Vai al contenuto

La fienagione: tecniche e metodi


Ducati TB

Messaggi raccomandati

Nelle camere di commercio , da qualche parte , sono indicati i valori minimi per le valutazioni medie del foraggio , non stanno tutti aspettando i Re Magi per fare i prezzi , i tagli , essendo zona collinare e non irrigua , sono mediamente 4 , poi dipende dalla piovosità e il conseguente periodo soleggiato per essiccare , allego foto un parere se conosci il foraggio?

 

Cosa devo dire guardando quella foto???? Posta l'analisi se ce l'hai e commento quella...ma...se fai 4 tagli di media e non irrighi la vedo dura che la tua medica abbia un ndf più basso di chi ne fa 6/7 addirittura 8 in certe annate.

 

PS: mi stai dando l'impressine di essere come degli alimentaristi che giravano nella mia stalla con molte conoscenze teoriche ma con poco collegamento alla pratica reale (che è fondamentale-ci deve essere sincronismo) .?

Bel pippone demagogico...soprattutto detto da uno che la stalla l'ha chiusa....

 

20 giorni fa ho acquistato il seme per il 2014 , casualmente ho auto colloquio con direttore generale dell'azienda produttrice , e mi disse che le analisi del foraggio , prodotte d questo seme , sono mediamente molto elevate , ma guai a perdere il contatto visivo del benessere delle bovine , pelo - zoccoli ecc. , ti sembra diverso dal fare una valutazione di massima (primitiva) del foraggio?

Certo che è diverso per il semplice fatto che chi ha vacche con il pelo brutto significa che ha una razione sblinciata e gli manca energia e non sa fare il proprio lavoro. Pensala come ti pare ma mi sembra che qualsiasi allevamento serio di analisi ne fa e pure tante, e le fa perchè si è capito che l'alimentazione dei bovini è matematica. Una vacca fa tot latte, pesa tot kg di carne, ha bisogno di tot amido, tot proteine e tot ndf, e dai qui se vuoi produrre non ci scappi.

Link al commento
Condividi su altri siti

Inviato (modificato)

Bel pippone demagogico...soprattutto detto da uno che la stalla l'ha chiusa....

QUOTE]

 

Bene ma tu sai perché abbiamo chiuso la stalla ? Evidentemente no .

Se fai fienagione e di conseguenza alimentazione dei bovini ,avvalendoti della sola matematica , senza avere un minimo di contato manuale del foraggio ,povere vacche visto che non ce n'è una che mangia uguale all'altra. N° 8 tagli di Erba Medica ? considerando che sementi di alta qualità parlano di 35 giorni di ricaccio e considerando che il 1° sfalcio ,se ti va bene , lo fai l'ultima settima di aprile prova a fare il calcolo matematico di quando farai l'ultimo taglio !!! il ballone che ho fotografato è stato venduto alcune settimane fa , e l'acquirente ha fatto le analisi , se riesco me le faccio dare poi così farai le tue considerazioni , per ora mi basta sapere che il cliente mi ha comunicato "ottimo".

 

PS : questa te la devo dire , la stalla è stata chiusa dopo il furto totale delle bovine in lattazione , per cui non si è più riusciti ricomporla in modo adeguato e remunerativo ,mi sta bene le tue opinioni diverse dalle mie per fare conversazione ma certe cazzate non le digerisco su un fatto che i ha messo in seria difficoltà , Volpe Dl Deserto .

Modificato da Ducati TB
Link al commento
Condividi su altri siti

Ducati l'anno scorso (2013) ho fatto 6 tagli su prato stabile (che si taglia leggermente dopo la medica), nella medica minimo 6 si devono fare, ma se l'annata è buona anche 7 o 8. Ovviamente gli ultimi o si fasciano o si buttano in essicatoio.

Ma che mi vieni a dire che la medica va tagliata tra un taglio e l'altro a 35 giorni è davvero troppo...parliamo lingue diverse quindi è inutile continuare.

 

Se ti dico che c'è un programma (made in usa) che calcolando ore di luce, temperatura, umidità, pioggia/irrigazione ti dice quando tagliare che fai mi spari? Ma a 35gg penso proprio che non ci sia mai arrivato qui al nord...se sei così appassianato di fieno dovresti sapere che è meglio poco e buono che tanto che fa schifo..

