barnaba61 Inviato 17 Aprile 2012 Condividi Inviato 17 Aprile 2012 Ciao a tutti ... abbiamo un riscaldamento a vaso aperto di una casa su due piani ... con attualmente una caldaia a gasolio , che serve una metà della casa , e una termostufa a legna che serve l'altra metà ... vorremmo mettere una caldaia a legna al posto di quella a gasolio , e eventualmente una termocucina al posto della termostufa ( se fosse possibile) ... sapreste darmi qualche consiglio ? siamo completamente digiuni su quest'argomento .... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
HP90 Inviato 17 Aprile 2012 Condividi Inviato 17 Aprile 2012 Questo è un settore abbastanza complesso: Mettere una caldaia a caso in un impianto vecchio ti potrebbe rendere la metà di quello che consumi. Ti consiglio di non avere fretta e studiare bene l'argomento. A secondo di come è strutturata l'abitazione nello stesso impianto di riscaldamento, potresti far confluire, caldaia a legna, termostufa o termocamino, solare termico, caldaia a gas per piccole richieste o di soccorso. Il tutto di solito va a confluire in un puffer (una specie di bollitore grosso) che vanno da 500 a più di 2000 litri. Ma potresti acquistare una semplice caldaia a legna da metterla al posto di quella a gasolio. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
MCT Inviato 17 Aprile 2012 Condividi Inviato 17 Aprile 2012 Hai mai sentito parlare dei termocamini a fiamma rovesciata? Ecco un link Energie Alternative di Alessandro Checchi io parlando con una persona che ce l'ha ho capito che si caricano in maniera rapida e non hanno bisogno di tante attenzioni come i camini normali inoltre il rendimento è molto alto. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
erikkrukko Inviato 17 Aprile 2012 Condividi Inviato 17 Aprile 2012 io anche monterò una caldaia a legna come fonte pricipale con caldaia a gas nel caso qualla a legna sia spenta e per l'estate i pannelli solari.... in sostituzione a qualla a gasolio unica cosa io ho rifatto tutti gli impianti(cosa nn assolutamente necessaria) dato che ho ristrutturato tutta la casa e anche la mia è su due piani Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
barnaba61 Inviato 18 Aprile 2012 Autore Condividi Inviato 18 Aprile 2012 Grazie ragazzi ... Nel caso optassi per la caldaia a legna ... al posto di quella a gasolio ... Ho letto e riletto decine di post su fiamma rovesciata o normale ... alcuni dicono che la rovesciata rende meglio , però è molto piu complicata quindi piu soggetta ad avarie .... Ho sentito parlare molto bene della equador ... semplice ed efficace , anche se poco performante . Secondo voi , meglio rovesciata o tipo equador ? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
HP90 Inviato 18 Aprile 2012 Condividi Inviato 18 Aprile 2012 (modificato) Con le caldaia a legna ti converrebbe mettere un accumulatore (puffer), che ti consente di svuotare il carico della caldaia e di farla andare ad un regime adeguato, così quando la devi ricaricare non hai problemi con il fumo, io sto facendo delle ricerche per capire cosa posso inserire, come accumulatore, nel mio impianto, uno dei miei problemi è il ricarico prima di andare a dormire per non ritrovarmi al freddo la mattina, con un puffer farei un po di accumulo e svuoterei la caldaia, avrei meno problemi per la nottata (con l'accumulo fatto), e ricaricherei la caldaia senza affumicarmi. Se usi solo legna vanno bene anche le Tatano, si trovano in tutta l'Italia. Se vuoi mettere scarti e biomassa in genere la Equador sembra buona, ma se non c'e, devi mettere una griglia per separare le ceneri, le biomasse più leggere del legno ne fanno molta, però senza soffiatore, alcune biomasse non bruciano bene. edit: Anche se quelli della Equador dicono "L’accumulo inerziale in caldaia di notevoli dimensioni garantisce un risparmio, sull’acquisto di un pouffer esterno e migliora il funzionamento della caldaia che risulta più regolare e costante." Modificato 18 Aprile 2012 da HP90 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
