scat Inviato 6 Gennaio 2014 Condividi Inviato 6 Gennaio 2014 (modificato) Nel cremonese...e sopratutto nella Romagna in generale,secondo me ci cono i più grosso esperti di medica.Mi dicevano che c'è gente che va in giro la notte con i termometri a misurare l'umidità prima di partire con la pressa. nella tua esperienza di medica,concimi durate il suo ciclo di 4 anni?! confermo, a volte si aspetta anche fino alle 5, senza termometro ma a tasto , deve avere quel grado di umidità ottimale per perdere meno foglia posibile, poi se si bagna troppo si rimanda alla mattina quando si è asciugata la rugiada al punto giusto. sulle presse quadre, alcun hanno montato un misuratore di umidità, per avere sempre sotto controllo la situazine, ma quelli cominciano generalmente al calar del sole (le presse quadre sfiorumano meno) OT maledetta conessioe,scusate Modificato 6 Gennaio 2014 da scat Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
landini 13500 C Inviato 6 Gennaio 2014 Condividi Inviato 6 Gennaio 2014 Scusa Scat assesta il messaggio che si capisce poco! Per chi usa lo spandiconcime per seminare successivamente date il rullo o anche una passata di erpice Howard ? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ducati TB Inviato 6 Gennaio 2014 Condividi Inviato 6 Gennaio 2014 Allora toso ti ringrazio per l'attenzione e ti aggiorno subito, rotopressa ferabololi sprinter top cut, seminatrice kongskilde a falcioni messa dietro a un erpice feraboli 2,50 in combinata,il ranghinatore kuhn ga 6501 (doppio rotore semiportato andana centrale), il termometro è che raccolgo la medica sempre un giorno prima della pressatura andanado morbido e cioè l'andana è pari alla larghezza della pressa (1,20), pressatura che effettuo nelle ore che vanno dalle 9 a massimo 11,30 del mattino e curo molto l'orario a seconda della temperatura stagionale, anticipado o posticipando e prendere un controllo tattile di ciò che vado a pressare. Hai provato a imballare nelle ore serali, anche molto tardi ? ovviamente a umidità corretta , dovrebbe essere meglio , assorbe quell'umidità minima per non far perdere la foglia e il gambo più asciutto internamente. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
contadino77 Inviato 6 Gennaio 2014 Condividi Inviato 6 Gennaio 2014 sono un piccolo agricoltore sto pensando di cambiare in parte le solite culture di cereale per un impianto de erba medica ma no avendo conoscenza di questa cultura mi piacerebbe avere delle indicazione e consigli da qui ormai e esperto in questo campo . mi piacerebbe sapere la produzione media a ettari in un terreno argilloso e irriguo e non grazie mille:) Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ducati TB Inviato 6 Gennaio 2014 Condividi Inviato 6 Gennaio 2014 sono un piccolo agricoltore sto pensando di cambiare in parte le solite culture di cereale per un impianto de erba medica ma no avendo conoscenza di questa cultura mi piacerebbe avere delle indicazione e consigli da qui ormai e esperto in questo campo . mi piacerebbe sapere la produzione media a ettari in un terreno argilloso e irriguo e non grazie mille:) su terreno argilloso non irriguo in ottime condizioni , a conduzione Biologica (produzioni inferiori ) , potresti fare sui 40/45q ettaro come media non di più , poi varia da zona a zona a seconda della piovosità ecc, Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
scat Inviato 6 Gennaio 2014 Condividi Inviato 6 Gennaio 2014 Scusa Scat assesta il messaggio che si capisce poco! scusa, ho editato, ma così non posso più andare avanti, quindi scusate se non scriverò più. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
contadino77 Inviato 6 Gennaio 2014 Condividi Inviato 6 Gennaio 2014 ciao a tutti ho una piccola azienda agricola di 40 ettari coltivata sempre a cereali e barbabietola da zucchero , sto pensando di coltivare parte del terreno a medica , il mio terreno e in media collina argilloso esposto a sole per meta irriguo. Volevo sapere la produzione a ettaro per ogni taglio e quanti tagli e possibile fare , come commercializzarlo tramite chi e a che prezzi imballato essiccato in campo. Grazie mille Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