A 35gg fai la classica medica da caminetto..sicuramente bella con la foglia ma con il stelo che ormai è legna. Quindi sempre la torniamo...della foto che si vede la foglia non me ne faccio niente, quello che conta è la digeribilità della fibra che con gli occhi non la vedi.

Link al commento
Condividi su altri siti

agri, devi capire che ci sono differenze ambientali notevoli tra l'emilia ( la zona in cui opera ducati) e la lombardia- veneto........ clima- terreno- precipitazioni ecc ecc ecc pure il fatto di dover produrre fieno x parmiggiuano reggiano sec me x molti versi ha riscontri negativi sulle produzioni........

Modificato da agrofarm420
Link al commento
Condividi su altri siti

Inviato (modificato)

Se ti dico che c'è un programma (made in usa) che calcolando ore di luce, temperatura, umidità, pioggia/irrigazione ti dice quando tagliare che fai mi spari? Ma a 35gg penso proprio che non ci sia mai arrivato qui al nord...se sei così appassianato di fieno dovresti sapere che è meglio poco e buono che tanto che fa schifo..

A 35gg fai la classica medica da caminetto..sicuramente bella con la foglia ma con il stelo che ormai è legna.

 

Per il programma Americano so che esiste qualcosa ma non mi interessa , vivo in un contesto completamente diverso per cui non ho riscontri , se tagli giovane è evidente che la prod. sia leggermente inferiore .

la foglia non ti interessa? fonte C.R.P.A. (centro ricerche prodizioni animali) parlano di 4-5 settimane per ricaccio e da 4 sfalci (non irriguo)a 5-6 irriguo (con fienagione tradizionale essicazione in campo) dati rilevati nel nord Italia , non mi sembra siano degli sprovveduti.

 

Erba medica: Obiettivo Sulla Foglia

Pubblicato il 14 November, 2011

 

  • 2Q==

La foglia è il laboratorio chimico primario della pianta, dove un complesso ed efficace sistema di cattura dell’energia solare permette la sintesi delle molecole biologiche fondamentali (carboidrati ed amminoacidi) a partire da composti inorganici semplici quali acqua, anidride carbonica e ammoniaca.

Nella foglia avviene il primo accumulo di amido, riserva energetica della pianta; la foglia è inoltre molto ricca di carotenoidi, che hanno funzione di ausilio e protezione per la clorofilla, di vitamine e di minerali, che hanno ruoli chiave nel metabolismo fogliare.

Le foglie delle dicotiledoni, alle quali le leguminose come l’erba medica appartengono, mantengono infine per tutta la loro fase vitale un’elevata concentrazione di proteine e di fibre solubili o poco lignificate. Alla senescenza trasferiscono clorofilla, proteine e zuccheri alle parti giovani ed alle radici, ingiallendo rapidamente; infine si staccano spontaneamente dalla pianta e cadono a terra, terminando la loro funzione con l’arricchimento in sostanze organiche del suolo.

Per avere un foraggio di erba medica di rapida digeribilità e di alta qualità nutrizionale, specificamente adatto per gli animali da latte, si deve fare tutto il possibile per raccogliere e conservare la massima quantità di foglie vitali e sane.

 

  • Linee guida. Dare più peso alla foglia

Se vogliamo un foraggio di qualità superiore per l’alimentazione delle bovine da latte, dobbiamo lavorare in ogni fase, dalla semina alla conservazione, con l’obiettivo di spostare l’equilibrio a favore della foglia. Ogni foraggicoltore dovrà mettere a punto il suo metodo, compatibilmente con le caratteristiche del terreno e le attrezzature disponibili.

Fase vegetativa allo sfalcio: è il fattore decisivo per determinare l’equilibrio tra foglie e fusti: più precoce è lo sfalcio, più elevato è il rapporto tra peso delle foglie e peso dei fusti e più forte è l’adesione del peduncolo fogliare al fusto; la corretta regolazione del taglio a 10 cm dal terreno previene inoltre la raccolta della parte basale del fusto, legnosa e priva di foglie

Modificato da Ducati TB
Link al commento
Condividi su altri siti

Dov'è che ho detto che non mi interessa la foglia?????

