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Fascia tampone


SameRubin180

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Vorrei aprire questa discussione per parlare di una una misura anti inquinamento approvata da tutti i consorzi di bonifica nazionali,la fascia tampone.

Questo argomento della fascia tampone e rivolto soprattutto a tutti quei agricoltori che hanno pezzi di terreno coltivabile vicino a fossi,scoline e canali {cioe e rivolto a quasi tutti}.

Questa misura anti inquinamento deve essere rispettata solo quando si distribuiscono i diserbanti sulle rive dei fossati e scoline, bisogna lasciare 4 metri dalla riva della scolina di terreno o colture non trattate per non inquinare l acqua.

Questa misura e entrata in vigore da quest anno {1 gennaio 2012},voi sapete qualcosa?:leggi::cheazz:

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Vorrei aprire questa discussione per parlare di una una misura anti inquinamento approvata da tutti i consorzi di bonifica nazionali,la fascia tampone.

Questo argomento della fascia tampone e rivolto soprattutto a tutti quei agricoltori che hanno pezzi di terreno coltivabile vicino a fossi,scoline e canali {cioe e rivolto a quasi tutti}.

Questa misura anti inquinamento deve essere rispettata solo quando si distribuiscono i diserbanti sulle rive dei fossati e scoline, bisogna lasciare 4 metri dalla riva della scolina di terreno o colture non trattate per non inquinare l acqua.

Questa misura e entrata in vigore da quest anno {1 gennaio 2012},voi sapete qualcosa?:leggi::cheazz:

beh, penso che sia una buona notizia, anche se aumenta il lavoro.

 

http://www.ermesagricoltura.it/Sportello-dell-agricoltore/Come-fare-per/Produrre-nel-rispetto-dell-ambiente/Rispettare-gli-adempimenti-di-Condizionalita/La-condizionalita-in-Emilia-Romagna

Modificato da puntoluce
unine messaggi cosecutivi
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le fasce tampone sono rese obbligatorie indipendentemente dall'uso di concimi e diserbanti...qui in Lombardia è la regione che ha definito i canali e la larghezza in base al tipo di inqinamento rilevato..

non tutti i canali sono coinvolti...solo i più significativi

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le fasce tampone sono rese obbligatorie indipendentemente dall'uso di concimi e diserbanti...qui in Lombardia è la regione che ha definito i canali e la larghezza in base al tipo di inqinamento rilevato..

non tutti i canali sono coinvolti...solo i più significativi

mi riesci a dare un link a riguardo che non riesco a trovare nulla?ma questo regolamento vale anche per i canali, fossi e fiumiciattoli totalmente cementificati?grazie

ti chiedo questo perchè dalle mie parti sembra che alle volte ciò non venga rispettato.

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Vorrei aprire questa discussione per parlare di una una misura anti inquinamento approvata da tutti i consorzi di bonifica nazionali,la fascia tampone.

Questo argomento della fascia tampone e rivolto soprattutto a tutti quei agricoltori che hanno pezzi di terreno coltivabile vicino a fossi,scoline e canali {cioe e rivolto a quasi tutti}.

Questa misura anti inquinamento deve essere rispettata solo quando si distribuiscono i diserbanti sulle rive dei fossati e scoline, bisogna lasciare 4 metri dalla riva della scolina di terreno o colture non trattate per non inquinare l acqua.

Questa misura e entrata in vigore da quest anno {1 gennaio 2012},voi sapete qualcosa?:leggi::cheazz:

 

Sito regione Veneto in cui si riporta l'introduzione della fascia tampone

Dettaglio Deliberazione della Giunta Regionale - Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto

e qui

Condizionalità - Sito Ufficiale della Regione Veneto

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Grazie per il materiale che mi hai fornito Frank66O0

Ragazzi,chiunque abbia dell'altro materiale riguardo alla fascia tampone,lo pubblichi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!:leggi:O0:nutkick:Grazie!!!!!!!!

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Ti sembra giusto espropriare il diritto d'iso dei terreni di qualche agricoltore sfigato senza dare nulla in cambio?

 

Se la Cee ti chiedesse di non usare il 10% del tuo appartamento, tenendolo però pulito, saresti contento?

 

Normalmente se si chiede un sacrificio a qualcuno in nome dell'ambiente, qualcosa bisogna dare per porre rimedio al danno economico causato.

 

Dov' è l' equità economica tra i proprietari di immobili ed i proprietari di terreni? è per i 4 soldi che da la PAC?

