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10 ore fa, DM83 ha scritto:

Scusate l'intromissione a questa lezione di fluidodinamica applicata..

Non è possibile fare lezione di fluidodinamica in un forum, ma se qualcuno riporta argomenti tecnici scritti nei depliants senza verificarli come verità mi girano.

10 ore fa, DM83 ha scritto:

...Non ho mai visto un costruttore che applicasse tali dinamiche. Altrimenti a mio avviso non sarebbero cosi tante diversità di pensiero sulla loro dimensione ,forma, e numero di pale. Loro si rifanno sempre a dinamiche calcolate a tavolino con i progettisti dei gruppi ventola disegnate in  3d vantando di essere sempre i migliori e con esperienze di ormai anni e anni di attività.

C***o hai centrato il problema! 

10 ore fa, DM83 ha scritto:

...Nessuno però a avuto la soluzione perfetta! Per tutte le variabili in campo tropo elevate. sono finiti tutti a seguire la "moda" delle legislazioni(passatemi il termine) che impongono ugelli che non facciano vedere che tu stia trattando e capire se tu lo stia facendo veramente(vedi otturazioni che non ti accorgi), sportelli che blocchino il passaggio d'aria del ventola che già con 300 giri di pdf è già troppa o troppo poca. Torrette che distribuiscono l'aria in alto senza sapere quanta per capire e sapere se la grandezza delle gocce è effettivamente quella necessaria perche non le misura nessuno. Ma per necessita di legge tutti devono garantire questi standard..

Evvvaiii…!

10 ore fa, DM83 ha scritto:

...In campo poi?  decade tutto il discorso fluidodinmica velocita aria in uscita e grandezza delle gocce e quantità per ettaro effettivamente distribuita. Usi un attrezzo standard che  quando compri pensi di aver comprato un astronave. Ma devi adattare al meglio per aver una distribuzione omogenea e perfetta e  non sprecare prodotto perché nessuno ama gettare i soldi al vento... per poi trovarsi i problemi all momento della raccolta...

Ma allora Dio esiste!

10 ore fa, DM83 ha scritto:

....SCUSATE... ma questa è solo una mia considerazione della mia piccola esperienza e non vuole offendere nessuno..

Scusarti....? Hai sintetizzato il concetto!

Hai dato dell’asino a chi se lo merita e l’agricoltore ne è vittima, come i capponi del Manzoni nei “Promessi sposi”, si beccano fra loro prima di finire in pentola.

Maggio 1979 Obstbau Weinbau pubblica “Erfahrungen und Versuchsergebnisse mit dem Konzentriertspritzen” tradotto dopo due anni sul Informatore Agrario N°13 1981, è da questo momento che in Italia si comincia a ragionare sull’utilizzo improprio della chimica. L’articolo non fu visto di buon occhio in quanto andava e ledere molti grossi interessi. Io c’ero da quelle parti, ero visto come straniero ed invasore, nel ’86 mi arresi e mi dedicai altrove. (erano altri tempi,forse!). Non che da altre parti si andasse meglio però...

Se no li trovi te li passo: uno Tedesco l’altro Italiano

Il libro le trovi in internet, è dell’ Imperial College, Ascot, UK, costerà attorno 150-200 Sterline ed è solo in Inglese. Purtroppo tutto quello che è letteratura interessante è in inglese e si fa pagare e non poco e ti rendi conto se ne valeva la pena dopo che l’hai pagata.

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Grazie mille per gli allegati sei stato molto gentile..

che facevi qua in quegli anni? fidati ora non è cambiato nulla..(non hanno imparato nulla dalla storia e dalla possibilità di crescita culturale..) anzi è peggiorato negli ultimi anni..

infatti avevo cercato poi il libro e su Amazon costava dai 200 ai 300 euro.. e solo in inglese.. con tutto il valore che può avere un libro del genere se non conosci le lingue... non so quanto convenga investire in questi testi purtroppo..

ma di cosa ti occupi adesso?

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11 ore fa, DM83 ha scritto:

......che facevi qua in quegli anni?

Spiegavo ai frutticoltori quello che è scritto in quel articolo, i pro e i contro.

Adesso? Bhè.. il pensionato e come tanti pensionati guardo gli altri che lavorano e rompo i cog.....critico.??

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Oh la finalmente abbiamo capito che a parte due o tre gli altri non hanno ancora capito niente di macchine per fare i trattamenti le usano pensando che facciano quello che non fanno, le chiamiamo in maniera inappropriata e se per caso le nostre viti non si ammalano è una pura questione di colpo di culo.

Apprezzo molto le lezioni ma non apprezzo chi non spiega, o pretende di dare degli ignoranti(che non è offensivo perchè capisco di ignorare parecchie cose di tutto ciò che mi circonda e magari utilizzo per lavorare) senza fornire una spiegazione acettabile.

Quasi quasi chiudo la discussione o ne faccio due una per ingegneri evoluti e l'altra qualunquistica nella quale si possono usare termini impropriamente solo pubblicando le foto dell'uva o della frutta sana a fine stagione.

