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Fiatagri 35-66


MCT

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Fatto quando ancora le case riempivano i listini con i modelli solo quando erano in grado di presentarsi al pubblico con qualcosa di decente ed originale, non come succede ora dove nella stessa categoria di mezzi anche fra gruppi concorrenti si fa il copia incolla dei trattori tanto per avere in listino qualcosa, il Fiatagri 35-66 al momento del debutto fece diventar vecchi di colpo i suoi avversari di categoria come il Delfino della Same o dal Lamborghini 235 ottime macchina fino a quando il 35-66 non le fece diventare obsolete nel breve volgere di una giornata, quella della sua presentazione sul mercato.

 

Motore Lombardini 3 cil raffredato ad acqua modello LDW 1503 da 35 cv

Cambio 16+16 con inversore e superriduttore, velocità massima 30 km/h, inoltre le leve del cambio erano laterali.

La presa di forza è a 540 e 1000 giri con in più la sincronizzata al cambio, roba da salti mortali su un mezzo del genere per l'epoca.

I Riduttori sono epicicloidali sia davanti che dietro ed i freni a disco in bagno d'olio sono il massimo ancora oggi, raggio di sterzo nella norma 50° e sollevatore da quasi 14 q.li senza lode e senza infamia.

 

Il posto di guida è il massimo che si può avere nella sua categoria per l'epoca e anzi a ben vedere anche mezzi di categoria superiore come la serie 66 e 86 di FIAT non arrivano a tanto, il tunnel è basso senza leve in mezzo a dare fastidio, le pedane sono su silent block e chiudono bene lo spazio sotto i piedi, tanto da farla sembrare quasi una piattaforma.

 

Purtroppo non lo fanno più, nel 1999 l'ormai newholland decide di farsi fare il trattore da Landini ed ecco allora che il 35-66 viene sostituito senza saperne prenderne il posto dal TCE che alla fine della fiera non è altro che un mistral di un blu un pò più intenso.

 

Non l'ho mai posseduto però mi è sempre piaciuto, un mezzo di quelli piccoli ma ben fatti, uno di quelli che ti fermi sempre a guardare con piacere ed a rimpiangere il fatto che la mentalità operativa delle persone che presero la decisione di deliberarne il progetto oggi non viene più applicata, peggio per loro e meglio per lui il 35-66 l'ultimo grande trattore FIAT nella categoria dei piccoli.

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Io mi ricordo di aver perso la testa quando l' ho visto alla fiera di verona assieme al cuginetto Agrifull A35.

Poi la Same ha fatto il Solaris, e ce lo siamo comprati(dopo qualche anno).

Avevamo un paio di posti angusti in cui serviva un trattore largo al max 1.3 m, e il piccolo fiat arrivava fino a 1.4m.

Riguardo al posto guida, hai ragione, è spaziosissimo in rapporto alle dimensioni esterne.

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  • 2 mesi dopo...
Credo che l'inversore sia la seconda leva a sinistra. Vado per ipotesi, mai guidato in vita mia questo trattore (anche se mi piacerebbe molto).

 

L'inversore sembra la leva più lunga alla sinistra dell'operatore.

anche a me piacerebbe molto provare un macchinino del genere , magari in futuro...

 

La foto l'ho presa da un altra parte..

 

[/url]

t11242_piattaforma35661.jpg

 

 

saluti

Modificato da nh72-85
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Io l'ho provato e posso confrontarlo con altre macchine simili che posiedo o ho possieduto quali pasquali 35cv goldoni 50cv e hurlimann prince 445....la macchina in questione è di un mio parente apicoltore il quale la utilizza per pulizia e lavorazione di frutteti e piccoli appezzamenti oltre trasporto(possiede buona velocità).Amio parere l impostazione della macchina è tipica di tutta la srie 66 (anche se non è uscito contemporaneamente agli altri modelli al tempo) ovvero con comandi e particolari adatti a macchine superiori...il posto di guida è spaziosissimo e le leve ben disposte....l enorme neo per me è il motore,niente da dire sulla mitica lombardini ma 35cv sono un po pochini su una struttura del genere la quale avrebbe ospitato tranqulliamente anche il motore del 45/66,altra macchina con cui ho avuto l immenso piacere di lavorare e a confronto del quale i cv di differenza sembrano 30 e non 10.Inoltre il trattore risulta un po bassino e per gente come noi che li usa anche con aratro è un altro svantaggio....in definitiva direi che il 35/66 ha centrato l obiettivo di superare le macchine concorrenti ai tempi come il delfino ma in confronto a solaris e soci non lo preferirei....

