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frantoi a ciclo continuo o tradizionali ??


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ciao a tutti

nel frantoio quando sono andato a fare l'olio mi hanno dato un opuscolo di 12 pagine con scritto la differenza tra i frantoio tradizionale ho ciclo continuo ( chiamato anche frantoio moderno ) ... mi vorrei soffermare soprattutto sulle differenze tra i frantoio moderno e tradizionale.....

 

frantoio a ciclo continuo ( frantoio moderno)

vantaggi :

- misure limitate

- tute le fasi della lavorazione delle olive avviene in modo continuo ( esistono frantoi capaci di lavorare in soli 24 h 500-1000 quintali di olive) da sottolineare anche una notevole diminuzione di manodopera

-altro vantaggio molto importante è la pulizia dei macchinari, con la possibilità di un lavaggio programmabile in automatico o in manuale, che vita i rischi dell' inquinamento che avviene tra una pulizia di olive e l'altra.

Il risultato è un olio migliore di qualita e di più igiene.

 

svantaggi:

- elevato costo dei macchinari

- levato consumo di energia elettrica

-elevato costo di manutenzione e ricambio dei macchinari .

 

frantoio tradizionale

vantaggi:

-il osto dei macchinari è contenuto

-il consumo d energia elettrica è il minimo

- si ha un contenimento dell'emulsione

-i tempi di gramolazione della pasta delle olive è ridotto

- la pasta olive subisce un minore riscaldamento

 

svantaggi

-maggiori i temi di lavorazione. L'intero processo viene frenato dei tempi maggiori di lavorazione nei vari compatti ceh sono discontinui.

- la pulizia dei macchinari spesso non è eseguita a dovere, con un eventuale inquinamento tra un partita di olive e l'altra ( non che le olive giochino a calcio :asd:)

- i fiscoli devono essere lavati spesso, l'operazione in alcuni frantoi si sottovaluta o si evita per ridurre i tempi di attesa

- durante il processo di lavorazione interviene un altro fattore svantaggioso, il lungo periodo che la pasta delle olive è esposta alla luce e all' aria.

 

cosa ne pensate voi quale olio è meglio ??

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Miglior contributo in questa discussione

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Io vado secco sul ciclo continuo, che è arrivato a uno standard di evoluzione tale che permette di avere anche dei piccoli ciclo continuo per uso piccola azienda con quantitativi lavorati ridicoli.

 

Io quest'anno ho ortato le mie olive a uno di questi frantoi e l'acidità è 0,12 penso che con un ciclo tradizionale sia difficile fare meglio.

 

Certo l'investimento e il consumo di energia sarà superiore ma la qualità della lavorazione al trovo difficilmente confrontabile.

 

Ioltre non mi trovo d'accordo sul discorso riscaldamento eccessivo, dipende dal'impianto ma i noderni frantoi a ciclo continuo specie quelli delle ditte che vanno per la maggiore non alterano il prodotto come potrebbe essere un effetto dell'eccessivo riscaldamento.

 

Anzi troverei molto interessante per questi impienti pensare di riciclare gli scarti per ottimizzare il ciclo di produzione specialmente quelli che lavorano grosse quantità per crearsi corrente in casa....e dare un valore aggiunto a tutto il complesso.

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Io preferisco mille volte il frantoio a ciclo continuo per un motivo semplice: l'igiene.

Tanta di quella igiene che puoi fare pic nic mentre te le molinano.

Con il frantoio a presse,l'igiene per quanto accurata è sempre relativa proprio per la particolarità dell' effetto pressa e quando si moliva una varietà di olive, leccino, gli schizzi che partivano dalle presse arrivavano all'altro capo del mondo.

Per quanto riguarda l'elevata temperatura dell'olio posso dire che proprio ieri abbiamo testato la temperatura dell'olio con una termocoppia all'uscita del separatore: 27°

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......................

Anzi troverei molto interessante per questi impienti pensare di riciclare gli scarti per ottimizzare il ciclo di produzione specialmente quelli che lavorano grosse quantità per crearsi corrente in casa....e dare un valore aggiunto a tutto il complesso.

