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Sorgo da granella - Tecniche e Scelte colturali


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Forse non mi sono spiegato bene, o forse non hai capito. Io di 40 ettari di "potenzialmente irrigui" ne ho 15. Potenzialmente irrigui come nel caso sopra che ho acqua a almeno 7  800 metri. La restante parte, e non solo della mia azienda, l'acqua non la trovi se non a qualche kilometro, questo perché le infrastrutture irrigue non ci sono e i consorzi sono immobili. Devo io mettermi a scavare i canali?a fare le tubazioni sotterranee? Ma scherziamo? Qua c'è un immobilismo da decenni abbiamo fatto petizioni e raccolto firme, la nostra zona è a 40 km dagli invasi montani, peccato che la nostra è zona di confine, con il Friuli, il Friuli ha gli invasi e il Friuli dirotta l'acqua all'interno della propria regione, giustamente. Se chiedete a mr. Zaia dove si trova Portogruaro, vi risponderà in Friuli, da tanto siamo abbandonati dalla regione e dagli enti preposti.
L'unico concetto che deve passare è questo: quei terreni non irrigui fino ad ora sono stati competitivi perché il meteo era diverso (cioè fin'ora hai avuto una fortuna immensa rispetto alla maggioranza delle zone italiane). Adesso ormai abbiamo capito tutti che è cambiato qualcosa, quindi l'imprenditore deve agire in modo da salvare l'azienda. E nel tuo caso, i modi sono 2: cercare di rendere irrigui i terreni che non lo sono oppure abbassare gli affitti o addirittura recedere i contratti. Non hai molte armi in più. Anch'io ho lasciato 10 ettari xké sono già 2 anni che facevo una tubazione di quasi 1km e obiettivamente ho deciso che non ne vale la pena. Nel terreno che ho dietro casa abbiamo fatto un pozzo a mie spese per irrigare il frutteto xké il primo canale utile per irrigare è a più di 1km e sarebbe impossibile arrivarci dato che passerei su 3 propietari differenti (e pago la stessa quota al consorzio, uguale uguale ai terreni irrigui). Di soluzioni alternative non ce ne sono purtroppo, bisogna studiare il modo migliore in ogni caso. Se poi mi dici che non vale la pena spendere soldi in un pozzo per poi seminare del sorgo, ti do ragione. Ma in quel caso è un errore tuo di scelta della coltura, magari devi specializzati e provare a fare colture a più alto reddito specifiche per la tua zona.
Capiamoci bene, lamentarsi xke quest'anno hai dovuto tirare linee di tubi da 800mt non è il massimo, quando ci sono molte zone dove è la prassi da decine di anni...
Ps. Mio zio già trent'anni fa fece una tubazione interrata da 2km chiedendo il permesso a tutti i vicini, fatta col geometra, per irrigare i suoi 10 ettari. Deve utilizzare 2 motopompe, una all'inizio e una di rilancio, x avere un minimo di pressione utile alla fine.
Al Sud invece costruiscono invasi in ogni terreno in modo da avere una fonte di attingimento. Capisci che fortuna nascosta hai avuto fino ad oggi? Anche xchè il prodotto finale costa uguale per tutti, non tiene conto della fatica surplus fatta per produrlo
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Ah non troppo grosso dal 63 in su va sempre bene.. La devo mandare in discesa

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Layflat da 100mm costava circa 4€al metro in rotoli da 100mt. Quest'anno non ne ho preso ma sicuramente sarà aumentato qualcosa. Più che altro devi fare attenzione alla portata d'acqua che ti serve, qui per fare i travasi si utilizza minimo il 120 ma ancora meglio del 150.

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Layflat da 100mm costava circa 4€al metro in rotoli da 100mt. Quest'anno non ne ho preso ma sicuramente sarà aumentato qualcosa. Più che altro devi fare attenzione alla portata d'acqua che ti serve, qui per fare i travasi si utilizza minimo il 120 ma ancora meglio del 150.

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Voi avete troppa acqua. Noi qua travasiamo le gocce

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Il 15/7/2022 Alle 06:32, Frio87 ha scritto:

Quanto mi costa al netto della manichetta x spostare acqua a bassa pressione? Me ne vuole 1km...

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La manichetta non la usi per il trasporto... non è la manichetta dei pompieri. La manichetta la usi per la distribuzione, una manichetta su due file, alternate. Sono 380 e/ha solo di manichette e flat ossia il tubo morbido che serve per collegare le manichette al tubo di trasporto. Le manichette oggigiorno sono autocompensanti.  Basta una pompa in ordine, un tubo classico che entra nel Flat e si seguono le istruzioni. poi uno vede se interrare la manichette o poggiarle a terra ma questa è tecnica e decisioni aziendali.  Sulla pompa poi uno ci monta i temporizzatori e quel che vuole. Meglio secondo me i motori elettrici ma vanno bene tutte le pompe fidati che con una pompa fai più di 400 pm e fai i settori come un'irrigazione da giardino, compensa anche le pendenza e le curve.