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  • 1 anno dopo...

Vorrei un feedback riguardo il sollevatore del 35-66: ne abbiamo preso un esemplare dallo zio di mio babbo e lavorandoci un po' per provarlo abbiamo notato come la sensibilità del sollevatore sia pessima, l'alzata va molto a scatti e c'è un notevole ritardo fra movimento della leva del sollevatore ed effettivo spostamento dei bracci, inoltre bisogna agire con notevoli spostamenti sulla leva affinchè i bracci stessi inizino a muoversi e tutto ciò compromette molto la precisone e rapidità di regolazione dell'altezza di lavoro degli attrezzi portati. E' normale quato funzionamento? C'è modo di aumentare la sensibilità del sollevatore?

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da questo trattore sono rimasto molto colpito essenzialmente da 2 cose,una positiva e una negativa, ossia:

 

PRO

-concezione sopratutto del posto guida molto "avanti" per l'epoca di presentazione sul mercato e per la fascia in cui si colloca, davvero ben studiata, con tutte le leve del cambio,sollevatore,distributori,pdf,ecc ordinate e ben disposte, quindi nel complesso MOLTO BUONA rispetto a ciò che offriva la concorrenza (es. same delfino 35 che era quasi l'opposto:fiufiu:)

 

CONTRO

-motore molto fiacco,riserva di coppia ridicola, è venuto a trinciare per qualche giorno nell'azienza in cui lavoravo mentre il cingolato adibito a quei lavori aveva il cambio rotto...della trincia calderoni da 1mt. + trincino interfilare automatico che portava il cingolato non ne ha proprio voluto sapere, e con trincia tortella da 1.30mt. x 300kg circa(la sua),faticava non poco a lavorare su erba alta 1 mt. ,tant'è che molte volte doveva abbassare la frizione per far riprendere il motore:nutkick: (sempre prendendo il delfino come esempio, di motore era decisamente meglio!O0)

 

in sintesi, se questo mezzo fosse stato sviluppato e aggiornato con un motore da 40cv a 55cv ancora oggi sarebbe una OTTIMA base per quella fascia di potenza! a mio avvisto anche meglio dell'attuale T3000 di cui digerisco poco le leve del cambio sul piantone....Saluti

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MMMHHHH :cheazz:

Io starei molto attento a dire che un 35-66 fa invecchiare un delfino o un 235 .

Magari un 300 ( orribile ) un 241 R quelli si , ma il DELFINO .....

L' unico motivo è che il 35-66 è uscito a metà anni 90 il delfino mi pare arrivò al 92 o al 94.

Poi fu SOLARIS ....

E non mi pare dovesse vergognarsi perchè anche il delfino aveva freni a disco idroguida e cambio sincronizzato ....

Motoriscamente inoltre il 2 canne SAME 982 L non credo fosse paragonibile al LD lombardini ( basamentio in alluminio che si spacca che è piacere lse lo tratto male :asd: )

Perfino un vecchio ITALIA 35 dt al 35 -66 ( che di 66 ha solo la carrozzeria perchè alla fine è una macchina di derivazione Toselli ) se lo attacca ai co....ni , e se lo tira via :asd::asd::asd:

E poi quanti ne sono rimasti in giro .... pochi io non ne ho mai visto uno .... di Delfino è pieno e se li fanno pagare di 35 -66 pochi e non è che sia tutta sta specialità .....

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forse mi sono spiegato male, da ciò che ho scritto volevo dire che il motore del delfino è superiore al lombardini che monta il 35-66, ma di riflesso il posto guida del 35-66 è nettamente migliore rispetto a quella del delfinoO0 come anche il cambio che è un 16+16 contro il 6+2 (12+4 con super riduttore, ma comunque senza inversore!) riguardo alla robustezza però non mi esprimo...

