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Quando si comincia con i trattamenti ??


frack71

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2 ore fa, Gianni il Folle ha scritto:

Lo faccio per lo scafoideo, insetto relativamente piccolo quindi se mi dici che ha un'efficacia ci quasi un mese sono ben coperto. Dopo ribatterò con sivanto che non è neonicotinoide, che persistenza può avere quest'ultimo?

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Durare è tra virgolette, ma un certo effetto ce l'ha poi la gestione è ben più ad ampio spettro, fino al tentativo di mettere in pratica di dettami dei Pankreas..... Il Vicino è mio nemico.... in caso di Fd spessissimo è così.... vigne abbandonate e fricchettoni che non trattano. 

Il Sivanto in primavera dura di più solitamente non si usa in piena estate si spara subito, su scafoidee ne fanno due solitamente, in zone particolari come OltrePo tre perchè maggior rischio di Flavescenza dorata e legno nero. Però una cosa non capisco, come fai ad essere pulito da cicali in zone con tanto pomodoro da industria e come fai a non avere nulla nel pomodoro tipo Big Bud che è una costante in Emilia Romagna segno che l'Hylastes oboletus si sposa da pomodoro, ortiche, trifogli, medica e quindi immaginabile in vite. A ragione siete più esposti al Legno Nero BN.

Epik al fresco no saprei, qua va giù come Spritz ai Navigli e in darsena. Con la Popillia non sta in fresco nulla... se mai si può parlate di fresco e umido. A ben vedere non sai se trattare i mais o irrigare, figuriamoci la vite in collina in zone asciutte... ma le cicaline ci sono e bisogna trattare. 

Fino a pochi anni fa sul Tortonese e Monferrato si andava allegri con i neonicotinoidi dalla pressione che c'era anche per la metcalfa. 

 

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9 ore fa, alefriuli ha scritto:

Acido citrico. Perché acido borico?? Quello al limite lo si dà in pre fioritura.

Acido per acidificare naturale. Ne conosco solo due ma di acido citrico uso agricolo mai sentito parlare . Quando lo ho chiesto sono rimasti proprio stupiti. In teoria per una botte da 300 litri quanto ne servirebbe?

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Acido per acidificare naturale. Ne conosco solo due ma di acido citrico uso agricolo mai sentito parlare . Quando lo ho chiesto sono rimasti proprio stupiti. In teoria per una botte da 300 litri quanto ne servirebbe?
Basta andare al Tigotà e non ne serve tantissimo ma va bene l'acetico. Il boro è nutritivo e ha un effetto neurotossico su insetti a una bella dose funziona da para insetticida e potenzia molto il piretro.
In programma di usare uno ecl'altro borico + acetico anche per gli effetti sinergici che hanno. Il citrico è caro è meno pronto però per funzionare funziona specie in fertirrogazione o trattamenti al terreno.

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Acido per acidificare naturale. Ne conosco solo due ma di acido citrico uso agricolo mai sentito parlare . Quando lo ho chiesto sono rimasti proprio stupiti. In teoria per una botte da 300 litri quanto ne servirebbe?
Sono tutti acidi naturali ma il.borico è minrrale come nitrico e fosforoco che sono anche nutrienti, di sintesi direi di estrazione. Il.nitrico di sontesi ovviamente gli altri estratti da mineralu.
Cotrico e acetico naturali organico solitamente da viventi, batteri poco da piante. Ottimi prodotti ma con più effetti.... come dei p.a. in più.

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3 minuti fa, CultivarSé ha scritto:

Basta andare al Tigotà e non ne serve tantissimo ma va bene l'acetico. Il boro è nutritivo e ha un effetto neurotossico su insetti a una bella dose funziona da para insetticida e potenzia molto il piretro.
In programma di usare uno ecl'altro borico + acetico anche per gli effetti sinergici che hanno. Il citrico è caro è meno pronto però per funzionare funziona specie in fertirrogazione o trattamenti al terreno.

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Ok allora vedo di trovarne un pò sia dell'uno che dell'altro. Giusto per farmi un'idea quanto me ne potrebbe servire per arrivare a ph 5,5-6 partendo da circa 7-7,5?

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1 ora fa, superbilly1973 ha scritto:

Acido per acidificare naturale. Ne conosco solo due ma di acido citrico uso agricolo mai sentito parlare . Quando lo ho chiesto sono rimasti proprio stupiti. In teoria per una botte da 300 litri quanto ne servirebbe?

Dipende da che ph parti e dove vuoi arrivare. Comunque circa 50gr/hl.

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21 minuti fa, CultivarSé ha scritto:

Basta andare al Tigotà e non ne serve tantissimo ma va bene l'acetico. Il boro è nutritivo e ha un effetto neurotossico su insetti a una bella dose funziona da para insetticida e potenzia molto il piretro.
In programma di usare uno ecl'altro borico + acetico anche per gli effetti sinergici che hanno. Il citrico è caro è meno pronto però per funzionare funziona specie in fertirrogazione o trattamenti al terreno.

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Il citrico è caro? 79 euro per 25 kg? Vi meritate la zeolite e i fosfiti..?

?

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Ok allora vedo di trovarne un pò sia dell'uno che dell'altro. Giusto per farmi un'idea quanto me ne potrebbe servire per arrivare a ph 5,5-6 partendo da circa 7-7,5?
Vai in farmacoa e compri la cartina tornasole, aggiungi acido e immergi un pezzettino di carta e vedi subito.
Con quello che trovi in giro non te ne serve tanto se citrico puro ne usi poco, pH 5 o poco meno e sei a posto.
L'acqua meglio se resta ferma a decantare. Acqua fredda falsa la lettura e con molti p.a. non va bene, chi usa le dodine li sa bene. Lavoro notturno con acqua acida viene benissimo, tiepida è il top.