 

La Pac me la mangio già con l'obbligo di rotazioni che mi forzano a fare in barba alla natura dei terreni.

 

A questo punto meglio rinunciare ai 250 euro/ha scarsi di Pac che danno da noi e continuare a produrre seriamente....

... oppure, all'opposto, far finta di coltivare (se si è grandi) e correre dietro ad incentivi a fondo perduto.

Modificato da Alberto64
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Ti sembra giusto espropriare il diritto d'iso dei terreni di qualche agricoltore sfigato senza dare nulla in cambio?

 

Se la Cee ti chiedesse di non usare il 10% del tuo appartamento, tenendolo però pulito, saresti contento?

 

Normalmente se si chiede un sacrificio a qualcuno in nome dell'ambiente, qualcosa bisogna dare per porre rimedio al danno economico causato.

 

Dov' è l' equità economica tra i proprietari di immobili ed i proprietari di terreni? è per i 4 soldi che da la PAC?

 

La Pac me la mangio già con l'obbligo di rotazioni che mi forzano a fare in barba alla natura dei terreni.

 

A questo punto meglio rinunciare ai 250 euro/ha scarsi di Pac che danno da noi e continuare a produrre seriamente....

... oppure, all'opposto, far finta di coltivare (se si è grandi) e correre dietro ad incentivi a fondo perduto.

ma le piante che vengono messe a dimora possono essere usate per fare legna.

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Ti sembra giusto espropriare il diritto d'iso dei terreni di qualche agricoltore sfigato senza dare nulla in cambio?

 

Se la Cee ti chiedesse di non usare il 10% del tuo appartamento, tenendolo però pulito, saresti contento?

 

Normalmente se si chiede un sacrificio a qualcuno in nome dell'ambiente, qualcosa bisogna dare per porre rimedio al danno economico causato.

 

Dov' è l' equità economica tra i proprietari di immobili ed i proprietari di terreni? è per i 4 soldi che da la PAC?

 

La Pac me la mangio già con l'obbligo di rotazioni che mi forzano a fare in barba alla natura dei terreni.

 

A questo punto meglio rinunciare ai 250 euro/ha scarsi di Pac che danno da noi e continuare a produrre seriamente....

... oppure, all'opposto, far finta di coltivare (se si è grandi) e correre dietro ad incentivi a fondo perduto.

 

Naturalmente , è tutto da vedere, ma probabilmente queste fasce tampone potranno essere inglobate nelle aree a greening previste con la nuova PAC. :cheazz:

Ora il "peso" è supportato solo da chi si affaccia sui canali interessati, dopo , forse, sarà di tutti.

Ci metteremo tutti a fare fieno ...............

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ma le piante che vengono messe a dimora possono essere usate per fare legna.

 

GiustissimoO0 Non ci avevo pensato!

Grazie del suggerimento.O0

 

P.S. Piccolo problema: come faccio poi a pulire il canale se ci sono le piante attorno? Adesso normalmente uso un escavatore affittato (e pagato) da me.....

 

Be, arriveranno quelli della Commissione Cee con l'elicottero, ovviamente.:2funny::2funny::2funny::2funny::2funny::2funny::2funny::2funny::2funny::2funny:

 

 

 

 

.......

Ora il "peso" è supportato solo da chi si affaccia sui canali interessati, dopo , forse, sarà di tutti......

..............

 

Forse??? sei sicuro di quello che scrivi???

Modificato da Alberto64
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GiustissimoO0 Non ci avevo pensato!

Grazie del suggerimento.O0

 

P.S. Piccolo problema: come faccio poi a pulire il canale se ci sono le piante attorno? Adesso normalmente uso un escavatore affittato (e pagato) da me.....

 

Be, arriveranno quelli della Commissione Cee con l'elicottero, ovviamente.:2funny::2funny::2funny::2funny::2funny::2funny::2funny::2funny::2funny::2funny:

 

 

 

 

 

 

Forse??? sei sicuro di quello che scrivi???

 

infatti ho scritto che ci vorrà più tempo.nei miei campi passano tre canali ed hanno tutti e tre le rive alberate.quando si fa legna si pulisce anche il fosso, come si faceva una volta.essendoci le piante non ha neanche bisogno di scavi o roba del genere visto che le piante assestano alla grande le sponde.

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io ero interessato anche a quelle rive di fossi canali e fiumiciattoli ormai totalmente incementati.

