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Costruire i pezzi mancanti


pezza

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Ciao a tutti.

Ho pensato di aprire questo nuova discussione per farvi conoscere le mie ultime esperienze riguardo al restauro di trattori d’ epoca, spero di aver scritto nella sezione giusta, se così non fosse mi scuso con i moderatori sin da ora.

Spesso quando si inizia un restauro ci si trova davanti ad un problema non da poco:

mancano dei pezzi che sarà pressoché impossibile recuperare.

Questa situazione mi è capitata con più di un trattore e leggendo questo forum capisco che non capita solo a me. Molti pezzi si riesce a costruirli, si riesce a comprarli usati, in qualche modo si riesce a risolvere il problema, ma a volte no. Da quando è arrivato a casa il Lamborghini DL25 ho sempre avuto il desiderio di trovare la targhetta frontale in alluminio che va montata sul cofano, purtroppo non era presente, ed è quella che riporta il marchio di fabbrica; con il tempo mi sono reso conto che è impossibile trovare quel pezzo. Forse con un po’ di presunzione ho pensato che si poteva provare a costruirla in qualche modo, prima credevo di poterla fare ricavandola dal pieno, ma ho abbandonato l’ idea dopo poco tempo per mancanza dei mezzi appropriati. Ho poi pensato che si potesse adottare la tecnica adottata dal costruttore, cioè realizzare il pezzo per fusione in sabbia; dopo aver letto un po’ di articoli sul web riguardo alla fusione home-made ho visto che era una tecnica più o meno fattibile senza grandi mezzi.

È da poco che ho iniziato a fare un po’ di esperienze utilizzando come modello per le fusioni la targhetta laterale di un altro Lamborghini (DL30), una vecchia forgia modificata in modo da ottenere una piccola fornace circolare, della sabbia da fonderia a base oleosa autoprodotta (ancora da perfezionare) , come combustibile della normale legna.

La tecnica semplificando consiste nel costruire due semistampi in legno, riempirli di sabbia pressata su cui verrà impressa la forma del pezzo da realizzare (in questo caso la targhetta) e i canali di colata per far entrare l’ alluminio fuso; con la forgia si porta a fusione l’ alluminio dentro ad un crogiolo in acciaio e lo si versa nello stampo, una volta solidificato basta rompere la sabbia e si può estrarre il getto finito.

Si riescono ad ottenere delle forme anche molto complesse, con un discreto grado di precisione. Per adesso sono riuscito a costruire delle copie della mia targhetta-prova originale con un buon grado fedeltà, c’è comunque ancora molto molto da perfezionare.

Inserisco alcune foto delle mie primissime prove.

 

 

forgia:

i69558_fusioni-001.jpg

 

particolare del crogiolo dentro la fornace:

i69559_fusioni-003.jpg

 

stampo aperto dopo la colata:

i69560_fusioni-010.jpg

 

getto estratto dalla sabbia con ancora le "materozze attaccate":

i69561_fusioni-014.jpg

 

a partire dall' alto l' originale, la seconda prova e in basso il primo tentativo :

i69562_scritta-011.jpg

 

Uno dei tanti video su youtube da cui si può capire il procedimento inserito da un esperto dell' home-made:

 

Quando sarò riuscito a migliorare un po’ la tecnica proverò a costruire un modello in legno della targhetta che mi manca per poi finalmente avere il pezzo mancante; per adesso sono solo ad una fase di prove e tentativi per fare esperienza.

Qualcuno di voi ha mai avuto a che fare con queste tecnologie?

Sono sempre graditi commenti, critiche e consigli!

Saluti!

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Pezza! :AAAAH::AAAAH:

 

E che cosa c'è ancora da perfezionare???O0

 

BRAVO BRAVO BRAVO!

 

La fucina è da un po' che me la devo costruire, spero di farmene una quanto prima, ho anche io varie cose da costruirmi "a caldo".

 

Noto che usi anche la terminologia adatta (materozza, getto) immagino dunque tu te ne intenda.

A "causa" della mia professione qualcosa in materia ne capisco anche io (poco). Tieni presente che, a livello estetico, anche un fonditore di professione non è che ottenga risultati tanto migliori. Quando si opera su pezzi singoli di fusione poi c'è sempre da sistemare a mano.

Per esempio, gia con un buratto e/o un po' di sabbiatura migliorerai abbastanza.

Poi, per le "tette" (termine tecnico :asd: ) causate da qualche "buco" sull'impronta della sabbia (a proposito, hai dato qualche distaccante sulla targhetta "matrice"?) serve un set di limette specifiche ed altri utensili rotanti e manuali, con un po' di pratica vedrai che viene un bel lavoro!!

