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Macchine per la lavorazione interfilare


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Bel Discorsetto .......ma giustamente e lo stesso discorso....che a noi impongono euro 3/4/5/6ecc ecc.....poi vai alla Landini e trovi piazzali pieni di trattori euro 0........tanto  vanno in India........

Modificato da carvigna
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Bel Discorsetto .......ma giustamente e lo stesso discorso....che a noi impongono euro 3/4/5/6ecc ecc.....poi vai alla Landini e trovi piazzali pieni di trattori euro 0........tanto  vanno in India........
Fatto sta' che una macchina del genere mi farebbe molto comodo, ma spendere circa 15 mila più Iva mi fermano sicuramente più della paura di andare su erba alta...

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Scusate la mia beata ignoranza ma perché lavorare l'intefila?è un motivo astronomico? Io ho un vecchio trincione calderoni con ruota passo anche con erba alta 40/50cm...se al posto del trincia avessi un rasaerba con ruota..consumerei meno gasolio e andrei un po' più veloce....

Scusate ....ma vorrei capire...

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Lasciare erba o lavorare la fila economicamente hai ragione tu ma la vite non la pensa uguale..competizione per l'acqua, i nutrienti, l'erba tiene più umidità e se hai cordoni abbastanza bassi hai l'uva li in mezzo..poi mettici pure un po' di estetica , qualche contributo per non fare diserbo e ecco il prolificare di attrezzi per lavorare la fila..io faccio sia diserbo che lavorazione ma come sempre in agricoltura si fa ciò che piace..a passare 6-7 volte a muovere la terra io non ci riuscirei quindi un diserbo con pre-emergenza invernale è un paio di lavorazioni sono a posto o al massimo un passaggio localizzato mirato dove c'è necessità per sorghetta o altro di particolare..il fisher di CBO mi piace molto ma 15k non li spendo adesso per 4 rotelle al massimo potrei prenderne uno usato se si trova qualche occasione 

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Lasciare erba o lavorare la fila economicamente hai ragione tu ma la vite non la pensa uguale..competizione per l'acqua, i nutrienti, l'erba tiene più umidità e se hai cordoni abbastanza bassi hai l'uva li in mezzo..poi mettici pure un po' di estetica , qualche contributo per non fare diserbo e ecco il prolificare di attrezzi per lavorare la fila..io faccio sia diserbo che lavorazione ma come sempre in agricoltura si fa ciò che piace..a passare 6-7 volte a muovere la terra io non ci riuscirei quindi un diserbo con pre-emergenza invernale è un paio di lavorazioni sono a posto o al massimo un passaggio localizzato mirato dove c'è necessità per sorghetta o altro di particolare..il fisher di CBO mi piace molto ma 15k non li spendo adesso per 4 rotelle al massimo potrei prenderne uno usato se si trova qualche occasione 
Quoto tutto, aggiungo xò che smuovere il sottofila non credo sia solo estetica ma arieggiare l'apparato radicale ed interrare concimi organici (letame/stallatico/digestato) alla lunga porta notevoli vantaggi. Noi saranno 30 anni che lavoriamo la fila con erpice a dischi e rotante ma, se mai riuscirò ad acquistare una macchina del genere, abbandonerei queste lavorazioni e farei diserbo chimico + un paio di passaggi con dischiera. 15 mila come scrive Mattia sono affettivamente molti..