 

La fascia tampone bisogna rispettarla anche se hai pezzidi terra coltivabile vicino a fossi,canali totalmente incementati,quindi,bisogna lasciare 5m e non4 come avevo detto in precedenza dallasponda del canale di terreno o colture non trattate!!!!!!!!:leggi::leggi::leggi:

 

Secondo me,la fasciatampone èuna normativa inutile,approvata solo per rompere i coglioni a noi agricoltori!!!!!!!!!!:leggi:

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La fascia tampone bisogna rispettarla anche se hai pezzidi terra coltivabile vicino a fossi,canali totalmente incementati,quindi,bisogna lasciare 5m e non4 come avevo detto in precedenza dallasponda del canale di terreno o colture non trattate!!!!!!!!:leggi::leggi::leggi:

 

Secondo me,la fasciatampone èuna normativa inutile,approvata solo per rompere i coglioni a noi agricoltori!!!!!!!!!!:leggi:

più che altro poteva ridurre i metri e obbligare a metter giù solo una fila di piante.almeno erano più gestibili.ma in caso di fossi lungo i confini o attaccate a case.bisogna rispettare i 3 metri, come previsto dal cc, o è consentito lo stesso.

Modificato da paolosame
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  • 2 settimane dopo...
più che altro poteva ridurre i metri e obbligare a metter giù solo una fila di piante.almeno erano più gestibili.ma in caso di fossi lungo i confini o attaccate a case.bisogna rispettare i 3 metri, come previsto dal cc, o è consentito lo stesso.

In caso di fossi lungo i confini o attaccate a case bisogna rispettare i 5 metri come previsto dal cc!!!!!!!!

Purtroppo da qui non si scappa!!!!!!!!

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Per approfondire l'argomento riporto il seguente articolo tratto dalle news di Agricoltura24:

 

Dal 1° gennaio 2012, è entrato in vigore il nuovo Decreto ministeriale n. 27417 del 22 dicembre 2011, che ha apportato alcune modifiche alla precedente normativa sulla condizionalità (vedi box).

La novità più importante è l’introduzione di una nuova norma della condizionalità e precisamente la norma 5.2. “Introduzione di fasce tampone lungo i corsi d’acqua”. Essa interessa molti agricoltori e i relativi adempimenti sono abbastanza impegnativi. Vediamo nel dettaglio.

 

OBBLIGO DI FASCIA

L’Allegato III al Reg. Ce 73/2009 prevede l’introduzione di un requisito di condizionalità riguardante la protezione dei “corsi d’acqua” dall’inquinamento e dal ruscellamento (run-off), provocati dalle attività agricole, attraverso la creazione di un buffer di protezione vegetale che fiancheggi tali corsi.

Al tal fine, il Decreto ministeriale prescrive, a partire dal 1° gennaio 2012, la presenza di una fascia tampone lungo i corpi idrici superficiali di torrenti, fiumi o canali.

Nel caso di assenza della fascia tampone, l’agricoltore è tenuto alla sua costituzione.

Per fascia tampone si intende una fascia stabilmente inerbita spontanea o seminata, oppure arbustiva od arborea, spontanea od impiantata, di larghezza di 5 metri (fig. 1).

L’ampiezza della fascia tampone viene misurata prendendo come riferimento il ciglio di sponda (vedi definizione); i 5 metri devono considerarsi al netto della superficie eventualmente occupata da strade, eccetto i casi di inerbimento, anche parziale, delle stesse.

L’obbligo delle fasce tampone riguarda tutte le superfici agricole, ad esclusione dei terreni investiti ad oliveti e a pascolo permanente.

Sono esclusi dall’obbligo delle fasce tampone i seguenti corsi d’acqua:

– scoline e fossi collettori (fossi situati lungo i campi coltivati per la raccolta dell’acqua in eccesso) ed altre strutture idrauliche artificiali, prive di acqua propria e destinate alla raccolta e al convogliamento di acque meteoriche, presenti temporaneamente;

– adduttori d’acqua per l’irrigazione: rappresentati dai corpi idrici, le cui acque sono destinate soltanto ai campi coltivati;

– pensili: corpi idrici in cui la quota del fondo risulta superiore rispetto al campo coltivato;

– corpi idrici provvisti di argini rialzati rispetto al campo coltivato che determinano una barriera tra il campo e l’acqua.

