DjRudy Inviato 24 Gennaio 2011 Condividi Inviato 24 Gennaio 2011 Aziende agricole di tutta Italia a che punto siete con la regolarizzazione della posizione SISTRI? Avete il quaderno di campagna? Avete fatto la registrazione della vostra azienda sul SISTRI via mail o via web? Avete il registro di carico e scarico rifiuti vidimato dalla vostra camera di commercio? Avete fatto il contratto per il ritiro dei rifiuti con aziende specializzate? Per chi non sa nemmeno di cosa sto parlando invito a leggere qui: Sistri e Aziende Agricole: Tempi, Regole e Prospettive | Ambiente – Agrovita, cogli il meglio dal tuo territorio Aggiungendo che un eventuale controllo AGEA se trovano irregolarità o mancanza di qualche adempimento sopraindicato possono sorgere grossi problemi con la riscossione della PAC. Siti Utili: Sito ufficiale del Sistri dove registrare la propria azienda: SISTRI Home page Esempio di ditta specializzata nel ritiro dei rifiuti (olio esausto, contenitori fitofarmaci, balloni ecc) Cascina Pulita Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Beppe66 Inviato 25 Gennaio 2011 Condividi Inviato 25 Gennaio 2011 Caro Dy la partenza della piena operatività del Sistri è slittata al 1-6- 2011 ,per quanto riguarda gli altri obblighi da te correttamente, elencati sono già ben tre anni che adempiamo qui in Piemonte. Dal 2011 abbiamo anche altre incombenze:l'ISPEL ha iniziato il controllo delle aziende agricole con i relativi verbali sulle mancate applicazioni delle normative di sicurezza specialmente macchinari, trattori ecc.... Vale a dire o mettersi in regola o sono c....,i macchinari non a norma devono essere demoliti con certificato oppure messi a norma L'usato senza il libretto non vale niente e chi ha venduto macchine senza documenti se può se le va a riprendere a costo zero . Al primo infortunio anche banale l'ISPEL controlla immediatamente tutta l'azienda , e secondo me d'ora in avanti non ci sarà più nessuno che si metterà in infortunio tranne i casi inconfutabili Quando vedo certi macchinari usati in vendita mi vengono i brividi...... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Geppo Inviato 25 Gennaio 2011 Condividi Inviato 25 Gennaio 2011 In friuli le aziende possono aderire al servizio di raccolta dei rifiuti svolto dall'azienda AeT 2000 Codroipo (UD). Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Giordy Inviato 26 Gennaio 2011 Condividi Inviato 26 Gennaio 2011 W la deroga sotto i 100 kg e i circuiti di raccolta rifiuti :-D Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
nessuno Inviato 26 Gennaio 2011 Condividi Inviato 26 Gennaio 2011 il quaderno di campagna vuole vidimato ? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Luka Inviato 26 Gennaio 2011 Condividi Inviato 26 Gennaio 2011 Scusate un attimo, cosa centra il quaderno di campagna con il SISTRI? Non riguarda solo i rifiuti aziendali? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
DjRudy Inviato 26 Gennaio 2011 Autore Condividi Inviato 26 Gennaio 2011 Non c'entra ma se hai il controllo AGEA vogliono tutto quello che ho indicato. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Alessio Inviato 26 Gennaio 2011 Condividi Inviato 26 Gennaio 2011 (modificato) W la deroga sotto i 100 kg e i circuiti di raccolta rifiuti :-D Me la spieghi meglio?anche io son sotto i 100 kg di rifiuti(nel mio caso i recipienti dei prodotti per la vigna)a me li vien a prendere la ditta specialiazzata lasciandomi il formulario,fattura ecc ecc..... Corretto pure Dj Rudi se hai un controllo dagli organi preposti ti chiedono tutto ciò che ha elencato e anche altro! Dj,ma il registri carico/scrico rifiuti è per chi è spora i 100 kg/annui?o per tutti? Modificato 26 Gennaio 2011 da Alessio Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Giordy Inviato 27 Gennaio 2011 Condividi Inviato 27 Gennaio 2011 Spiegarti bene è difficile...da quanto ho capito all'ultima riunione a riguardo se conferisci presso un circuito di raccolta autorizzato (vedesi cascina pulita, ma non è publicità è solo perchè conosco solo questo) un massimo di 100 kg o l di rifiuti all'anno (se li trasporti te c'è un massimo di 30 kg o l al giorno) c'è la deroga dal sistema sistri... il problema è stare sotto i 100 kg o l Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
