crono Inviato 8 Dicembre 2008 Condividi Inviato 8 Dicembre 2008 Concordo con l'amico gianpiO0, noi, quando irrighiamo, bagnamo almeno 2 volte per sfalcio e di solito cominciamo alla fine del secondo taglio. Il terreno da me e di medio impasto con molto schelletro, anzi ho dei punti che ho 10 cm di terra e poi tutta ghiaia:azz:.... qua quando ce secco ( vedi ultima annata) la medica non ricaccia, riparte con le piogge di fine estate. Angelillo che tipo di terreno hai tu? Dimenticavo, per farvi capire meglio la mia azienda e una striscia di terra che costeggia il torrente enza, per questo ho molta ghiaia! E torno a sottolineare che di solito per me e una coltura asciutta. Ho amici che anche loro la fanno in asciutto, ma fanno molti più sfalci perche hanno un terreno molto più fondo e le piante, avendo una radice fittonante, soffrono meno la siccità. per rispondere al conte, noi pratichiamo una rotazione sessenale ( 4 anni di medica e 2 di frumento) quando rompiamo il prato non facciamo nessun tipo di concimazione in quanto la medica riesce a fissare molto azoto nel terreno e otteniamo buone produzioni di grano. Con il ristoppio interriamo letame all'aratura ( ne ho in abbondanza) e un a concimazione in primavera (non eccessiva per non allettare il grano). L'anno successivo letame ancore e medica e non la concimo mai. Normalmente non facciamo diserbi nelle varie annate, almeno che non ci siano molte romici che ne deprezzerebbero il valore del foraggio. Nell'anno d'impianto il medicaio si puo sporcare d'infestanti, noi con la semina in consociazione dell'avena, riusciamo a tenere il tutto sotto controllo. Invecie con la semina a fine estate non mi è mai capitato di trovare infestanti in primavera all'inizio della fienagione. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
GGyno Inviato 8 Dicembre 2008 Condividi Inviato 8 Dicembre 2008 sfalciando ripetutamente l'erba medica si tiene pulita da sola,in pratica e' come se lo sfalcio sia un diserbo meccanico , per contrastare i romici e il tarassaco in terreni leggeri , o ghiaiosi ,si fa ricorso anche alle calcitazioni, e concuimazioni fosfo-potassiche, del resto l'erba medica ama terreni argillosi calcare e profondi , senza ristagni , e con pH tendenzialmente basici, (fare attenzione per cui anche al Mg) NOn risco a capire cosa intendi per ringrani, quello di fare un medicaio dopo un medicaio , o quante volte si mette grano dopo un medicaio In genere qui si semina il mais , dopo medicaio , (il dk440 , il matea , e altri,fanno scintille in questi casi ) e poi grano per poi ricominciare l'erba medica finche dura. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
BASA Inviato 8 Dicembre 2008 Condividi Inviato 8 Dicembre 2008 Volevo sapere se avete mai provato a dare della Calce dopo l'ultimo taglio? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
fiat 540 c Inviato 8 Dicembre 2008 Autore Condividi Inviato 8 Dicembre 2008 Volevo sapere se avete mai provato a dare della Calce dopo l'ultimo taglio? ciao a tutti calce... perché cosa viene fuori...??:cheazz: Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
GGyno Inviato 8 Dicembre 2008 Condividi Inviato 8 Dicembre 2008 la calce ha un posto fondamentale in certe colture tipo i medicai , perche ne porta via dal teereno una bella quantita', a volte capita che se andiamo a misurare il PH di un medicaio all'inizio e poi dopo 3 anni , ci troviamo delle sorprese non sempre piacevoli la calce molti la usano nei prati perenni , per diminuire le acidofile , e aumentare l'e rba nel secondo taglio, tu basa cosa ci puoi dire su questa esperienza Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Angelillo Inviato 8 Dicembre 2008 Condividi Inviato 8 Dicembre 2008 Per rispondere a Crono. il mio terreno è medio impasto. Se però mi sposto nel paese sopra il mio là il terreno è tipo il tuo, sotto c'è ghiaia e, se non irrigata, può non ricacciare tra uno sfalcio e l'altro. Come irrigazioni non abbiamo regola, dipende dalla stagione, diciamo che se il mais lo irrighi 4 volte la medica la irrighi 3. Di sfalci ne facciamo almeno 5, quest'anno 6, l'anno scorso 7 perchè abbiamo sfalciato il primo a metà aprile. Diserbo solo in casi eccezionali. Conte, vuoi una foto della medica? questo è un medicaio al 3° anno, l'anno dopo l'ho tolto per seminare mais Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
