alfieri Inviato 13 Gennaio 2013 Condividi Inviato 13 Gennaio 2013 Le macchine nuove in emilia fanno la revisione dopo 4 anni e poi ogni 5. Tony a Mirandola c'è la C.A.M.A. che le fa. Per esempio la nostra cooperativa organizza ogni anno un calendario e chiama i soci che devono fare la verifica in quanto noi facciamo la lotta integrata come disciplinare. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
tonytorri Inviato 13 Gennaio 2013 Condividi Inviato 13 Gennaio 2013 Le macchine nuove in emilia fanno la revisione dopo 4 anni e poi ogni 5. Tony a Mirandola c'è la C.A.M.A. che le fa. Per esempio la nostra cooperativa organizza ogni anno un calendario e chiama i soci che devono fare la verifica in quanto noi facciamo la lotta integrata come disciplinare. E come faccio sapere se posso aspettare 4 anni? Io sò che quando ho preso la botte mi è stato dato un paio di documenti. E parlando cosi del più e del meno, mi fanno, a quelli sono importanti. Perchè fra qualche anno chi non li ha si trova dei casini, le botti più vecchi dovranno essere sostituite. Comunque è scandaloso pure quello alla fine una botte è una cisterna con una pompa. Avrei capito di più se avessero messo obbligatorio il controllo volumetrico dell'acqua. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
kitti Inviato 13 Gennaio 2013 Condividi Inviato 13 Gennaio 2013 in regione EMILIA_ROMAGNA, la taratura deve essere svolta entro 30gg dalla data di fatturazione,se la macchina nuova e' priva di relativo collaudo rilasciato dal costruttore o da centro autorizzato Successivamento la verifica avra' cadenza biennale per i contoterzisti,quinquennale per gli utilizzatori in conto proprio Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
alfieri Inviato 13 Gennaio 2013 Condividi Inviato 13 Gennaio 2013 Guarda tony la taratura la passano dei cessi di atomizzatori che a vederli non gli darestii una cicca di tabacco . Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
tonytorri Inviato 14 Gennaio 2013 Condividi Inviato 14 Gennaio 2013 Guarda tony la taratura la passano dei cessi di atomizzatori che a vederli non gli darestii una cicca di tabacco . Perchè come ho detto alla fine c'è un serbatoio e una pompa. Che fa tutto è il gruppo distribuzione. A quel punto facevano obbligatorio il montaggio di gruppi volumetrici. Con uscita di prova. Quando ha un misuratore volumetrico, e fai la prova più di tanto sei a posto perchè l'acqua che passa è quella. Se in un pezzo di barra ne passa meno e l'altra di più poi non ti muore l'erba e vedi. Si parla di differenze ridicole. Non si salva il mondo con quelle. Che se volessimo essere pure cattivi, potremmo dire. E poi vanno a dare i soldi alla minima lavorazioni, che per andare anno bisogno di diserbi in autunno. Ma le nostre associazioni dove sono? P.s. non voglio pensare se qualche fenomeno lassù, capisce che in azienda abbiamo degli attrezzi a cono con dei piatti sotto che girano. E che servono a buttare il concime (CHIMICO) cosa ci dobbiamo fare.. Che sia meglio che tolga l'ultimo pezzo, che magari li ispiro? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Albe605C Inviato 26 Marzo 2013 Condividi Inviato 26 Marzo 2013 In uno dei documenti dell'ENAMA riporatano: " Il Decreto Legislativo n. 150 del 14/08/2012 entrato in vigore il 14/09/2012 che recepisce la Direttiva Europea 2009/128/CE sull’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari stabilisce che tutte le attrezzature per la distribuzione di prodotti fitosanitari impiegate da operatori professionali devono essere sottoposte almeno una volta al controllo funzionale entro il 26 novembre 2016. " E ben sottolineato "operatori professionali". Cosa si intende per O.P.? Vendendo l'uva alla cantina ma non sono coltivatore a tempo pieno se in futuro usassi un atomizzatore dovrei fare la revisione? (ho una superficie ridicola). Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
