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Aratri e l'aratura: come si regola l'aratro e le tecniche di aratura.


DjRudy

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Lascia perdere, non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire.....

Pensa che sul 65-90 ho spezzato 2 semiassi.

Si ok forse sono deboli per il trattore, però se non si usassero i freni sarebbe meglio.

Comunque non usa molto i trattori grossi.

E il bello dell'8000 è che se freni si ferma.

 

Per il fare le manovre forti, si se c'è pari non fa un gran ché.

Ma poi mi da l'impressione di maltrattare il cambio con inversioni cosi aggressive.....

 

P.s. per il fosso chiamo la livella....

Scherzi a parte, in effetti dalle mie parti hanno tutti dimensioni grandi.

Ho provato un paio di volte ad ararci dentro con l'aratro in fuori solco e giù tutto, e si fa un bel lavoro ma poi serve la livella per pianeggiare.

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Pensa che sul 65-90 ho spezzato 2 semiassi.

Si ok forse sono deboli per il trattore, però se non si usassero i freni sarebbe meglio.

Comunque non usa molto i trattori grossi.

E il bello dell'8000 è che se freni si ferma.

 

Per il fare le manovre forti, si se c'è pari non fa un gran ché.

Ma poi mi da l'impressione di maltrattare il cambio con inversioni cosi aggressive.....

 

beh, se il trattore è abbastanza sbilanciato sul posteriore usare i freni può aiutare, se metà del peso è davanti non vale la pena..

 

ma spezzare un semiasse, non penso sia stato per quello, o erano progettati male-mal realizzati-difettati o dovrebbero rompersi alla prima curva con il differenziale bloccato..

Modificato da purin
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Se metti le zavorre davanti, e una seminatrice molto pesante dietro + ruote strette.

E giri con i freni.

A lungo andare qualcosa rompi.....

Ovvio che i semi assi del 65-90 forse sono un pelo sottodimensionati....

 

Comunque rapporta quello che ho detto su macchine di 130 q + attrezzo, e pensa lo sforzo che si va a fare.

E non per ultimo tutto quell'attrito sui freni fa limatura che rimane nell'olio, e lavora nel cambio dif.

Poi magari regge, ma cosa costa a non farlo?

Fidati che anche io li usavo sempre, avendo avuto una buona scuola.

Poi mi sono abituato a non farlo e adesso neanche ci penso.

Alla fine quando si parcheggia l'auto mica abbiamo i dif. eppure la mettiamo dappertutto.

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Se metti le zavorre davanti, e una seminatrice molto pesante dietro + ruote strette.

E giri con i freni.

A lungo andare qualcosa rompi.....

Ovvio che i semi assi del 65-90 forse sono un pelo sottodimensionati....

 

Comunque rapporta quello che ho detto su macchine di 130 q + attrezzo, e pensa lo sforzo che si va a fare.

E non per ultimo tutto quell'attrito sui freni fa limatura che rimane nell'olio, e lavora nel cambio dif.

Poi magari regge, ma cosa costa a non farlo?

Fidati che anche io li usavo sempre, avendo avuto una buona scuola.

Poi mi sono abituato a non farlo e adesso neanche ci penso.

Alla fine quando si parcheggia l'auto mica abbiamo i dif. eppure la mettiamo dappertutto.

 

beh, succede anche quando si frena, o no?

 

anzi, se con il freno blocco una ruota, si consuma meno che se frenassi per esempio su strada, l'usura è delle gomme...

 

la curva con una ruota frenata si usa se si ha l'anteriore leggerino, anche perchè lo sterzo fatica..

 

 

ciao

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oggi a scuola ho visto un deutz agroton 650 con trivomere moro aratri ce arava i terreni dell'azienda, il terreno era sabbioso/limoso e intriso del liquame (interrato) della stalla della scuola, e ho notato che sul terreno arato c'erano delle striature scure che indicavano il passaggio della botte con gli interratori dell'anno precedente.

apparte questo ho notato che l'aratro perdeva molta terra da sopra l'ultimo versoio e il primo faceva fatica ad impiantarsi(sulla sabbia:asd:)