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Il citrico è caro? 79 euro per 25 kg? Vi meritate la zeolite e i fosfiti..

Bè se c'è girobdo spacciatori enologici...
Zeolite e fosfiti non vanno trattati male... li devi saper posizionare.
Zeolite è come il maiale.... la usi e mangi sempre anche in polvere direttamente con e senza zolfi.
La zeolite e le argille maglio se messe in ammollo per un pò, la sera o il giorno prima se usati con trattamento liquidi. Io non sarei così manicheo.
Mi rompe tutta sta politica dell'acido fosfonico come resoduo.... mentre guardassero un pò negli armadi delle industrie alimentari e dell'import dei prodotti ottici strapieni di tutti i fosfati possibili..... non possibili in Italia.
Come sempre dove guardano??? Già, in agricoltura!!!

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1 ora fa, CultivarSé ha scritto:

Bè se c'è girobdo spacciatori enologici...
Zeolite e fosfiti non vanno trattati male... li devi saper posizionare.
Zeolite è come il maiale.... la usi e mangi sempre anche in polvere direttamente con e senza zolfi.
La zeolite e le argille maglio se messe in ammollo per un pò, la sera o il giorno prima se usati con trattamento liquidi. Io non sarei così manicheo.
Mi rompe tutta sta politica dell'acido fosfonico come resoduo.... mentre guardassero un pò negli armadi delle industrie alimentari e dell'import dei prodotti ottici strapieni di tutti i fosfati possibili..... non possibili in Italia.
Come sempre dove guardano??? Già, in agricoltura!!!

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Macché spacciatori! È il terzo risultato su Google!?

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4 ore fa, CultivarSé ha scritto:

Vai in farmacoa e compri la cartina tornasole, aggiungi acido e immergi un pezzettino di carta e vedi subito.
Con quello che trovi in giro non te ne serve tanto se citrico puro ne usi poco, pH 5 o poco meno e sei a posto.
L'acqua meglio se resta ferma a decantare. Acqua fredda falsa la lettura e con molti p.a. non va bene, chi usa le dodine li sa bene. Lavoro notturno con acqua acida viene benissimo, tiepida è il top.

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Uso sempre acqua de pozzo per caricare per la vigna. Quindi temperatura stabile intorno ai 15-17°C in estate

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Uso sempre acqua de pozzo per caricare per la vigna. Quindi temperatura stabile intorno ai 15-17°C in estate
Non è calda anche noi i funghicidi e insetticidi però abbiamo una cisterna e una vasca di ferma. I pozzibqua sono a 11 o 14c° veronè che nell'irroratrice cambis ma il problema è quando fai la miscela. Con le dodine in autunno o primavera è da comfessione papale.

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3 ore fa, alexbrown ha scritto:

io ho sempre usato il citrico, acqua abbastanza dura. 200gr/hl.

qui alcuni usano anche il solforico.

Azz, io uso metabisolfito di potassio , quello che si usa nei mosti e nei vini ,ho anche citrico per casa ,ma mai confrontato i prezzi ,e più che altro il potere acidificante (metabisolfito di K usato su pesco per batteriosi)

 

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1 minuto fa, martinaz ha scritto:

Azz, io uso metabisolfito di potassio , quello che si usa nei mosti e nei vini ,ho anche citrico per casa ,ma mai confrontato i prezzi ,e più che altro il potere acidificante (metabisolfito di K usato su pesco per batteriosi)

 

Io uso tanto acetico ridotto il citrico usato solo per fare concime e insetticida-funghicida liquido sperando casomai quest'anno di vedere gli effetti fino in fondo. Con molti insetticidi va meglio il citrico ma può picchiare nel lungo periodo, l'acetico picchia subito ma poi aiuta persino la crescita della pianta, crescita acida..... provare per mandarmi a stendere.

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10 minuti fa, CultivarSé ha scritto:

Io uso tanto acetico ridotto il citrico usato solo per fare concime e insetticida-funghicida liquido sperando casomai quest'anno di vedere gli effetti fino in fondo. Con molti insetticidi va meglio il citrico ma può picchiare nel lungo periodo, l'acetico picchia subito ma poi aiuta persino la crescita della pianta, crescita acida..... provare per mandarmi a stendere.

Azz questa è una giungla , pensa te che il citrico lo uso in ferti abbinato al solfato ferroso ..nn conterà nulla ma almeno acidificherà la striscia bagnata 

acido acetico ? aceto comune oppure altra formulazione?

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Azz questa è una giungla , pensa te che il citrico lo uso in ferti abbinato al solfato ferroso ..nn conterà nulla ma almeno acidificherà la striscia bagnata 
acido acetico ? aceto comune oppure altra formulazione?
Acetonpiù puro possibile meglio il.più alto in ac. Acetico possibile.
No il solfato di ferro è abiutato, funziona meglio come uomo nero, su cuscuta e muscio è il top, come fonte di ferro un'anticaglia. Problemi di ferro e fosforo l'acido citrico è manna. Aerve merda e acidi, gente che conoscevo buttava anche acidonlattico e siero dove il calcare infastidiva e devo dire che certe pere zoombies non ne vedo più. Bè ormai sono un cerealicoltore, rinnegata anche la parte ortolana...

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