SAN64 Inviato 26 Marzo 2013 Condividi Inviato 26 Marzo 2013 è già così da 3 anni per chi aderisce a misure agroambientali Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Rico Inviato 26 Marzo 2013 Condividi Inviato 26 Marzo 2013 (modificato) Mai fatta...ne alla botte ne all'atomizzatore...qualche domanda: quanti centri autorizzati esisteranno? qualcuno sa in piemonte se ce ne sono? il costo approssimativo dell'operazione? qui l'elenco dei centri prova in Piemonte: Deiafa La Regione Piemonte in una delibera di qualche anno fa aveva stabilito che il costo del "controllo funzionale" non possa superare i 120 euro + IVA. Questo se l'atomizzatore o l'irroratrice è portata al centro prova. Se invece è il centro prova a venire a casa tua devi sommare i costi della traferta... comunque per il controllo ti possono chiedere al max 120+iva, se no sono fuori legge... e se li segnali alla Regione possono revocargli l'abilitazione. L'obbligo del Controllo funzionale sarà operativo da novembre 2016 per gli agricoltori normali, da novembre 2014 per i contoterzisti. Quindi entro queste date tutti dovranno aver fatto il controllo funzionale. Anche se normalmente chiamata tarature, quello che è obbligatorio è il "controllo funzionale" che nel caso degli atomizzatori si differenzia dalla taratura vera e propria.... Modificato 26 Marzo 2013 da Rico Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Cat power Inviato 3 Dicembre 2014 Condividi Inviato 3 Dicembre 2014 A qualche forumista può risultare che per chi aderisce al greening nel 2015 serva OBBLIGATORIAMENTE il controllo funzionale dell irroratrice pena sanzioni? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Fabio Colacicco Inviato 30 Gennaio 2015 Condividi Inviato 30 Gennaio 2015 Domanda interessante, prevenire meglio che curare Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
DjRudy Inviato 30 Gennaio 2015 Autore Condividi Inviato 30 Gennaio 2015 A qualche forumista può risultare che per chi aderisce al greening nel 2015 serva OBBLIGATORIAMENTE il controllo funzionale dell irroratrice pena sanzioni? No non serve, ad esempio in Regione Toscana serve a chi fa le misure agroambientali ovvero agricoltura integrata. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
jd3130 Inviato 30 Gennaio 2015 Condividi Inviato 30 Gennaio 2015 Sarà un controllo funzionale scrupoloso o solo un modo per spillare altri soldi? Spero che sia il secondo caso. Perchè se uno non ha una botte con certi componenti moderni come premiscelatore, serbatoio dell'acqua per lavarsi, ugelli antideriva,... cosa deve fare...lasciare l'attrezzo sotto il portico e chiamare il terzista oppure spendere migliaia di euro per renderlo "passabile". Sarà una mia impressione ma più si va avanti e meno saranno i piccoli agricoltori. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
DjRudy Inviato 30 Gennaio 2015 Autore Condividi Inviato 30 Gennaio 2015 (modificato) Le macchine devono avere: - Cardano completo di Protezione e catenelle. - Serbatoio che non abbia perdite. - Telaio che non abbia crepe. - Ugelli con antigoccia (gli antideriva se non ci sono è lo stesso). - Manometro Funzionante e visibile dal posto di guida. - Striscia che indichi il volume di acqua presente nel serbatoio. - Se la macchina è più vecchia del 1996 e non ha il CE va bene lo stesso (basta che rispetti i punti precedenti). - Se la macchina nasce senza lavamani e senza premiscelatore non c'è bisogno di aggiungerli, se quando è nata li aveva deve averli e che siano funzionanti. In poche parole quando si va a fare un controllo funzionale, si lava la botte fuori e dentro, si puliscono i filtri, se sono molto vecchi si cambiano gli ugelli con dei nuovi e si controlla che l'antigoccia vada bene e non ci dovrebbero essere problemi a passare il controllo funzionale. Purtroppo (aggiungo io) gli ugelli antideriva non sono stati messi obbligatori, e a mio parere è davvero uno scandalo, si parla di protezione dell'ambiente e si permette di andare ancora con le piastrine.... ma dai.... su.... Chi ancora oggi non ha montato gli antideriva a induzione di aria ha capito ben poco di irrorazione.... e non per tanto per l'ambiente quanto per se stesso per migliorare l'efficienza dei propri interventi fitosanitari, spendendo ben poco per migliorare sensibilmente il modo di lavorare. Modificato 30 Gennaio 2015 da DjRudy Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