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oggi a scuola ho visto un deutz agroton 650 con trivomere moro aratri ce arava i terreni dell'azienda, il terreno era sabbioso/limoso e intriso del liquame (interrato) della stalla della scuola, e ho notato che sul terreno arato c'erano delle striature scure che indicavano il passaggio della botte con gli interratori dell'anno precedente.

apparte questo ho notato che l'aratro perdeva molta terra da sopra l'ultimo versoio e il primo faceva fatica ad impiantarsi(sulla sabbia:asd:)

 

Se il primo versoio faceva fatica a piantarsi mentre l'ultimo perdeva terra da sopra, significa che il terzo punto era troppo lungo. Anche perchè gli aratri non faticano a piantarsi sulla sabbia, il problema della sabbia è che non sostiene i talloni degli aratri che pertanto sprofondano e debbono essere sostenuti dal sollevatore del trattore.

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:leggi:

 

ho solo commentato quello che hai detto tu...:fiufiu:

 

 

:n2mu:

 

@tonytorri: vero che la ruota centrale andrebbe meglio per i 3+1 ecc. ecc, ma anche sul mio si può applicare il corpo aggiuntivo, manovra più laboriosa in quanto bisognerebbe togliere la ruota , aggiungere il corpo e i tiranti del variabile e la ruota

 

beh, succede anche quando si frena, o no?

 

anzi, se con il freno blocco una ruota, si consuma meno che se frenassi per esempio su strada, l'usura è delle gomme...

 

la curva con una ruota frenata si usa se si ha l'anteriore leggerino, anche perchè lo sterzo fatica..

 

 

ciao

 

Sicuramente succede anche per strada.

Ma se poi lo moltiplichiamo per campo......

Per il discorso che lo si fa quando il davanti è alleggerito.Si è vero ma tieni presente che i q che ti mancano sul davanti si raddoppiano sul dietro.

E con gamme molto larghe ho molto strette lo sforzo è impressionante.....

 

Tenete presente che sui trattori moderni il freno è servo assistito.

Dunque non ci rendiamo conto dello sforzo che facciamo.....

 

Vi dico un particolare, il mio 8000 dietro a i blocaggi al 100% giusto?

Se si inseriscono e si gira sul cimento si sente che saltano.

Motivo?

Tengono tolleranze perchè altrimenti si spezzano i semiassi.:AAAAH::AAAAH::AAAAH:

Pensate che monto semi assi da 120mm.....

Sicuramente non centra con il discorso, ma questo rende l'idea degli sforzi in ballo su macchine grosse.

 

Comunque sia parlate con un qualsiasi meccanico dei diff. e vedrete che vi dice di usarli il meno possibile....

 

Poi non è detto che chi li usa rompa tutto.....

Anche perchè a casa mia i trattori vecchi hanno i pedali freni consumati....

E oltre 11000 ore.....

Pero quelli sono trattori di altri tempi............

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allora parlando da aratore da quattro soldi:asd: (non aro con macchine da 200 e più cv e trivomeri o roba del genere), riporto alcuni insegnamenti del papà...

terzo punto: in aratura deve esser libero, chi ha l'asola meglio, oppure si deve vedere la spina del terzo punto che si muove e gira, in modo da capire che è libero.

tiranti sollevatore: in aratura devono avere un leggero gioco, e mai devono essere in tiro.

posizione dell'aratro:larghezza di lavoro, si deve vedere il coltello che "prende" la terra che può, non aprirlo troppo in quanto si andrebbe a superare la larghezza del coltello e sotto rimarrebbe terra non arata, inclinazione in base alla profondità del solco, più il solco sarà fondo più l'aratro quando è a riposo sarà inclinato, in maniera che dentro al solco l'aratro sia perfettamente perpendicolare al terreno, l'incidenza della punta va regolata (tramite terzo punto) in modo che l'aratro in solco sia piano, non deve essere puntato in avanti ne indietro, deve esser trascinato provocando il minor sforzo possibile alla macchina insomma.

preparazione della macchina: noi usiamo lo sforzo controllato (uno dei migliori in quanto ford) e bloccaggio del differenziale (non abbiamo la DT) che si innesta quando serve, cioè premiamo il pedale e quando serve sta attaccato e se non serve senti che il pedale da lo scatto, ma essendo il piede sopra lo teniamo sempre giù, la macchina la zavorriamo davanti solo per il peso dell'aratro in capezzagna, perchè in aratura il muso non tende minimamente ad alzarsi se l'aratro è regolato a docO0