Ciao! Se ti riferisci alla sansa. Il frantoio a ciclo continuo dove vado io non può più trattare la sansa, li hanno obbligati a portarla in uno stabilimento apposito (credo a Termini Imerese) altrimenti rischiano di chiudere. Qualcuno direbbe !aifam
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i frantoi a molazze, veramente all'antica sono scomparsi del tutto o sono in via di scomparire. le loro riproposizioni in chiave moderna sono un adattamento del vecchio metodo di estrazione alle più moderne esigenze produttivistiche. spesso infatti le molazze svolgono solo una parte della frangitura e una breve gramolazione della pasta. le olive infatti prima di andare alle molazze subiscono una prima frangitura mediante frangitore a rulli o a dischi, poi vanno alla molazza dove vi rimangono per circa 15'-20'. la pasta estratta passa direttamente al sistema di separazione centrifuga.

aggiungo inoltre che il sistema tradizionale di estrazione presenta, a parità di prodotto lavorato, una minore resa estrattiva di circa lo 0,5%.

 

per quanto riguarda i sistemi di trattamento dei residui di lavorazione: le sanse vanno condotte in sansificio al fine di essere "esaurite", per esso credo che venga corrisposto un compenso di conferimento; il nocciolino quando non miscelato insieme alle sanse, viene usato per l'alimentazione della caldaie (lo stesso vale per le sanse esauste), le acque di vegetazione, le più fastidiose da smaltire, devono essere conferire presso ditte specilizzate nel loro trattamento, che spesso le usano per produrre fertilizzanti bio, oppure essere accumulate per poi venire distribuite nei campi, in questo secondo caso c'è un iter burocratico ben preciso da seguire.

 

per i frantoi medio-grandi è consigliabile usare delle stazioni di riciclaggio autonome che miscelando acque di vegetazione, sansa, paglia e pollina consentono di produrre un substrato organico, simile al compost. la ditta che produce queste stazioni è la verdegiglio.

 

Verdegiglio

 

sul sito ci sono poche informazioni. chi è interessato provi a contattare l'azienda.

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  • 2 settimane dopo...

Nostro frantoio ha 42 anni. E stato fondato dal mio suocero. Cominciato con il molino a una ruota (che girava un asino) e le presse di legna. E si… ora è cambiato tutto a parte il modo di lavorazione. Sempre tradizionale. La idea di mettere la linea di ciclo continuo ce ne stata, ma dopo lunghe ricerche e approfondimenti, nonostante finanziamenti al tasso zero, assistenza entro 12 ore, riduzione di manodopera e cosi via – abbiamo deciso rimanere fedeli al vecchio buono ciclo tradizionale. Finche l’olio, ottenuto dal ciclo continuo, non raggiungera la qualità di quello tradizionale – in non cambierò nulla nel mio frantoio. E ad oggi qualità del olio ottenuto in continuo è migliorata, ma sempre inferiore. Spiegare è troppo lungo, informazione al riguardo in rete poco niente. Vi dico solo una cosa: se la resa (come hanno scritto sopra) in ciclo tradizionale minore al 0,5% - vi stanno fregando l’olio. La mia media sul frantoio in questo preciso momento e 21% (e quest’anno la resa veramente bassa, anno scorso era 24% in questo periodo). Intorno ho 4 frantoi di ciclo continuo, la loro resa media non supera 18%. Ed ultimo fatto – la richiesta, che supera tre volte la nostra possibilità (200 qv al 24 ore), e da qui ritardo di ben 5 giorni, che nonostante la pioggia non riusciamo recuperare.

Perchè vi sto raccontando tuto questo? Perchè ognuno può scrivere un suo articolo facendo la pubblicità ad uno dei cicli di molitura ma i fatti sono i fatti.

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Tesora ci farebbe piacere sapere di più in merito visto che i fatti sono i fatti come dici tu elencaci tutto e non ti fermare come hai fatto sopra dicendo che spiegare è troppo lungo. Grazie.

Sai anch'io raccolgo le olive ed avere notizie certe è sempre un piacere.

