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Piatti della cucina contadina


Tigre a.c.

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Apro questa nuovo argomento per parlare della cucina contadina: semplice, gustosa ed energetica allo stesso tempo. Chi vorrà potrà parlare dei piatti tipici della propria zona con le rispettive ricette e, importantissimo, postare qualche foto dei piatti stessi. Ciò potrà costituire l'occasione per coinvolgere nella nostra "comunità" anche le mogli, compagne, madri e nonne che a volte ci vedono come degli alieni alle prese solo con trattori, produzioni e problemi connessi al mondo agricolo. A fine anno, se gli amministratori lo riterranno opportuno e valido, si potrà fare un calendario con i piatti più "apprezzati", almeno virtualmente.

Comincio io con una bella polenta preparata all'abruzzese, cioè direttamente sulla tavola, condita con sugo di pomodoro, spuntature, salsicce di maiale e polpettine, pecorino e ricotta stagionata. O0

 

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p.s. non me ne vogliano i "polentoni" :asd::asd::asd::asd::asd:

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Bene....ma dicci almeno che roba è.....altriemnti sembrano fagioli con le cotiche!!!...spiega dettagliatamente il contenuto di questa prelibatezza e come viene fatto....anche perche se a qualcuno predese la voglia di farselo fare!!!!

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Ingredienti per 6 persone:

 

250 gr di pane toscano (non salato).

bietola fresca

1 mazzetto di cavolo nero

1/2 cavolo verza

5 carote medie

4 patate medie

3 gambi di sedano, meglio se bianco

1 cucchiaio di concentrato di pomodori

2 pomodori rossi

timo q.b.

1 cipolla media

2 spicchi d’aglio

sale e pepe

Per la preparazione della ribollita ci si baserà sulla ricetta della zuppa toscana, in secondo luogo avremo la ribollita.

Preparate subito le verdure tagliandole a pezzi di media grandezza, lessate i fagioli cannellini e passateli al setaccio con la loro acqua di cottura, lasciatene alcuni interi, dopodichè fate soffriggere in una pentola la cipolla con l’olio. Quando la cipolla sarà imbiondita potrete aggiungere anche i pomodori rossi ed il cucchiaio di concentrato. Dopo alcuni minuti di cottura a fuoco medio aggiungete la purea di fagioli e quelli interi, mescolate ed aggiungete tutte le altre verdure a pezzetti. Salate e pepate a piacere, quindi aggiungete il timo. Lasciate cuocere per 2 ore almeno dopo avere aggiunto 6 mestoli di acqua. La zuppa va servita su un fondo di almeno 2 fette di pane precedentemente abbrustolito e strofinato con l’aglio.

Come dice il nome ribollita significa bollita di nuovo. Essenzialmente conosciuta come una zuppa povera e di magro, era uno dei piatti più diffusi della cucina contadina toscana. Era costume prepararla in quantità più che abbondante il venerdì, il giorno dopo si riscaldava e si mangiava nuovamente, fino alla domenica. La base è costituita dalla semplice zuppa toscana di magro, una zuppa contadina fatta con le verdure più comuni. Una volta preparata la zuppa, con le fettine di pane come spiegato sopra, per ottenere una ribollita è sufficiente scaldarla in forno coperta da uno strato superficiale di fettine assai sottili di cipolla, naturalmente il tegame utilizzato è il tradizionale coccio. Una volta imbiondita la cipolla in superficie si può servire calda con olio a crudo, vi raccomando la qualità dell’olio!, e, soprattutto niente formaggio, d’altronde non è tipicamente toscano!

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Ma daaaaiii.... mica si può gurdare stà robba !!!!!!!!!!

E che cavolo mi fate tornare l' appetito con la A..... Hoff topich per chi deve stare riguardato come nel mio caso ........ufffa pero!!!!

Un doveroso complimenti alle signore ....

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  • 11 mesi dopo...

17 gennaio - S. Antonio Abate

 

 

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In Abruzzo la ricorrenza della Festa di Sant'Antonio è molto sentita; oltre alla tipica benedizione degli animali domestici è usanza cucinare un piatto particolare ma semplice allo stesso tempo: i granati (mais bollito in grandi callare di rame nelle piazze dei paesi). Ne esistono due versioni: una è fatta con il semplice mais bollito e poi fatto saltare in padella con olio, aglio e peperoncino, mentre l'altra si compone di mais bollito mescolato a legumi (normalmente fagioli e lenticchie anch'essi bolliti). Personalmente preferisco la prima versione, ma sono comunque ottimi entrambi. Il piatto si può accompagnare a carne di maiale (braciole, bistecche o salsicce) preferibilmente cotta alla brace, il tutto bagnato da un buon vino rosso rubino (montepulciano d'abruzzo se volete...) e accompagnato dalla note di un dù bott o di una fisarmonica :briai::briai::briai::briai::briai::briai::briai:

Buon appetito e... VIVA VIVA SANT'ANTONIO!!!

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