 

spesso vedo trattori in aratura che in solco vanno via con fumata nera perenne, ruote a filol terra e tutte sterzate verso l'esterno perchè il trattore tende ad andare verso la terra lavorata, e mi viene in mente mio nonno quando mi dice che deve esser il trattore a comandare l'aratro e non il contrario e in aratura il trattore deve andar via dritto senza toccare lo sterzo, so che se vediamo na scena come quella sopra descritta è a causa dell'incidenza, cioè l'aratro è inpuntato troppo in avanti e mette troppo sotto sforzo la macchina.

 

metto un video del 5000, è l'unico decente che ho, del 4000 ne ho uno ma si vede malissimo:nutkick::nutkick:, se lo volete vedere andate nel mio canale youtube.

[/url]

Salve tempo fà in un altra discussione ( pag n° 5 e6 de "L'inossidabile SAME Delfino..... ed il Fratello Lamborghini 235" L'inossidabile SAME Delfino..... ed il Fratello Lamborghini 235 ) per caso siamo arrivati su problemi del genere, premetto che si tratto di macchine da 35 CV a doppia trazione e aratri monovomere con ribaltamento meccanico

il mio corrispondente a parità di macchina non riusciva ad avere risultati "buoni" la mia risposta e stata questa (che poi e il modo in cui sono solito operare con risultati più che buoni)

volevo da voi un consiglio o un giudizio sul modo di operare se eventualmente ci sono errori o quant' altro.

 

" Ciao, questi son aratri entrosolco per cui devi mantenerli sempre vericali.

io ho lo regolo così:

L' ala deve corrispondere a metà del trattore ( io lho a possibilità di spostarlo destra/sinistra con una manovella) ma lo tengo in centro della sua staffa di traino, poi lo centro con i tiranti dei due bracci. Però se non il gioco non è costante con l' alezza dei bracci non riesci a lavorare bene! (ecco il motivo della modifica !!!).

La prima passata la fai fuori solco e l' aratro e verticale, le sucessive passate entri con 1/2 macchina nel solco (sei inclinato di xx gradi ) allora devi regolare l' inclinazione ( lo fai con la macchina nel solco ) in modo da riportare l' aratro verticale in tutti i due sensi di marcia ( il mio aratro a la possibilità di questa regolazione su tutti i due lati.)

Il tirante con la catena (3° punto): lì regoli l' inclinazione orrizontale in pratica se la catena è allentata l' aratro sprofonda se alzi un pelo il sollevatore la catena si tira e l' aratro non deve sprfondare più deve correre diritto se vedi che tende ad uscire cali il sollevamento la catena si allenta e l' aratro sprofonda di nuovo, in questo caso conta anche la lunghezza del 3° punto se e troppo lungo non riesci a farlo sprofondare se è corto ti si punta continuamente. Per questa regolazione ti serve un pò di pratica devi trovare un compromesso.

 

Alla prossima!

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Sicuramente succede anche per strada.

Ma se poi lo moltiplichiamo per campo......

Per il discorso che lo si fa quando il davanti è alleggerito.Si è vero ma tieni presente che i q che ti mancano sul davanti si raddoppiano sul dietro.

E con gamme molto larghe ho molto strette lo sforzo è impressionante.....

 

 

 

se non ho molto peso sul davanti il trattore si trova a ruotare sulla ruota bloccata, personalmente in tanti anni non ho mai rotto un semiasse, nemmeno con trattore 25 q.li, 5,5 di muletto, 1,5 di zavorre, 8 di carico praticamente tutti sulle ruote dietro in quanto davanti si poteva alzare il trattore con due mani..

 

 

se vuoi ci possiamo sentire per PM per chiudere qui l'OT, già mi fischiano le orecchie..

 

 

ciao

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Ma non penso ci sia molto da dire.

Perchè, come ho detto anche io l'ho fatto e lo faccio ancora(con i trattori vecchi...).

E ti ho anche detto che su trattori piccoli e vecchi più di tanto male non si fà.

Pero se monti ruote strette, ho se si va su molto con i pesi non è il massimo.