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Nostro frantoio ha 42 anni. E stato fondato dal mio suocero. Cominciato con il molino a una ruota (che girava un asino) e le presse di legna. E si… ora è cambiato tutto a parte il modo di lavorazione. Sempre tradizionale. La idea di mettere la linea di ciclo continuo ce ne stata, ma dopo lunghe ricerche e approfondimenti, nonostante finanziamenti al tasso zero, assistenza entro 12 ore, riduzione di manodopera e cosi via – abbiamo deciso rimanere fedeli al vecchio buono ciclo tradizionale. Finche l’olio, ottenuto dal ciclo continuo, non raggiungera la qualità di quello tradizionale – in non cambierò nulla nel mio frantoio. E ad oggi qualità del olio ottenuto in continuo è migliorata, ma sempre inferiore. Spiegare è troppo lungo, informazione al riguardo in rete poco niente. Vi dico solo una cosa: se la resa (come hanno scritto sopra) in ciclo tradizionale minore al 0,5% - vi stanno fregando l’olio. La mia media sul frantoio in questo preciso momento e 21% (e quest’anno la resa veramente bassa, anno scorso era 24% in questo periodo). Intorno ho 4 frantoi di ciclo continuo, la loro resa media non supera 18%. Ed ultimo fatto – la richiesta, che supera tre volte la nostra possibilità (200 qv al 24 ore), e da qui ritardo di ben 5 giorni, che nonostante la pioggia non riusciamo recuperare.

Perchè vi sto raccontando tuto questo? Perchè ognuno può scrivere un suo articolo facendo la pubblicità ad uno dei cicli di molitura ma i fatti sono i fatti.

 

 

ciao a tutti

hai foto del tuo frantoio ??O0

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il frantoio dove mi servo io ha entrambi i sistemi di estrazione e per quanto potrà sembrarvi strano a livello di quantità di olio estratto,con lo stesso tipo di olive,non c è variazione significativa.Per quel che riguarda la qualità non saprei,non ho fatto esaminare il prodotto ma a breve vi dirò i risultati di un mio amico che l ha fatto.

Ps:l impianto classico è marca veraci il continuo bargam

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No, le foto non ne ho. Alvolte vengono i giornalisti locali oppure i clienti stessi fanno le foto per se, ma personalmente noi non abbiamo avuto mai bisogno delle foto. Magari, un giorno, dopo aver recuperato il ritardo.

Purtroppo, il mio opignone non sara obiettivo, più al favore di ciclo tradizionale. Ma come ho detto prima, se fosse metodo moderno secondo le mie ricerche fu meritevole - lo avrei già messo. Sicuramente il ciclo continuo ha i soui vantaggi. Ma secondo me sono solamente due: minimo di manodopera (che con ogni anno sempre più difficile trovare) e tempi di lavorazione.

 

Tanto di quella tabella, gentilmente proposta da Giuba - è solo la questione di coscienza ed esperienza sul campo.

Questo metodo di lavorazione non provoca un eccessivo riscaldamento della pasta

non è corretto, anche se sembra giusto. La temperatura della pasta aumenta 2-3°C rispetto la temperatura esterna.

 

E pure questo

La temperatura della pasta sia in fase di frangitura che in quella di gramolatura è tenuta sottocontrollo da apposite camere ad acqua posizionate intorno alle apparecchiature

da scommettere. Non specificano mai che temperatura raggiunge l'acqua in quelle camere. Ci sono i termometri, ma dove arriva la punta? A queste domande il rappresentante si intimidito di rispondermi. Perche l'avevo detto dal inizio: anche 27 gradi di normativa per me sono troppi, figuriamoci la temperatura dentro gramolatrice.

 

lunghi tempi di esposizione della pasta all’aria e alla luce possono portare a fenomeni di ossidazione e ad un inizio di decomposizione dei polifenoli, generalmente presenti già in minor quantità negli oli ottenuti con questo metodo di estrazione; conseguenze sono l’aumento di acidità, irrancidimento, perdite di colore ecc.. 

Ciò è... possono portare ma possono non portare... filosofia inoportuna, visto che parliamo di produzione concreta. E se si dice la "A" dove sta la "B"? Perchè non è specificato il tempo di esposizione all'aria e luce dopo di quale ha inizio la decomposizione? Scorretto, perchè uno fosse ci penserà su, altri 5 invece davvero crederanno che con temperatura media 15 °C in locale durante 2 ore di lavorazione loro olio decompositato ed acidito :-)

 

Per il fatto di accidità consiglierei leggere questo articolo:

Acidità olio di oliva - Frantoionline.it

Se olive non sono state trattate e raccolte in maniera giusta - nessun modo di sprematura non salvera olio dall'acidità alta.