 

diciamo che sono anche macchine nate in epoche diverse, il delfino è nato forse 20 anni prima quindi sono comprensibili le lacune che ha rispetto al 35-66, del resto i fiat dell'epoca erano anche peggio:cheazz: (niente da dire sulla bontà dei motori invece)

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Forse a livello ergonomico il 35-66 e senz' altro superiore in quanto semipiattaformato il delfino anno di nascita 1972 era pedanato .....

A livello di cambio il 35 - 66 ha l' inversore ma anche il delfino pur non avendolo se la gioca molto bene in quanto le marce sono spaziate bene e c' è anche il superriduttore ( vitale su queste macchinette ).

Inoltre il Delfino pur essendo nato nel 1972 aveva una gamma articolata 2 versioni a campo aperto e 2 versioni frutteto .

Un mezzo dunque a 360 °

Il 35 - 66 come i moderni T3000 mistal e via discorrendo nasceva ad una larghezza ...se lo volevi più stretto dovevi arrangiarti.

In definitiva le macchine sono diverse in quanto il Delfino è un pioccolo grande trattore il 35-66 è un precursore degli odierni trattori da hobbisti quali mistral t 3000 lambo R1 ecc...

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motore molto fiacco,riserva di coppia ridicola, è venuto a trinciare per qualche giorno nell'azienza in cui lavoravo mentre il cingolato adibito a quei lavori aveva il cambio rotto...della trincia calderoni da 1mt. + trincino interfilare automatico che portava il cingolato non ne ha proprio voluto sapere, e con trincia tortella da 1.30mt. x 300kg circa(la sua),faticava non poco a lavorare su erba alta 1 mt. ,tant'è che molte volte doveva abbassare la frizione per far riprendere il motore:nutkick: (sempre prendendo il delfino come esempio, di motore era decisamente meglio!O0)

 

Oltre alla tricia da 1,30 con erba da 1 metro,magari se eravate in vigneto si poteva mettere una cimatrice davanti,cosi per sfizio!ma state parlando di un 35 cv o di un 80??

Premetto che non conosco la macchina in questione,però mi pare decisamente troppo farla lavorare in quelle condizioni,fossi stato io nel trattore mi sarei rifiutato di mettermi in moto.

Vabbè che il Rex è considerato un cesso però con la mia Berti da 1,60(30 cm in più!)con 70 cv e erba da metro devo andarci con calma e pure col 3600 devo andarci con calma!mah.....

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alessio cè poco da fare gli spiritosi,mi sono permesso di dire ciò e di confrontarlo con il delfino poichè ho visto quest'ultimo fare la sua porca figura con una trincia addirittura piu larga di quella che portava il 35-66 (se non erro da 1.50), a parità di condizioni dell'erba!!

 

ma per caso anche il vipar 40 ha lo stesso lombardini del 35-66? se così fosse, ne avrei ancora da raccontare:nutkick:

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Io ho solo espresso il mio parere,a mio avviso puoi dire tutto,ma proprio tutto ciò che vuoi!a me non cambia nulla!comunque non l'ho mai visto e credo non lo vedro mai,qui nessuno mette un trincia da 1,50 mt sotto a 35 cv,(o almeno nella mai zona non l'ho mai visto)però sarei proprio curioso di vederlo lavorare.(sempre se cammina)

 

Ho visto però un Delfino 35(cosi vi era scritto sul cosfano) che gli dava di frizione per portarsi dietro sul piano un atomizzatore da 6 q trainato con la ventola,ovviamente in prima velocità,in più posso dirti di ver visto anche un Lamborghini(NON so che modello)35 cv (almeno cosi mi ha detto il proprietario)cedere sotto al banco sega con disco nuovo di zecca e con tronchetti di ciliegio da 20 cm di diametro...perciò se tanto mi da tanto....