 

GLI IMPEGNI NELLE FASCE TAMPONE

L’agricoltore deve osservare i seguenti impegni inerenti le fasce tampone:

– è vietato effettuare le lavorazioni, escluse quelle propedeutiche alla capacità filtrante della fascia esistente;

– è vietato applicare fertilizzanti inorganici, secondo quanto stabilito dal Codice di Buona Pratica Agricola, «Applicazione di fertilizzanti ai terreni adiacenti ai corsi d’acqua», approvato con D.M. 19 aprile 1999, entro cinque metri dai corsi d’acqua.

L’utilizzo dei letami e dei materiali ad esso assimilati, nonché dei concimi azotati e degli ammendanti organici, è soggetto a quanto stabilito dall’art. 22 del D.M. 7 aprile 2006; l’uso dei liquami è soggetto a quanto stabilito dall’art. 23 del D.M. 7 aprile 2006.

 

DEROGHE

Nel caso di risaie è prevista la deroga, ossia gli impegni relativi alle fasce tampone non sono richiesti.

Per quanto riguarda il divieto di lavorazione lungo le fasce tampone è ammessa una deroga nei seguenti casi:

– particelle agricole ricadenti in «aree montane» come da classificazione ai sensi della Direttiva Cee 268/75 del 28 aprile 1975 e s.m.i.;

– terreni stabilmente inerbiti per l’intero anno solare.

L’impegno di divieto di lavorazione lungo le fasce tampone non viene applicato altresì, nel 2012, per le colture autunno-vernine già seminate antecedentemente all’entrata in vigore del Decreto ministeriale, ovvero già seminate prima del 31 dicembre 2011.

 

IL RUOLO DELLE REGIONI

Oltre alle disposizioni nazionali, le Regioni possono adottare specifici provvedimenti regionali, compatibili con la normativa nazionale, per tener conto della diversità delle condizioni ambientali locali.

Infatti, il Decreto ministeriale n. 30125 del 22/12/2009 prevede che le Regioni specificano con propri provvedimenti l’elenco degli impegni applicabili a livello territoriale, entro 60 giorni dalla pubblicazione del decreto ministeriale di modica ed integrazione (quindi entro il 28 febbraio 2012).

Nei prossimi mesi, le Regioni dovranno adottare le disposizioni regionali della condizionalità, che integrano quelle nazionali. In assenza di provvedimenti regionali, si applicano integralmente le norme nazionali.

Le informazioni sulla condizionalità, a livello regionale, sono reperibili sui siti web delle rispettive Regioni.

L’intervento delle Regioni deve far riferimento allo «stato complessivo attuale» dei corpi idrici superficiali di torrenti, fiumi o canali, definito nell’ambito del Piano di gestione del distretto idrografico di appartenenza che classifica lo stato dei corpi idrici come: «ottimo», «buono», «sufficiente», «scarso» e «pessimo».

Le Regioni stabiliscono con propri provvedimenti che:

– la distanza del divieto delle lavorazioni può ridursi fino a tre metri in presenza di uno «stato complessivo attuale» del corpo idrico superficiale interessato di grado «sufficiente» o «buono»;

– il divieto delle lavorazioni si considera rispettato in presenza di «stato complessivo attuale» del corpo idrico superficiale interessato di grado «ottimo»;

– l’impegno relativo al divieto di fertilizzazione inorganica si intende rispettato con limite di tre metri, in presenza di:

1) «stato complessivo attuale» del corpo idrico superficiale interessato di grado «buono» o «ottimo»;

2) frutteti e vigneti inerbiti di produzione integrata o biologica.

Nel solo caso di fertirrigazione, e nel rispetto delle condizioni di cui ai punti 1 e 2, l’impegno si considera rispettato.

 

 

 

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Per dirla alla Fantozzi la fascia tampone è un c....a pazzesca!!!! Non mi piace per niente l'idea di obbligare chi è proprietario o conduttore di un terreno di non poterlo coltivare come meglio crede. Nessuno va a trattare i canali e l'acqua in essi contenuta con prodotti costosi così perché gli va di farlo. Mettere alberi sui bordi dei canali può essere pericoloso per la stabilità degli argini in quanto possono causarne il rovesciamento in presenza di forti venti ed inoltre impediscono la normale manutenzione. Se questa è agricoltura... Per quanto ne so io qui da me si parla di 3 metri e forse non riguarda il riso comunque mi informerò di più.

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si può tenere anche solo inerbito senza mettere piante.poi le piante di solito migliorano gli argini dei fossi.poi dipende da che piante si mettono.secondo me potevano anche ridurla la distanza, visto che esistono anche campi strettissimi e lunghi.poi vorrò vedere se verrà fatta applicare questa norma o se rimane solo qualcosa di scritto.

grazie della risposta samerubin, praticamente sui confini non si possono fare fasce tampone se non con il semplice inerbimento.

