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Alimentazione vacca latte


AGRLAVARONE

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... qualcuno diceva che le mediche (fieno) a 20 di proteina sono difficili da vedersi...

nè abbiamo trovata una:

Cittadella, nord di Padova, Veneto,

in una semplice azienda agricola si analizzano delle rotoballe... quando succede l'imprevedibile!!!

ecco i risultati

i133381_analisi-bargamin.jpg

 

 

UFO, fenomani paranormali, un'antica popolazione che lancia le maledizioni su queste genti???

MISTERO

:asd::asd:

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Miglior contributo in questa discussione

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si, concordo! dovrebbero stare sempre sotto l'8... forse qualche problema in fase di raccolta...

... ma Agri... a Milano si direbbe:"ti ta se de masà!" mi tiri 1 testa tanta dicendo nel dubbio taglia... che Cargill oltre oceano dice di non aspettare che matura la spiga e raccogliere il silomais(per forza dopo gli vende la granella visto che quel gruppo è il primi commerciante mondiale di cereali) e poi mi dici che i cereali autunno invernili non van fatti troppo presto?

 

si ho presente il materiale che ti ho mandato! li ti da la qualità riferita allo stadio di raccolta.

Guarda per quanto concerne lo stato della trincea io lo reputavo perfetto. Il prodotto non puzzava, ma come dice chi l'ha visto profumava... se non erro dovresti pure avere le foto del fronte...

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Ciao Tom

no no l'ammoniaca è stata l'ultimo dei nostri problemi nella gestione degli erbai, infatti le leguminose sono in parte minore rispetto alle graminacee, quindi l'apporto di zuccheri da parte di esse favorisce una fermentazione regolare e completa senza che avvenga la denaturazione delle proteine;

 

 

Come dovrebbe comportarsi? :cheazz:

 

be se l'ammoniaca non è un problema, forse è perchè le leguminose in primavera vengono sotterrate e praticamente azzerate dalle graminacee..:fiufiu:ma allora mi spieghi come fanno certi erbai ad avere il 15 di pg? qualcosa non torna. Ho in mano la media dei vostri insilati di erba su 22 campioni l'azoto ammoniacale sull'azoto totale sulla ss risulta al 21,6%. Non so che teorie alimentari segui ma a casa mia non somministro un prodotto con tutta sta ammoniaca. Voi lo fate?

 

 

siccome stavamo parlando di trinciare al 28-30% il foraggio trinciato nel rumine precipita quasi totalmente, a differenza del fasciato. Ma non mi si venga a dire che un fasciato o un trinciato secco fa ruminare come lo stesso foraggio secco.

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Teo a parte tu e iltom (che fino a pochi giorni fa sembrava che odiava gli insilati, ora salta fuori che li usa, e li trincia direttamente....) comunque a parte voi 2 tutti quelli che ho chiesto mi hanno detto APPASSISCI!

Ti ricordi i depliant che mi avevi mandato l'anno scorso? In uno sotto sul modo di raccolta c'era scritto: raccolta diretta: qualità BUONA. preappassimento:qualità OTTIMA.

Ora se pure quelli che vendono le sementi dicono di appassiree non pensi che sotto sotto qualcosa di vero ci sia? Cosa ci guadagnano loro? Sicuramente è molto più facile raccogliere direttamente che appassire, no?

 

Poi riguardo al tuo che faceva 28. Bo non so cosa pensare....

Il mio frumento dell'anno scorso faceva il 33 di ss ma cmq di percolato ne aveva mollato parecchio lo stesso. Una volta aperto la parte sotto era molto scura e puzzolente. L'ho fatto notare al mio alimentarista e gli ho chiesto se almeno potevo darlo alle manze (visto che alle vacche ho scartato subito l'idea) e lui mi aveva fatto notare che quella parte era dello stesso colore del letame che c'era nella platea li vicino..

Ripeto faceva il 33, non oso immaginare al 28....

 

non ho mai detto che odio gli insilati, ho solo detto e lo ripeto che preferisco il fieno secco, ma dato che non posso autoprodurmi tutto il foraggio che vorrei ricorro all'insilato di triticale, ad esempio. Su certi numeri diventa quasi impossibile, specialmente se i terreni non sono vocati a medica.

L'insilato diretto e il preappassito sono 2 prodotti diversi, ma non per questo 1 è meglio dell'altro. come dice agri se uno deve farne 80 ettari è difficile preappassire tutto allo stesso modo, quindi meglio trinciare. Questo è solo un esempio su come 1 metodo è meglio in una situazione e uno è meglio in un altra.

