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problemi fertilità bovine...


rico 91

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salve a tutti.

da noi, e non solo nella mia azienda, si stanno riscontrando problemi di fertilità e spesso si hanno problemi ad ingravidare le vacche e si hanno numerosi ritorni di calore...

è successo anche a voi?

avete risolto il problema?

Modificato da rico 91
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Miglior contributo in questa discussione

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mi trovo anche io nella stessa situazione, calori forti ed evidenti, con molto sangue a fine calore (non sò se è un bene o un male) e molti ritorni, tutti regolari. Penso stiamo vivendo la situazione che disolito ci troviamo ad affrontare a settembre-ottobre, prima stagione fresca ma con follicoli sviluppati nel periodo caldo, non sò da voi ma a casa mia a metà ottobre c'erano ancora 30 gradi!

L'unico aggiustamento che abbiamo fatto è stato quello di reinserire il cotone in razione.

Negli ultimi giorni sembra che la situazione sia migliorata ma è ancora presto per dirlo.

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idem anche da noi. Ora sembra che il tutto sia in fase di miglioramento senza fare nessuna modifica sostanziale. Quando ci siamo accorti che le vacche tornavano puntuali a ripetizione abbiamo utilizzato subito per un mese il toro con percentuale di 1 artificiale e 1 fec con toro dato che il veterinario non mi segnalava cisti o problematiche degne di nota. Le ultime due diagnosi non sono andate male se paragonate a quelle precedenti in particolare grazie alle gravidanze di nick (è il nome del mio toro :asd:). Ora stiamo tornando all'artificiale mantenendo ancora il toro con rapporto più basso. Per un certo periodo vanno bene anche le gravidanze di nick piuttosto che avere animali vuoti, poi certo, l'artificiale deve tornare ad avere buoni riscontri.

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salve a tutti.

da noi, e non solo nella mia azienda, si stanno riscontrando problemi di fertilità e spesso si hanno problemi ad ingravidare le vacche e si hanno numerosi ritorni di calore...

è successo anche a voi?

avete risolto il problema?

 

mi trovo anche io nella stessa situazione, calori forti ed evidenti, con molto sangue a fine calore (non sò se è un bene o un male) e molti ritorni, tutti regolari. Penso stiamo vivendo la situazione che disolito ci troviamo ad affrontare a settembre-ottobre, prima stagione fresca ma con follicoli sviluppati nel periodo caldo, non sò da voi ma a casa mia a metà ottobre c'erano ancora 30 gradi!

L'unico aggiustamento che abbiamo fatto è stato quello di reinserire il cotone in razione.

Negli ultimi giorni sembra che la situazione sia migliorata ma è ancora presto per dirlo.

 

Quest'anno paghiamo un estate molto lunga, o meglio, spostata, verso i mesi autunnali, quindi animali molto molto stressati e la fertilità, già risaputo tallone d'achille della zootecnia, nè risente pesantemente!!!!

Che fare....

premiamo i nostri animali con i prodotti migliori dei nostri fienili e trincee (se il rumine gira bene anche la fertilità migliora);

l'inserimento del cotone nella dieta è molto positivo infatti aiuta (non c'è nulla che lo possa eguagliare) di molto la motilità ruminale e rilascia grassi a lenta cassione, inoltre ora il costo è abbastanza buono (29 euro/qle);

anche il LINO ci può aiutare in quanto ricco di OMEGA 3 che vanno a nutrire proprio le ovaie, il prodotto deve essere o estruso o le sementi messe in acqua per rilasciare le mucillagini tossiche ed essere assorbibile;

un occhio all'nidice di zuccheri nella razione, meglio sostenere gli animali da quel punto senza spingere solo su amido e proteina, buoni allora i vari melasso, glicerolo, glicole... meglio se usiamo miscele di questi zuccheri così da avere una long time action;

idem anche da noi. Ora sembra che il tutto sia in fase di miglioramento senza fare nessuna modifica sostanziale. Quando ci siamo accorti che le vacche tornavano puntuali a ripetizione abbiamo utilizzato subito per un mese il toro con percentuale di 1 artificiale e 1 fec con toro dato che il veterinario non mi segnalava cisti o problematiche degne di nota. Le ultime due diagnosi non sono andate male se paragonate a quelle precedenti in particolare grazie alle gravidanze di nick (è il nome del mio toro :asd:). Ora stiamo tornando all'artificiale mantenendo ancora il toro con rapporto più basso. Per un certo periodo vanno bene anche le gravidanze di nick piuttosto che avere animali vuoti, poi certo, l'artificiale deve tornare ad avere buoni riscontri.