GGyno Inviato 8 Dicembre 2008 Condividi Inviato 8 Dicembre 2008 complimenti una gran bella erba medica , e appena appena fiorita . inqueste condizioni hai una analisi chimica del prodotto, sia esso fasciato o fieno? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
crono Inviato 8 Dicembre 2008 Condividi Inviato 8 Dicembre 2008 Visto angelillo gira e rigira siamo vicini di paese:asd: (per modo di dire s'intende) Complimenti per il medicaio, e soprattutto per la belva sullo sfondoO0 Se non erro è 150 cv, la condizionatrice che tipo di macchina è? Da noi non ho mai sentito di gente che dia della calce al medicaio, al massimo qualcuno da del fosforo e potassio in inverno. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
GGyno Inviato 8 Dicembre 2008 Condividi Inviato 8 Dicembre 2008 il problema del calcio e' che l'erba medica ne mangia veramente tanto , a molt capita che si si abbassato il pH , e di dover cambiareidea sulla concimazione e' forse uno dei motivi per cui le scorie thomas son sempre care..., anche se non sono la panacea di tutti i mali, perche con il 10% di calce , non si risolve molto , e' poco piu di una carezza Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Alessio Inviato 26 Giugno 2009 Condividi Inviato 26 Giugno 2009 Ragazzi sono in procinto di prendere in affitto del seminativo di 6,5 ettari per fare un medicaio,visto che non ho gransissima esperienza su medicai cosi(per me !)estesi,non vorrei inccappare in qulche scelta sbagliata,posso dirvi che il terreno non è del tipo che soffre la siccità proprio subito,è perfettamente pianeggiante,non troppo duro,non irriuguo. Volevo inoltre sapree che tipo di semenza sarebbe meglio usare,quantità per ettaro,inoltre sapere quanto voi pagate di affitto l'ettaro...insomma tutto quello che cè da sapere...........grazie..... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
fiat 540 c Inviato 26 Giugno 2009 Autore Condividi Inviato 26 Giugno 2009 Ragazzi sono in procinto di prendere in affitto del seminativo di 6,5 ettari per fare un medicaio,visto che non ho gransissima esperienza su medicai cosi(per me !)estesi,non vorrei inccappare in qulche scelta sbagliata,posso dirvi che il terreno non è del tipo che soffre la siccità proprio subito,è perfettamente pianeggiante,non troppo duro,non irriuguo. Volevo inoltre sapree che tipo di semenza sarebbe meglio usare,quantità per ettaro,inoltre sapere quanto voi pagate di affitto l'ettaro...insomma tutto quello che cè da sapere...........grazie..... hai animali ?? oppure per venderlo ??:cheazz: Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Alessio Inviato 26 Giugno 2009 Condividi Inviato 26 Giugno 2009 Terrei per me una ventina di quintali al massimo,il resto la farei per vendere.............avrei già l'aquirente............... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Simone 83 Inviato 27 Giugno 2009 Condividi Inviato 27 Giugno 2009 Ragazzi sono in procinto di prendere in affitto del seminativo di 6,5 ettari per fare un medicaio,visto che non ho gransissima esperienza su medicai cosi(per me !)estesi,non vorrei inccappare in qulche scelta sbagliata,posso dirvi che il terreno non è del tipo che soffre la siccità proprio subito,è perfettamente pianeggiante,non troppo duro,non irriuguo. Volevo inoltre sapree che tipo di semenza sarebbe meglio usare,quantità per ettaro,inoltre sapere quanto voi pagate di affitto l'ettaro...insomma tutto quello che cè da sapere...........grazie..... Per quanto riguarda la semina, io ti consiglio di farla a spaglio, utilizzando 50 kg o poco più di seme per ettaro, così ti viene un bel medicaio. Se li in zona c'è qualcuno che tratta questo tipo di sementi, eventualmente senti se si possono fare dei contratti, così se un giorno il secondo taglio, invece di farci il fieno, ti venisse voglia di lasciarlo per il seme, ti varrebbe qualcosina in più. Qui da noi l'affitto è semplice, il padrone del terreno vuole almeno il contributo per intero, e qualcuno addirittura vuole pure qualcosa di giunta... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gianpi Inviato 27 Giugno 2009 Condividi Inviato 27 Giugno 2009 Ragazzi come stanna andando da voi i medicai nuovi? Qui da me il primo sfalcio è stato un mezzo disastro praticamente tutti sono stati attaccati da quello che il tipo dell'agraria ha definito "nottua bianca". Un pezzettino confinante è stato praticamente azzerato (c'è rimasto solo il romice) mentre la nostra l'ho salvata dando una bella passata di Decis anche se adesso la zona attaccata sta faticando non poco a ricacciare. @ Alessio: anche qui da me per la medica si lascia il contributo al massimo si paga il canone dell'acqua al consorzio di bonifica per il mais si cambia musica (visto che con il mais si fanno i soldi....) si può arrivare a 1000 euro/ha..... Parlando di medica in generale le nuove varietà non mi piacciano molto, fino a non molto tempo fa i medicai duravano 6-7 anni e la medica risultava bella alta e fogliosa, sentiva molto bene gli interventi irrigui ma al contempo non moriva a causa della siccità, ora le piante sono sottili tendono troppo a perdere la foglia, è necessario aumentare il quantitativo di semente (5 € al kg...) e al massimo dura 4 anni (il quarto anno una bella liquamazione a primavera e una montagna di graminacee ma niente medica). Se esistesse una varietà vecchio stampo sicuramente seminerei quella. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Alessio Inviato 27 Giugno 2009 Condividi Inviato 27 Giugno 2009 Noi di contributo non abbiamo mai parlato,non apevo nemmeno che esistesse per la medica! Terreno non irriuguo,mi dicevano che se non è irriguo si può mettere un po meno semenza,mi parlavano di una trentina di chili per ettaro. Per Simone:cosa intendi per a spaglio?non con le classiche righette che fa la seminatrice?avrei una vecchia seminatrice che però semina a righette,qui da me nessuno lo fa per seme,comunque sarebbe una valida alternativa,devo informarmi. Pe l'affitto mi hanno chiesto 300 euro ettaro. Ah pensavo anche di fare metà terreno medicaio e metà magari loietto o qualche altra coltura,sempre foraggera,cosi potrei fare la rotazione.......... Insomma fare la soluzione migliore,per spuntare qualche soldino in più! Grazie a tutti! P.S. se mettessi qualsoa di deiverso dalla medica,avrei ancora più bisogno di voi!!!!!(parlandone nell'apposita sezione!) Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
fatmike Inviato 27 Giugno 2009 Condividi Inviato 27 Giugno 2009 Personalmente la medica l'ho seminata con la classica seminatrice meccanica a righe che uso per il grano e l'orzo, avendo l'accortezza, visto che il seme è piccolo, di 'chiudere' la portata di semente e di preparare bene il terreno...ah e ovviamente di 'incrociare' bene le passate soprattutto in capezzagna! altrimenti poi appena nasce si vede immediatamente il 'buco' e tocca di lasciare così, a meno di non avere una macchina per effettuare la trasemina... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Angelillo Inviato 27 Giugno 2009 Condividi Inviato 27 Giugno 2009 Si, per la medica va benissimo la seminatrice a righe, la vedo dura seminare a spaglio con lo spandiconcime (se ho capito bene così intendeva Simone) i seme è molto piccolo e leggero quindi non "vola" cadendo poco distante dallo spandi. La quantità che uso io è di 30 kg/ha di solito uso varietà "vecchie" tipo Delta o Prosementi (varietà registrate nei primi anni 70) e tengo i medicai 3-4 anni, non di più. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gianpi Inviato 27 Giugno 2009 Condividi Inviato 27 Giugno 2009 La semina a spaglio potrebbe andare bene nel caso dei seat aside non nel caso di un impianto di medica. I nostri terreni sono ricchi di scheletro e ghiaia, una buona % di seme si perde quindi preferiamo utilizzare quantitativi massimi fino a 50 kg/ha. Di solito semino l'ezzelina, la varietà che meglio si adatta al microclima del nostro areale. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Malakian Inviato 27 Giugno 2009 Condividi Inviato 27 Giugno 2009 Anch io la semina a spaglio la eviterei nel modo piu assoluto,al massimo puoi sganciare i tubi della seminatrice a righe e aumentare di poco la quantita di seme,da noi alcuni fanno cosi e utilizzano 35 kg invece che 30 a ha....certo poi ogni località nell erba medica in modo particolare ha le sue tecniche e rese.Per esempio nei nostri terreni mai ci sogneremmo di irrigare eppure abbiamo rese altissime causa falda alta e terreni ricchi di carbonato di calcio.Una curisità : dopo la semina voi rulllate tutti il terreno???da qualche anno qualcuno qua ha smesso di farlo Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Alessio Inviato 27 Giugno 2009 Condividi Inviato 27 Giugno 2009 Bene,almeno per la semina sarei a posto!!!!!!!!!credo,che anche per me 30 o 35 kg ad ettaro andrebbero bene per la mia zona................ Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