Poi come si vede dai filmati c'è gente che lo fa e magari non rompe nulla.

Io non lo faccio perché si può benissimo evitare.

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Ma non penso ci sia molto da dire.

Perchè, come ho detto anche io l'ho fatto e lo faccio ancora(con i trattori vecchi...).

E ti ho anche detto che su trattori piccoli e vecchi più di tanto male non si fà.

Pero se monti ruote strette, ho se si va su molto con i pesi non è il massimo.

Poi come si vede dai filmati c'è gente che lo fa e magari non rompe nulla.

Io non lo faccio perché si può benissimo evitare.

 

da me i ncerte situazioni è inevitabile..

 

e pensare che i freni differenziali erano nati per ovviare alla mancanza del differenziale bloccabile...

 

 

 

 

ciao

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Se il primo versoio faceva fatica a piantarsi mentre l'ultimo perdeva terra da sopra, significa che il terzo punto era troppo lungo. Anche perchè gli aratri non faticano a piantarsi sulla sabbia, il problema della sabbia è che non sostiene i talloni degli aratri che pertanto sprofondano e debbono essere sostenuti dal sollevatore del trattore.

 

infatti, e il risultato era un colabrodo e mi sa che cambiano terzista:asd:

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Ma non penso ci sia molto da dire.

Perchè, come ho detto anche io l'ho fatto e lo faccio ancora(con i trattori vecchi...).

E ti ho anche detto che su trattori piccoli e vecchi più di tanto male non si fà.

Pero se monti ruote strette, ho se si va su molto con i pesi non è il massimo.

Poi come si vede dai filmati c'è gente che lo fa e magari non rompe nulla.

Io non lo faccio perché si può benissimo evitare.

 

Io uso i freni singoli in modo sistematico solamente durante le operazioni di rincalzatura mais per evitare manovre inutili fatte a scapito delle piante in capezzagna. Il trattore in questione ha solamente 2 ruote motrici.

 

Durante l'aratura non vedo l'interesse di usare sistematicamente i freni indipendenti.

 

Se poi parliamo di macchine a 4 ruote motrici e dotate di frizione ed inversione idraulica penso sia meglio fare una manovra in più che andare a stressare i freni.

 

Mio zio mi faceva notare che i trattori fino a qualche anno fa esaltavano l'angolo di sterzata reale (e sottolineo reale). Poi con l'avvento di inversore e frizione idraulica oggi i trattori sterzano (nella realtà) molto meno, anche a causa della maggiore larghezza dei pneumatici.

 

Basta confrontare la sterzata di un JD 3650 con un pari potenza di oggi (JD 6430) con i rispettivi pneumatici con cui sono venduti (ovviamente più larghi nel 6430). Nel 3650 si sfruttava addirittura l'angolo di inclinazione delle ruote in sterzata per diminuire il raggio di svolta. Oggi si preferisce far lavorare le enormi ruote anteriori in piano.

 

L'epoca dell acrobazie è finita, con l'inversore in un attimo si fa una manovra in più.

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infatti, e il risultato era un colabrodo e mi sa che cambiano terzista:asd:

La spiegazione alla regolazione che tu hai evidenziato, potrebbe essere appunto

il problema dell'affondamento dell'aratro, se lo spunto (allungo il terzo punto)ho minor penetrazione e la macchina va meno in crisi.

il tallone dell'aratro poi non può sostenerlo, perchè fisicamente se è più in dentro della suola non appoggia, se è più in fuori, non fa penetrare l'aratro nelle capezzagne, quindi la soluzione viene spontanea o monto il tallone mobile come sulle Ns. mecchine oppure non riesco a trarre il massimo del rendimento della trattrice, si lo so avete bubbi sul concetto ma concedetemi il benefio al 50% .

Grazie e alla prossima Gabriele.

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...non fa penetrare l'aratro nelle capezzagne, quindi la soluzione viene spontanea o monto il tallone mobile come sulle Ns. mecchine oppure non riesco a trarre il massimo del rendimento della trattrice, si lo so avete bubbi sul concetto ma concedetemi il benefio al 50% .

Grazie e alla prossima Gabriele.

 

Visto che ne parli in ogni messaggio di aratri, oltre a voi quali altre ditte nel mondo anche leader nel settore montano tale sistema?