nessuno Inviato 27 Gennaio 2011 Condividi Inviato 27 Gennaio 2011 (modificato) nella mia zona stanno passando quelli dell'agea e controllano cisterne gasolio bottiglie diserbanti dove le abbiamo custodite e domandano se abbiamo quaderno di campagna. fanno foto alle cisterne del gasolio e alle botti per il diserbo. http://www.youtube.com/user/1970tractor Modificato 1 Febbraio 2011 da nessuno Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Frio87 Inviato 31 Gennaio 2011 Condividi Inviato 31 Gennaio 2011 W la deroga sotto i 100 kg e i circuiti di raccolta rifiuti :-D GRANDE!!! Cmq è una bella rogna...per fortuna han spostato il termine. Adesso è VIETATO farsi male in agricoltura pena la chiusura dell'azienda e non so quanti migliaia di € di multa...Occhio ragazzi.. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
puntoluce Inviato 31 Gennaio 2011 Condividi Inviato 31 Gennaio 2011 Adesso è VIETATO farsi male in agricoltura pena la chiusura dell'azienda e non so quanti migliaia di € di multa...Occhio ragazzi.. cosa vorresti dire? cosa c'entra con il sistri? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Giordy Inviato 31 Gennaio 2011 Condividi Inviato 31 Gennaio 2011 cosa vorresti dire? cosa c'entra con il sistri? non c'entra niente il sistri...penso di interpretare correttamente la sua frase rifacendomi ad una delle ultime leggi in materia (non so il riferimento normativo) che prevede che per infortuni con prognosi oltre i 40 giorni (non serve molto, basta rompersi malamente un dito) anche per gli autonomi (lavoratori diretti, artigiani, etc) possono uscire a fare i controlli e multare se trovano roba non a norma...prima di questo aggiornamento normativo se un coltivatore diretto senza dipendenti/collaboratori/etc si faceva male non sussistevano i requisiti per le indagini da parte degli organi competenti (ispesl? asl? spresal? boh...) Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Frio87 Inviato 31 Gennaio 2011 Condividi Inviato 31 Gennaio 2011 non c'entra niente il sistri...penso di interpretare correttamente la sua frase rifacendomi ad una delle ultime leggi in materia (non so il riferimento normativo) che prevede che per infortuni con prognosi oltre i 40 giorni (non serve molto, basta rompersi malamente un dito) anche per gli autonomi (lavoratori diretti, artigiani, etc) possono uscire a fare i controlli e multare se trovano roba non a norma...prima di questo aggiornamento normativo se un coltivatore diretto senza dipendenti/collaboratori/etc si faceva male non sussistevano i requisiti per le indagini da parte degli organi competenti (ispesl? asl? spresal? boh...) no, con il sistri non centra nulla... ma sinceramente questo tuo riferimenti alla progni >40gg anche per gli autonomi non la conoscevo! io mi riferivo se si fa male 1dipendente..ed al fatto che quando ti entrano i controlli in azienda, non te li togli +! La normativa cmq è sbagliata perchè come continua a succedere, molte fanno riferimento a aziende idustriali che nulla hanno a che vedere con il nostro ambito di lavoro, imponendoci regolamenti assurdi (e qui chiudo la questione sicurezza) Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Geppo Inviato 1 Febbraio 2011 Condividi Inviato 1 Febbraio 2011 riporto parte dell'articolo (ridotto) pubblicato su terra e vita del 15 gennaio 2011 --------------------------- [...] - tutti i produttori di rifiuti pericolosi (olii esausti, filtri olio, batterie al piombo, residui di fitofarmaci e i loro contenitori) erano tenuti ad iscriversi al sistri entro il 30 aprile 2010, per chi ha provveduto in seguito, stante alla mancata operatività del sistema, è logico attendersi che non vengano applicate sanzioni - i produttori di rifiuti non pericolosi (macchinari fuori uso, rottami di ferro, gomme materiali plastici)possono scegliere se iscriversi