 

Per trasformare il 30 in 25, utilizzi una targhetta ottenuta di getto, limi via il 30 e riscrivi il 25 utilizzando l'acciaio rapido (stucco in sandwich, tipo arexons per esempio) perfezionandolo sempre con le limette e gli utensili nominati prima.

 

Ancora bravo!!

La consistenza ottenuta com'è? E' troppo malleabile?

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Pezza, davvero complimenti!!

Cosa aggiungere a quanto hai fatto? Nulla davvero, Bravo!

 

Per il buratto che cita Filippo un mio conoscente per dare una lucidata a piccole fusioni che fa usa la piccola betoniera del padre.

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Pezza! :AAAAH::AAAAH:

 

E che cosa c'è ancora da perfezionare???O0

 

BRAVO BRAVO BRAVO!

 

La fucina è da un po' che me la devo costruire, spero di farmene una quanto prima, ho anche io varie cose da costruirmi "a caldo".

 

Noto che usi anche la terminologia adatta (materozza, getto) immagino dunque tu te ne intenda.

A "causa" della mia professione qualcosa in materia ne capisco anche io (poco). Tieni presente che, a livello estetico, anche un fonditore di professione non è che ottenga risultati tanto migliori. Quando si opera su pezzi singoli di fusione poi c'è sempre da sistemare a mano.

Per esempio, gia con un buratto e/o un po' di sabbiatura migliorerai abbastanza.

Poi, per le "tette" (termine tecnico :asd: ) causate da qualche "buco" sull'impronta della sabbia (a proposito, hai dato qualche distaccante sulla targhetta "matrice"?) serve un set di limette specifiche ed altri utensili rotanti e manuali, con un po' di pratica vedrai che viene un bel lavoro!!

 

Per trasformare il 30 in 25, utilizzi una targhetta ottenuta di getto, limi via il 30 e riscrivi il 25 utilizzando l'acciaio rapido (stucco in sandwich, tipo arexons per esempio) perfezionandolo sempre con le limette e gli utensili nominati prima.

 

Ancora bravo!!

La consistenza ottenuta com'è? E' troppo malleabile?

 

Ciao

ringrazio tutti per i complimenti e per i consigli;

per quanto riguarda il distaccante per evitare che la sabbia rimanga attaccata al modello all' inizio non usavo niente, e usando della sabbia abbastanza grossa si riusciva ad ottenere un buon risultato. Poi per migliorare la finitura ho iniziato ad usare sabbia più fine e sono iniziati anche i problemi di distacco del modello; ho provato la polvere di talco con scarsi risultati (devo ancora ben capire perchè) poi ho risolto il problema usando dello semplice "svitol" che va abbastanza bene con la sabbia oleosa.

Per la finitura sicuramente con delle limette e vari utensili si riesce a migliorare molto, e penso che sarà la soluzione che adotterò. Potrei anche pensare al buratto...

Purtroppo filippo B il mio problema non è fare una targhetta con scritto "DIESEL DL25" ma una con scritto "LAMBORGHINI" per questo pensavo di costruire un modello partendo da zero; in pratica sul cofano del trattore davanti, sopra la griglia del radiatore manca il marchio di fabbrica. Sarà il prossimo lavoro che inizierò appena ho un po di tempo. L' idea dell' acciaio rapido per ritoccare i modelli non è male!

La consistenza del getto non è venuta male, diciamo che non essendoci grandi esigenze di resistenza meccanica va bene un po tutto, come metallo di partenza ho usato rottami vari, però ho letto che per ottenere una qualità superiore si dovrebbe usare alluminio al silicio, quello usato per i pistoni e per le testate dei motori per intenderci.

Grazie ancora a tutti per l' interessamento, vi terrò informati sulle evoluzioni del progetto.

Saluti

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Pezza chiedevo del distaccante appunto per consigliarti poi il talco, ma vedo che sei gia bene informato.

Circa l'usare lo svitol, io non me ne intendo ma la colata non reagisce eventualmente su di esso?

Esistono comunque molti prodotti a base siliconica in spray da usarsi come distaccanti vari, personalmente non ho esperienza di uso di tali distaccanti su fusioni non ferrose quindi non saprei.

 

Per l'alluminio vanno benissimo scarti vari di lavorazione, occhio comunque che andare a prendere allumini da laminatoio (presumo che parlando di quelli al silicio si intendessero questi) si rischia di peggiorare sotto l'aspetto soffiature (che volente o nolente non è mai possibile toglilere del tutto se non con la pressofusione).

Nella colata, comunque, volendo si puo' aggiungere qualche "ingrediente" tale da rendere più performante il risultato, a tal proposito però è meglio parlare con qualche esperto.