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4 ore fa, mattia 3645 ha scritto:

Lasciare erba o lavorare la fila economicamente hai ragione tu ma la vite non la pensa uguale..competizione per l'acqua, i nutrienti, l'erba tiene più umidità e se hai cordoni abbastanza bassi hai l'uva li in mezzo..poi mettici pure un po' di estetica , qualche contributo per non fare diserbo e ecco il prolificare di attrezzi per lavorare la fila..io faccio sia diserbo che lavorazione ma come sempre in agricoltura si fa ciò che piace..a passare 6-7 volte a muovere la terra io non ci riuscirei quindi un diserbo con pre-emergenza invernale è un paio di lavorazioni sono a posto o al massimo un passaggio localizzato mirato dove c'è necessità per sorghetta o altro di particolare..il fisher di CBO mi piace molto ma 15k non li spendo adesso per 4 rotelle al massimo potrei prenderne uno usato se si trova qualche 

Io passo generalmente 3 /4 volte all'anno....generalmente prima di fare il primo trattamento con gli stecchi in terra ( e qui in caso di gelate tardive potrei rimanere fregato in quanto l'erba è alta)poi in giugno e se riesco 15 giorni prima della vendemmia....

Mio cugino (Non a mio cugino) diserba l'interfila e trincia una fila di e una no.....e un anno si e uno no passa con il ripper in tutte le file....anche a fare i trattamenti è strano ma fa una fila si è una no ....dopo una settimana ripassa negli altri...

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4 minuti fa, Gianni il Folle ha scritto:

Quoto tutto, aggiungo xò che smuovere il sottofila non credo sia solo estetica ma arieggiare l'apparato radicale ed interrare concimi organici (letame/stallatico/digestato) alla lunga porta notevoli vantaggi. Noi saranno 30 anni che lavoriamo la fila con erpice a dischi e rotante ma, se mai riuscirò ad acquistare una macchina del genere, abbandonerei queste lavorazioni e farei diserbo chimico + un paio di passaggi con dischiera. 15 mila come scrive Mattia sono affettivamente molti..

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Orca Gianni lavori tutto l'interfila sempre?e sulla fila?

 

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Orca Gianni lavori tutto l'interfila sempre?e sulla fila?
 
Si lavoro sempre xke ho terra leggera e non mi da problemi, asciuga sempre e subito. Sulla fila ho una vecchia fresa calderoni che xò non uso più da ormai 20 anni, improponibile lavorare con un attrezzo del genere di questi tempi quindi lascio il mondo come sta e pazienza. Ho anche le ali gocciolanti a terra quindi per ora non lavoro mai il sottofila, dovrei attaccarle al filo

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Io passo generalmente 3 /4 volte all'anno....generalmente prima di fare il primo trattamento con gli stecchi in terra ( e qui in caso di gelate tardive potrei rimanere fregato in quanto l'erba è alta)poi in giugno e se riesco 15 giorni prima della vendemmia....
Mio cugino (Non a mio cugino) diserba l'interfila e trincia una fila di e una no.....e un anno si e uno no passa con il ripper in tutte le file....anche a fare i trattamenti è strano ma fa una fila si è una no ....dopo una settimana ripassa negli altri...

E il vantaggio di trattare una filasi e una no? C’è o è solo sua teoria?
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Ciao Fabio 

Solo per questione pratica nel senso che in quel podere non ha un rubinetto con acqua e con la botte piena fa solo metà campo....appunto uno dove uno no...dopo una settimana circa fa le rimanenti....

Gianni la vecchia fresina interfilare ormai sono finite tutte in Polonia per i meli....

Tu quindi diserbi l'interfila?

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Ciao Fabio 
Solo per questione pratica nel senso che in quel podere non ha un rubinetto con acqua e con la botte piena fa solo metà campo....appunto uno dove uno no...dopo una settimana circa fa le rimanenti....
Gianni la vecchia fresina interfilare ormai sono finite tutte in Polonia per i meli....
Tu quindi diserbi l'interfila?
Si si faccio un paio di passaggi di diserbo. Cmq trattare a file alterne ci sta se ho situazioni critiche e devo entrare per forza tipo lo scorso anno che pioveva ogni 2 giorni e in terreni pesanti era un disastro, ma se deve essere la norma non la vedo come una buona soluzione. Qui da noi i vigneti sono belli vigorosi, se non si bagna uniformemente la vegetazione il rischio di infezioni è elevatissimo.