paolosame Inviato 18 Aprile 2012 Condividi Inviato 18 Aprile 2012 (modificato) anche io volevo passare da gasolio a legna.io avevo pensato a una caldaia a fiamma inversa con puffer, per i motivi già citati in precedenza, integrata da una caldaietta a gas per quando magari vado via qualche giorno o se sono malato e non posso caricare.l'imprevisto è sempre dietro l'angolo io avevo visto queste caldaie. http://www.caldaielegna.it/img/catalogo.pdf il grosso dilemma è oltre alla potenza di riscaldamento, l'autonomia e il carico(uno al giorno basta?le misure della legna?il trasporto nel vano caldaia,ecc) Modificato 19 Aprile 2012 da MCT messaggi ocnsecutivi Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
barnaba61 Inviato 19 Aprile 2012 Autore Condividi Inviato 19 Aprile 2012 Non riesco però a capire le differenze essenziali tra una fiamma rovesciata ed una tradizionale ... e anche io mi sono posto il problema , come Paolo di non dover poi stare continuamente a caricare la caldaia per non morire assiderato ... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
HP90 Inviato 19 Aprile 2012 Condividi Inviato 19 Aprile 2012 La differenza è sia nella resa che nella combustione, l a fiamma rovesciata essendo forzata da ventola riscalda più velocemente e non fa uscire gas incombusti. Quelle tipo Equador non hanno ventilazione forzata e sono più lente nell'accensione (ma si può rimediare anche con un asciugacapelli) e sono più adatte a lavorare con andatura costante e continua. Io ne ho una simile, praticamente da dicembre ad ora non si è fermata, 24 ore su 24 a temperatura costante sui 45°/50° Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
paolosame Inviato 19 Aprile 2012 Condividi Inviato 19 Aprile 2012 La differenza è sia nella resa che nella combustione, l a fiamma rovesciata essendo forzata da ventola riscalda più velocemente e non fa uscire gas incombusti. Quelle tipo Equador non hanno ventilazione forzata e sono più lente nell'accensione (ma si può rimediare anche con un asciugacapelli) e sono più adatte a lavorare con andatura costante e continua. Io ne ho una simile, praticamente da dicembre ad ora non si è fermata, 24 ore su 24 a temperatura costante sui 45°/50° però queste caldaie per avere calda la casa vanno fatte andare tutto il giorno?oppure basta che vadano qualche ora come le altre caldaie,perchè a me interesserebbe avere i caloriferi accesi le 12 ore notturne, perchè tanto di giorno per lavoro o per altri motivi si è fuori. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
HP90 Inviato 19 Aprile 2012 Condividi Inviato 19 Aprile 2012 (modificato) Io preferisco avere un ambiente tiepido ma costante, in questo caso è meglio una grossa caldaia tipo la Equador, da preferire anche in quelle abitazioni che disperdono calore. Chi invece preferisce solo alcune ore ben calde, ma sopratutto ha poche dispersioni di calore, la fiamma rovescia potrebbe essere la migliore, ma penso che queste vogliano legna adatta a riempire bene il focolaio, e la procedura di avviamento non sarà semplicissima, qualcuno che la usa ci potrebbe illustrare meglio. Una via di mezzo potrebbero essere quelle con combustibile alternativo alla legna (pellet, sansa, nocciolino). Nel genere Equador puoi caricare anche pezzi di radici e poi tra le ceneri troverai pietre e terra, nella mia ho messo tronchi che non riuscivo a sollevare, li facevo entrare rotolandoli, ma la pezzatura più leggera brucia meglio. La mia è ventilata. Le caldaie tipo Equador in caso di emergenza (pompa acqua ferma) hanno bisogno di più tempo per raffreddare, mentre la fiamma rovesciata dovrebbe raffreddare prima Modificato 19 Aprile 2012 da HP90 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
barnaba61 Inviato 19 Aprile 2012 Autore Condividi Inviato 19 Aprile 2012 Quindi se ho capito bene ( scusate la mia ignoranza ) con una caldaia tipo equador non sarebbe necessario il puffer ? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