Mettiamo stesso campo di medica, mezzo lo taglio dopo 20/25gg dall'altro taglio e l'altro mezzo lo tagliamo a 30/35gg, da quale uscirà il fieno migliore? Mi sembra che viene scritto anche da quello che hai postato tu nell'ultimo paragrafo. Se siamo in asciutta ancora peggio, perchè nel stress idrico lignifica ancora di più.

Se poi mi dici che produci meno, ok sono d'accordo ma alle vacche questo non interessa.........e quindi sempre la torniamo, per chi compra dovrebbe comprare con le analisi in mano.

Link al commento
Condividi su altri siti

Ragazzi,il dibattito deve essere tecnico,e non botta e risposta tra di voi.

la discussione è molto interessate,però dobbiamo renderla tecnica,precisa e ognuno deve dire la sua,poi chi legge fa è sue conclusioni,questo è l'ultima volta che vi richiamo,non roviniamo una bellissima discussione.

io che sto in Umbria centrale in asciutta,non riesco a fare più di 3 tagli,ho il problema che piovendo,poco lo stelo si lignifica,perde foglia e pur tagliando dopo circa 30 giorni dal primo taglio,faccio erba medica di media qualità.

avevo pensato di attenuare questo problema seminando varietà che resiste più alla siccità e quindi non perde foglia,sotto

Link al commento
Condividi su altri siti

Ragazzi,il dibattito deve essere tecnico,e non botta e risposta tra di voi.

la discussione è molto interessate,però dobbiamo renderla tecnica,precisa e ognuno deve dire la sua,poi chi legge fa è sue conclusioni,questo è l'ultima volta che vi richiamo,non roviniamo una bellissima discussione.

io che sto in Umbria centrale in asciutta,non riesco a fare più di 3 tagli,ho il problema che piovendo,poco lo stelo si lignifica,perde foglia e pur tagliando dopo circa 30 giorni dal primo taglio,faccio erba medica di media qualità.

avevo pensato di attenuare questo problema seminando varietà che resiste più alla siccità e quindi non perde foglia,sotto

che tipo di variètà usi? xke pure io ho questo problema, accentuato ancora di piu dalla brezza tesa che tira spesso in montagna che strina tutto

Link al commento
Condividi su altri siti

Ragazzi,il dibattito deve essere tecnico,e non botta e risposta tra di voi.

la discussione è molto interessate,però dobbiamo renderla tecnica,precisa e ognuno deve dire la sua,poi chi legge fa è sue conclusioni,questo è l'ultima volta che vi richiamo,non roviniamo una bellissima discussione.

io che sto in Umbria centrale in asciutta,non riesco a fare più di 3 tagli,ho il problema che piovendo,poco lo stelo si lignifica,perde foglia e pur tagliando dopo circa 30 giorni dal primo taglio,faccio erba medica di media qualità.

avevo pensato di attenuare questo problema seminando varietà che resiste più alla siccità e quindi non perde foglia,sotto

 

Esatto , ci sono varietà che sopportano meglio i terreni asciutti , io anni fa (prima del regime biologico) avevo provato il seme della Pioneer e aveva dato ottimi risultati , non so se l'hai provata.

Link al commento
Condividi su altri siti

x fare una buona prova bisognerebbe seminare un campo con 4 o 5 varietà epoi vedere i risultati anno dopo anno...... io ho sempre usato la bella compagnola, leggo ora su internet che predilige terreni freschi e leggeri:nutkick:

Link al commento
Condividi su altri siti

Dov'è che ho detto che non mi interessa la foglia?????

Mettiamo stesso campo di medica, mezzo lo taglio dopo 20/25gg dall'altro taglio e l'altro mezzo lo tagliamo a 30/35gg, da quale uscirà il fieno migliore? Mi sembra che viene scritto anche da quello che hai postato tu nell'ultimo paragrafo. Se siamo in asciutta ancora peggio, perchè nel stress idrico lignifica ancora di più.

Se poi mi dici che produci meno, ok sono d'accordo ma alle vacche questo non interessa.........e quindi sempre la torniamo, per chi compra dovrebbe comprare con le analisi in mano.