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3 ore fa, cri86 ha scritto:

@CultivarSé cosa costano solo le manichette senza layflat?380 e/ha compreso di gommone mi sembra pochino

In alcune zone 410e ma dipende dalle misure e dai tipi di manichette e dalla marca ma sì ci sono grossi gruppi specializzati che danno la fornitura a quei prezzi se si superano 10 ettari, anche meno oltre. I più grandi venditori sono in Piemonte e sono davvero grandi e qualcosa salta fuori. Un mio conoscente arriva a prezzi di fabbrica ma ne ha veramente tanti di ettarati compreso pomodoro.

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Il sorgo adesso richiede acqua, da me c'è uno splendido Renk che è in botticella ma è difforme, sfasato e tira la sete, se irrigato si regolarizza ma vale la pena irrigarlo. Uno spettacolo, sorgo su prato stabile di 40 anni data la crisi del mais. Peccato è uno, il diserboma comunque bello e concorrenziale. Cosa bella sarebbero i rotoloni.... la zona è solo scorrimento e per quello di materia idrica non ce n'è.... il rotolone permette di pompare da distanza cosa che lo scorrimento per quantità non te lo permette, bastasterebbero due docciate ravvicinate , Però un sorgo in seconda o terza semina, adesso .... si vede, imparagonabile rispetto ad un mais. Il neo è il diserbo ma ovviabile in parte coi rotoloni o con pioggie piccole..... Previsoni di pioggia a farsi benedire .... Amen...

Tanto ormai il mais a giorni sarà un ricordo e il verde sarà solo sorgum .... polenta africana. Qualcuno abbia il coraggio quest'anno della Polenta africana perchè è l'unico cereale sempre utilizzabile da alimentazione umana e a veder i mais in giro ... comprerei sorgo Btt. colori in allegria e salute da vendere.

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10 ore fa, CultivarSé ha scritto:

Il sorgo adesso richiede acqua, da me c'è uno splendido Renk che è in botticella ma è difforme, sfasato e tira la sete, se irrigato si regolarizza ma vale la pena irrigarlo. Uno spettacolo, sorgo su prato stabile di 40 anni data la crisi del mais. Peccato è uno, il diserboma comunque bello e concorrenziale. Cosa bella sarebbero i rotoloni.... la zona è solo scorrimento e per quello di materia idrica non ce n'è.... il rotolone permette di pompare da distanza cosa che lo scorrimento per quantità non te lo permette, bastasterebbero due docciate ravvicinate , Però un sorgo in seconda o terza semina, adesso .... si vede, imparagonabile rispetto ad un mais. Il neo è il diserbo ma ovviabile in parte coi rotoloni o con pioggie piccole..... Previsoni di pioggia a farsi benedire .... Amen...

Tanto ormai il mais a giorni sarà un ricordo e il verde sarà solo sorgum .... polenta africana. Qualcuno abbia il coraggio quest'anno della Polenta africana perchè è l'unico cereale sempre utilizzabile da alimentazione umana e a veder i mais in giro ... comprerei sorgo Btt. colori in allegria e salute da vendere.

Non capisco bene, il neo del sorgo è il diserbo e sono molto d'accordo ma non capisco perchè sarebbe ovviabile con rotolone, quale nesso fra diserbo e irrigazione a pioggia?

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6 ore fa, Tecmn ha scritto:

Non capisco bene, il neo del sorgo è il diserbo e sono molto d'accordo ma non capisco perchè sarebbe ovviabile con rotolone, quale nesso fra diserbo e irrigazione a pioggia?

Far funzionare meglio il o i diserbi che siano Pre emergenza e l'uso dei residuali in post emergenza recoce. Il o gli S metalaclor e simili funzionano solo in parte senza l'azione su ipocotile, radici e dintorni del colletto. Anche un ormonico o solfoniluree comunque funzionano non benissimo su piante stressate. Vediamola come un continuo del discorso è difficile recuperare per filo e per segno tutte le parti delle discussioni, riscriverle, si da un pò per scontato come se fosse un discorso parlato quindi non si capisce nella discussione testuale.... Ci si arriva. A pioggia perchè si utilizza meno acqua sperando di portarla coi tubi e pompe ben più lontani che con lo scorrimento nei canali a cielo aperto e con le turbine. Insomma so che c'è gente che pretende di portare acqua nei fossi per 12 Km, forse una volta... A pioggia perchè è quella tecnica che adesso passa il convento, su sorgo in fiore non ci metti una manichetta e poi discorso diserbi residuali con la manichetta lavorano poco. A pioggia poi permette al sorgo di nascere prima e meglio. Insomma tutto nella speranza di far funzionare i diserbi, quelli che ci sono e di salvare il salvabile, una via che non sia il mais. Una via che non sia il pànico. Chi poi conosce il Miglio perlato, il Pennisetum è forse l'anno di un riempipancia. rumine di tipo africano  ma senza acqua insomma le colture specie quelle di emergenza non è che siano pienamente fattibili.

