naturenergy Inviato 2 Maggio 2011 Condividi Inviato 2 Maggio 2011 salve...io vorrei comprare una saldatrice per sladare con elettrodi sia da 1.6, che con elettrodi da 4 per le riparazioni e costruzioni agricole....cosa mi consigliate? una inverter o una filo continuo? Se fai un uso intenso, sucuramente a filo continuo. Per saldare con elettrodo da 4mm ci vuole una saldatrice professionale con un buon amperaggio se non vuoi fare usa e getta:); a quel punto, per come ragiono io, compereri una a filo! Infatti in casa ho una Inteco inverter da 150A (di cui non sono pienamente soddisfatto) ed una Inteco a filo (non ricordo l'amperaggio) per lavori "pesanti"! Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Centauro Inviato 2 Maggio 2011 Condividi Inviato 2 Maggio 2011 Sicuro di cosa? Del fatto che per saldare piccoli spessori si usa la polarità inversa oppure del (+)= elettrodo; (-)= massa? Comunque si sono sicuro! Non ho mai provato ad invertire la polarità su piccoli spessori (a parte su acciaio inox) , però in piu' di 20 anni che uso saldatrici, ho sempre usato il + sull'elettrodo ed il - sulla massa Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
naturenergy Inviato 2 Maggio 2011 Condividi Inviato 2 Maggio 2011 Non ho mai provato ad invertire la polarità su piccoli spessori (a parte su acciaio inox) , però in piu' di 20 anni che uso saldatrici, ho sempre usato il + sull'elettrodo ed il - sulla massa Hai usato sempre la polarità inversa. In quel modo la corrente fluisce dal metallo all'eletrodo. Significa che sciogli l'elettrodo, in quel modo hai minore deposizione di materiale, arco più stabile, e fai meno "buchi" sulle lamiere. Ovviamente fonde anche il metallo base, ma la massima temperatura si raggiunge sulla punta dell'elettrodo. Ecco perchè le lamiere si bucano meno. Se usi la polarità diretta (x grandi spessori) la corrente fluisce al contrario, significa che la massima temeratura la raggiunge il metallo da saldare. In polarità diretta si ha maggiore penetrazione della saldatura ed arco meno stabile. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Siles22 Inviato 2 Maggio 2011 Autore Condividi Inviato 2 Maggio 2011 (modificato) ciao si è roba cinese, però non và male... io di questa marca ho preso un taglio plasma e devo dire che fino a 15 mm taglia veramente bene... ciao Ero tentato di acquistarla ma il sito che la vende non mi sembra affidabile. Probabilmente ordinerò questa : Telwin FORCE 145 Modificato 2 Maggio 2011 da Angelillo unione messaggi consecutivi Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Angelillo Inviato 2 Maggio 2011 Condividi Inviato 2 Maggio 2011 Ottimo, la force è il modello che ha sostituito la tecnica (la mia) Potresti dirci a che prezzo la prenderesti? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
offranco Inviato 2 Maggio 2011 Condividi Inviato 2 Maggio 2011 sono incuriosito di questo argomento. per cortesia mi spiegate come funziona nella realtà e come si fa ad intervenire ,dato che possiedo una saldatrice lelettronica ,e non vorrei "bruciarla " grazie per la risposta franco b.:cheazz: Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
naturenergy Inviato 3 Maggio 2011 Condividi Inviato 3 Maggio 2011 Per capirla doveri parlarti del processo di formazione dell'arco elettrico! A livello pratico, se inverti la polarita alla saldatrice non succede esattamente nulla. La saldatrice non si accorge del cambio polarità; chi se ne accorge è solo l'arco elettrico. Per come funziona l'arco (fenomeno fisico), la temperatura dell'anodo (+) è sempre maggiore della temperatura del catodo (-). Ecco perchè ho detto che per saldare piccolo spessori bisogna rendere il pezzo da saldare (quindi lamiera sottile) il catodo. Ecco perchè si collega, in questo caso, la lamiera al (-) e la torcia al (+). Detto questo, se hai una saldatrice ad inverter, sai che i cavi della torcia e della massa hanno un colleghamento rapido con i morsetti della saldatrice. Basta che, prima di accenderla, inverti i cavi (lo puoi fare anche a saldatrice accesa, ma meglio evitare) Se hai una saldatrice classica, devi svitare le viti che reggono i contatti della massa e torcia ed invertirli. Tutto qui. Spero averti risposto! Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Siles22 Inviato 5 Maggio 2011 Autore Condividi Inviato 5 Maggio 2011 Ottimo, la force è il modello che ha sostituito la tecnica (la mia) Potresti dirci a che prezzo la prenderesti? E' già nelle mie mani, prezzo 153 € Sabato e domenica cercherò di prenderci la mano, se avete qualche consiglio da dare ad un principiante saranno ben accetti. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Angelillo Inviato 5 Maggio 2011 Condividi Inviato 5 Maggio 2011 E' già nelle mie mani, prezzo 153 € Sabato e domenica cercherò di prenderci la mano, se avete qualche consiglio da dare ad un principiante saranno ben accetti. Ottimo prezzo, grazie!! Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
billy215 Inviato 6 Maggio 2011 Condividi Inviato 6 Maggio 2011 pais, nessun consiglio: prendi vari pezzi, mettili in varie posizioni e prova a saldarli...anzi un consiglio te lo darei, inizia a saldare dei pezzi accostati, orizzontalmente per capire come si comporta il bagno di fusione(la scoria) che devi imparare a tenere da una parte, quando ti vengono saldature perfette(della serie non serve martellare la scoria, deve staccarsi da sola) puoi iniziare a mettere due pezzi a 90 gradi sempre orizzontalmente, e saldare quelli(devi stare attendo ad andare più piano per depositare più materiale, altrimenti viene brutta, poi quando hai preso BENE la mano, potresti fare qualche accenno a saldare in verticale, ma ti avverto, è molto difficile per uno alle prime armi, ma vabbè, provaci! ciao! Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Siles22 Inviato 6 Maggio 2011 Autore Condividi Inviato 6 Maggio 2011 Mi sa che devo trovare qualche guida online perchè questo discorso della scoria che deve essere "gestita" mi ha messo ansia :cheazz: Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Angelillo Inviato 6 Maggio 2011 Condividi Inviato 6 Maggio 2011 La scoria.. quella brutta bestia! Sai altrimenti cosa devi fare? Ti compri un po' di elettrodi basici e buonanotte! Non han paura della scoria! Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
naturenergy Inviato 7 Maggio 2011 Condividi Inviato 7 Maggio 2011 (modificato) Mi sa che devo trovare qualche guida online perchè questo discorso della scoria che deve essere "gestita" mi ha messo ansia :cheazz: E' solo un fatto di praticità. Dopo un pò che saldi magari ti capita di vedere la scoria che si solleva da sola, allora inizi a capire come funziona. Ma non credo che devi fare saldature industriali. Per le saldature hobbistiche la scoria non è un problema! La scoria.. quella brutta bestia! Sai altrimenti cosa devi fare? Ti compri un po' di elettrodi basici e buonanotte! Non han paura della scoria! Beh la scoria così tanto brutta bestia non è! Senza di lei chi protegge il bagno fuso? ! Gli elettrodi basici sono quelli che meglio gestiscono la scoria è vero, ma sono anche i più difficili da usare; infatti sono elettrodi per professionisiti (si usano per carpenteria metallica, o per le navi, ecc...) Io consiglierei elettrodi rutilici. Il cordone ha proprietà meccaniche simili agli elettrodi ossidanti (i comuni elettrodi) ma il titanio presente nel rivestimento conferisce grande stabilità all'arco! Quindi sono molto facili da utilizzare. A mio avviso per chi ha poca esperienza è consigliabile iniziare ad utilizzare l'eletrodo rutilico che basico. Ad una analisi agli ultrasuoni, un cordne saldato con