o no [...] - gli agricoltori che producono o trasportano ad un circuito organizzato i propri rifiuti pericolosi in modo occasionale e saltuario (max 100Kg/anno 30 Kg/trasporto al giorno)sono esonerati dall'iscrizione del sistri per tutto l'anno 2011 [...] -------------------------------- naturalmente bisogna capire cosa succederà dopo il 2011, se il prossimo anno la deroga verrà eliminata e tutte le aziende agricole saranno tenute ad iscriversi al sistri. Penso che se il legislatore eliminerà la deroga sorgeranno dei problemi per tutte le aziende piccole o part-time, in quanto il sistri prevede solo il formulario informatico(ogni azienda è dotata di propria chiavetta usb sulla quale sono registrate le credenziali). Comunque io sono favorevole all'introduzione del sistri per consentire una rintracciabilità dei rifiuti. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Giordy Inviato 1 Febbraio 2011 Condividi Inviato 1 Febbraio 2011 no, con il sistri non centra nulla... ma sinceramente questo tuo riferimenti alla progni >40gg anche per gli autonomi non la conoscevo! io mi riferivo se si fa male 1dipendente..ed al fatto che quando ti entrano i controlli in azienda, non te li togli +! La normativa cmq è sbagliata perchè come continua a succedere, molte fanno riferimento a aziende idustriali che nulla hanno a che vedere con il nostro ambito di lavoro, imponendoci regolamenti assurdi (e qui chiudo la questione sicurezza) Beh se ti riferisci al dipendente...nel momento in cui si fa male fai prima ad emigrare verso il brasile il più in fretta possibile:asd: riporto parte dell'articolo (ridotto) pubblicato su terra e vita del 15 gennaio 2011 --------------------------- [...] - tutti i produttori di rifiuti pericolosi (olii esausti, filtri olio, batterie al piombo, residui di fitofarmaci e i loro contenitori) erano tenuti ad iscriversi al sistri entro il 30 aprile 2010, per chi ha provveduto in seguito, stante alla mancata operatività del sistema, è logico attendersi che non vengano applicate sanzioni - i produttori di rifiuti non pericolosi (macchinari fuori uso, rottami di ferro, gomme materiali plastici)possono scegliere se iscriversi o no [...] - gli agricoltori che producono o trasportano ad un circuito organizzato i propri rifiuti pericolosi in modo occasionale e saltuario (max 100Kg/anno 30 Kg/trasporto al giorno)sono esonerati dall'iscrizione del sistri per tutto l'anno 2011 [...] -------------------------------- naturalmente bisogna capire cosa succederà dopo il 2011, se il prossimo anno la deroga verrà eliminata e tutte le aziende agricole saranno tenute ad iscriversi al sistri. Penso che se il legislatore eliminerà la deroga sorgeranno dei problemi per tutte le aziende piccole o part-time, in quanto il sistri prevede solo il formulario informatico(ogni azienda è dotata di propria chiavetta usb sulla quale sono registrate le credenziali). Comunque io sono favorevole all'introduzione del sistri per consentire una rintracciabilità dei rifiuti. Beh il sistri da concepimento come sistema è ottimo, il problema è che equipara la grossa industria che produce 1000 q.li al giorno di rifiuti speciali al povero agricoltore che tra olio, fustini e altro ne produce 200 kg all'anno! Per il formulario informatico mi sembra che ci sia la possibilità della gestione tramite l'associazione di categoria che si fa consegnare chiavette multi nominali per gestire tutti gli associati che affidano questo servizio... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
nessuno Inviato 25 Febbraio 2011 Condividi Inviato 25 Febbraio 2011 iscriversi al sistri costa 30€ gli agricoltori che producono rifiuti pericolosi sono obbligati a iscriversi Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