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4 ore fa, MartinVasquez ha scritto:

Si può fare pre emergenza quella miscela ma associata ad una irrigazione per me è rischiosa

Se uno può irrigare allora può fare challenge pre emergenza e primagram post precoce e poi irriga

Funziona in parte sulle plantule ma poi resta come residuale nel terreno, il post emergenza vero e il post precoice sul sorgo funziona come un vero post seppur ha un effetto anche ... terreno. Chiaro che se lo si da da e come un post non si irriga immediatamente ccome un vero pre emergenza, si aspetta che faccia la parte di azione sulle parti eree e poi, dopo qualche lungo giorno, si fa di tutto per stimolarlo come residuale e radicae o sotterraneo. Non che irrigando prima di darlo si causi danno.... poi solitamente li si accompagna ad altri diserbi. rischio se si da alle 3 o 5 foglie vere non ce n'è troppo , i challenger no, il primagram qualcosa da ma su piante stressate ancor di più. Del resto su graminacee non c'è altro. In Francia il seme di sorgo è fornito con concia che fa da antidoto, parziale detossificante alla famiglia del metolcaclor, alacror e simili. Io in Italia l'ho visto di striscio e mai apprezzato come servizio concia... il conciante in Francia funziona anche sui trattamenti post precoce, insomma serve e para il danno anche tardivo della famiglia. Alternative non ce ne sono, si prende quel che c'è o si salta. Restano poi le nascite tardive, scalari, le sorghette, le piante vecchi e invecchiate di graminacee ecc....  Purtropp anche il fattore siccità e carenza che non fa lavorare i residui. Il residuo comunque lavora poco o tanto ma il suo mestiere, se messo in condizioni lo fa.

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9 ore fa, BIANCO86VE ha scritto:

Aggiornamento situazione sorgo. Prime due foto rgt iceberg, non irriguo, terza quarta e quinta foto sempre in non irriguo syngenta Marcus.

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Oasi nel deserto, inutile dire che è uno spettacolo nel nussa. Altro che bello, salvifico. Ti compro la granella.

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52 minuti fa, CultivarSé ha scritto:

Far funzionare meglio il o i diserbi che siano Pre emergenza e l'uso dei residuali in post emergenza recoce. Il o gli S metalaclor e simili funzionano solo in parte senza l'azione su ipocotile, radici e dintorni del colletto. Anche un ormonico o solfoniluree comunque funzionano non benissimo su piante stressate. Vediamola come un continuo del discorso è difficile recuperare per filo e per segno tutte le parti delle discussioni, riscriverle, si da un pò per scontato come se fosse un discorso parlato quindi non si capisce nella discussione testuale.... Ci si arriva. A pioggia perchè si utilizza meno acqua sperando di portarla coi tubi e pompe ben più lontani che con lo scorrimento nei canali a cielo aperto e con le turbine. Insomma so che c'è gente che pretende di portare acqua nei fossi per 12 Km, forse una volta... A pioggia perchè è quella tecnica che adesso passa il convento, su sorgo in fiore non ci metti una manichetta e poi discorso diserbi residuali con la manichetta lavorano poco. A pioggia poi permette al sorgo di nascere prima e meglio. Insomma tutto nella speranza di far funzionare i diserbi, quelli che ci sono e di salvare il salvabile, una via che non sia il mais. Una via che non sia il pànico. Chi poi conosce il Miglio perlato, il Pennisetum è forse l'anno di un riempipancia. rumine di tipo africano  ma senza acqua insomma le colture specie quelle di emergenza non è che siano pienamente fattibili.

Certo sono d'accordo...il caldo...non ci avevo pensato bene al discorso...

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19 ore fa, CultivarSé ha scritto:

Il sorgo adesso richiede acqua, da me c'è uno splendido Renk che è in botticella ma è difforme, sfasato e tira la sete, se irrigato si regolarizza ma vale la pena irrigarlo. Uno spettacolo, sorgo su prato stabile di 40 anni data la crisi del mais. Peccato è uno, il diserboma comunque bello e concorrenziale. Cosa bella sarebbero i rotoloni.... la zona è solo scorrimento e per quello di materia idrica non ce n'è.... il rotolone permette di pompare da distanza cosa che lo scorrimento per quantità non te lo permette, bastasterebbero due docciate ravvicinate , Però un sorgo in seconda o terza semina, adesso .... si vede, imparagonabile rispetto ad un mais. Il neo è il diserbo ma ovviabile in parte coi rotoloni o con pioggie piccole..... Previsoni di pioggia a farsi benedire .... Amen...

Tanto ormai il mais a giorni sarà un ricordo e il verde sarà solo sorgum .... polenta africana. Qualcuno abbia il coraggio quest'anno della Polenta africana perchè è l'unico cereale sempre utilizzabile da alimentazione umana e a veder i mais in giro ... comprerei sorgo Btt. colori in allegria e salute da vendere.

Se il mais sarà un ricordo, anche con il sorgo fai ben poco... perché io ho 2 pezzetti a perdere vicino al mais e se lo bagni come il mais bene sennò arriccia le foglie e sta la

Quindi se si ha acqua tanto vale mettere il mais

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