elettrodo basico ed un cordone saldato con elettrodo rutilico, se all'occhio il basico è più "bello" magari, proprio perchè è più difficilie da usare, all'interno del cordone ci sono più difetti, quindi alla fine la saldatura risulta meno resistente. Modificato 7 Maggio 2011 da naturenergy Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Angelillo Inviato 7 Maggio 2011 Condividi Inviato 7 Maggio 2011 Ottima spiegazione Naturenergy, condivido! La mia battuta sulla "brutta bestia" intendevo che, al principiante, potrebbe dare problemi fin che non ci hai preso un po' la mano. Del tipo: saldi e quando poi dai la martellatina per togliere la scoria ti accorgi che non hai saldato.... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
480 Inviato 7 Maggio 2011 Condividi Inviato 7 Maggio 2011 ............ Del tipo: saldi e quando poi dai la martellatina per togliere la scoria ti accorgi che non hai saldato.... Confermo. A me è capitato più di qualche volta di dare la martellata e scoprire che era la scoria a tenere il tutto. Ma, ..... prima o poi imparerò anche io. Mauro Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
bolo86 Inviato 7 Maggio 2011 Condividi Inviato 7 Maggio 2011 sono incuriosito di questo argomento. per cortesia mi spiegate come funziona nella realtà e come si fa ad intervenire ,dato che possiedo una saldatrice lelettronica ,e non vorrei "bruciarla " grazie per la risposta franco b.:cheazz: E' solo un fatto di praticità. Dopo un pò che saldi magari ti capita di vedere la scoria che si solleva da sola, allora inizi a capire come funziona. Ma non credo che devi fare saldature industriali. Per le saldature hobbistiche la scoria non è un problema! Beh la scoria così tanto brutta bestia non è! Senza di lei chi protegge il bagno fuso? ! Gli elettrodi basici sono quelli che meglio gestiscono la scoria è vero, ma sono anche i più difficili da usare; infatti sono elettrodi per professionisiti (si usano per carpenteria metallica, o per le navi, ecc...) Io consiglierei elettrodi rutilici. Il cordone ha proprietà meccaniche simili agli elettrodi ossidanti (i comuni elettrodi) ma il titanio presente nel rivestimento conferisce grande stabilità all'arco! Quindi sono molto facili da utilizzare. A mio avviso per chi ha poca esperienza è consigliabile iniziare ad utilizzare l'eletrodo rutilico che basico. Ad una analisi agli ultrasuoni, un cordne saldato con elettrodo basico ed un cordone saldato con elettrodo rutilico, se all'occhio il basico è più "bello" magari, proprio perchè è più difficilie da usare, all'interno del cordone ci sono più difetti, quindi alla fine la saldatura risulta meno resistente. Ma quindi la saldatura con l'elettrodo basico, non garantisce miglior tenacità e maggior resistenza rispetto a quella con elettrodo rutilico?:cheazz: Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
naturenergy Inviato 7 Maggio 2011 Condividi Inviato 7 Maggio 2011 Si! GLi elettrodi basici sono producono un cordone con caratteristiche meccaniche migliori. Ma siccome sono difficili da usare succede che ad una mano non esperta (e per esperto intendo un saldatore) l'arco si spegne in continuazione. Per capirci l'arco si attacca e stacca in continuo, oppure l'elettrodo si incolla, eccc... In questo modo all'interno del cordone si formano inclusioni non metalliche, vacanze (cuiè buchi di qualche decimo di mm), ed una serie di difetti non visibili ad occhio nudo. Invece un elettrodo rutilico facile da usare, anche una mano poco esperta riesce a fare un cordone discreto. E' come dare una ferrari ad una persona anziana che vede poco! (non so se ho reso l'idea)! Bisogna fare un appunto: gli elettrodi che conferiscono al cordone le proprietà meccaniche ottimali sono gli elettrodi ACIDI. GLi elettrodii basici contengono elementi che fanno salire a galla energicamente la scoria iper ottenere un cordone pulito (all'interno9, ecco perchè le proprietà meccaniche sono buone; poi ci sono i rutilici, facili da utilizzare ed in fine gli elettrodi ossidanti, i comuni elettrodi| Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