kitti Inviato 30 Gennaio 2015 Condividi Inviato 30 Gennaio 2015 I requisiti da soddisfare in sede di verifica e collaudo dalle macchine atte alla distribuzione di presidi sanitari sono: INTEGRITA' DEI SERBATOI E TUBAZIONI PROTEZIONI DELLE PARTI ADIBITE LA TRASMISSIONE DEL MOTO MANOMETRI VISIBILI DAL POSTO GUIDA CON SCALA A 2 BAR PER ATOMIZZATORI E 0,5 PER BARRE FILTRO IN ASPIRAZIONE MUNITO DI RUBINETTO AL FINE DI PROCEDERE ALLA PULIZIA DEL MEDESIMO ANCHE CON BOTTE PIENA SERBATOIO LAVAMANI ( SE MANCANTE VERRA' SEGNALATA COME PRESCRIZONE DA ESEGUIRSI NEI 30 GG SUCCESSIVI) UGELLI PROVVISTI I DISPOSITIVO ANTIGCCIA UGELLI CHE NON ABBIANO PORTATE DIFFORMI OLTRE IL 10% DAI VALORI NOMNALI MANOMETRO CHE INDICHI PRESSIONI DI ESRCIZIO CON SCARTO INFERIORE AL 10% SUL MANOMETRO VIDIMATO EFFICENZA DELLA POMPA SUPERIORE AL 80% ( PORTATA EFFETTIVA / PORTATA NOMINALE) ILTRATTORE UTILIZZATO DOVRA' ESSERE PROVVISTO DI CONTAGIRI FUNZIONANTE LA VELOCITA' DI LAVORO NON DOVRA' SUPERARE I 6/7 KM/H CON PTO A 540 RPM Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
MET80100 Inviato 31 Gennaio 2015 Condividi Inviato 31 Gennaio 2015 Non si parla di serbatoio lavacircuito: lo danno per scontato che debba esserci? se non vi e' presente, imporranno la sua installazione come per il lavamani? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
DjRudy Inviato 31 Gennaio 2015 Autore Condividi Inviato 31 Gennaio 2015 Non si parla di serbatoio lavacircuito: lo danno per scontato che debba esserci? se non vi e' presente, imporranno la sua installazione come per il lavamani? Se la macchina nasce senza lavamani e senza premiscelatore non c'è bisogno di aggiungerli, se quando è nata li aveva deve averli e che siano funzionanti. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ALAN.F Inviato 31 Gennaio 2015 Condividi Inviato 31 Gennaio 2015 Se la macchina nasce senza lavamani e senza premiscelatore non c'è bisogno di aggiungerli, se quando è nata li aveva deve averli e che siano funzionanti. Io ho messo questa settimana gli ugelli e portaugelli abba antideriva antisgocciolo nuovi, manometro ...in teoria non ho il serbatoio lavamani...sperando che la pompa sia ancora all80% visto che l atomizzatore È fine anni 80, vulcano 15qli con pompa boxer in bronzo Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Fabio Colacicco Inviato 31 Gennaio 2015 Condividi Inviato 31 Gennaio 2015 Se la macchina nasce senza lavamani e senza premiscelatore non c'è bisogno di aggiungerli, se quando è nata li aveva deve averli e che siano funzionanti. Met intendeva il serbatoio lavacircuito, non il lavamani o il premixer, cioè quello che in teoria dovrebbe essere del 10 % del serbatoio principale atto al lavaggio dell'impianto. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gallo88 Inviato 31 Gennaio 2015 Condividi Inviato 31 Gennaio 2015 La velocità non dovrà superare i 6/7 kmh??? E sulla base di cosa mettono questo parametro, difficilmente verificabile Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Stabilo Inviato 31 Gennaio 2015 Condividi Inviato 31 Gennaio 2015 (modificato) Non si parla di serbatoio lavacircuito: lo danno per scontato che debba esserci? se non vi e' presente, imporranno la sua installazione come per il lavamani? A me risulta che lo devi montare se sprovvisto. Se poi hanno fatto un decreto che cancella il precendete. Auguri. La velocità non dovrà superare i 6/7 kmh??? E sulla base di cosa mettono questo parametro, difficilmente verificabile In base alla portata della pompa e dal tipo di ugello. Comunque il lavamani è in pratica un secchio con un foro nella parte inferiore in cui vi è montato un rubinetto. Tipo la tanica che usano i camionisti. Modificato 31 Gennaio 2015 da Stabilo Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
crc Inviato 31 Gennaio 2015 Condividi Inviato 31 Gennaio 2015 Purtroppo (aggiungo io) gli ugelli antideriva non sono stati messi obbligatori, e a mio parere è davvero uno scandalo, si parla di protezione dell'ambiente e si permette di andare ancora con le piastrine.... ma dai.... su.... Chi ancora oggi non ha montato gli antideriva a induzione di aria ha capito ben poco di irrorazione.... e non per tanto per l'ambiente quanto per se stesso per migliorare l'efficienza dei propri interventi fitosanitari, spendendo ben poco per migliorare sensibilmente il modo di lavorare. Questo succede perché ai piani alti non si sa cosa siano gli ugelli ad induzione d'aria e di conseguenza non sono stati menzionati,speriamo che in futuro non rendano obbligatoria la manica d'aria per questa ignoranza.... Concordo con te sugli utilizzatori che non li usano che si tirano solamente la zappa sui piedi.....sai bene anche te quanto spingo ad utilizzare questo tipo di ugelli che uso ormai da oltre 10 anni con risultati eccellenti. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