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Fate lavorare i terzisti e andate al baretto se potete. Non spendete soldi in attrezzi. 

A ognuno il suo ?

La tecnica di trattare a filari alterni si usa in annate come quelle passate per garantire un minimo di copertura costante quando c'e' una crescira costante di femminelle.

Io la sconsiglio vivamente su pareti importanti e se non si vuole far insorgere fenomeni di resistenza.

E' piu' una pratica da bio (rame tribasico o idro) o da fine stagione quando qualche macchia di pero diventa trascurabile e non pericolosa per il frutto. 

Per areali soggetti a oidio invece lo sconsiglio vivamente se non fate uso di zolfo ventilato.

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Fate lavorare i terzisti e andate al baretto se potete. Non spendete soldi in attrezzi. 
A ognuno il suo 
La tecnica di trattare a filari alterni si usa in annate come quelle passate per garantire un minimo di copertura costante quando c'e' una crescira costante di femminelle.
Io la sconsiglio vivamente su pareti importanti e se non si vuole far insorgere fenomeni di resistenza.
E' piu' una pratica da bio (rame tribasico o idro) o da fine stagione quando qualche macchia di pero diventa trascurabile e non pericolosa per il frutto. 
Per areali soggetti a oidio invece lo sconsiglio vivamente se non fate uso di zolfo ventilato.
Si si, tutto giusto, ma il discorso sul terzismo deve essere molto ragionato, xké se poi in un paio d'anni ho pagato la macchina al terzista beh, qualcosa che non va c'è......................................

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3 ore fa, Gianni il Folle ha scritto:

Si si, tutto giusto, ma il discorso sul terzismo deve essere molto ragionato, xké se poi in un paio d'anni ho pagato la macchina al terzista beh, qualcosa che non va c'è......................................

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Quindi tu fai i conti in tasca al terzista e nel caso decidi?

Non mi sembra molto logico o forse non ho capito. 

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Quindi tu fai i conti in tasca al terzista e nel caso decidi?
Non mi sembra molto logico o forse non ho capito. 
Dai capo, non scherziamo. Hai capito benissimo cosa volevo intendere. Se con un terzista, per fare qualsiasi lavorazione, spendo annualmente più dell'ammortamento del macchinario (tenendo conto ovviamente anche del costo manodopera), beh allora non mi conviene più chiamarlo. Nn so le vostre tariffe, ma sarebbe bello sapere come scrive cuntadein quanto chiedete x un passaggio di finger.

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16 ore fa, cuntadein ha scritto:

Quanto costerebbe da un contoterzista all'ha fare roll + finger doppio?

 

12 ore fa, Gianni il Folle ha scritto:

Dai capo, non scherziamo. Hai capito benissimo cosa volevo intendere. Se con un terzista, per fare qualsiasi lavorazione, spendo annualmente più dell'ammortamento del macchinario (tenendo conto ovviamente anche del costo manodopera), beh allora non mi conviene più chiamarlo. Nn so le vostre tariffe, ma sarebbe bello sapere come scrive cuntadein quanto chiedete x un passaggio di finger.

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Io non faccio il terzista come intendi tu.

Comunque su una lineare di 3300 /3500 mt/ha considerando che si fanno 2 ha/h c.a. non chiederei meno di 40 eurini i.e. 

Con 10/12 passaggi/anno siamo intorno ai 450/500 eurini/anno i.e. ma attenzione.

Quello che forse non e' chiaro di questo attrezzo (su cui fossi un commerciale punterei) e' la versatilita' ovvero la possibilita' di creare dei combo (su tutta o una parte della superficie a vigneto) con altri attrezzi senza gravare il cantiere e senza richiedere un traino con pto anteriore o un idraulica stellare.

Condizione indispensabile: capezzagne di ameno 6.5 mt meglio se 7 mt, non e' poco lo so ma da impiantista vi garantistico che, conti alla mano, tra 200 mq in piu' di B1 e un area di manovra agevole la seconda e' la piu' conveniente in punto economico. Spingerzi sotto i 6.5 metri per chi vuole dotarsi di certe attrezzature e' un atto di stupida avidita'. 