paolosame Inviato 19 Aprile 2012 Condividi Inviato 19 Aprile 2012 (modificato) il puffer penso ci voglia sempre, almeno riesci ad aumentare l'autonomia.la equador che pezzatura vuole?e che autonomia ha?basta un carico giornaliero?perchè con quella a fiamma rovesciata ci vanno pezzi di legna fino a mezzo metro( o poco più) e necessita di un carico giornaliero. io ero orientato alla legna perchè ce l'ho.prendere una caldaia a cips o pellet mi renderebbe sempre dipendente da fonti a pagamento.farmi il cippato non è fattibile per me, perchè vorrebbe dire rinunciare ai fine settimana. Modificato 19 Aprile 2012 da paolosame Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
HP90 Inviato 19 Aprile 2012 Condividi Inviato 19 Aprile 2012 Nel sito le dimensioni del focolaio sembrano abbastanza comode, la piccola ha una bocca di 50 cm di diametro, e una profondità di 850 cm e 300 litri di acqua, pesa 380 Kg. In una caldaia tipo Equado si potrebbe fare a meno del puffer, ma se devi fare acqua calda il puffer può fare anche da bollitore, ma i prezzi aumentano, se un puffer semplice e piccolo, da 500 litri potrebbe costare meno di 1000 euro, per uno simile ma che fa anche acqua sanitaria ce ne vogliono circa o quasi 2000. In questo tipo di caldaia il problema è far coincidere la richiesta di carico con la tua disponibilità, con un puffer avresti più margine di gestione. Il problema ce di più quando la caldaia è ancora a mezzo carico, e ti devi andare a coricare, le scelte sono due, affumicarsi e caricare, o ritrovarti la mattina con i radiatori freddi. Ma se la legna è asciutta il fumo non è molto, ma facendo esperienza riuscirai a far coincidere i tempi facendo il carico necessario. Se non ti serve acqua sanitaria, non ti interessa integrare il solare termico, e aggiungere una caldaietta alternativa alla legna, il puffer non ti serve. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Fabio Colacicco Inviato 19 Aprile 2012 Condividi Inviato 19 Aprile 2012 però queste caldaie per avere calda la casa vanno fatte andare tutto il giorno?oppure basta che vadano qualche ora come le altre caldaie,perchè a me interesserebbe avere i caloriferi accesi le 12 ore notturne, perchè tanto di giorno per lavoro o per altri motivi si è fuori. non so in che zona abiti, forse in alta montagna, ma se sei costretto a tenere i caloriferi accesi tutta la notte, avrai qualche problema con l'isolamento termico dell'abitazione... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ricky75 Inviato 19 Aprile 2012 Condividi Inviato 19 Aprile 2012 io ho fatto la casa nuova un paio di anni fa (ho ristrutturato la cascina sopra la stalla vecchia) e ho messo una caldaia a legna,una Hoval a fiamma rovesciata,con puffer da 1000 l , riscaldamento a pavimento e produzione di acqua calda uso sanitario. la caldaia viene spenta tutte le notti,è rimasta sempre accesa solo quando andava a -20. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
paolosame Inviato 19 Aprile 2012 Condividi Inviato 19 Aprile 2012 non so in che zona abiti, forse in alta montagna, ma se sei costretto a tenere i caloriferi accesi tutta la notte, avrai qualche problema con l'isolamento termico dell'abitazione... la mia è una casa vecchia che deve essere restuarata.adesso c'è parecchia disperiscione di calore e la casa certo non aiuta avendo stanze alte.però quando sarà il momento cercherò di migliorare anche gli infissi e tutto il resto. per ora la tengo accesa poco la caldaia in inverno max 6-8 ore più la stufa a legna in cucina. dicevo 12 ore filate perchè penso che la caldaia a legna una volta accesa vada avanti fino a che non ha bruciato tutto il carico.poi se è sbagliato e la si può bloccare per farla poi ripartire successivamente vuol dire che ho scoperto una qualità in più di queste caldaie che non credevo possibile Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