Garantisco che un autunno vernino raccolto al 30% di ss non percola, perlomeno se non ha diluviato il giorno prima, e per raccogliere il massimo della digeribilità della fibra occorre raccogliere all'inizio della fase lattea, lasciando perdere la maturazione cerosa che può interessare solo ai produttori di biogas... infatti nel frattempo il gambo diventa vera e propria paglia verde!

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si, concordo! dovrebbero stare sempre sotto l'8... forse qualche problema in fase di raccolta...

... ma Agri... a Milano si direbbe:"ti ta se de masà!" mi tiri 1 testa tanta dicendo nel dubbio taglia... che Cargill oltre oceano dice di non aspettare che matura la spiga e raccogliere il silomais(per forza dopo gli vende la granella visto che quel gruppo è il primi commerciante mondiale di cereali) e poi mi dici che i cereali autunno invernili non van fatti troppo presto?

 

si ho presente il materiale che ti ho mandato! li ti da la qualità riferita allo stadio di raccolta.

Guarda per quanto concerne lo stato della trincea io lo reputavo perfetto. Il prodotto non puzzava, ma come dice chi l'ha visto profumava... se non erro dovresti pure avere le foto del fronte...

 

1)paragonarci all'america è praticamente impossibile. Parlando con uno di cargill che c'è stato tanto per fare un esempio la si usa oltre alla farina di mais farina di carota..tu la usi vero?:)

2)I cereali vernini non van fatti troppo presto? e chi è che l'ha detto? io ti ho detto nel dubbio taglia...cioè l'opposto, fai tu. Cercare l'amido nei vernini a cosa serve?

3)io continuo a sostenere che per avere un prodotto giovane e digeribile bisogna tagliarlo giovane. Per tagliarlo giovane è molto verde. Il verde per come la vedo io fa più male che bene ergo (sempre per come la vedo io) è meglio appassire. Punto. Poi oh ognuno fa quel che vuole.

4)proprio oggi sono venuto a conoscenza che un terzista delle mie parti ha venduto una delle 3 trince che aveva e si è preso 2 carri foraggeri. Qualcun'altro senza far nomi mi ha detto che il 70% degli allevatori appassisce..saran tutti scemi...:cheazz:

 

 

tom:il mio frumento come già detto faceva il 33 e aveva percolato. Quindi o hanno fatto male le analisi o sbagli tu..delle 2 l'una..

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... Ho in mano la media dei vostri insilati di erba su 22 campioni l'azoto ammoniacale sull'azoto totale sulla ss risulta al 21,6%....

 

per ora ti rispondo solo a questa parte...

 

noi (il laboratorio MANCINELLI) l'azoto ammoniacale in percentuale rispetto all'azoto totale lo calcoliamo sul TAL QUALE, mica sulla SS, quindi avrai in mano le analisi di qualcun'altro;

hai più analisi te di D-one io che lavoro per Nutristar!

complimenti...

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per ora ti rispondo solo a questa parte...

 

noi (il laboratorio MANCINELLI) l'azoto ammoniacale in percentuale rispetto all'azoto totale lo calcoliamo sul TAL QUALE, mica sulla SS, quindi avrai in mano le analisi di qualcun'altro;

hai più analisi te di D-one io che lavoro per Nutristar!

complimenti...

 

ok... allora qui vi siete sbagliati?

 

i133667_img204.jpg

 

@agri. non è detto che un insilato al 33 debba percolare perchè il tuo una volta l'ha fatto. Pensa al silomais che hai, che ss ha? e percola? Sinceramente ho visto silomais al 35% percolare perchè sono stati raccolti in condizioni di campo ancora inzuppato ma a maturazione della granella avanti.

Parlando di digerbilità della fibra, poi io penso che se voglio il massimo devo seminare un cereale in purezza, non un miscuglio che un terzo è pronto oggi un terzo tra 3 giorni e un terzo ieri...

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Caspita così riesce difficile da fare ventilata.

Però vedo che è stata trattata....eh no così non vale, non è fieno normale:asd::asd:

 

... sai è anche per rispondere a chi sostiene che il fatto di trattare il fieno e una caxxata...

 

 

 

ok... allora qui vi siete sbagliati?