fatmike Inviato 27 Giugno 2009 Condividi Inviato 27 Giugno 2009 Personalmente dopo aver seminato medica non ho mai rullato, e non ne sento la necessità, anche se penso che sarebbe una pratica consigliata soprattutto per terreni medio-sabbiosi... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gianpi Inviato 28 Giugno 2009 Condividi Inviato 28 Giugno 2009 Una curisità : dopo la semina voi rulllate tutti il terreno???da qualche anno qualcuno qua ha smesso di farlo Assolutamente si altimenti hai voglia a cambiare i coltelli della falciacondizionatrice. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
metalmorfosi Inviato 28 Giugno 2009 Condividi Inviato 28 Giugno 2009 Per Alessio. Io che ho solo terreni argillosi dopo svariati accidenti, e medicai venuti malissimo, in quanto il terreno agrilloso è molto freddo e molto bagnato in primavera, ho affinato una tecnica discreta. In autunno prima che inizi troppo a piovere, passo con vibrocultore perlivellare il più possibile il campo, poi eseguo tanti canali trasversali (le mie sono montagne) per togliere quanta più acqua possibile. Alla fine di marzo o i primi di aprile non eseguo alcuna lavorazione presemina, in quanto queste sì eliminano le infestanti ma ammaloccano il terreno in quanto sotto 5 centivetri è molto bagnato. E' importante non ammaloccare il terreno per evitare che il seme vada più fondo di 2 cm, in quanto poi non ha ormoni sufficienti per emergere, e per evitare al secco che si manifesta nel mesi successivi di avvivare troppo in profondità. Quindi eseguo la semina con circa 40 kg di seme, regolando la seminatrice con i falcioni che viaggano a 2 o3 cm da terra. ti sconsglio di togliere i tubi che vanno ai falcioni o dischi in quanto in genere le casse delle seminatrici sono meno larghe delle seminatrici stesse, in più solo che cia sia una leggera brezza il seme non sai dove và. La mia seminatrice è dotata di una lava livellatrice anteriore regolabile, la quale oltre a chiurede gli scoli che avevo fatto in autunno rompe la traccia del trattore, elimina eventuali fratture e livella il terreno. Dietro ai falcioni vi è un erpice copriseme, seguito da un rullo precaricato da ammortizzatori, che esegue un discreto compattamento supericiale, ma assicura contatto al seme e soprettutto pianta gli eventuali sassi. Se vuio vedere indicativamente come è composta la seminatrice, ce ne sono alcune nel mio pannello utente. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ducati TB Inviato 28 Giugno 2009 Condividi Inviato 28 Giugno 2009 per Metalmorfosi Gli agricoli accorti quel tipo ti lavorazione che fai l'hanno sempre fatta , adattandola di anno in anno alla condizioni di umidità del terreno , io ,avendo il terreno +/- come il tuo , ho trovato risultati notevoli passando in estate il vibro-ripuntatore della Badalini a profondità di +/- 80cm , i medicai seminati poi nella primavera sucessiva hanno dato risultati notevoli , nella mia zona è normale che dopo 2 anni di prato a medica diventi a chiazze e si perda dove il terreno è più bagnato ecc. , i prati ora da anni sono molto + regolari e degradano uniformemente all'invecchiare dell'impianto. ciao Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
IlCoNtE Inviato 28 Giugno 2009 Condividi Inviato 28 Giugno 2009 Data la mia conosciuta ignoranza nel argomento medica, vorrei fare una domanda a voi esperti: Posso seminare la medica a novembre tagliarla a maggio e poi fare grano ? Vedo che voi la tenete molto a lungo(per soffacare le erbe) per rotazioni vostre ...... Io farei balloni e via.....solo un anno , si può? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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