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Gli argomenti sarebbero estremamente interessanti, tempo fa assistetti ad un un'intervento dove un prof parlava di come si formano e impattano le gocce. Però, in generale, dev'esser chiara una cosa, a mio avviso: se l'utilizzatore finale non capisce i concetti, le super spiegazioni servono a poco. Se cercaste (mi riferisco ai due sopra che spiegano..) di rendere più "fruibili" i vostri saperi, allora il travaso di conoscenze ci sarebbe. Altrimenti è un parlare a vuoto. Capisco che a volte, però, non è facile rendere fruibili a tutti certi concetti.

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Comunque, torniamo per un attimo "agricoltori di merda" (col vostro permesso): a fine giugno si vuole organizzare, presso un'azienda della zona (alta pianura friulana) una sfida tra Friuli e Bertoni, chi distribuisce meglio. Prova seria, con liquido luminescente, cartine e tutto quel che necessita, con tecnici e conce. Se a qualcuno interessa, vi terrò aggiornati.

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47 minuti fa, alefriuli ha scritto:

Comunque, torniamo per un attimo "agricoltori di merda" (col vostro permesso): a fine giugno si vuole organizzare, presso un'azienda della zona (alta pianura friulana) una sfida tra Friuli e Bertoni, chi distribuisce meglio. Prova seria, con liquido luminescente, cartine e tutto quel che necessita, con tecnici e conce. Se a qualcuno interessa, vi terrò aggiornati.

molto interessante!

mi raccomando massima vegetazione possibile!

Ma viene il tuo amico @CBO con il suo recupero??

 

Modificato da Francesco F.
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10 minuti fa, Francesco F. ha scritto:

molto interessante!

mi raccomando massima vegetazione possibile!

Ma viene il tuo amico @CBO con il suo recupero??

 

La organizza un collega, vuol fare le cose con tutti i crismi, non una baraccata per finire al bar. Son stati avvisati i costruttori e i concessionari. A me personalmente interessa molto, io sono sponda Bertoni ma sembra che Friuli abbia da poco modificato il sistema di ventilazione (non so altro). 

 

Modificato da alefriuli
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2 ore fa, alefriuli ha scritto:

Comunque, torniamo per un attimo "agricoltori di merda" (col vostro permesso): a fine giugno si vuole organizzare, presso un'azienda della zona (alta pianura friulana) una sfida tra Friuli e Bertoni, chi distribuisce meglio. Prova seria, con liquido luminescente, cartine e tutto quel che necessita, con tecnici e conce. Se a qualcuno interessa, vi terrò aggiornati.

Chiaro che mi interessa per lo sbaraccamento si farà a fine prova porto un pò di vitamina bianca..................e poi prima o poi mi devo buttare anch'io sul recupero non fosse che per tutte le case che ho intorno alla vigna.

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11 ore fa, alefriuli ha scritto:

La organizza un collega, vuol fare le cose con tutti i crismi, non una baraccata per finire al bar. Son stati avvisati i costruttori e i concessionari. A me personalmente interessa molto, io sono sponda Bertoni ma sembra che Friuli abbia da poco modificato il sistema di ventilazione (non so altro). 

 

Io sono parecchio distante ma molto interessato . Quindi tieni il forum informato ?

Modificato da alexbrown
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Il ‎22‎/‎05‎/‎2020 Alle 15:32, alefriuli ha scritto:

Gli argomenti sarebbero estremamente interessanti, tempo fa assistetti ad un un'intervento dove un prof parlava di come si formano e impattano le gocce. Però, in generale, dev'esser chiara una cosa, a mio avviso: se l'utilizzatore finale non capisce i concetti, le super spiegazioni servono a poco. Se cercaste (mi riferisco ai due sopra che spiegano..) di rendere più "fruibili" i vostri saperi, allora il travaso di conoscenze ci sarebbe. Altrimenti è un parlare a vuoto. Capisco che a volte, però, non è facile rendere fruibili a tutti certi concetti.

Non si tratta di non capire .... ma di non avere ne il tempo ne la voglia .... di farlo .  Ma tutti quelli che guidano un auto .. conosco  le leggi termodinamiche  o  la dinamica del veicolo ?

Ne dubito ... quindi complimenti  a chi ha avuto capacità e possibilità di imparare più di noi .... ma  siamo in un forum di agricoltori .. non di aerodinamici . 

Nessun dépliant dirà mai una verità scientifica ... quello delle medicine ... si chiama burgiardino  ... e quello dell'atomizzatore dovrebbe essere il vangelo ?

Torno a lavorare .. .saluti .

 

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Il 22/4/2020 Alle 18:50, Johndin ha scritto:

I come nebulizzatore mi trovo molto bene con VMA (che è quello che ho) ma anche Cima fa belle macchine. 

Ti trovi bene con l'elettrostatico? 

Dotazione che Cima non ti dà........