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Questa storia è una presa per il C...o....

 

Le nostre associazioni (sempre che ci siano) dovevano opporsi...

 

Non è accettabile che io salti dai 3 ai 5 metri di terreno senza coltivarlo e senza avere indennizzi....

Alla fine su quel terreno ci si paga l'affitto, ho peggio ancora è stato acquistato.

Ci sono realtà di campi che fiancheggiano questi canali, che vanno ad incidere molto sulla superfice coltivata.

Cosa dico io quando vado a pagare l'affitto?

Non teli do perché ho fatto la fascia tampone?

 

Ma cosa ancora più ridicola è che le strade e fossi non fanno fascia tampone.

Adesso io non so se neanche chi ci chiede id farlo sappia come siamo messi.

Però io a casa mia ho un canale coperto da fascia tampone, e nel mezzo c'è strada comunale di circa 5 metri + fosso che sara un 3/4 metri.

E per di più la strada è più alta del livello della terra.

Adesso io in teoria butterei il concime o peggio il diserbo in quel fosso.....

 

Ma robe da matti.

 

L'unica verità è che nel giro di qualche anno tra regole sempre più assurde, tra rotazioni incolto fascia tampone, e tre colture.

Considerando la miseria di PAC che daranno, le aziende la rinunceranno.

Cosi loro alla fine non danno più nulla e noi non ci potremmo lamentare perchè celi propongono e li rifiutiamo.....

 

Un pò come sta succedendo già adesso con alcune pratiche dell'agricoltura BLU.

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i contadini devo stare attenti a non inquinare l'acqua che è già inquinata da molte industrie.non mi risulta che certi scarichi delle industrie siano vietati.

 

Ma andiamo.....

 

Non c'è comune che abbia un depuratore che funzioni.

E quelli dove scaricano?

Direttamente nei canali.

 

E tutti lo sanno.

Ma nessuno fa nulla perchè non hanno i soldi, e vanno in derogha, ho vengono lasciati stare.

Le industrie idem perché altrimenti minacciano di chiudere e licenziare tutti.

 

Poi alla fine l'inquinamento aumenta, e di chi è la colpa?

Servirà pure un settore, da dare la colpa.

E che sia nelle condizioni di non difendersi.

Quale meglio dell'agricolo?....

 

Infatti da qualche anno c'è la legge nitrati.

Adesso con la fascia tampone siamo a posto.

Vedrete che frà un paio di anni si può tornare a bere l'acqua dei fossi.

 

Se i problemi non is risolvono, ma si fa finta di non vederli, si peggiora solo le cose.

Possibile che chi conta non ci arrivi?

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Ma andiamo.....

 

Non c'è comune che abbia un depuratore che funzioni.

E quelli dove scaricano?

Direttamente nei canali.

 

E tutti lo sanno.

Ma nessuno fa nulla perchè non hanno i soldi, e vanno in derogha, ho vengono lasciati stare.

Le industrie idem perché altrimenti minacciano di chiudere e licenziare tutti.

 

Poi alla fine l'inquinamento aumenta, e di chi è la colpa?

Servirà pure un settore, da dare la colpa.

E che sia nelle condizioni di non difendersi.

Quale meglio dell'agricolo?....

 

Infatti da qualche anno c'è la legge nitrati.

Adesso con la fascia tampone siamo a posto.

Vedrete che frà un paio di anni si può tornare a bere l'acqua dei fossi.

 

Se i problemi non is risolvono, ma si fa finta di non vederli, si peggiora solo le cose.

Possibile che chi conta non ci arrivi?

più che altro queste fasce tampone sono un po' esagerate, visto che non si fa nulla dall'altra parte(imprese)

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  • 2 mesi dopo...
più che altro queste fasce tampone sono un po' esagerate, visto che non si fa nulla dall'altra parte(imprese)

 

A proposito di stà benedetta fascia tampone.

 

Come mai che dalle mie parti la Coldiretti si fa in 4 per farle rispettare?

Mentre altre associazioni dicono che si fa senza?:cheazz::cheazz:

 

Oltre al danno la beffa????

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La stessa cosa succede anche qua da me, ha informato tramite lettera i propri associati su come e cosa fare mentre le altre associazioni (unione e cia) non hanno dato risalto alla cosa. Booh.... :cheazz: non saprei proprio dare una spiegazione se qualcuno ne sa di più...

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