 

Buona la soluzione del buon vecchio toro che in questi casi si ripaga a pieno la giornata di lavoro :asd:....

vedi Stefano anche da te non c'erano cisti (quindi animali ok con l'energia) eppure non si fecondava, questo sintomo che bisogna svincolarsi dalle solite fonti di energia (amido amido amido!!!)...

 

 

Ciao Ragazzi

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credo che il problema non sia solo percentuale di animali gravide alla prima fecondazione perchè molte aziende prolungano il tempo di attesa per farla innalzare e ci troviamo ad avere aziende con più di 200 giorni di PaCo con magari una media di meno di 2 interventi... altre con meno di 150 con 3 interventi...

Chi lavora meglio?

 

 

x Nene: potresti darci qualche indizio più dettagliato? dobbiamo sapere cosa mangiano, a che età feconda, come sono le ovaia, se trova spesso cisti, se i calori vengono marcati o meno e anche com'è l'ambiente dove sono.

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credo che il problema non sia solo percentuale di animali gravide alla prima fecondazione perchè molte aziende prolungano il tempo di attesa per farla innalzare e ci troviamo ad avere aziende con più di 200 giorni di PaCo con magari una media di meno di 2 interventi... altre con meno di 150 con 3 interventi...

Chi lavora meglio?

 

Io chiedevo qual'è la percentuale di gravidanze fecondando presto, diciamo prima del picco di lattazione.

Il punto fondamentale secondo me è riuscire ad avere i 2 parti nello stesso anno.

Es: se partorisce oggi fra 50gg si feconda e se resta gravida si avrà il prossimo parto nello stesso anno.

In alcune pubblicazioni si parla del 60% di vacche gravide alla prima fecondazione, ma penso che in italia sia praticamente impossibile trovare dati del genere.

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bisogna vedere dove vengono raccolti i dati(clima -ambiente) e l'attesa volontaria! come media annua il 60% al primo intervento con attesa volontaria mi sembra più che buona!

tieni conto che se fai il 60% a primo intervento, farai circa il 60 anche sui ritorni per il secondo intervento

quindi....

0,60 + 0,40 * 0,60 = sei all' 84% delle vacche gravide entro il secondo intervento...

in alcuni periodi dell'anno si riesce, ma a fine estate e nelle giornate con 40 gradi?

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bisogna vedere dove vengono raccolti i dati(clima -ambiente) e l'attesa volontaria! come media annua il 60% al primo intervento con attesa volontaria mi sembra più che buona!

tieni conto che se fai il 60% a primo intervento, farai circa il 60 anche sui ritorni per il secondo intervento

quindi....

0,60 + 0,40 * 0,60 = sei all' 84% delle vacche gravide entro il secondo intervento...

in alcuni periodi dell'anno si riesce, ma a fine estate e nelle giornate con 40 gradi?

 

Se tu riesci ad avere il 60% in certi periodi tanto di cappello! Io non ci riesco...L'anno scorso (2010, 2011 devo ancora fare i conti) la media è stata del 43% alla prima fecondazione, fecondando dai 45gg in su dal parto.

Il mio vetrinario continua a dirmi che è una buona media e che non mi devo lamentare, ma io mi chiedo si potrebbe migliorare? Ma come? Federico cosa dice? Nelle "sue" stalle come sono i numeri?

Comunque riguardo alla F.A. visto che può incidere parecchio anche questo aspetto nella gravidanza, c'è qualcuno che usa lo scongelatore automatico delle paillettes?

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magari c'è il mese che si riesce a farlo, ma già ad avere il 40% annuo credo che sia un eccellente risultato!