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Visto che ne parli in ogni messaggio di aratri, oltre a voi quali altre ditte nel mondo anche leader nel settore montano tale sistema?

Che sappia Io con le stesse caratteristiche, nessuna, ma non capisco cosa c'entri,

Quando la Same ha inventato lo sforzo controllato, NON LO AVEVA NESSUNO,

ora mi sembra non sia così.

Ma la domanda che voglio farti è semplice, e se funziona?????

Ti faccio notare che lo facciamo di SERIE, su TUTTE le macchine da 20 anni.

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Che sappia Io con le stesse caratteristiche, nessuna, ma non capisco cosa c'entri,

Quando la Same ha inventato lo sforzo controllato, NON LO AVEVA NESSUNO,

ora mi sembra non sia così.

Ma la domanda che voglio farti è semplice, e se funziona?????

Ti faccio notare che lo facciamo di SERIE, su TUTTE le macchine da 20 anni.

Su questo hai ragione , non che sia l'uovo di Colombo , ma non perche non lo monta nessuno non può funzionare bene.

ciao

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Che sappia Io con le stesse caratteristiche, nessuna, ma non capisco cosa c'entri,

Quando la Same ha inventato lo sforzo controllato, NON LO AVEVA NESSUNO,

ora mi sembra non sia così.

Ma la domanda che voglio farti è semplice, e se funziona?????

Ti faccio notare che lo facciamo di SERIE, su TUTTE le macchine da 20 anni.

 

 

sulla same vorrei correggerti, comunque il concetto che hai espresso tu è corretto, c'è sempre il primo a fare qualcosa, merito ai pionieri!

 

una cosa simile, che lavori sullo stesso concetto, è proposto anche da altri costruttori?

 

in fondo, in vent'anni si copia tutto quello che si vuole..

 

 

 

io non sto mettendo in dubbio il sistema, ma forse i vostri aratri lavorano bene per conto suo, l'aggiunta del sistema potrebbe anche essere superflua..

 

ciò vorrebbe dire he si può fare un buon attrezzo anche senza tutto l' "accrocchio"..

 

 

 

poi quando IO vano a comprare qualcosa, lo compro se il lavoro che fa vale la spesa, indipendentemente da come lo faccia..

 

per fare un esempio stupido, se A fa un attrezzo che fa un buon lavoro a 25 mila euro e B fa un attrezzo che fa lo stesso lavoro a 10 mila euro, ma me lo fa pagare 20 mila perchè ci aggiunge optional inutili, prima gli chiedo di toglierli, se non è possibile compro l'attrezzo di B a 20 mila sapendo che 10 mila sono inutili, ma comunque ne ho risparmiati 5 mila..

 

se C fa un lavoro migliore di A e B ma costa 30 mila, penserò al rapporto qualità prezzo..

 

 

senza fare i conti in tasca a gabriele, non penso che il sistema costi materialmente molto (la progettazione di più)

 

sarebbe bello fare una comparativa portando in campo due attrezzi identici, e poi farne lavorare uno dei due senza utilizzare il sistema del tallone..

 

e magari fare un confronto con un aratro concorrente..

 

 

probabilmente sarebbe un test economicamente impegnativo, e forse non sarebe così generale, perchè da quello che sono riuscito a capire il sistema si esprime al meglio su certi terreni..

 

 

 

 

 

ciao (mandi)

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sulla same vorrei correggerti, comunque il concetto che hai espresso tu è corretto, c'è sempre il primo a fare qualcosa, merito ai pionieri!

 

una cosa simile, che lavori sullo stesso concetto, è proposto anche da altri costruttori?

 

in fondo, in vent'anni si copia tutto quello che si vuole..

 

 

 

io non sto mettendo in dubbio il sistema, ma forse i vostri aratri lavorano bene per conto suo, l'aggiunta del sistema potrebbe anche essere superflua..

 

ciò vorrebbe dire he si può fare un buon attrezzo anche senza tutto l' "accrocchio"..

 

 

 

poi quando IO vano a comprare qualcosa, lo compro se il lavoro che fa vale la spesa, indipendentemente da come lo faccia..