tonytorri Inviato 30 Marzo 2013 Condividi Inviato 30 Marzo 2013 Riprendo questa discussione perchè non ho trovato nulla di più appropriato. Questa mattina sono andato al centro di raccolta rifiuti comunale. Viso che mi era stato detto che accettano pure i rifiuti delle aziende, compilando una carta apposita aziendale. Ho chiesto per portare i rifiuti riciclabile cioè carta e plastica ecc. Sorpresa, ricevono si i rifiuti dalle aziende ma non da quelle agricole.:AAAAH: E' cosi pure da voi? Qualcuno sa spiegare il perchè. Inutile tirare fuori il discorso che noi abbiamo il formulario dei rifiuti, ecc. Perchè quello lo hanno in molte altre aziende. Per m'è è una ingiustizia grave, perchè anche se il tutto mi venisse ritirato gratuitamente tipo l'olio esausto, avrei ugualmente il problema logistico. Cioè dove tengo sacchi in carta e plastica separati per 1 anno? La settimana prossima tal proposito voglio sentire pure la mia associazione, perchè è ridicolo. Ma loro dove sono per accettare simili differenze? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
SAN64 Inviato 30 Marzo 2013 Condividi Inviato 30 Marzo 2013 Chi ha il formulario e registro carico e scarico non può smaltire alla discarica....deve stoccare e poi smaltire.....così come le batterie..anche se non paghi nulla perché paghi al momento che compri, non la puoi portare in discarica.....ma l'olio da noi non si paga....e poi non né detto che li devi per forza tenere 1anno Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
tonytorri Inviato 30 Marzo 2013 Condividi Inviato 30 Marzo 2013 Be i meccanici hanno pure loro il registro ma ci vanno.... Per il non pagare, insomma.... L'olio è l'unica roba che qui portano via per nulla. Per l'anno forse pure di più, la ditta passa 1 volta anno da noi. Pensa che la settimana scorsa sono passati per ritirare il tutto. Quei si deve ancora seminare dunque cera pochissimo, adesso fino al prossimo anno dovrei tenere tutto in casa. Anzi se il prossimo anno si seminerà giusti avrò doppia roba. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
jd3130 Inviato 15 Ottobre 2020 Condividi Inviato 15 Ottobre 2020 (modificato) Rispolvero la discussione. E' cambiato qualcosa a livello normativo nel frattempo? Io ho un contratto con cascina pulita. Gestisco un' azienda di circa 40 ha con relativo allevamento e pago la bellezza di 500€ ( mi sembra un' esagerazione) i balloni dei concimi e i sacchi delle sementi non li consegno. Io non sono iscritto in nessun registro e non ho un registro di carico scarico. Mi piacerebbe un confronto su questo tema per verificare se siamo in regola e studiare strategie per risparmiare soldi tipo aggregarsi tra aziende. Il peso del prodotto che consegno è sotto i 100 kg. Modificato 15 Ottobre 2020 da jd3130 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
superbilly1973 Inviato 15 Ottobre 2020 Condividi Inviato 15 Ottobre 2020 1 ora fa, jd3130 ha scritto: Rispolvero la discussione. E' cambiato qualcosa a livello normativo nel frattempo? Io ho un contratto con cascina pulita. Gestisco un' azienda di circa 40 ha con relativo allevamento e pago la bellezza di 500€ ( mi sembra un' esagerazione) i balloni dei concimi e i sacchi delle sementi non li consegno. Io non sono iscritto in nessun registro e non ho un registro di carico scarico. Mi piacerebbe un confronto su questo tema per verificare se siamo in regola e studiare strategie per risparmiare soldi tipo aggregarsi tra aziende. Il peso del prodotto che consegno è sotto i 100 kg. Mi sembra strano così tanto. Io ora sono irregolare da un anno nel senso che ho fatto delle rimostranze al titolare della precedente ditta che mi smaltiva i vuoti perchè passava una volta l'anno e essendo passato in ritardo non aveva ritirato tutto nonostante avessi preso 2 sacconi in più. Però pagavo 185 euro/anno e ho circa 50 ha di seminativi e 7-8 di carciofo . Roba ne faccio. Ora devo fare contratto con una nuova ditta ma non ho ancora preso contatti. Con una so che c'è una quota per la fornitura della prestazione e una quota per il volume/peso dei rifiuti da smaltire. So che non c'è più l'obbligo per noi di avere il registro carico-scarico dei vuoti però loro ti mandano comunque per posta la ricevuta del reale peso dei tuoi vuoti da mettere nel registro ( che comunque ho e già vidimato pure ) che però non avresti l'obbligo di compilare. Personalmente se hai un contratto con una ditta non vedo che serve queso registro in quanto hai già le prove che smaltisci. Da me comunque sei intorno ai 200 euro per anno. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
