La fienagione: tecniche e metodi

[enri94]

Il foraggio è buone e verde solo che mi hanno detto che un po si sfarina 

[superbilly1973]

3 ore fa, enri94 ha scritto:

Il foraggio è buone e verde solo che mi hanno detto che un po si sfarina 

Quando si sfarina lo ha cotto il sole. Purtroppo per quello che è esposto non ci si può fare nulla. Non so quando hai lavorato il fieno ma purtroppo per quanto non ci siano state temperature elevatissime ha fatto sempre giornate di sole e secco. Il sole lavora sempre e non puoi girare troppe volte nè puoi pressare e portare a casa perchè è un costo non indifferente. Io non faccio foraggio direttamente, ma solo per seme , ma questo è quello che vedo dal mio socio

[davide lei]

Il 8/8/2021 Alle 11:59, enri94 ha scritto:

Vi hanno mai detto che il vostro foraggio si sbriciola la mia tecnica e la seguente taglio do 8 / 10 GG doppio la mattina e il nel 0rimo pomeriggio imballo 

Ma perché lasciate il fieno così tanto in campo fermo?

Cmq si trita perché è troppo secco

[enri94]

Quindi meglio ranghun'area la mattina e imballatrice il giorno successivo di mattina 

[superbilly1973]

Non sempre le cose vengono tutte bene anzi anzi...Lideale sarebbe quello se il terreno sotto è bello asciutto perchè se è umido devi girare di più e se non hai ancora un compratore ? Se pressi e lasci pressato al sole non è mica bello lo stesso. Per me conviene pressare e unire le presse in una parte del campo se si è sicuri o ragionevolmente sicuri che non succedano cose strane...

[Trillium Farm]

Il fare fieno dipendo cosi tanto dal terreno e meteo e bisogna adattarlo a quello che succede al momento del taglio  e pressa. Io lo faccio in generale in 3-4 giorni alle volte anche in 2, tutto dipende dal meteo.

Taglio andana piu larga possibile (se terreno asciutto) Voltafieno il giorno dopo e ranghinatore rotante quello successivo il giorno dopo pressa (piccole balle quadrate)

Taglio andana piu stretta possibile (se terreno umido) Voltafieno giorno dopo, questo si ripete se il terreno e' ancora umido,  ranghinatore giorno successivo e pressa quello dopo se pronto se no si aspetta ancora.

Abbiamo constatato che col meteo che cambia velocemente ed il tempo che si ha per far fieno il Voltafieno e' diventato quasi indispensabile cosi come anche il ranghinatore rotante, altrettanto dicasi per il condizionatore a rulli o flagelli.

Pero per me non c'e soddisfazione piu grande di quella di avere tutte le balle sotto tetto e respirarne il profumo. ?

 

Modificato 10 Agosto 2021 da Trillium Farm

[davide lei]

1 ora fa, superbilly1973 ha scritto:

Non sempre le cose vengono tutte bene anzi anzi...Lideale sarebbe quello se il terreno sotto è bello asciutto perchè se è umido devi girare di più e se non hai ancora un compratore ? Se pressi e lasci pressato al sole non è mica bello lo stesso. Per me conviene pressare e unire le presse in una parte del campo se si è sicuri o ragionevolmente sicuri che non succedano cose strane...

A lasciarlo in terra in andana si rovina più che a lasciare i balloni in campo di sicuro!! Il fieno appena è secco vuol imballato e portato a casa il prima possibile.

[mecfer]

17 ore fa, enri94 ha scritto:

Quindi meglio ranghun'area la mattina e imballatrice il giorno successivo di mattina 

Io col clima che c'è adesso in zona collina, sego con la condizionatrice (2.85m) la mattina ed entro sera stringo le segate facendo 2 andane(ne prendo 4o6o8 in base al volume d'erba) con un raghinatore monogirante, la mattina seguente con il raghinatore doppio girante raggruppo  le 2 andane ravvicinate, ovviamente muovendo tutto il foraggio e posandolo sul terreno asciutto poi si valuta se imballarlo. Quest'anno è un caso estremo fare tutto in 2 giorni, in annate normali si va da 3 a 4 giorni in base all'umanità. Questo discorso vale per 2',3' taglio, per il primo taglio il volta fieno e d'obbligo ma si rimane comunque entro i 3-4 giorni tra segare e pressare, poi ci sono casi limite di foraggi alti e voluminosi che richiedono 2 voltate. Per la qualità del foraggio il tutto si gioca dell'umidità in fase di lavorazione sia ranghinare che a pressare. Chiudere le andane vicine troppo presto al mattino potrebbe lasciarti il sotto troppo umido per pressare, e quando il sotto sará pronto il sopra sará strasecco e si triterá. Quindi consiglio di allenare la mano a sentire il foraggio. 

Se ti appoggi da altri per le lavorazioni mi rendo conto che sará complicato stare nelle tempistiche. 

Io le rotoballe le porto a casa subito, ma se dovessi aspettare un compratore in campo le accatasterei sui pallet. Perché in annate umide dove appogia è da buttare via... 

 

 

 

 

 

 

[Simone 83]

A chi è più ferrato in questo argomento "scottante", secondo voi, fino a che periodo è a rischio di autocombustione il foraggio pressato un pò umido? Dopo quante settimane può considerarsi scampato il pericolo?

[Cava90]

4 ore fa, Simone 83 ha scritto:

A chi è più ferrato in questo argomento "scottante", secondo voi, fino a che periodo è a rischio di autocombustione il foraggio pressato un pò umido? Dopo quante settimane può considerarsi scampato il pericolo?