 

Andiamo avanti

Da un frantoio tradizionale sarà più facile ottenere un olio meno carico in colore, dal sapore meno piccante e più dolce, ma nello stesso tempo meno protetto naturalmente, quindi di minor conservabilitàDa un ciclo continuo si ottiene spesso un olio dal sapore più piccante, dotato di una maggiore carica clorofilliana e maggior presenza di antiossidanti naturali

Proprio per colpa di pubblicità-passaparola (lo fanno olio più verde) abbiamo troppi clienti. Ma in realtà è cosi, il nostro olio rimane verde anche dopo 3 anni. Minor conservabilità - si, ma perchè senza lavorazione termica ed ovviamente senza conservanti. Niente naturale non ha la lunga conservabilità. Ma ditemi quanti anni serve conservare olio?

 

L’uso dei fiscoli determina dei rischi di inquinamento tra una partita di olive e l’altra, specialmente se non lavati con frequenza

Inquinamento da che cosa?

 

Leggiamo avanti:

Vi è la possibilità, qualora vengano lavorate olive scadenti, di effettuare una completa pulizia dell’impianto evitando rischi di inquinamento tra una partita e l’altra

Ma siamo scherzando? Nessun frantoio, se vuole essere rispettato, non accetera le olive scadenti. Per secondo: quell'olio comunque sara impossibile ad usare anche per friggere. Per primo: buttare via centinaia di fiscoli per produrrere un olio da buttare - è assurdo.

 

La pulizia risulta più complessa rispetto ad un impianto continuo

Più complessa ma non impossibile.

L'igiene pure non è un fatto confermato, il macchinario di ciclo continuo non è che si lava dopo di ognuno carico, ed anche lavaggio delle olive da discutere, ho visto di persona la lavatrice con la zuppa di fango e le foglie dentro. Se lavano diecina di tonnelatte nella stessa acqua - non si sa se lavano o sporcano ancora di più. E come mi aveva detto il proprietario di quell frantio, "bolletta di acqua pure salata". Mah...

 

L’impianto presenta un elevato ingombro dei macchinari

Non crea nessuna problema questo.

 

L’impianto richiede bassi consumi energetici (energia elettrica)

Cosa vuol dire bassi consumi? Mica fin'oggi mi girano gli asini molino e le presse? Potenza 25 kW e la bolletta intorno 3000 euro. Sono bassi consumi? Io no lo so quanto consuma il ciclo continuo, ma se qualche mila in più - si risparmia sull'manodopera e non da considerare.

Modificato da tesora
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  • 6 mesi dopo...
Il frantoio dove porto le mie olive utilizza il sistema Sinolea : Sinolea

 

Cosa ne pensate?

 

 

dunque... se ho visto e letto bene deve essere un frantoio moderno...

 

bhe... ora te li ripeto senza problemi i pro e i contro....

molto semplicemente.... in questo tipo di frantoio nell'olio non si sente bene l'odore di oliva come nel tradizionale... pero diciamo che fa bene alla saluta.. poi da me si usa il frantoio moderno solo sopra i 3 quintali di oliva... invece al di sotto si usa il tradizionale...

 

costa di più il tradizionale o il moderno ???

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  • 3 mesi dopo...

Vi porto la mia esperienza: premetto che da sempre in famiglia da oltre 30 anni abbiamo optato per la spremitura a freddo, quindi con frantoio tradizionale a presse.

Sulla qualità dell'olio posso semplicemente dire che il prodotto si conserva a lungo bene; a volte ci è capitato di smaltire partite di olio anche di 2 o 3 anniprima e il gusto era ottimo; la stessa cosa non poso dire, a detta di alcuni amici olivicultori che si sono orientati sul sistema moderno che sì la resa è un tantino maggiore, però di contro la qualità dell'olio è minore e il prodotto va consumato e smaltito entro l'anno.

 

P.S.: l'impianto dell'oleificio dove mi servo io è della marca Sinolea di Foligno (PG)

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Il metodo sinolea che conosco, perchè utilizzato da un frantoio della mia zona, per esser considerato tale non ha bisogno dell'utilizzo delle presse tradizionali, il cuore del sistema sta nell'apparato a lamine detta anche percolatrice vedi il collegamento qui di seguito: Sinolea

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Il metodo sinolea che conosco, perchè utilizzato da un frantoio della mia zona, per esser considerato tale non ha bisogno dell'utilizzo delle presse tradizionali, il cuore del sistema sta nell'apparato a lamine detta anche percolatrice vedi il collegamento qui di seguito: Sinolea

 

l'olio come esce ??