agrofarm420 Inviato 6 Gennaio 2014 Condividi Inviato 6 Gennaio 2014 a che umidita imballate di solito la medica? noi purtroppo in montagna causa la scarsa umidita siamo costretti a fare tutte le lavorazioni di notte ( salvo annate particolari) e a volte neppure questo basta, xke nn cade una briciola di rugiada e si sbriciola tutto........ questanno che è stata un'annata abb umida ho fatto varie prove e ho notato che la medica migliore è quella pressata con umidita che vanno da 20 al 30% ho fatto pure qualche rotolo a 35-38% stringendolo un pochino meno ha fermentato molto, è diventata rossiccia al centro, ma nienete muffa Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ducati TB Inviato 6 Gennaio 2014 Condividi Inviato 6 Gennaio 2014 a che umidita imballate di solito la medica? noi purtroppo in montagna causa la scarsa umidita siamo costretti a fare tutte le lavorazioni di notte ( salvo annate particolari) e a volte neppure questo basta, xke nn cade una briciola di rugiada e si sbriciola tutto........ questanno che è stata un'annata abb umida ho fatto varie prove e ho notato che la medica migliore è quella pressata con umidita che vanno da 20 al 30% ho fatto pure qualche rotolo a 35-38% stringendolo un pochino meno ha fermentato molto, è diventata rossiccia al centro, ma nienete muffa Dovrebbe essere fra il 20 e il 23% massimo , se vai oltre incorri nel problema che hai avuto della fermentazione . Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
agrofarm420 Inviato 6 Gennaio 2014 Condividi Inviato 6 Gennaio 2014 (modificato) fino a 30%, nn ho riscontrato alcun problema di fermentazione, ma forse xke nn li stringo troppo! sicuramente un umiditàal 20-25 % è il top ma nn sempre le condizioni lo permettono..... in certe annate nn cè umidita nemmeno a pagarla e seppur imballi alle 2 di notte, fai 8% di umidità e fieno che sembra paglia, in altre annate dopo tramontato il sole si passa da fieno troppo secco a fieno troppo umido nel giro di 10 minuti...... nn so xke ma in montagna è molto piu difficile fare una buona medica :nutkick:vedo spesso in pianura gente che ranghina o gira il fieno tranquillamente alle 10 del mattino, a casa mia se il sole sorge alle 7, alle 7e10 l'umidità è gia sparita............... Modificato 6 Gennaio 2014 da agrofarm420 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
contadino77 Inviato 6 Gennaio 2014 Condividi Inviato 6 Gennaio 2014 (modificato) ciao ce qualcuno che puo rispondermi al mio messaggio precedente grazie ragazzi Modificato 6 Gennaio 2014 da contadino77 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CultivarSé Inviato 6 Gennaio 2014 Condividi Inviato 6 Gennaio 2014 A quelle umidità o la portavi nei seccatoi o dovevi fasciarla o trinciarla, in montagna ci sono sistemi tipo silos-trincee verticali dove puoi benissimo trinciarla e insilarla come fanno in pianura senza l'onere del film avvolgiballe. In montagna e nei fondovalle è prassi avere un piccolo o grande seccatoio anche ventilato per i fieni, qualunque essi siano. Umidità del 35 o anche solo del 30% si motiva la raccolta per la fienagione in due tempi ossia una prima parte in campagna-prato e il resto in seccatoi così si preserva le qualità organolettiche, i profumi, la conserbabilità e si spende molto meno anche perchè i seccatoi da foreggi possono benissimo funzionare a multicombustibile e hanno sistemi di risparmio energetico, preservando la qualità e il peso vale la pena anche seccarlo artificialmente con il gasolio perchè è il limite tra produrre e non usare o peggio buttare il che è uno spreco a tutto tondo. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Toso Inviato 6 Gennaio 2014 Condividi Inviato 6 Gennaio 2014 ciao a tutti ho una piccola azienda agricola di 40 ettari coltivata sempre a cereali e barbabietola da zucchero , sto pensando di coltivare parte del terreno a medica , il mio terreno e in media collina argilloso esposto a sole per meta irriguo. Volevo sapere la produzione a ettaro per ogni taglio e quanti tagli e possibile fare , come commercializzarlo tramite chi e a che prezzi imballato essiccato in campo. Grazie mille 2) Primo anno se va bene fai 30-40 q.li di fieno, dal secondo in poi 100-120 li fai senza problemi, divisi in 50-60 primo taglio, e 20-30 ogni altro taglio, produzioni più basse se non piove le più alte se dopo il taglio fa 20-30 mm di pioggia. 3) Terra deve essere già ora arata e passata almeno con il chisel, a fine marzo (se la terra lo permette) passata di vibro leggero o erpice rotante e semina con eventuale rullatura. puoi arrivare a 5 tagli,per vendere basta che contatti mulini o stalle vicino a te,e non avrai problemi a venderle,per il prezzo,puoi fare da un minimo di 10 ad un massimo di 16 dipende dalle annate... vale sempre la regola della richiesta/offerta Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