 

i133667_img204.jpg

 

@agri. non è detto che un insilato al 33 debba percolare perchè il tuo una volta l'ha fatto. Pensa al silomais che hai, che ss ha? e percola? Sinceramente ho visto silomais al 35% percolare perchè sono stati raccolti in condizioni di campo ancora inzuppato ma a maturazione della granella avanti.

Parlando di digerbilità della fibra, poi io penso che se voglio il massimo devo seminare un cereale in purezza, non un miscuglio che un terzo è pronto oggi un terzo tra 3 giorni e un terzo ieri...

 

Allora prima si parla di analisi, poi tu tiri in ballo un "statistica" per altro molto corretta nel confronto infatti ci sono solamente 15 punti percentuali di deviazione standard sulla SS, la vecchia storiella io mangio 2 polli e tu nemmeno un pezzo bene secondo la matemantica abbiamo mangiato un pollo a testa!

inoltre io vedo scritto "INSILATO DI ERBA",

ora un'azienda che fa un lavorone con sementi, foraggi, le stesse curve di tarazione diverse da foraggio a foraggio (non mi si venga a dire che tutti lo fanno) secondo te non scrive neppure "insilato di C o D ONE" sui propri campioni???

 

be se l'ammoniaca non è un problema, forse è perchè le leguminose in primavera vengono sotterrate e praticamente azzerate dalle graminacee......

siccome stavamo parlando di trinciare al 28-30% il foraggio trinciato nel rumine precipita quasi totalmente, a differenza del fasciato. Ma non mi si venga a dire che un fasciato o un trinciato secco fa ruminare come lo stesso foraggio secco.

 

Si Si le leguminose vengono azzerate, guarda c'è solo la veccia che copre interi metri quadri bloccando le condizonatrici ma non è vero no...

 

Nella formazione del MAT ruminale incide moltissimo il tipo di foraggio, il tipo di conservazione, le modalità di taglio, non è per nulla vero che tutto il "bagnato" affonda, diventando quindi By pass, sennò troveremo i nostri foraggi insilati non assorbiti nelle feci; io vedo invece la parte legnosa che è secca e quindi galleggia nelle feci di solito....

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... sai è anche per rispondere a chi sostiene che il fatto di trattare il fieno e una caxxata...

 

 

 

 

 

Allora prima si parla di analisi, poi tu tiri in ballo un "statistica" per altro molto corretta nel confronto infatti ci sono solamente 15 punti percentuali di deviazione standard sulla SS, la vecchia storiella io mangio 2 polli e tu nemmeno un pezzo bene secondo la matemantica abbiamo mangiato un pollo a testa!

inoltre io vedo scritto "INSILATO DI ERBA",

ora un'azienda che fa un lavorone con sementi, foraggi, le stesse curve di tarazione diverse da foraggio a foraggio (non mi si venga a dire che tutti lo fanno) secondo te non scrive neppure "insilato di C o D ONE" sui propri campioni???

 

 

 

Si Si le leguminose vengono azzerate, guarda c'è solo la veccia che copre interi metri quadri bloccando le condizonatrici ma non è vero no...

 

Nella formazione del MAT ruminale incide moltissimo il tipo di foraggio, il tipo di conservazione, le modalità di taglio, non è per nulla vero che tutto il "bagnato" affonda, diventando quindi By pass, sennò troveremo i nostri foraggi insilati non assorbiti nelle feci; io vedo invece la parte legnosa che è secca e quindi galleggia nelle feci di solito....

 

 

parlando di quel foglio me l'ha portato un vostro alimentarista volendomi vendere un vostro miscuglio... sinceramente non mi ricordo quale ma non credo faccia differenza.

Per quanto riguarda la statistica tiri fuori la vecchia storia dei polli, ma a casa mia, pur non avendo tutti studiato la MATEMANTICA possiamo capire che con quel livello di ammoniaca almeno il 50% di quegli insilati sono quantomeno rischiosi da somministare in certe quantità come suggerite voi. Perlomeno è quello che ci hanno raccontato tutti fino a qualche anno fa.

Poi siete arrivati voi e avete riscoperto l'alimentazione animale.

Sul mat ruminale tutto vero, ma lo stesso foraggio insilato e affienato è come un biscotto che mangio inzuppandolo nel latte o a secco. Cioè lo succhio o lo sgranocchio, che è una bella differenza! Che per un ruminante non è neanche poca cosa.

Mi smentirai su tutto ma io quando vado nelle stalle dei migliori allevatori trovo poche originalità, 4-6kg di fieno, 25kg di silomais e 10 12kg di concentrato PUNTO.