...mhm certo che vi siete dati da fare con i post ultimamente....io dico la mia,nella mia realtà e per le mie esperienze 20 giorni sono pochi,la mia media e' 28 giorni,...ho provato a tagliare a 20, ma il risultato non è' gran che,l'esempio che mi viene in mente è una mela acerba,poi non secca uniforme,e la parte più giovane tende a sbriciolare,gli animali tendono a scartare il prodotto non maturo,...nei miei campi a 20 giorni la medica vegeta ancora a tutto spiano,si nota benissimo che gli apici delle piante hanno un colore più chiaro rispetto alla pianta,poi giornalmente matura e tende a virare verso un colore più scuro,poi si uniforma e compare l'embrione del fiore,...ecco da li in avanti,si falcia,tempo permettendo,...chiaro che più si aspetta e peggio è'...poi ogni zona ha i suoi tempi, ma in generale il colore uniforme ,e la comparsa del bocciolo,sono segnali universali,per una buona raccolta...

@agri81sei sicuro che comprando un autotreno di medica,corredato di analisi,non capiti che non tutto il lotto sia perfettamente uguale?come fai a capire che il commerciante non ti gabba?alimenti le vacche,poi se nella cisterna il livello non è' quello che ti aspetti,cosa fai,protesti e non saldi la fattura?giusto...?io penso che con il vecchio metodo,a naso,occhio,e palpazione,...una mezza idea circa la qualità di quello che ti porti a casa te la fai benissimo,ben prima di scaricare,alimentare e verificare la non rispondenza a quanto certificato dalle analisi...

lancio una provocazione, scegli 5 campioni di medica,quella che ti pare,fai le analisi,poi io vengo da te,mi tappi gli occhi, io annuso e palpo, e ti metto in ordine di qualità i cinque campioni,per proteine,...se non c'è la faccio,pago il pranzo ai presenti,se ci riesco paghi tu,...mi permetto di invitare tutti quelli che sono interessati,...che ne dici?come autorità notarile potremmo nominare DucatiTB se per te va bene...ah...puoi scegliere pure il ristorante....

Link al commento
Condividi su altri siti

...mhm certo che vi siete dati da fare con i post ultimamente....io dico la mia,nella mia realtà e per le mie esperienze 20 giorni sono pochi,la mia media e' 28 giorni,...ho provato a tagliare a 20, ma il risultato non è' gran che,l'esempio che mi viene in mente è una mela acerba,poi non secca uniforme,e la parte più giovane tende a sbriciolare,gli animali tendono a scartare il prodotto non maturo,...nei miei campi a 20 giorni la medica vegeta ancora a tutto spiano,si nota benissimo che gli apici delle piante hanno un colore più chiaro rispetto alla pianta,poi giornalmente matura e tende a virare verso un colore più scuro,poi si uniforma e compare l'embrione del fiore,...ecco da li in avanti,si falcia,tempo permettendo,...chiaro che più si aspetta e peggio è'...poi ogni zona ha i suoi tempi, ma in generale il colore uniforme ,e la comparsa del bocciolo,sono segnali universali,per una buona raccolta...

@agri81sei sicuro che comprando un autotreno di medica,corredato di analisi,non capiti che non tutto il lotto sia perfettamente uguale?come fai a capire che il commerciante non ti gabba?alimenti le vacche,poi se nella cisterna il livello non è' quello che ti aspetti,cosa fai,protesti e non saldi la fattura?giusto...?io penso che con il vecchio metodo,a naso,occhio,e palpazione,...una mezza idea circa la qualità di quello che ti porti a casa te la fai benissimo,ben prima di scaricare,alimentare e verificare la non rispondenza a quanto certificato dalle analisi...

lancio una provocazione, scegli 5 campioni di medica,quella che ti pare,fai le analisi,poi io vengo da te,mi tappi gli occhi, io annuso e palpo, e ti metto in ordine di qualità i cinque campioni,per proteine,...se non c'è la faccio,pago il pranzo ai presenti,se ci riesco paghi tu,...mi permetto di invitare tutti quelli che sono interessati,...che ne dici?come autorità notarile potremmo nominare DucatiTB se per te va bene...ah...puoi scegliere pure il ristorante....

