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le solite fonti a più riprese è da novembre che lo prevedono...iniziamo a potare le fonti, qualunque sia la fonte di questa previsione è poco seria visto che è il 4 febbraio e non il 20 febbraio...

 

Già. Che si possa dare un'indicazione a dieci giorni ok ma dire a fine mese arriverà chissà cosa...almeno ora mettono le mani avanti e ti dicono che è solo un'ipotesi e che li devi seguire costantemente....

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Già. Che si possa dare un'indicazione a dieci giorni ok ma dire a fine mese arriverà chissà cosa...almeno ora mettono le mani avanti e ti dicono che è solo un'ipotesi e che li devi seguire costantemente....

 

è chiaro che li devi seguire... altrimenti gli sponsor li abbandonano

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c'entra poco coi sbandierati 20°C di max:

si discuteva del 1°febbraio max +18,2°C di Decimomannu e di Cagliari Elmas di +17,4°C

infatti,io giustificavo il valore di superbilly,in quanto all'interno dello stesso comune si possono registrare temperature diverse,non sto mettendo in discussione i valori riportati da te

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il problema che è successo a Bologna con il Reno ha una marea di situazioni che hanno causato il tutto, in primis le alte temperature che ci sono state nella sugli appennini che, unita alle forti piogge ha sciolto molta neve e causato un'ondata di piena notevole, poi la morfologia del fiume in quel tratto, vicino alla frazione di Malacappa, dove il fiume fa una curva quasi a 90°, ed è la zona in cui l'argine ha ceduto, poi come detto da altri mettiamoci la scarsa manutenzione, le nutrie che sicuramente indeboliscono il tutto e io ci metto anche la prevenzione, che, è in mano ai volontari che 1 volta ogni 2 settimane si recano in determinati posti, relazionano ai vari uffici tecnici dei comuni ed è finita lì, il tutto poi porta alle conseguenze che abbiamo visto.

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infatti,io giustificavo il valore di superbilly,in quanto all'interno dello stesso comune si possono registrare temperature diverse,non sto mettendo in discussione i valori riportati da te

 

si, ma le temperature dell'aria si rilevano in ambienti professionali e con strumenti professionali.

Bruncu Melas a 306 metri e Flumini Mannu a 48 metri di sicuro sono luoghi con temperature che differiscono anche di 2°C, ma non credo esistano rilevazioni professionali e pure verificate e corrette come WMO insegna che il 1°febbraio abbian rilevato 20°C.

Modificato da Argilloso
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Forse ci prende più delle stagionali. :asd:

Comunque ora che hanno aperto gli spandimenti dei nitrati, sono scesi 46 mm dopo che non pioveva più da un mese, il mio verdetto è divenuto realtà...:leggi:

Prossimo anno,provo con una nutria, visto che non ho una marmotta, poi al primo di febbraio devo studiare come fare ad interpretare se è finito l inverno, magari prendo un maschio e gli do una femmina :gluglu:

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Prossimo anno,provo con una nutria, visto che non ho una marmotta, poi al primo di febbraio devo studiare come fare ad interpretare se è finito l inverno, magari prendo un maschio e gli do una femmina :gluglu:

Grande Alan, sempre il top! :clapclap::asd:

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La nutria mangia sempre non va in letargo e ti pela tutte le campagne dal frumento, orzo, prati, rape e tutto ciò che trova a portata di bocca. La nutria il suo posto non è qui è nelle pianure argentine o nelle pentole dei Pamperos o in bocca alle anaconde.

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La nutria l'hanno portata anche qua e oramai si è diffusa anche da noi. Predilige vivere vicino ai corsi d'acqua...ma quando c'è ne sono tante le "previsioni" son rovinose. Nella diga di un paese qua vicino, questi hanno scorsi pare avesse distrutto le pompe che mandavano l'acqua nelle condotte per l'irrigazione forzata...

 

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Io sono 2 anni che ho il lago pieno di queste bestie, ma da due mesi ho trovato la soluzione, sono a quota 24 messe a letto

 

 

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Anche il laghetto di mio cognato sta iniziando a popolarsi...

Per curiosità, che "ninna nanna usi" per metterle a letto?

 

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Scherzi a parte le nutrie sono danni e peggiorano i danni del meteo specie adesso col disgelo improvviso sicuramente il Reno porta la loro opera e sicuramente il Salterio dimostra l'effetto potenziatore del meteo sugli argini. Io purtroppo le conosco dal 1997 solo che adesso si sono messi a far concorrenza i Tassi e i Gamberi rossi e bianchi americani.

La fortuna è che ho i canali in asciutta ma chi ha frumento e prati le nutrie sono lì a tosare il prato.... e non è detto che in levata se ne vadano, io in alcuni terreni ho messo soia per le nutrie oltre che per i cinghiali che ci sono.

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No davvero per me erano una piaga, al di là del grano pelato e così via che vabbè, ma il mio lago è su una riva e queste continuavano a fare buchi, se sfonda mi porta via mezza collina...

