse code le pol sarebbero

Terra di restituzione; la tua proposta sarebbe ottima se tutti i camion ritornassero dallo stesso agricoltore dove hanno appena caricato, ma non è così! quindi si preferisce unire il tutto e farlo defluire in un punto solo. Ricordo che la tara è composta da terre di restituzione (quelle che giustamente citi tu) da tara di laboratorio ( è la terra che gli sterratori non riescono a togliere come la zolla + grande, i sassi, la terra aderente, ecc) ed il colletto.

ad ogni modo noi desideriamo essere trasparenti..................ed ogni domanda ed obiezione ci da l'opportunità di dare alcune indicazioni che comprendo che non sempre possano essere esaustive e/o convincenti, per questo preferiamo mostrare come si lavora, senza avere la pretesa di essere i depositari della verità! ;)

Modificato da rafagas
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Intanto la Coprob mi ha rafagnato 250 euro di conto socio. speriamo bene

 

Immagino tu abbia firmato una regolare domanda per diventare Socio?! :)

 

ad ogni modo l'anno scorso al capitale sociale è stato distribuito il 4% di dividendo , oltre al 19% medio di maggiorazione prezzo sui conferimenti, più premio qualità ecc.! se ti pare poco.............!

Modificato da rafagas
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salve, per la provincia di arezzo, sansepolcro per la precisione, c'è possibilità di seminare per la voi della coprob ?

siamo ex bieticoltori

grazie

Ciao Luchino,

al momento no perchè abbiamo il 90% di contratti triennali già firmati nel 2012 e dobbiamo rispettare i diritti degli agricoltori alterni che potranno decidere prima di natale se coltivare.

Mi dispiace, ma al momento questa è la situazione.

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