 

accetto l'invito , accattivante fare in notaio , si guadagna bene:ave::clapclap:

Link al commento
Condividi su altri siti

...mhm certo che vi siete dati da fare con i post ultimamente....io dico la mia,nella mia realtà e per le mie esperienze 20 giorni sono pochi,la mia media e' 28 giorni,...ho provato a tagliare a 20, ma il risultato non è' gran che,l'esempio che mi viene in mente è una mela acerba,poi non secca uniforme,e la parte più giovane tende a sbriciolare,gli animali tendono a scartare il prodotto non maturo,...nei miei campi a 20 giorni la medica vegeta ancora a tutto spiano,si nota benissimo che gli apici delle piante hanno un colore più chiaro rispetto alla pianta,poi giornalmente matura e tende a virare verso un colore più scuro,poi si uniforma e compare l'embrione del fiore,...ecco da li in avanti,si falcia,tempo permettendo,...chiaro che più si aspetta e peggio è'...poi ogni zona ha i suoi tempi, ma in generale il colore uniforme ,e la comparsa del bocciolo,sono segnali universali,per una buona raccolta.......

Sapevo che prima o poi saresti arrivato...bene mi fa piacere.

Partiamo da un concetto di fondo che è più riguardante il mio lavoro che il tuo. La medica alle bovine da latte(le maggiori utilizzatrici in italia, coreggetemi se sbaglio) a cosa serve? Serve la proteina (foglie) per dare spinta a latte, serve il gambo per dare ruminoattività o serve solo a riempirgli la pancia?

Oggi mediamente nelle stalle italiane del nord (tralasciamo zona parmigiano che cmq è una piccola parte, ricordo che dal piemonte al friuli ci sono quasi un milione di vacche che mangiano ogni gg) che particano unifeed le vacche quanta medica mangiano mediamente al gg? 5kg? Secondo me 3 ma facciamo 5. 5kg di medica al 17 di proteine quanta spinta a latte da? 5kg di medica che fa 50 di ndf quanto ingombro crea nel rumine? Ergo per una vacca è meglio proteina o ndf? Tu fai l'esempio della mela, io quella dell'insalata. Se hai l'orto è più buona la prima che raccogli o l'ultima?

 

...@agri81sei sicuro che comprando un autotreno di medica,corredato di analisi,non capiti che non tutto il lotto sia perfettamente uguale?come fai a capire che il commerciante non ti gabba?alimenti le vacche,poi se nella cisterna il livello non è' quello che ti aspetti,cosa fai,protesti e non saldi la fattura?giusto...?io penso che con il vecchio metodo,a naso,occhio,e palpazione,...una mezza idea circa la qualità di quello che ti porti a casa te la fai benissimo,ben prima di scaricare,alimentare e verificare la non rispondenza a quanto certificato dalle analisi...

Sten io non ti conosco ma da quello che ho capito tu produci foraggi e li commercializzi, giusto? Se è così vuoi dirmi che i tuoi clienti sono tutti uguali? O c'è quello che se anche gli porti "letame" sta zitto, e invece c'è quello che ti contesta anche il sasso che trova in un ballone....io penso che sia così. Se si parte con il concetto delle analisi innanzitutto ci deve essere stima reciproca, per secondo il venditore sapendo che l'aquirente ragiona in un certo modo avrà più guadagno a portargli roba bella, no?

Per le analisi non mi sembra sta gran fatica, arriva l'autotreno, si fanno 4 campioni in quattro balle diverse, si analizzano e si fa la media. Con il vecchio metodo che fai stai li ad aprir le balle?

...lancio una provocazione, scegli 5 campioni di medica,quella che ti pare,fai le analisi,poi io vengo da te,mi tappi gli occhi, io annuso e palpo, e ti metto in ordine di qualità i cinque campioni,per proteine,...se non c'è la faccio,pago il pranzo ai presenti,se ci riesco paghi tu,...mi permetto di invitare tutti quelli che sono interessati,...che ne dici?come autorità notarile potremmo nominare DucatiTB se per te va bene...ah...puoi scegliere pure il ristorante....

Pranzi, tanta gente..no non mi va così...andiamo a soldi che è più bello..io scommetto 5000€ però ti metto anche ndf e ceneri oltre alla proteina, la proteina sono capace anch'io a trovarla. Anzi se perdo ti pago anche la cena.....

Sarò scemo ma se ascolto voi spiegatemi a cosa servono tutti i centri di analisi?

Link al commento
Condividi su altri siti

Pranzi, tanta gente..no non mi va così...andiamo a soldi che è più bello..io scommetto 5000€ però ti metto anche ndf e ceneri oltre alla proteina, la proteina sono capace anch'io a trovarla. Anzi se perdo ti pago anche la cena.....