kitti Inviato 31 Gennaio 2015 Condividi Inviato 31 Gennaio 2015 NEL certificato uno dei dati inseriti come parametro per il corretto utilizzo e' la velocita' dati obbligatori da inserire nella scheda sono sia la marcia utilizzata che il regime motore, (se non dotato di radar e avanzamento idrostatico) la distanza tra le file, la forma di allevamento, l' altezza della vegetazione, i volumi che si intendono usare ( acqua) le cultivar che si intendono trattare ,dichiarando se sono in allevamento o n produzione, in fine si dovra' indicare gli HA che si trattano mediamente negli anni Dopo tutte le verifiche funzionali, verificata la velocita', controllato e regolato la disposizione degli ugelli si prova l' uniformita' di distribuzione transitando con il cantiere in funzione tra le " pareti" ( ricettori verticali che simulano la vegetazione da colpire convogliando il liquido a provette graduate) Ottenuto il risultato voluto, i valori delle captazione vanno scritti nelle apposite caselle A questo punto dopo aver indicato la data, il nominativo del centro autorizzato e la firma del tecnico abilitato vengono rilasciati 2 BOLLINI numerati, uno viene affisso alla macchina , l' altro viene apposto al certificato I bollini vengono rilasciati dalla Regione di appartenenza ,sono con numerazione progressiva e univoca assegnati ai centri autorizzati che dovranno archiviare, comunicare, e mettere a disposizione delle autorita' preposte copia del certificato di taratura A loro volta i "CENTRI" debbono comunicare la data e il luogo della "sede" di taratura in quanto anche loro sono soggetti a controlli sia metodologici che burocratici, da parte dei tecnici Regionali senza nessuna forma di preavviso e comunque almeno una volta all' anno PS; REGIONE EMILIA ROMAGNA Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ansimoni Inviato 1 Febbraio 2015 Condividi Inviato 1 Febbraio 2015 (modificato) Met intendeva il serbatoio lavacircuito, non il lavamani o il premixer, cioè quello che in teoria dovrebbe essere del 10 % del serbatoio principale atto al lavaggio dell'impianto. Se la macchina nasce senza lavamani e senza premiscelatore non c'è bisogno di aggiungerli, se quando è nata li aveva deve averli e che siano funzionanti. A me risulta che lo devi montare se sprovvisto. Se poi hanno fatto un decreto che cancella il precendete. Auguri. Purtroppo non è un particolare irrilevante, il lavamani è abbastanza facile da apportare, ma un serbatoio eventualmente dotato di tubazioni per la mandata dell'acqua in pressione è decisamente più costoso. Nel mio caso potrebbe anche influire per sostituire l'attrezzatura che è in ottime condizioni anche se abbastanza datata!! Sapete dove posso reperire informazioni certe? Grazie Modificato 1 Febbraio 2015 da ansimoni Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
gianlu81 Inviato 1 Febbraio 2015 Condividi Inviato 1 Febbraio 2015 un tecnico mi disse che bastava una tanica d'acqua per lavarsi le mani invece per il lavacircuito non era obbligatorio perchè in teoria potevi riempire la botte in azienda per il tanto che serve a lavarla (10% del volume della botte) poi non so ognuno diffonde dati diversi, concordo con crc per gli antideriva... però qui in Sardegna se vai da qualche rivenditore a cercarli ti guarda come se se fossi un alieno:nutkick: quindi bisogna farseli arrivare da fuori se li si vuole montare Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
puntoluce Inviato 1 Febbraio 2015 Condividi Inviato 1 Febbraio 2015 per la regione toscana come già detto per la verifica funzionale, perchè è di questo che si parla, se la botte in origine era sprovvista di lavamani o lavacircuito non è obbligatorio istallarlo. se invece erano presenti, anche singolarmente, devono essere funzionanti Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Messaggi raccomandati
Partecipa alla conversazione
Puoi pubblicare ora e registrarti più tardi. Se hai un account, accedi ora per pubblicarlo con il tuo account.