 

Il 7/5/2020 Alle 12:15, alexbrown ha scritto:

Per la cronaca ho sentito anche Martignani.  Mi han chiamato loro. Era il Titolare ( quel signore che parla anche su youtube nei video di prova)

Quando dico Signore intendo con la S maiuscola. Disponibilissimo e non ha mai accennato a denigrare altri marchi (gli ho detto che ho un cima e ha ribadito ''ottima macchina''). 

Certo, i suoi nebulizzatori costano più cari. Per una macchina carrellata  si arriva presto a 16-17000 euro. Per i trasportati circa un 3000 euro meno.

Ci penso. In fin dei conti non ho fretta. 

Posso arrivare alla prossima stagione con calma.

Per un portato 600lt circa 18000+iva,per un 1000lt carellato 23.500+iva.

Entrambe dotate di "turbina"classica Martignani,quella fatta a chiocciola. 

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Il ‎24‎/‎05‎/‎2020 Alle 18:09, randystyle ha scritto:

Per un portato 600lt circa 18000+iva,per un 1000lt carellato 23.500+iva.

Entrambe dotate di "turbina"classica Martignani,quella fatta a chiocciola. 

Più del 3plo di una macchina normale .... sono macchine  per  aziende agricole non normali .

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Se non erro  Gamberini è attivo su di un altro forum ... le macchine sono sicuramente buone ... e in linea con altri marchi .. l'esperienza non gli manca . 

In questo mondo  di assemblatori , quanto siano meglio o peggio di altri .. non so ..

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Vorrei fare una riflessione sui tipi di ugelli per atomizzatori: cono vuoto, cono pieno, ventaglio o doppio ventaglio?

Noto che la stragrande maggioranza degli atomizzatori sono dotati di ugelli a cono vuoto tipo ATR, ma sono veramente quelli in grado di assicurare una copertura migliore?

Screenshot.jpg

Il dubbio mi è venuto guardando questa tabella, anche a me verrebbe da pensare che un ugello a cono pieno abbia maggiori possibilità di penetrare la chioma della coltura, perchè se consideriamo un ugello a cono vuoto come un ugello a doppio specchio(in grado cioè di bagnare la vegetazione con un angolo di incidenza sia nella direzione di avanzamento che in qella opposta, cosa che un ugello a specchio non fa da momento che emette un solo getto dritto) quello a cono pieno distribuisce anche in centro al cono.

Si potrebbe quasi pensare  all'ugello a cono pieno come ad un ugello triplo ( doppio specchio + singolo specchio) e quindi in grado di distribuire il prodotto nel modo migliore?

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1 ora fa, EnricoTr ha scritto:

Vorrei fare una riflessione sui tipi di ugelli......Si potrebbe quasi pensare  all'ugello ......?

Questa tabella dice anche che un TVI ad induzione d'aria ( volgarmente detto antideriva) con gocce da 550 micron e ottimo per fungicidi di copertura contro i 110 micron degli ATR o ATI (sono lo stesso ugello cambia i colori, l'ATI e ISO), una goccia del TVI equivale a 125 gocce dell' ATR. (550/110) alla terza...........Non è possibile!

C'è da considerare anche lo SPAN che è la capacità di un ugello di fare tutte le gocce uguali nel limite delle problematiche ingegneristiche,  l'ATR e ATI hanno un indice di uniformità nettamente migliore rispetto ad altri ugelli.

Non è la portata dell' ugello o la sua pressione che uniformano la copertura e la penetrazione ma un corretto flusso d'aria.

Vuoi una buona copertura? ATR o ATI 80° o 60° dell' albuz o TX della Teejet!

 

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1 ora fa, byago ha scritto:

Questa tabella dice anche che un TVI ad induzione d'aria ( volgarmente detto antideriva) con gocce da 550 micron e ottimo per fungicidi di copertura contro i 110 micron degli ATR o ATI (sono lo stesso ugello cambia i colori, l'ATI e ISO), una goccia del TVI equivale a 125 gocce dell' ATR. (550/110) alla terza...........Non è possibile!

C'è da considerare anche lo SPAN che è la capacità di un ugello di fare tutte le gocce uguali nel limite delle problematiche ingegneristiche,  l'ATR e ATI hanno un indice di uniformità nettamente migliore rispetto ad altri ugelli.

Non è la portata dell' ugello o la sua pressione che uniformano la copertura e la penetrazione ma un corretto flusso d'aria.

Vuoi una buona copertura? ATR o ATI 80° o 60° dell' albuz o TX della Teejet!

 

Quindi per lei cono pieno o cono vuoto non fa  molta differenza, anche perche effettivamente gli spruzzi degli ugelli devono incrociarsi prima di colpire il bersaglio.

che differenza c'è tra i TXA e i TXB della TeeJet?

Modificato da EnricoTr
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La differenza c'è! E'nella uniformità dei diametri delle gocce e nella scelta del diametro di partenza. Queste differenze non le trovi nelle tabelle commerciali che normalmente vengono proposte. Gli ugelli che oggi danno un buon risultato in viti-frutticoltura sono quelli elencati sopra, l'importante è che la nebbia diventi omogenea nella corrente d'aria prima di arrivare sulla parete.

 

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