jd3130 Inviato 15 Ottobre 2020 Condividi Inviato 15 Ottobre 2020 35 minuti fa, superbilly1973 ha scritto: Mi sembra strano così tanto. Io ora sono irregolare da un anno nel senso che ho fatto delle rimostranze al titolare della precedente ditta che mi smaltiva i vuoti perchè passava una volta l'anno e essendo passato in ritardo non aveva ritirato tutto nonostante avessi preso 2 sacconi in più. Però pagavo 185 euro/anno e ho circa 50 ha di seminativi e 7-8 di carciofo . Roba ne faccio. Ora devo fare contratto con una nuova ditta ma non ho ancora preso contatti. Con una so che c'è una quota per la fornitura della prestazione e una quota per il volume/peso dei rifiuti da smaltire. So che non c'è più l'obbligo per noi di avere il registro carico-scarico dei vuoti però loro ti mandano comunque per posta la ricevuta del reale peso dei tuoi vuoti da mettere nel registro ( che comunque ho e già vidimato pure ) che però non avresti l'obbligo di compilare. Personalmente se hai un contratto con una ditta non vedo che serve queso registro in quanto hai già le prove che smaltisci. Da me comunque sei intorno ai 200 euro per anno. Mi prendono i contenitori fitofarmaci, 30 l' olio, 3-4 filtri, aghi rischio infettivo mezzo barattolino da 1 l, qualche botticino in vetro di medicinali. Il contenitore per i calzari e i guanti 500€ Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CBO Inviato 17 Ottobre 2020 Condividi Inviato 17 Ottobre 2020 Il 15/10/2020 Alle 09:49, jd3130 ha scritto: Rispolvero la discussione. E' cambiato qualcosa a livello normativo nel frattempo? Io ho un contratto con cascina pulita. Gestisco un' azienda di circa 40 ha con relativo allevamento e pago la bellezza di 500€ ( mi sembra un' esagerazione) i balloni dei concimi e i sacchi delle sementi non li consegno. Io non sono iscritto in nessun registro e non ho un registro di carico scarico. Mi piacerebbe un confronto su questo tema per verificare se siamo in regola e studiare strategie per risparmiare soldi tipo aggregarsi tra aziende. Il peso del prodotto che consegno è sotto i 100 kg. Io conferisco mediante convenzione alla societa' che gestisce i rifiuti urbani. Numeri alla mano facendo solo vitivinicoltura spendo c.a. 12 eurini/ha i.e. con 1 ritiro ogni 2 settimane in piena stagione con prelievo di tutto il rifiuto generato da fattura (contenitori, oli ...). Nel costo e' compresa anche la fornitura dei big bag omologati per rifiuti pericolosi. Nel padovano invece sono nell'ordine dei 17 eurini/ha i.i. chiamata inclusa (3 volte quest'anno). Se non consegni i sacconi sei in infrazione se sacconi in fattura. 500 euro per 1 ql e' fuori mercato anche con chiamata. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
jd3130 Inviato 17 Ottobre 2020 Condividi Inviato 17 Ottobre 2020 (modificato) 36 minuti fa, CBO ha scritto: Io conferisco mediante convenzione alla societa' che gestisce i rifiuti urbani. Numeri alla mano facendo solo vitivinicoltura spendo c.a. 12 eurini/ha i.e. con 1 ritiro ogni 2 settimane in piena stagione con prelievo di tutto il rifiuto generato da fattura (contenitori, oli ...). Nel costo e' compresa anche la fornitura dei big bag omologati per rifiuti pericolosi. Nel padovano invece sono nell'ordine dei 17 eurini/ha i.i. chiamata inclusa (3 volte quest'anno). Se non consegni i sacconi sei in infrazione se sacconi in fattura. 500 euro per 1 ql e' fuori mercato anche con chiamata. Capisco, anche i sacchi di sementi sono da consegnare obbligatoriamente? I Sacconi del concime li conservo in azienda perché essendoci pieno di nutrie, mi sono utili per risolvere piccole perdite di acqua nella stagione estiva. Li utilizzano anche quelli del consorzio irrigazione. Modificato 17 Ottobre 2020 da jd3130 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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