 

----

 

Circa la scritta lamborghini, dipende da come te la cavi col cad e quanto eventualmente saresti disposto a spendere.

La soluzione più semplice è appunto codesta; ricostruzione della targhetta al cad (se ti serve qualche spunto vedi qui http://www.tractorum.it/forum/officina-f33/labc-della-ricostruzione-targhette-fregi-e-adesivi-per-trattori-depoca-929/ ) non è troppo difficile. Con la matematica 3D ottenuta ti rivolgi ad un centro per la prototipazione rapida e ti fai fare un sinterizzato del tutto.

Tale sinterizzato poi lo utilizzerai come matrice per fare gli stampi di sabbia da fonderia, naturalmente se non vuoi che tale sinterizzato ti duri da natale a santo stefano :) dovrai avere la cura di rinforzarlo fissandolo su una piastrina di acciaio et similia.

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Ciao

Grazie per i consigli Filippo B!

per quanto riguarda il Cad non ci sono problemi, il disegno del pezzo sarebbe già pronto però mi sorge una domanda...quanto verrebbe a costare una prototipazione rapida di queste dimensioni?

Ho letto la discussione che hai linkato e ti devo fare i complimenti per il lavorone sulle targhette same! veramente interessante!

Saluti

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Circa il sinterizzato, i costi normalmente dipendono dall'altezza. Una targhetta ha un altezza in Z del tutto irrisoria, secondo me a spanne con un 80ina di euro potresti cavartela.

Occhio, se decidi di intraprendere eventualmente questa strada informati bene con che materiale te la sinterizzano, personalmente ho esperienze abbastanza discordi in tal senso.

P.S. si possono sinterizzare anche polveri metalliche ma i costi aumentano e in pochi sono in grado di operare in questo senso.

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  • 1 mese dopo...

Ciao,

ecco alcune nuovi tentativi di fusioni questa volta in gesso. Si tratta di una targhetta che in origine dovrebbe essere in lamiera cromata, ho deciso di provare a farla in alluminio per fare esperienza e perchè mi serve per montarla sempre sul Lamborghini. Questo è il primo tentativo, riuscito solo parzialmente, si notano infatti dei ritiri anomali al centro, dovuti probabilmente ad alcuni errori nella materozza. Farò prossimamente altri tentativi per cercare di migliorare un po; ecco alcune foto.

 

 

i73928_fusioni-004.jpg

 

 

i73930_fusioni-007.jpg

 

 

i73933_fusioni-009.jpg

 

Questa è una foto dell' originale

 

i73936_screenhunter-01-dec.-13-11.56.gif

 

Saluti.

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Ciao

La tecnica utilizzata è un po’ diversa, in pratica invece di utilizzare uno stampo di terra da fonderia si crea una forma in gesso e sabbia che una volta essiccata e riscaldata forma lo stampo. Il procedimento è molto più lungo perché il gesso per asciugare completamente deve stare in forno per molte ore ad una temperatura attorno ai 200° C. Teoricamente però ci dovrebbero essere dei vantaggi, una rugosità superficiale più bassa, un raffreddamento più lento e quindi un ritiro contenuto del materiale. Il tutto in teoria sembra molto semplice ma in pratica non lo è! Ho deciso di provare con questo sistema perché per realizzare questo stemma Perkins con la sabbia era quasi impossibile, in particolare per riuscire a realizzare la scritta al centro che è molto piccola, la rugosità che si ottiene con la sabbia si “mangia” le lettere, in più avevo i soliti problemi di distacco del modello. Il difetto del getto che si nota nelle foto è dovuto probabilmente ad un errore che ho commesso: con la fusione in gesso si ha un raffreddamento molto molto più lento rispetto che la sabbia, il mio errore è stato mettere un tronchetto di tubo di acciaio sopra il canale di colata a mo di imbuto, per agevolare la colata dell’ alluminio fuso, questo ha fatto si che la materozza si è raffreddata molto più velocemente del getto causando un “risucchio” di materiale ancora fuso dallo stampo. Per risolvere questo proverò a costruire tutto il canale in gesso in modo da avere un raffreddamento uniforme, c’ è da dire infatti che il gesso è un materiale isolante rispetto all’ acciaio che tende a disperdere molto di più il calore.

Ci vorrebbe molta esperienza per non fare certi errori, però l' unica soluzione è provare e provare finchè si ottiene il risultato.

 

Saluti

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Pezza complimenti per i tuoi lavori ma,la targhetta Perkins la potevi trovare nuova gia'fatta!

 

Ciao! grazie per i complimenti!

Dove si trova questa targhetta nuova? a che prezzo?

Grazie in anticipo!

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