 

per fare un esempio stupido, se A fa un attrezzo che fa un buon lavoro a 25 mila euro e B fa un attrezzo che fa lo stesso lavoro a 10 mila euro, ma me lo fa pagare 20 mila perchè ci aggiunge optional inutili, prima gli chiedo di toglierli, se non è possibile compro l'attrezzo di B a 20 mila sapendo che 10 mila sono inutili, ma comunque ne ho risparmiati 5 mila..

 

se C fa un lavoro migliore di A e B ma costa 30 mila, penserò al rapporto qualità prezzo..

 

 

senza fare i conti in tasca a gabriele, non penso che il sistema costi materialmente molto (la progettazione di più)

 

sarebbe bello fare una comparativa portando in campo due attrezzi identici, e poi farne lavorare uno dei due senza utilizzare il sistema del tallone..

 

e magari fare un confronto con un aratro concorrente..

 

 

probabilmente sarebbe un test economicamente impegnativo, e forse non sarebe così generale, perchè da quello che sono riuscito a capire il sistema si esprime al meglio su certi terreni..

 

 

 

 

 

ciao (mandi)

 

pensi che in vent'anni ciò non sia successo, la differenza è enorme, si puo quantificare in 2 marce oppure in triv. al posto di Biv della concorrenza, ma non è il colore a fare una ferrari, ma giustamente tutto l'insieme come dici tu, per il prezzo poi ci sono forme per abbattrere i costi, non convenzionali, ma questo è un altro argomento

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pensi che in vent'anni ciò non sia successo, la differenza è enorme, si puo quantificare in 2 marce oppure in triv. al posto di Biv della concorrenza, ma non è il colore a fare una ferrari, ma giustamente tutto l'insieme come dici tu, per il prezzo poi ci sono forme per abbattrere i costi, non convenzionali, ma questo è un altro argomento

 

 

mi pare tu avessi già scritto che qualche altro costruttore aveva qualcosa di simile, però non mi pare che poi il sistema sia così diffuso..

 

ciao

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Infatti, non vorrei ,ripetermi ma lo stesso sistema era ed è montato sulle trattrici e sugli aratri David Brown già negli anni 60 con il brevetto Select Matic, visibile nella discussione apposita nei filamti caricati. Il sollevatore con lo sforzo controllato se non ricordo male, lo ha inventato ferguson e lo ha montato su un trattore Brown Ferguson, poi su ford e poi su massey F. Tornando a noi il sistema di interazione sollevatore e punto dell'aratro pur essendo stato inventato 50 anni or sono non ha avuto molto seguito. GG58 non ha fatto altro che invece di metterlo sulla ruota dell'aratro l'ha messo sul tallone. Ci sarà così tanta differenza? Nelle prossime occasione come ad esempio il pranzo al nord se il tempo permetterà si potranno provare e quindi giudicare.

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Infatti, non vorrei ,ripetermi ma lo stesso sistema era ed è montato sulle trattrici e sugli aratri David Brown già negli anni 60 con il brevetto Select Matic, visibile nella discussione apposita nei filamti caricati. Il sollevatore con lo sforzo controllato se non ricordo male, lo ha inventato ferguson e lo ha montato su un trattore Brown Ferguson, poi su ford e poi su massey F. Tornando a noi il sistema di interazione sollevatore e punto dell'aratro pur essendo stato inventato 50 anni or sono non ha avuto molto seguito. GG58 non ha fatto altro che invece di metterlo sulla ruota dell'aratro l'ha messo sul tallone. Ci sarà così tanta differenza? Nelle prossime occasione come ad esempio il pranzo al nord se il tempo permetterà si potranno provare e quindi giudicare.

 

 

appunto la SAC è stata "diciamo ispirata" da ferguson..

 

 

ciao

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appunto la SAC è stata "diciamo ispirata" da ferguson..

 

 

ciao

Mi risulterebbe che Harry Ferguson fu l'ideatore dell'attacco a tre punti con sollevamento meccanico a catena ,successivamente idraulico , ma l'introdizione dello sforzo controllato fu dell'Ing.Cassani (in volgare Same) con l'introduzione della SAC (brevettata) che fu montato per la prima volta sul same 240-DT chiamato all'epoca "trattore intelligente" ,corregetemi se ricordo male .

saluti

Modificato da Ducati TB
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