agrofarm420 Inviato 7 Gennaio 2014 Condividi Inviato 7 Gennaio 2014 A quelle umidità o la portavi nei seccatoi o dovevi fasciarla o trinciarla, in montagna ci sono sistemi tipo silos-trincee verticali dove puoi benissimo trinciarla e insilarla come fanno in pianura senza l'onere del film avvolgiballe. In montagna e nei fondovalle è prassi avere un piccolo o grande seccatoio anche ventilato per i fieni, qualunque essi siano. Umidità del 35 o anche solo del 30% si motiva la raccolta per la fienagione in due tempi ossia una prima parte in campagna-prato e il resto in seccatoi così si preserva le qualità organolettiche, i profumi, la conserbabilità e si spende molto meno anche perchè i seccatoi da foreggi possono benissimo funzionare a multicombustibile e hanno sistemi di risparmio energetico, preservando la qualità e il peso vale la pena anche seccarlo artificialmente con il gasolio perchè è il limite tra produrre e non usare o peggio buttare il che è uno spreco a tutto tondo. non ho nessun essiccatoio, umidità rilevata a balloni appena fatti tramite sonda, se volete posso fare pure qualche foto del fieno........ nessuna muffa............ dalla mia esperienza però ho notato una netta distinzione tra fieno con umidità 30% xke nn ben essiccato (allora si che fa muffe) e fieno ben secco ma con umidità 25-28% causa rugiada Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
contadino77 Inviato 7 Gennaio 2014 Condividi Inviato 7 Gennaio 2014 (modificato) grazie mille TOSO se hai qualche altro consiglio prezioso da darmi lo accetto volentieri e ti ringrazio da adesso grazie mille Modificato 7 Gennaio 2014 da contadino77 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ducati TB Inviato 7 Gennaio 2014 Condividi Inviato 7 Gennaio 2014 2) Primo anno se va bene fai 30-40 q.li di fieno, dal secondo in poi 100-120 li fai senza problemi, divisi in 50-60 primo taglio, e 20-30 ogni altro taglio, produzioni più basse se non piove le più alte se dopo il taglio fa 20-30 mm di pioggia. 3) Terra deve essere già ora arata e passata almeno con il chisel, a fine marzo (se la terra lo permette) passata di vibro leggero o erpice rotante e semina con eventuale rullatura. puoi arrivare a 5 tagli,per vendere basta che contatti mulini o stalle vicino a te,e non avrai problemi a venderle,per il prezzo,puoi fare da un minimo di 10 ad un massimo di 16 dipende dalle annate... vale sempre la regola della richiesta/offerta non esagerare , i 100/120 q/ha li fai in condizioni ottimali di terreno - concimazione - irrigazione - condizioni climatiche , la media italiana si dovrebbe aggirare 80/90 su 5 tagli , si abbassa a 60 su 4 e +/-45 su terreno collinare a conduzione Bio. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
agrofarm420 Inviato 10 Gennaio 2014 Condividi Inviato 10 Gennaio 2014 di solito il primo sfalcio nel primo anno di impianto,( magari in caso di siccita) x il primo taglio è meglio aspettate che la medica sia fiorita o sfalciate prima che vada in deficit idrico e diventi giallina? questanno avevo una medica con molte infestanti, ho sfalciato molto prima della fioritura, ma poi si è bloccata e nn è venuto su piu nulla...... un mio vicino l'ha lasciata ingiallire fino alla fioritura( nonostante le infestanti alte) e poi una volta sfalciato ha fatto un buon seconso taglio......... mah..... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Simone 83 Inviato 10 Gennaio 2014 Condividi Inviato 10 Gennaio 2014 Chi ci capisce è bravo... Io ho falciato il primo taglio di un medicaio nuovo e l'ho venduto come fosse stato un secondo taglio da quanto era solo erba medica, dopo è ricacciato tutto tranne la medica, uno schifo.... Proverò a diserbarlo con la speranza di recuperare l'impianto, ma a vederlo così fà veramente pena... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Toso Inviato 10 Gennaio 2014 Condividi Inviato 10 Gennaio 2014 Chi ci capisce è bravo... Io ho falciato il primo taglio di un medicaio nuovo e l'ho venduto come fosse stato un secondo taglio da quanto era solo erba medica, dopo è ricacciato tutto tranne la medica, uno schifo.... Proverò a diserbarlo con la speranza di recuperare l'impianto, ma a vederlo così fà veramente pena... Fate foto quando siete sul campo... Per fare un analisi precisa,bisognerebbe capire: -epoca di semina -densita di semina -emergenza erba medica,dopo la semina. Ora cosa pensi di fare?concimi?o pensi di infittire,seminando a primavera,magari dopo una "frangizollata" leggera Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