Per le stravaganze c'è posto sugli articoli dei giornali, giusto per scrivere qualcosa di nuovo, ma le vacche sono vacche e hanno gli stessi fabbisogni energetici di 10 anni fa, anzi di più, quindi avanti tutta con la qualità dei foraggi ma calma a dire 35% di concentrati.

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Sul mat ruminale tutto vero, ma lo stesso foraggio insilato e affienato è come un biscotto che mangio inzuppandolo nel latte o a secco. Cioè lo succhio o lo sgranocchio, che è una bella differenza! Che per un ruminante non è neanche poca cosa.

....quindi avanti tutta con la qualità dei foraggi ma calma a dire 35% di concentrati.

la storia del biscotto non l'ho capita ...sempre biscotto rimane, e dubito che le vacche in natura si facciano il fieno, quindi affienato, insilato o fasciato siamo già "contronatura".

La stioria del 65/35 prendila come un obiettivo, fatto poi slogan, non è che se passi con federico dall'oggi al domani strasvolgi la razione, non hanno inventato niente, se ti piace come "pensiero" ci stai senò ci sono altri mille modi da alimentare le nostre vacche, tutti validi e redditizi.

Da ignorante poi chiedo, fatemi luce su sto dato dell'ammoniaca che non ci capisco niente, che vuol dire azoto ammoniacale/azoto totale %? ...a rigor di logica il rapporto dovrebbe rimanere lo stesso su t.q. e s.s.:cheazz:

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per quel che riguarda il biscotto ho cercato di spiegare come lo stesso foraggio, conservato in modi diversi, si comporta nel ruminante, se somministro un insilato molto umido, avrò una buona ingestione, ma una bassa motilità ruminale, perchè nel rumine si comporta quasi da concentrato, mentre probabilmente affienato nel rumine starà a galla e "pizzicherà" distendendo le pareti ruminali. Non credo di essere l'unico ad avere riscontrato un aumento di ingestione talvolta, aumentando il fieno secco.

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adesso ho capito cosa intendi. Io col tuo stesso ragionamento sono arrivato però alla conclusione che è meglio fasciato che secco, sempre entro certi limiti, forse perchè nei miei terreni, magri e secchi i foraggi son sempre abbastanza strutturati, quindi un prodotto insilato/fasciato aiuta l'ingestione mantenendo sempre attivo il rumine.

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Poi siete arrivati voi e avete riscoperto l'alimentazione animale....

Mi smentirai su tutto ma io quando vado nelle stalle dei migliori allevatori trovo poche originalità, 4-6kg di fieno, 25kg di silomais e 10 12kg di concentrato PUNTO.

Per le stravaganze c'è posto sugli articoli dei giornali, giusto per scrivere qualcosa di nuovo, ma le vacche sono vacche e hanno gli stessi fabbisogni energetici di 10 anni fa, anzi di più, quindi avanti tutta con la qualità dei foraggi ma calma a dire 35% di concentrati.

 

Si si abbiamo proprio RISCOPERTO tutto quello che si era perso dell'alimentazione animale negli ultimi 20 anni;

 

Stalle migliori chi sono? le più produttive o i più bravi con la genetica?

 

Conosco alcune stalle famose per genetica e produzione che hanno diete veramente originali sotto molti aspetti che esulano dalle diete tradizionali;

conosco altre stalle famose che si sono prodigate molto più nella genetica o nel benessere e han la stessa dieta da 20 anni,

 

siamo i primi ad essere cauti nel dire 35% concentrati!!!

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:cheazz:

... un insilato molto umido, avrò una buona ingestione, ma una bassa motilità ruminale, perchè nel rumine si comporta quasi da concentrato....

 

???? le vacche che mangiano erba al pascolo quindi non ruminano, l'erba è all' 15 di ss molto umida quindi senz'altro affonda nel rumine

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al pascolo le vacche non trovano solo erba in stadio di fine levata, e ci sono diversi tipi di erbe(contemporaneamente in diversi stadi fenologici), e certo che ruminano... ma se noi poniamo che metti le tue vacche tra un mese in un campo di loietto alto 30 cm penso proprio che le tue vacche avranno problemi digestivi, alla faccia del pascolo...

Tornando ai concentrati, mettiamo anche che all'inizio ci andiamo cauti, ma dei clienti che seguite da molto, oggi, quante stalle da più di 35kg avete con razione da 65% foraggi?