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ciao.io vorrei dire solo che per ben 14 anni mio padre ed io abbiamo lavorato i nostri vigneti con un delfino 35,trainava un atomizzatore con motore e pompa installati e vasca da ben 20 hl;trinciava l'erba con un trincia della nobili da 150 cm e svolgeva tutte le lavorazioni(scalzatura,rincalzatura,spollonatura e cimatura verde)con l'utilizzo di una centralina idraulica.Ora ho un deutz frutteto,ma molte volte vorrei avere ancora il delfino.Questa è solamente la mia esperienza.

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alessio ovviamente ognuno dice la sua, a te non cambia nulla ed a me idem! sono solo 4 chiacchiere per discutere un poO0 chi fa questi "abbinamenti" sono i classici tipi che si arrangiano con ciò che hanno, se li chiamano a trinciare fanno solo prati pulitissimi e niente piu! ovvio che se invece vuoi lavorare bene devi attrezzarti altrettanto bene, il mio frutteto II 60 con la trincia CR155 qualche volta ha il suo bel da fare su rovi ed arbusti alti anche piu del roll bar ma non ha mai detto di no, anche se ovviamente bisogna prenderla con molta calmaO0 su erba alta 1m. no problem

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Beh visto che si stanno facendo 4 chiacchiere senza pretese posso dire che io al 35-66 attacco un trincia da 180 cm e ovviamente senza la pretesa di tenere marce troppo lunghe riesco a triciare la potatura della vigna senza problemi

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Una volta ho attaccato il trincia ( Tortella TR 10 150 cm ) dietro al mio SAME ITALIA 35 .....

Morale mezz' ora per fare 4 passaggi :asd: in terza superridotta ( potatura delle viti )

C' è dire comunque che anche il mio Same 60 con lo stesso trincia a fare le frasche d' olivo 3, 4 cm di diametro ( ieri mattina ultimo passaggio dell' anno ) a volte suda un pochettino .....

Il Delfino comunque è tutt' altra pasta rispetto al 35-66 .....

Non perchè l 'ho avuto, ma vengo dall' esperienza dell' ITALIA 35 ( macchina con cui abbiamo fato cose impensabili )

Se il 35 - 66 monta il lombardini del vipar 40 credo che l' unico lavoro che possa fare è il trinciaerba e il puliscispiaggia ..... :asd::2funny:

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  • 1 mese dopo...

Una piccola grande macchina per l'epoca in cui venne progettato e commercializzato, non c'è che dire!!!

Una volta lo vidi dal vivo alla fiera dell'Agricoltura della mia città nel lontano 1994 e ancora oggi conservo gelosamente il depliant!

Mi impressionarono soprattutto le dimensioni e la larghezza e comodità del posto guida, che per un trattore di appena 35 cavalli sembravano enormi...io ancora a quell'epoca guidavo il Goldoni 932 da 33 cv e non c'era nessuna possibilità di confronto tra un 35-66 e la macchinetta Goldoni...sinceramente il motore Lombardini da 1500 cc. rispetto al mio bicilindrico Ruggerini mi sembrava molto più evoluto ed affidabile...anzitutto a partire dal raffreddamento ad acqua...evidentemente poi, se confrontato con altri modelli successivi o contemporanei dell'epoca, il 35-66 restava sempre una grande macchina; personalmente lo preferivo al Solaris della Same che si affacciava sul mercato proprio in quegli anni e montava (e monta tutt'ora) motori Mitsubishi, anche a livello di concezione del posto guida:)

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  • 1 anno dopo...

personalmente possiedo un 35-66 è ho spesso provato un lamborghini runner 450 (uguale al same solaris). uso spesso il 35-66 con trincia agrimaster KA175 su resti di potatura di viti, peschi, olivi e piante varie. vado via a 2500 giri con marcie che spaziano della 9a alla 11a, nn mi fermo mai, nn c'è bisogno di sfrizionare e anche dopo mezza giornata di lavoro il trattore nn si scalda, dico solo che il runner ha un motore nettamente superiore rispetto a quello del 35-66, ma dico anche che se si attacca un trincia come il mio (547kg) al runner ci si ribalta, mentre il 35-66 si alleggerisce, ma nn si stacca da terra.

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