agrofarm420 Inviato 10 Gennaio 2014 Condividi Inviato 10 Gennaio 2014 (modificato) concimare la medica nn serva, xke nn ha bisogno di azoto....... e fosforo e potassio bisogna interrarli chiamate l'agronomo dj , speriamo che almeno lui ci illumini.......... forse e dico forse l'epoca fenologica del primo sfalcio incide e molto sulle produzioni successive e xke no, in casi etremi della morte della piantina....... probabilmente bisogna aspettare un buon bilanciamento tra parte aerea e quella radicale prima di sfalciare altrimenti si fanno danni Modificato 10 Gennaio 2014 da agrofarm420 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Toso Inviato 12 Gennaio 2014 Condividi Inviato 12 Gennaio 2014 In questo campo,di cui ho fatto le foto,avevamo seminato erba medica,al primo di settembre,dopo acqua abbondante era nata e poi si è seccata tutta dopo aver raggiunto un altezza di pochi cm,le piantine avranno avuto 5 foglie.siccome ha preso 3 mattine di freddo a -3 non riesco a capire se è morta per il freddo,oppure per residuo diserbo grano;che posso in certezza esprimere, glean,e atlantis,coltura precedente grano tenero! Ora il proprietario è leggermente incavolato perché solo di seme ha speso 200 € ad ettaro + Aratura 105 € frangizolle 35€ due volte erpice rotante 180€ semina più rullatura 110€ [ATTACH=CONFIG]17401[/ATTACH] [ATTACH=CONFIG]17402[/ATTACH] Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
landini 13500 C Inviato 12 Gennaio 2014 Condividi Inviato 12 Gennaio 2014 Per prima cosa avete guardato le radici estipando qualche piantina ? Dopo aratura problemi di tossicità dovuti alle solfolinuree non dovrebbero esserci. Le dosi dei diserbanti erano quelle massime consentite o inferiori. Io dopo grano ho seminato il trifoglio sempre un leguminosa su terreno ripuntato a 20 cm di profondità e problemi di fitossicità con atlantis e hussar maxx non ci sono, con dosi (vado a memoria) 300 gr l'atlantis e 225 per l'hussar. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
rossoriccardo Inviato 12 Gennaio 2014 Condividi Inviato 12 Gennaio 2014 In questo campo,di cui ho fatto le foto,avevamo seminato erba medica,al primo di settembre,dopo acqua abbondante era nata e poi si è seccata tutta dopo aver raggiunto un altezza di pochi cm,le piantine avranno avuto 5 foglie.siccome ha preso 3 mattine di freddo a -3 non riesco a capire se è morta per il freddo,oppure per residuo diserbo grano;che posso in certezza esprimere, glean,e atlantis,coltura precedente grano tenero! Ora il proprietario è leggermente incavolato perché solo di seme ha speso 200 € ad ettaro + Aratura 105 € frangizolle 35€ due volte erpice rotante 180€ semina più rullatura 110€ [ATTACH=CONFIG]17401[/ATTACH] [ATTACH=CONFIG]17402[/ATTACH] E' stato fatto del Glean ? leggete le controindicazioni per la semina in successione Consigli di Impiego Può essere impiegato sia in pre-emergenza che in post-emergenza precoce, con infestanti comprese tra lo stadio cotiledonare e le 2 foglie vere. In condizioni di siccità prolungata, non appena si ripristina un sufficiente grado di umidità nel terreno, vengono controllate anche le avventizie che germinano in tempi successivi. Glean® 75 DF è soggetto ad una degradazione rallentata nei terreni alcalini ed in presenza di climi siccitosi. Dopo un’applicazione di Glean® 75 DF, in Italia settentrionale possono essere seminate le seguenti colture: frumento ed orzo in mono-successione; soia, granoturco e sorgo nell’anno successivo alla raccolta del frumento trattato con Glean® 75 DF. Tutte le altre colture soltanto 20 mesi dopo l’applicazione di Glean® 75 DF. In Italia centrale, meridionale ed isole, Glean® 75 DF dovrà essere impiegato soltanto in caso di monosuccessione di frumento Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Luchino Inviato 12 Gennaio 2014 Condividi Inviato 12 Gennaio 2014 che quotazioni hanno le ballette di fieno primo taglio erba medica ? credo siano attorno ai 2 euro ? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
landini 13500 C Inviato 12 Gennaio 2014 Condividi Inviato 12 Gennaio 2014 (modificato) Toso mi sa che abbiamo trovato il responsabile. Occorre attenzione nel uso degli agrofarmaci, troppo spesso, ancora oggi c'è un uso superficiale se non anche un abuso e visti gli effetti sulle colture, l'ambiente, i costi che comportano bisogna fare attenzione molta attenzione e informarsi come anche leggere l'etichetta dei prodotti. DuPont Crop Protection Italia - Glean® 75 DF link che conferma quello detto da Rossoriccardo. Modificato 12 Gennaio 2014 da landini 13500 C Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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