paolosame Inviato 19 Aprile 2012 Condividi Inviato 19 Aprile 2012 io ho fatto la casa nuova un paio di anni fa (ho ristrutturato la cascina sopra la stalla vecchia) e ho messo una caldaia a legna,una Hoval a fiamma rovesciata,con puffer da 1000 l , riscaldamento a pavimento e produzione di acqua calda uso sanitario. la caldaia viene spenta tutte le notti,è rimasta sempre accesa solo quando andava a -20. ma per viene spenta intendi che viene interrotta la combustione e che poi riprende quando lo decidi te?no, perchè pensavo che non si potesse interrompere la combustione.poi posso chiederti quanto hai speso tra caldaia e puffer?grazie mille Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ricky75 Inviato 21 Aprile 2012 Condividi Inviato 21 Aprile 2012 bè,basta non mettere più legna e si spegne,quando l'ha bruciata tutta.... il mattino la si carica e si dà fuoco.... l'altra domanda,non è che non ti voglio rispondere,ma ho preso la caldaia di fine serie qualche anno fa,e il puffer quando ho fatto l'impianto, e non mi ricordo le cifre, ma una caldaia così,da 35 kwh può costare anche 7000-8000 euro (ma Hoval è una delle più care) Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
paolosame Inviato 22 Aprile 2012 Condividi Inviato 22 Aprile 2012 bè,basta non mettere più legna e si spegne,quando l'ha bruciata tutta.... il mattino la si carica e si dà fuoco.... come pensavo allora.grazie.costano care però con la legna recuperi l'investimento nel giro di 2 o 3 anni a seconda che uno abbia legna di proprietà o che la debba comprare. quanta legna consumi annualmente?la legna che utilizzi è tagliata con che lunghezza?grazie Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ricky75 Inviato 24 Aprile 2012 Condividi Inviato 24 Aprile 2012 la taglio a circa 40 cm,altrimenti non va sotto lo spaccalegna:asd: per la quantità di legna, ne brucerò penso un 200 q ma è un dato che va preso con le pinze,dipende dall'isolazione della casa,la metratura,l'esposizione al sole e dalla temperatura esterna eccetera... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
barnaba61 Inviato 25 Aprile 2012 Autore Condividi Inviato 25 Aprile 2012 Quindi , tirando le somme , secondo voi è meglio la fiamma rovesciata o la tradizionale ? Tenendo conto della durata dei carichi e del fatto che la legna me la faccio "agratis" . E volevo anche chiedere , se in alternativa , termocucina o termocamino ? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
HP90 Inviato 25 Aprile 2012 Condividi Inviato 25 Aprile 2012 Su altri forum con argomento energie, biomassa, parlano bene del termo camino, ma non credo che alla fine costi meno di una caldaia, e se hai bisogno di molte calorie, devi mettere anche molta legna, perciò valuta bene. Se devi fare un utilizzo ad orario, la fiamma rovescia la gestisci meglio (ma con legna buona), le caldaia tipo Equador non conviene farla raffreddare, quelle poche ore che hai risparmiato le consumerai per riportarla a temperatura. Io avendo un'abitazione che disperde preferisco una caldaia tipo equador, ma con legna non secca c'è il problema della condensa, per evitare questo problema bisognerebbe tenere la caldaia dai 50° in su, ma nel mio caso non mi da fastidio, la pulizia è abbastanza veloce. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
erikkrukko Inviato 25 Aprile 2012 Condividi Inviato 25 Aprile 2012 io ho appena ordinato la pirer2 della unical, qua in zona ce ne son 3 che lavorano da un paio d'anni e vanno bene, anche io monterò la caldaia a gas di soccorso e un accumulo da 600 litri, e ovviamente il boiler già predisposto per i pannelli solari che però monterò in seguito per mancanza fondi Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Clandestino Inviato 25 Maggio 2012 Condividi Inviato 25 Maggio 2012 XtremeShack.com - Free Image Hosting by XtremeHardware-100_0007.jpg ....io monto questi camini qui, che scaldano i radiatori e producono una discreta quantita' di acqua calda sanitaria..... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Messaggi raccomandati
Partecipa alla conversazione
Puoi pubblicare ora e registrarti più tardi. Se hai un account, accedi ora per pubblicarlo con il tuo account.