I combo si possono costruire anche con una dischiera ma ci sono attrezzi che sotto certe velocita' (velocita' che con una dischiera ad oggi non ho) diventano ridicoli: cimatrici/ taglierba / spandiconcime / solferina ...  Altri attrezzi invece necessitano di velocita' piu' basse se vogliamo fare un lavoro medio buono (spollonatrice) ma nulla mi vieta di andare piu' piano.

Tradotto. I passaggi possono sembrare tanti e lo sono soprattutto per l'effetto di compattamento ma quelli neutri ovvero quelli a cantiere singolo sono  2/3

a inizio stagione e l'ultimo. 4 massimo.

Altro aspetto e' la tempestivita' e la rapidita' dell'intervento che non significa solo produttivita' ma affrontare il meteo in modo meno ansiolitico. Se devo scalzare 100 ettari devo avere almeno 10 giorni lavorativi con terreno in tempera ammesso e forse concesso che con il top di mercato riesca a fare realmente 1 ha/h. Con il r/f la parentesi si accorcia a 5. Qualcuno potrebbe dirmi "Cbo ma con la lama devi avere almeno 3/4 di giorni di asciutta post passaggio se non vuoi una ripartenza immediata delle infestanti. Vero. L' r/f non e' la lama. Punto uno ti scassa il terreno, punto 2 non taglia ma strappa il radicale. Se tagli e viene pioggia il terreno si assesta subito e il radicale riattechisce subito. Se lo strappo e sposto il terreno il radicale deve riaddatarsi e l'emergenza e' ritardata. 

Questa la mia esperienza ed e' un esperienza che finora mi soddisfa veramente tanto sui miei terreni. Difficilmente tornero' alla dischiera, credo. Con questo non sto dicendo che chi affronta il costo di una dischiera sbaglia. Sto dicendo che per le mie attuali esigenze l' r/f e' l'attrezzo ideale. 

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Io non faccio il terzista come intendi tu.
Comunque su una lineare di 3300 /3500 mt/ha considerando che si fanno 2 ha/h c.a. non chiederei meno di 40 eurini i.e. 
Con 10/12 passaggi/anno siamo intorno ai 450/500 eurini/anno i.e. ma attenzione.
Quello che forse non e' chiaro di questo attrezzo (su cui fossi un commerciale punterei) e' la versatilita' ovvero la possibilita' di creare dei combo (su tutta o una parte della superficie a vigneto) con altri attrezzi senza gravare il cantiere e senza richiedere un traino con pto anteriore o un idraulica stellare.
Condizione indispensabile: capezzagne di ameno 6.5 mt meglio se 7 mt, non e' poco lo so ma da impiantista vi garantistico che, conti alla mano, tra 200 mq in piu' di B1 e un area di manovra agevole la seconda e' la piu' conveniente in punto economico. Spingerzi sotto i 6.5 metri per chi vuole dotarsi di certe attrezzature e' un atto di stupida avidita'. 
I combo si possono costruire anche con una dischiera ma ci sono attrezzi che sotto certe velocita' (velocita' che con una dischiera ad oggi non ho) diventano ridicoli: cimatrici/ taglierba / spandiconcime / solferina ...  Altri attrezzi invece necessitano di velocita' piu' basse se vogliamo fare un lavoro medio buono (spollonatrice) ma nulla mi vieta di andare piu' piano.
Tradotto. I passaggi possono sembrare tanti e lo sono soprattutto per l'effetto di compattamento ma quelli neutri ovvero quelli a cantiere singolo sono  2/3
a inizio stagione e l'ultimo. 4 massimo.
Altro aspetto e' la tempestivita' e la rapidita' dell'intervento che non significa solo produttivita' ma affrontare il meteo in modo meno ansiolitico. Se devo scalzare 100 ettari devo avere almeno 10 giorni lavorativi con terreno in tempera ammesso e forse concesso che con il top di mercato riesca a fare realmente 1 ha/h. Con il r/f la parentesi si accorcia a 5. Qualcuno potrebbe dirmi "Cbo ma con la lama devi avere almeno 3/4 di giorni di asciutta post passaggio se non vuoi una ripartenza immediata delle infestanti. Vero. L' r/f non e' la lama. Punto uno ti scassa il terreno, punto 2 non taglia ma strappa il radicale. Se tagli e viene pioggia il terreno si assesta subito e il radicale riattechisce subito. Se lo strappo e sposto il terreno il radicale deve riaddatarsi e l'emergenza e' ritardata. 
Questa la mia esperienza ed e' un esperienza che finora mi soddisfa veramente tanto sui miei terreni. Difficilmente tornero' alla dischiera, credo. Con questo non sto dicendo che chi affronta il costo di una dischiera sbaglia. Sto dicendo che per le mie attuali esigenze l' r/f e' l'attrezzo ideale. 
Si si il ragionamento è corretto e lo condivido. Da me con dischiera chiedono un centinaio di €, qualcuno anche qualcosa in più per ettaro quindi con 2 passaggi che poi sarebbero 4 xke devi scolmare e colmare) con 10 ettari vieni a spendere 2 mila€ annui. Una macchina top costa sui 10/15 mila, quindi tempo di ammortamento solito da 5 a 7 anni. Roba affrontabile