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e con questo video cosa si vuole dimostrare, che alle vacche piace l'erba fresca? C'è scritto sotto in inglese che in una giornata di sole californiano l'allevatore ha mollato fuori le sue "ragazze".

E comunque non mi sembrano animali da 35kg ma neanche da 25... in media. Dal cui latte si ricava del burro artigianale... niente a che fare con le stalle da 10000l di latte al giorno che si stanno sviluppando da noi...

Prova ad adattare una razione di una BLAP (bovina da latte ad alta produzione) con solo erba fresca e concentrati.

è un dato di fatto che con fieno secco in razione il tempo di ruminazione aumenta, con l'erba diminuisce, chiedi agli amici che fanno parmigiano che ne fanno uso.

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non voglio dimostrare niente, ma il rumine è talmente complesso che una cosa è fare una razione sulla carta un'altra e metterla in atto coi prodotti aziendali e ottenere i risultati, figuriamoci qui sul forum supponendo fieno secco prato o fasciato, e non mi sento neanche di dire meglio questo o meglio quello, tanto quello che è la bibbia a casa mia può essere smentito a 100 metri in una stalla apparentemente uguale. Io non punto ai 35 Kg di media ma la mia razione attuale ha circa il 70% di foraggi e ne sono pienamente soddisfatto.

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La stioria del 65/35 prendila come un obiettivo, fatto poi slogan, non è che se passi con federico dall'oggi al domani strasvolgi la razione, non hanno inventato niente, se ti piace come "pensiero" ci stai senò ci sono altri mille modi da alimentare le nostre vacche, tutti validi e redditizi.

 

Più che slogan io lo definirei una gran trovata pubblicitaria, e non lo dico in modo ironico, penso che sia stato un grande genio chi se l'è inventata ma niente di più..

 

Mi smentirai su tutto ma io quando vado nelle stalle dei migliori allevatori trovo poche originalità, 4-6kg di fieno, 25kg di silomais e 10 12kg di concentrato PUNTO.

Per le stravaganze c'è posto sugli articoli dei giornali, giusto per scrivere qualcosa di nuovo, ma le vacche sono vacche e hanno gli stessi fabbisogni energetici di 10 anni fa, anzi di più, quindi avanti tutta con la qualità dei foraggi ma calma a dire 35% di concentrati.

Si si abbiamo proprio RISCOPERTO tutto quello che si era perso dell'alimentazione animale negli ultimi 20 anni;

 

Stalle migliori chi sono? le più produttive o i più bravi con la genetica?

 

Conosco alcune stalle famose per genetica e produzione che hanno diete veramente originali sotto molti aspetti che esulano dalle diete tradizionali;

conosco altre stalle famose che si sono prodigate molto più nella genetica o nel benessere e han la stessa dieta da 20 anni,

 

siamo i primi ad essere cauti nel dire 35% concentrati!!!

 

L'estate scorsa ho visitato una stalla famosa (e per famosa intendo dire che è stata premiata come miglior allevamento europeo) e questi alle proprie vacche di foraggio davano fieno, fieno insilato, medica e silomais con il rapporto foraggi/concentrati al 50/50.

Per carità saranno anche antichi ma secondo me stalle di quel livello(sia genetico, gestionale, strutture ect ect) in italia si contano su una mano...

 

al pascolo le vacche non trovano solo erba in stadio di fine levata, e ci sono diversi tipi di erbe(contemporaneamente in diversi stadi fenologici), e certo che ruminano... ma se noi poniamo che metti le tue vacche tra un mese in un campo di loietto alto 30 cm penso proprio che le tue vacche avranno problemi digestivi, alla faccia del pascolo...

Tornando ai concentrati, mettiamo anche che all'inizio ci andiamo cauti, ma dei clienti che seguite da molto, oggi, quante stalle da più di 35kg avete con razione da 65% foraggi?

 

Concordo...oppure invece del loieto le mettiamo su un prato di quinto taglio, faranno getti di mer... lunghi 5 metri:) Se invece quel quinto taglio lo diamo secco qualcosina migliora....

Stalle da 35 kg calcolando il silomais al 50% di concentrati non ne hanno manco una. E se ci sono potrebbero produrre di più..

 

Io non punto ai 35 Kg di media ma la mia razione attuale ha circa il 70% di foraggi e ne sono pienamente soddisfatto.

 

Volendo puoi tranquillamente arrivare al 100% di foraggi, dov'è il problema?

Forse molte stalle compreso il sottoscritto cercano di ottenere la maggior produzione con il minor numero di animali..questo è il mio obbiettivo, ma senza concentrati la vedo dura.