billy215 Inviato 8 Maggio 2011 Condividi Inviato 8 Maggio 2011 non è difficile saldare!! io ho iniziato poco più di 3 mesi fa, e adesso saldo perfettamente, tranne in verticale che è un pò impestato! basta fare pratica...provare in un modo o nell'altro....a me non ha insegnato nessuno! Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Centauro Inviato 8 Maggio 2011 Condividi Inviato 8 Maggio 2011 La saldatura verticale, è meglio iniziarla dal basso (ovviamente dopo anni che si fa un lavoro, sembra tutto facile :perfido:) qui c'è un esempio Saldatura verticale Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ntriuzzu Inviato 3 Luglio 2011 Condividi Inviato 3 Luglio 2011 ciao, sono alla ricerca di una saldatrice da usare al posto della telwin da 130A, perchè ormai è diventata un po piccolina!!!!! a me servirebbe per fare saldature con un elettrodo max da 4mm.....secondo voi com'è questa? SALDATRICE INVERTER DECA STARMICRO 180 CON ACCESSORI su eBay.it Utensili elettrici, Bricolage e fai da te, Casa, Arredamento e Bricolage Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
naturenergy Inviato 4 Luglio 2011 Condividi Inviato 4 Luglio 2011 A me piacciono molto le saldatrici che produce quat'azienda STELGROUP! Sono professionali e costano almeno 3-4 volte il prezzo di quella che dici tu! Per saldare con elettrodo da 4 mm e non aspettare che la saldatrice vada in sicurezza termica ogni 5 minuti forse ti serve una macchina professionale! Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ntriuzzu Inviato 4 Luglio 2011 Condividi Inviato 4 Luglio 2011 A me piacciono molto le saldatrici che produce quat'azienda STELGROUP! Sono professionali e costano almeno 3-4 volte il prezzo di quella che dici tu! Per saldare con elettrodo da 4 mm e non aspettare che la saldatrice vada in sicurezza termica ogni 5 minuti forse ti serve una macchina professionale! bà diciamo che saldare con il 3.25 sarebbe gia buono.....4mm l'ho scritto per avere piu sicurezza Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
argonista Inviato 2 Ottobre 2013 Condividi Inviato 2 Ottobre 2013 non ti conviene perche' quella tigmig che vuoi ha l'innesco (cosidetto) a striscio, cioe' a bassa frequenza, a 263,00 euro ti puoi prendere della stessa marca una tigmig hf dc pulse 170. Con questa puoi grazie alla pulsazione saldare anche 8 decimi di mm. e ti basta toccare il pulsante un secondo per puntare anche un pezzo pesante. ne ho una uguale per andare in cantiere e va benone, anche se in officina ho tutte fronius che pero' costano 2700,00 euro, ma sono un'altro pianeta anche nel peso. Per la corrente nn ti preoccupare la tiene benissimo un normale contatore da casa. se hai bisogno e' 20 anni che saldo a tig . ti lascio la mia mail se hai bisogno: [email protected]. ciao Gil:) Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
argonista Inviato 2 Ottobre 2013 Condividi Inviato 2 Ottobre 2013 Ciao, dal basso all'alto fai piu' penetrazione ma e' brutta da vedere, dall'alto al basso e' bella ma tiene meno, ti consiglio di farle prima una di tenuta e poi una di bellezza sopra sempre che sia materiale spesso e nn dilati troppo. ciao Gil Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
argonista Inviato 2 Ottobre 2013 Condividi Inviato 2 Ottobre 2013 non diciamo sconcezze il basico ha una tenuta 10 volte superiore al rutile e per l'innesco dopo 2 consigli anche un ragazzino salda tranquillo. Come in tutte le cose se le sai e' facile, ciao Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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