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Io sono dell'idea che convenga acquistarla viste le necessità di tempestività d'intervento, a meno che non si tenga sempre come asso nella manica il passaggio di glifosate

Concordo, impensabile che il terzista sia sempre tempestivo, anzi. In fondo non sono spese da milioni di €....

 

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Rincalzare col rollacke lo fai come ripiego, in realtà bisogna usare il disco folle per rincalzare allora fai un bel lavoro.

Per quello che costa il disco folle è da prendere sempre per me, ti scappa un pò l'erba gli dai una botta col disco a rincalzare e poi viaggi di rollacke finger (cosìmagari salti un giro.

Io rincalzo col rollacke ma il disco fa un lavoro molto migliore adesso infatti dovrebbero portarmelo.

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Si è senz'altro così, intendevo che non si riesce a fare la gestione solo ed esclusivamente con roll e finger (volendosi anche accontentare per non prendere il disco folle rincalzatore), perchè bisogna anche scalzare ogni tanto, altrimenti ci viene una baulatura esagerata. Anche se sarebbe il top non dover utilizzare un interceppo come detto precedentemente.

Tra gli accessori scalzanti alcune ditte produttrici propongono un aratrino con funzionamento a parallelogramma, rispetto ai dischi motorizzati la richiesta d'olio è minore, chi propone questa soluzione dice che il funzionamento è a doppio effetto, mentre altre aziende (come ad es. la tedesca clem...) propongono un movimento dell'accessorio "radiale" a semplice effetto. Qualcuno può spiegarmi la differenza, come funzionano?

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Aratrino su parallelogramma è il top perché il vomere lavora sempre nelle stessa posizione sia in lavoro che in rientro non facendo l'effetto ruspa tipico di quelli radiali come il braun che ho...a doppio effetto perché serve una spinta per farli rientrare mentre gli altri va in scarico l'olio e rientrano...


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Rincalzare col rollacke lo fai come ripiego, in realtà bisogna usare il disco folle per rincalzare allora fai un bel lavoro.
Per quello che costa il disco folle è da prendere sempre per me, ti scappa un pò l'erba gli dai una botta col disco a rincalzare e poi viaggi di rollacke finger (cosìmagari salti un giro.
Io rincalzo col rollacke ma il disco fa un lavoro molto migliore adesso infatti dovrebbero portarmelo.
E per scalzare cosa usi?
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