Parli di medica o cos'altro? Io personalmente quando imballo che non è proprio secco li metto nel capannone a 2 a 2 sui bancali, o a 4 se sono ok, sempre distanti dai balloni degli sfalci precedenti che sono a posto. Poi dopo 3 settimane almeno (poco prima dello sfalcio successivo) li impilo a 6, ma quando so che non sono secchi ogni tanto prendo la coppia e li divido per sentire come sono. A volte capita qualche ballone ancora tiepido dopo 20 giorni, magari anche di un colore non più verde, e sentire l'odore di fermentazione eccessiva. In quel caso, quei pochi che sono in quelle condizioni, li metto a 1 sempre con bancale (oppure a 2 ma ciascuno col suo bancale) e li lascio li ancora una decina di giorni. È una menata, anche se capita raramente, occorre spazio e tempo. Però almeno dormi tranquillo 

[Fabio_89]

A chi è più ferrato in questo argomento "scottante", secondo voi, fino a che periodo è a rischio di autocombustione il foraggio pressato un pò umido? Dopo quante settimane può considerarsi scampato il pericolo?

Dopo 3 settimane circa dovrebbe aver finito la fermentazione. Di solito li lascio fuori non accatastati così prendono aria, poi misuro la temperatura e quando sono sotto i 40º si possono impilare nel capannone.

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[Simone 83]

Grazie delle informazioni...

Io avevo alcune decine di balle che facevano 22/24% di umidità di primo taglio, roba pressata più di due mesi fa, le ho lasciate di costa fino a ieri, poi le ho accatastate sempre di costa a 3 file.

Ancora mi dava 38/40 gradi e 20/22 di umidità...

 

[Fabio_89]

Grazie delle informazioni...
Io avevo alcune decine di balle che facevano 22/24% di umidità di primo taglio, roba pressata più di due mesi fa, le ho lasciate di costa fino a ieri, poi le ho accatastate sempre di costa a 3 file.
Ancora mi dava 38/40 gradi e 20/22 di umidità...
 

Per me vai tranquillo, sopra i 45° comincia ad essere rischioso. Sicuramente quel fieno all'interno sarà un po' cotto e di colore marrone ma se non ci sono muffe non ci sono problemi per gli animali.

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[DjRudy]

https://www.youtube.com/watch?v=diY7zlzLK7U

[Marbury]

Imballato ieri sera alle 17 fieno di terzo taglio che sembrava secco... Testate oggi le rotopresse in campo e fanno da 16 ai 24 di umidità... Che faccio? Cuore tenero e sono belle giornate, mi han consigliato di lasciarle in campo a prendere aria e sole... Alcune stanno sui 18 altre sui 23... Stavo valutando anche di fasciare quelle sopra il 20... Mannaggia sembrava secco... Imballato pure con il caldo

[Calle 89]

Imballato ieri sera alle 17 fieno di terzo taglio che sembrava secco... Testate oggi le rotopresse in campo e fanno da 16 ai 24 di umidità... Che faccio? Cuore tenero e sono belle giornate, mi han consigliato di lasciarle in campo a prendere aria e sole... Alcune stanno sui 18 altre sui 23... Stavo valutando anche di fasciare quelle sopra il 20... Mannaggia sembrava secco... Imballato pure con il caldo

Può succedere di sbagliare,lasciale in campo e tieni controllata temperatura interna e umidità


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[Calle 89]

Si iniziano a tirare le somme,si prevede un inverno con capanni vuoti,nella mia zona chi è stato fortunato ha fatto 2 tagli,c’è stata un infestazione enorme di cavallette e i campi sono pelati,comunque anche chi ha raccolto ha fatto roba scarsa,da voi?


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[Marbury]

Qui da noi a Belluno buona produzione, ne ho da vendere... Sto finendo ora terzo taglio, probabilmente si fascera un quarto...

[Marbury]

D'altronde se piove viene su erba... Noi però il primo taglio fasciato quasi tutto.. chi ha fatto secco ha imballato roba vecchia a giugno inoltrato mentre noi tagliavamo il secondo...

[Simone 83]

Il 14/8/2023 at 18:05, Calle 89 ha scritto:

Può succedere di sbagliare,lasciale in campo e tieni controllata temperatura interna e umidità


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Secondo voi per quanto tempo va monitorato in queste condizioni?

[Calle 89]

Secondo voi per quanto tempo va monitorato in queste condizioni?

Quando successe a me lo lasciai fuori una decina di giorni,meglio lì che nel portico…


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[AleJohnDeere]

Buongiorno, qualcuno di voi utilizza inoculi direttamente sopra la pressa per la medica secca o per il fieno in generale? Come vi trovate? Costi?

[DjRudy]

Buongiorno, qualcuno di voi utilizza inoculi direttamente sopra la pressa per la medica secca o per il fieno in generale? Come vi trovate? Costi?

Siloking con umidità fino a 23 fa un bel lavoro, ma non costa poco si va vicini a 1 euro qle.

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[superbilly1973]

Chiedo: cosa sono gli noculi e a cosa servono?

[#VG#]

37 minuti fa, superbilly1973 ha scritto:

Chiedo: cosa sono gli noculi e a cosa servono?

Sono dei batteri ed enzimi che vengono inoculati nei foraggeri e soprattutto insilati per favorire e stabilizzare le fermentazioni. Ce ne sono diversi tipi per diversi obiettivi soprattutto sugli insilati. Per permettere di aprire in anticipo anche dopo una decina di giorni dall'insilamento, per stabilizzare il fronte delle trince, per migliorare la qualità della fibra, o semplicemente favorire alcuni tipi di fermentazioni....Nei fieni servono più per stabilizzare il prodotto ed evitare che si scaldi permettendo di raccogliere a un umidità maggiore.