Modificato da agri81
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agri81 hai toccato il nocciolo della questione, dipende da che obiettivo ci poniamo. Questa discussione tocca tanti di quegli argomenti che non basterebbe un forum intero. Certo che se vi faceste vivi ai pranzi del forum si potrebbe discuterne più in fretta, senza la paura di far battute stupide che sul forum potrebbero venir fraintese e dareste un taglio ai lunghi discorsi foraggicolturiruminali che si instaurano tra me e federico (e finalmente avrei la possibilità tirare 2 bastonate ad un utente che proprio se le merita:asd:).

Guistamente dici che vuoi fare tanto latte con poche vacche, mi pare che tu ci riesca e non vedo grosse alternative alla tua razione, anche se non lo escludo. Hai ipotizzato che io voglia arrivare al 100% di foraggi, beh ci sei andato vicino ...io punto al 100% di prodotti aziendali, non ci arriverò mai ma di anno in anno quella sarà la mia direzione, tanto per fare un esempio per 6 mesi del 2011 nell'unifeed delle vacche l'unico prodotto extraziendale oltre all'integratore era 1.3 Kg di f.e. di soia, poi pisello proteico e farina di segale prodotte in azienda, niente farina di mais, la granella la vendo e ripago quasi completamente quel cavolo di mangime che mi tocca usare nel robot, piccole soddisfazioni ...insignificanti pure.

Quello che non capisco è il continuo dire "le migliori aziende fanno così" ...migliori in cosa? quello che conta è il conto in banca e a mio avviso c'è da imparare tanto da questi quanto da chi fà 22 Kg di media e nonostante tutto compra terra a tutto spiano, e quando visiti l'azienda sgammata da tutti perchè con certe medie si pensa che siano dei cretini trovi soluzioni geniali che li fanno campare forse meglio di noi!

Quindi mi sento di sostenere le mie tesi, ciò che ho provato personalmente e provo di giorno in giorno ma non mi sentirei mai di dire così non si può fare perchè hanno già provato altri, abbiamo un cervello usiamolo, non facciamo i pecoroni, tutti a seguire i migliori e non aver paura di sbagliare e buttar via soldi, perchè anche dagli errori si impara.

Per rispondere a iltom una razione per delle vacche da 35 Kg con foraggi verdi non avrei la minima idea di come impostarla ma non mi sento di dire che sia una cosa impossibile, se l'hai provata (dubito) e non ci sei riuscito dicci almeno quali sono le problematiche che hai riscontrato, ma dire "quelli del parmigiano han detto così..." per me non è sufficiente.

O.T. che spettacolo sentire le vacche al pascolo!

Modificato da 5820jd
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ciao jd:asd:

Allora primo punto...Quel sotto specie di alimentarista di nome federico mi aveva quasi convinto di venire al pranzo quando era ancora organizzato per l'altra domenica, poi avete cambiato causa maltempo ma io ieri dovevo lavorare...

Comunque con quel marconato potresti venire a visitarla la mia stalla...a casa mia mi sentirei più al sicuro dalle bastonate:asd::asd:

 

Punto secondo. Il tuo concetto fila, però bisognerebbe vedere davvero chi ci guadagna o chi ci perde. Es: sei sicuro che ci guadagni di più usando il tuo fieno (a detta tua grossolano) oppure se lo vendi e ti compri della medica seria?

Voler usare quello che ci autoproduciamo secondo me non significa per forza guadagnarci....

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in questa discussione Jd secondo me ha espresso il punto fondamentale di quella che può essere la miglior alimentazione e cioè quella che sfrutta e massimizza i tuoi prodotti aziendali! se non impariamo a far ciò restiamo solo dei mungitori che comperano alimenti, li danno alle vacche e le mungono! dobbiamo imparare a produrci il più possibile e no vendo questo compro l'altro etc... così facendo c'è il rischio che l'azienda resta troppo in balia del mercato... in alcuni momenti può essere conveniente, in altri meno... ma ma ciò non possiamo saperlo prima e ciò non ci permette di programmare al pieno i reinvestimenti aziendali che alla fine delle fiera sono quelli che l'azienda competitiva nel medio e lungo periodo.

 

x Agri: hai visto quell'azienda? cavoli... bella'azienda! li conosco anche abbastanza bene e pensa che si fa molti meno problemi di noi per alimentare i suoi animali dando una razione semplice semplice...

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