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Allora a prescindere che l'olio buono non lo fa solo il frantoio, ma anche il frantoiano, diciamo che in presenza di un buon frantoiano come quello che ho avuto la fortuna di trovare, l'olio che esce è ottimo, sopratutto quello prodotto dalle lamelle presenti nel pacco lamelle del metodo sinolea, visto che tale prodotto non passa nemmeno in centrifuga ma dopo esser stato separato dal resto della sansa nel pacco delle lamelle va direttamente al separatore, quindi l'olio è veramente poco lavorato visto che come dicevo sopra non passa nemmeno dala centrifuga.

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Allora a prescindere che l'olio buono non lo fa solo il frantoio, ma anche il frantoiano, diciamo che in presenza di un buon frantoiano come quello che ho avuto la fortuna di trovare, l'olio che esce è ottimo, sopratutto quello prodotto dalle lamelle presenti nel pacco lamelle del metodo sinolea, visto che tale prodotto non passa nemmeno in centrifuga ma dopo esser stato separato dal resto della sansa nel pacco delle lamelle va direttamente al separatore, quindi l'olio è veramente poco lavorato visto che come dicevo sopra non passa nemmeno dala centrifuga.

 

concordo in pieno con quanto da te affermato...io infatti quell'olio lo chiamo primofiore, nel senso che è proprio quello che deriva dallo schiacciamento delle olive che non hanno subito un vero e proprio processo di lavorazione!O0

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Allora a prescindere che l'olio buono non lo fa solo il frantoio, ma anche il frantoiano, diciamo che in presenza di un buon frantoiano come quello che ho avuto la fortuna di trovare, l'olio che esce è ottimo, sopratutto quello prodotto dalle lamelle presenti nel pacco lamelle del metodo sinolea, visto che tale prodotto non passa nemmeno in centrifuga ma dopo esser stato separato dal resto della sansa nel pacco delle lamelle va direttamente al separatore, quindi l'olio è veramente poco lavorato visto che come dicevo sopra non passa nemmeno dala centrifuga.

 

si certo questo è chiaro... comunque ho capito..O0

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  • 1 mese dopo...
concordo in pieno con quanto da te affermato...io infatti quell'olio lo chiamo primofiore, nel senso che è proprio quello che deriva dallo schiacciamento delle olive che non hanno subito un vero e proprio processo di lavorazione!O0

 

 

avete raccolto le olive?

la media in %?

ma dove lo portate ad estrarlo?

 

da noi quest anno le medie son basse, la produzione c'e', ma......

 

Di frantoi non son per nulla esperto , anzi, però stranamente molti dicono che il cosidetto frantoiano(come lo chiama mct) frega il prossimo.

 

Come e dove può fregarlo(sansa bagnata?)?

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frega il prossimo nel senso che la resa delle olive è aleatoria; non ne hai la certezza. su questo una persona può giocare per fregare il prossimo. comunque qui ne sono chiusi parecchi per il problema dello smaltimento delle acque di vegetazione.

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Sansa bagnata, ossia passaggio veloce, ossia più quintali lavorati all'ora, quindi più incasso e poi se non sbaglio anche la sansa che loro rivendono ai sansifici gli viene pagata a seconda del peso, in questo caso essendo più bagnata risulta più pesante, questo è un esempio.

 

Poi a volte si sente parlare anche di altre cose strane, come olio che fa giri strani e va a finire dove non dovrebbe, ma non avendo mai avuto prove in merito non mi sento di dire nulla, se qualcuno di voi sa qualcosa di certo che dica pure.

 

Conte domani mattina vado a macinare poi farò sapere la resa, non mi aspetto grandi risultati perchè da me quest'anno la esa non è molto alta, per il momento sembra intorno ai 15, le pioggie di fine estate ed autunno hanno salvato le piantagioni dalla siccità ma le olive sono gonfie d'acqua, da me una varietà di nome Rosciola, notoriamente piccola, quest'anno è grossa da non credere.

Modificato da MCT
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