Comunque fino a 3 anni fa mai avute ne io ne nessuno in zona, si vede che dalla bassa hanno messo le ali e sono salite...

 

 

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Sì da me sono salite dal Naviglio e hanno sfondato molti argini dei fontanili e poi si sono dedicate alle rive di Roggia e Naviglio fino a sfondare quelle del Ticino e del Po fino a scendere in tutta la bassa. Il danno sul Salterno è stato enorme anche il Serchio e sicuramente le responsabili sono loro anche del Reno. Le nutrie creano disastri e sì riescono benissimo a scavare una collina come hanno fatto sul Nure a Piacenza noi abbiamo fossi e canali tempestati persino i tubi ter i ponti hanno mosso insieme ai tassi. Dal 1997 le combattiamo anche con le gabbie ma non c'è niente da fare, l'Università di Pavia tende a tutelarle e a modificare la lotta ma le nutrie continuano a fare danno anche in zone dove hanno messo le maglie di acciaio come nel basso Cremonese. Questi rapidi disgeli mettono alla prova gli argini e le maledette adesso sono fuori a godersi il tepore della giornata a mezzo giorno prati e grani sono pieni e in strada sono pericolosissime. Nutria fuori dalla tana tempo di sbalzo termico poi alla sera alle 19 rientrano tutte nelle gallerie passanti. Se non si fermano adesso con i canali asciutti più avanti diventa dura. Attualmente si curano con Metalli ferrosi e piombo ma anche il carbonio metallico non è male purchè prima delle grandi pioggie e delle semine delle primaverili.

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Anche il laghetto di mio cognato sta iniziando a popolarsi...

Per curiosità, che "ninna nanna usi" per metterle a letto?

 

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Solitamente Metalli ma anche un indicatore, una freccia in carboni. Adesso va di moda l'urto con mezzo contundente perché sono fuori dall'acqua ma anche delle ruotate. Da maggio inizia la terapia anticoaugulante a base di Bromadiolone o Walfarin. Spesso non conoscendo il codice della strada si giustiziano sul portone o all'ingresso di casa. Non c'è bisogno di becchino perché sono gradite alla fauna spazina endemica locale che siano volpi, tassi, corvi, gazze, falchetti, poiane. Le scoaugulate solitamente muoiono in tana. Fino a giorni fa si era in giro a chiudere i buchi con i sacconi e il badile altro sistema ecologico non c'è pena la caduta della riva.... e meccanicamente non mi fiderei ad avvicinarmi... non che a piedi sia meglio... un buco è in agguato.

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Da noi si racconta siano state portate con un progetto imprenditoriale (con contributi regionali o statali) per allevamento per fare pellicce e che poi sto "benedetto" progetto non sia andato più in porto e siano state abbandonate alla natura e di conseguenza si stanno diffondendo dappertutto, sono un po' "voci di popolo", ma credo ci sia anche qualche fondamento di verità. Comunque sia, un bel problema!

Modificato da Elsi
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Prossimo anno,provo con una nutria, visto che non ho una marmotta, poi al primo di febbraio devo studiare come fare ad interpretare se è finito l inverno, magari prendo un maschio e gli do una femmina :gluglu:

 

Io fossi in te con la nutria non ci proverei. Se ti va bene ti morde un dito e se ti va male beh non te lo dico...:perfido: I terreni con due giorni di sole e vento si sono asciugati in superficie. Vediamo un pò cosa arriverà quando arriverà il freddo a metà mese. Se deve piovere èmeglio se lo fa a piccole dosi perchè sotto la terra è umida

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Da noi si racconta siano state portate con un progetto imprenditoriale (con contributi regionali o statali) per allevamento per fare pellicce e che poi sto "benedetto" progetto non sia andato più in porto e siano state abbandonate alla natura e di conseguenza si stanno diffondendo dappertutto, sono un po' "voci di popolo", ma credo ci sia anche qualche fondamento di verità. Comunque sia, un bel problema!

Sì non solo lì il paese di preciso non mi ricordo poi ci sono stati gli allevamenti di Cremona e Vicenza il mitico castorino non è nient'altro che la nutria. Dagli anni 70-80 sembrava limitato ma poi l'animaletto è esploso specie la metà degli anni '90. Gli ambientalisti ci hanno messo del loro e quindi come le azzannatrici della Florida hanno ben pensato di rilasciarli in natura come se fossimo nel Pantanal o lì vicino. Il castoro ha popolazioni europee ma la nutria no. Il problema è dannosissimo con questi momenti meteo particolari bucare un argine anche secondario è devastante.

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  • 2 settimane dopo...

Bassa pressione e fronte freddo proveniente dall'Europa orientale verso le regioni balcaniche e ioniche:

DWDEU-84.gif

 

Sabato ventoso al centro sud:

ICOOPIT00-84-9.png

 

Freddo su tutta la penisola, sottomedia termico diffuso:

ICOOPIT00-84-5.png

 

Modificato da Argilloso
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