 

credo che i miglioramenti si possano fare solo con 2 mezzi

a - cercare di dare sempre più importanza alle viisite post-partum

b - cercare di utilizzare linee di sangua più fertili

 

guarda io uso lo scongelatore, ma penso che incida poco o niente a migliora la fertilità! serve solo a non far danni... si può esare benissimo un termometro o se uno non è proprio una bestia il tatto

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ma, io tutta sta importanza al tasso di concepimento della prima fecondazione non la darei... Anzi preferisco fecondare anche su calori non splendidi, perchè vedo che ottengo comunque più gravidanze e il costo fiala è relativo.

è molto più importante la % di vacche gravide sul totale della mandria, che deve essere sempre sopra il 50% in una mandria che gira bene.

Altro dato importante è il PR che è dato dal tasso di concepimento moltiplicato per il numero di vacche eleggibili per la fecondazione.

Anche io ho adottato 5 anni fa lo scongelatore ma non ho notato differenze sui tassi di concepimento

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a proposito di scongelatore.. volevo raccontare una esperienza vissuta in una grossa azienda friulana ...azienda tra le migliori in italia se non in europa con molte campionesse alle varie mostre nazionali compresa anche verona ..con anche parecchie madri di toro e anche parecchi vitelli al centro genetico senza contare gli embrio transfer..ebbene seguendo IL PROPRIETARIO in una fecondazione e vedendo che la pailletes non veniva scongelata e a mia domanda del perche non usasse tale pratica mi disse "tanto se lo scongela lei" ....ora in una azienda del genere dove ingravidare una bovina vol dire tanti soldi e non solo dal latte non si bada molto allo scongelamento fa capire che a volte anzi spesso c riempiono di mille dubbi con tanti argomenti ma che poi alla fine conta il fecondatore e la salute degli animali

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credo che i miglioramenti si possano fare solo con 2 mezzi

a - cercare di dare sempre più importanza alle viisite post-partum

b - cercare di utilizzare linee di sangua più fertili

 

Eh già sono d'ccordo...io aggiungerei anche l'importanza dell'asciutta.

 

ma, io tutta sta importanza al tasso di concepimento della prima fecondazione non la darei... Anzi preferisco fecondare anche su calori non splendidi, perchè vedo che ottengo comunque più gravidanze e il costo fiala è relativo.è molto più importante la % di vacche gravide sul totale della mandria, che deve essere sempre sopra il 50% in una mandria che gira bene.

 

Bè è abbastanza ovvio che serve a poco avere il 40, o il 60% di vacche gravide alla prima fec se poi ti esce fuori dalla stalla il 50% di vacche vuote.

Ma io questo problema non lo ho, anzi ho il probl inverso, e cioè che mi ritrovo ogni anno con troppi animali ed è una "tortura crudele" decidere se vendere manze o vacche che potrebbero produrre ancora.

 

a proposito di scongelatore.. volevo raccontare una esperienza vissuta in una grossa azienda friulana ...azienda tra le migliori in italia se non in europa con molte campionesse alle varie mostre nazionali compresa anche verona ..con anche parecchie madri di toro e anche parecchi vitelli al centro genetico senza contare gli embrio transfer..ebbene seguendo IL PROPRIETARIO in una fecondazione e vedendo che la pailletes non veniva scongelata e a mia domanda del perche non usasse tale pratica mi disse "tanto se lo scongela lei" ....ora in una azienda del genere dove ingravidare una bovina vol dire tanti soldi e non solo dal latte non si bada molto allo scongelamento fa capire che a volte anzi spesso c riempiono di mille dubbi con tanti argomenti ma che poi alla fine conta il fecondatore e la salute degli animali

 

Per carità il mondo è bello perchè è vario ma secondo me una certa probabilità maggiore avendo una corretta routine di fecondazione ce l'hai. Sopprattutto col sessato e con tori poco fertili...su questo ne sono iper convinto.

Poi ovvio che non è che ci siano molte differenze, ma non ci sono nemmeno costi in più o gran fatica. Basta che in un anno abbia una gravidanza in più e quell'attenzione in più che ho avuto mi ripaga..no?

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Bè è abbastanza ovvio che serve a poco avere il 40, o il 60% di vacche gravide alla prima fec se poi ti esce fuori dalla stalla il 50% di vacche vuote.

Ma io questo problema non lo ho, anzi ho il probl inverso, e cioè che mi ritrovo ogni anno con troppi animali ed è una "tortura crudele" decidere se vendere manze o vacche che potrebbero produrre ancora.

 

 

Intendevo che se fecondo su calori non perfetti, il mio tasso di concepimento peggiora, ma il numero di gravide aumenta...

Sul fatto della durata degli animali in stalla è un problema comune oggi! Poi si, c'è l'allevatore più o meno bravo che riesce o meno a far durare gli animali.

Sulle stalle che hanno una durata delle vacche alte però c'è da distinguere chi è realmente bravo (e ce ne sono pochi) e a chi le vacche durano ma perchè magari le ingravida tardi e le tiene in asciutta 4 o 5 mesi, quello che tiene in stalla le vacche da 60qli o con le celllule alte...

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sono concorde con Tom! pure io non aspetto troppo. Tipo calori non ben marcati etc.... piuttosto spendo poco o niente, ma intervengo!

l'importante non è avere il tasso concepimento più alto, ma il maggior numero di animali gravidi nel minor tempo possibile anche se sotto i 46 giorni di attesa non vado mai perchè mi sembra eccessivo!

x Agri: Tom sostiene che è meglio rischiare qualche intervento in più e secondo me ha pienamente ragione, tanto al giorno d'oggi usiamo progene che difficilmente deludo le aspettative

x Franco non me ne volere, ma io la fiala preferisco scongelarla in un contenitore o nello scongelatore... la differenza di fertilità sarà poca, ma perchè buttarla via? pensa un'pò a una manza che non si ferma per quella piccola percentuale di differenza sulla fertilità. Se gli hai dato una fiala sex hai già perso 40-50 euro in più la mantieni per 20 giorni a sbaffo... 20 x 3 = 60€ dopo 2 gravidanze in più mancate ti 6 già pagato lo scongelatore

x Rico: pure io andavo a tatto e si capisce abbastanza bene! mal che vada bolletti 1 grado... ho iniziato ad usare il termometro appunto con le prime fiale di sessato! ... costo dello scongelatore? gli avevo dato poco più di 100 euro anni fa... credo che te ne chiederanno 150 ora...

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Perchè aumenta il numero di gravide se peggiora il concepimento? Concepimento è uguale a gravidanza...

 

Ovvio: se fecondo di più lo faccio anche su calori fiacchi e aumento le fecondazioni per concepimento, ma d'altro canto ottengo più gravidanze, che sono poi quelle che cerco, non il numerino basso di fecondazioni da esibire sul bollettino APA

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x Franco non me ne volere, ma io la fiala preferisco scongelarla in un contenitore o nello scongelatore... la differenza di fertilità sarà poca, ma perchè buttarla via? pensa un'pò a una manza che non si ferma per quella piccola percentuale di differenza sulla fertilità. Se gli hai dato una fiala sex hai già perso 40-50 euro in più la mantieni per 20 giorni a sbaffo... 20 x 3 = 60€ dopo 2 gravidanze in più mancate ti 6 già pagato lo scongelatore

 

vorrei precisare che non sono io che uso questa tecnica ho solo riportato quello che ho visto ....giusto o sbagliato che sia non ci voglio metter becco ...volevo solo sottineare che un azienda del genere fa in quel modo..e aggiungo che vista l'azienda importatnte quale è non credo abbia problemi a comprarsi uno scongelatore stiamo parlando di 400 vacche in mungitura non so se mi PIEGO:asd:

Modificato da fr@nco
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Ovvio: se fecondo di più lo faccio anche su calori fiacchi e aumento le fecondazioni per concepimento, ma d'altro canto ottengo più gravidanze, che sono poi quelle che cerco, non il numerino basso di fecondazioni da esibire sul bollettino APA

 

:cheazz::cheazz::cheazz:

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