Sarò scemo ma se ascolto voi spiegatemi a cosa servono tutti i centri di analisi?

 

5000 euro mi sembra squallido e freddo , una cena/pranzo mi sembrava più allegro e consono alla sfida, a me sembrava aver capito che ,dopo le analisi quindi con tutti i valori , Sten si fosse proposto per individuare la sequenza dal migliore al peggiore ,non identificare i valori numerici che anche il mio gatto sa di non poterle fare.

Sul programma USA , so che esiste ma non so il funzionamento , potresti dare dei ragguagli che forse a molti interessa?

Come potrebbe fare ad individuare l'ora corretta per pressare con il 20-22% di umidità (per non perdere foglia ) con le variazioni di condizioni da un ora all'altra e da giorno a giorno? io utilizzo il metodo "primitivo" (che tu non vuoi accettare come prima analisi da campo) non posseggo altro , la foto messa era stata pressata al mattino alle 6 , il giorno dopo non sono riuscito a pressare prima delle 9.30 ,per avere le tesse +/- caratteristiche , ho utilizzato tatto e odore della medica .

Molti anni fa circa 25 , mi pare tu fossi ancora piccolo se 81 è una indicazione della data di nascita, ho partecipato alla fiera di Verona , quando ancora c’erano molti bovini in esposizione , ad alcuni convegni sulla fienagione e parlavano di analisi per avere il più possibile foraggio costante tutto l’anno e avere riscontri con dati oggettivi , alla fine il relatore disse anche che sul campo l’agricoltore deve , per evidenti motivi logistici , affidarsi alla propria esperienza del tatto e olfatto , per quello secco a valori diversi di analisi corrispondeva una certa intensità di odore(molto difficile da attare), che doveva essere una prima base di riscontro poi eventualmente fare le relative analisi (che non sono inutili ), su un autocarro a rimorchio con 42 balloni di carico se fai le analisi su tre campioni (mi pare tu avessi fatto un esempio) e le tieni come riferimento sai quante cantonate prendi? Tante .(sempre parere personale da uomo delle caverne ).Ciao

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Taglio un pò il tuo post altrimenti diventa difficile rispondere...emh sperando che toso non si arrabbia se ti rispondo...:asd:

 

5000 euro mi sembra squallido e freddo , una cena/pranzo mi sembrava più allegro e consono alla sfida, a me sembrava aver capito che ,dopo le analisi quindi con tutti i valori , Sten si fosse proposto per individuare la sequenza dal migliore al peggiore ,non identificare i valori numerici che anche il mio gatto sa di non poterle fare.

Sten ha parlato solo di proteine, e come ho già detto quello bene o male a occhio e naso riesco a trovarle anch'io. Se vai a rilleggerti il primo post (3 pagine indietro mi sembra) io ho parlato di proteine, ndf, ceneri con 2 punti di differenza. Non è colpa mia se cambiate le carte in tavola.:leggi:

 

 

 

Sul programma USA , so che esiste ma non so il funzionamento , potresti dare dei ragguagli che forse a molti interessa?

Come potrebbe fare ad individuare l'ora corretta per pressare con il 20-22% di umidità (per non perdere foglia ) con le variazioni di condizioni da un ora all'altra e da giorno a giorno?

Direi che sei confuso..

Quel programma ti dice quando TAGLIARE non quando RACCOGLIERE. Semplicemente fa un calcolo. Si sa che la medica con determinate condizioni meteo ci mette tot gg ad avere la massima digeribilità da quel giorno in poi comincia a diminuire. Il sistema non fa altro che calcolare i vari dati meteo (avendo un colonnina meteorologica lo farebbe in automatico) e in base a una serie di calcoli prestabiliti ti dice quando TAGLIARE.

Poi ovviamente se domani piove non è che vai a tagliare...è solo un aiuto per cercare la massima qualità.

 

 

 

 

io utilizzo il metodo "primitivo" (che tu non vuoi accettare come prima analisi da campo) non posseggo altro , la foto messa era stata pressata al mattino alle 6 , il giorno dopo non sono riuscito a pressare prima delle 9.30 ,per avere le tesse +/- caratteristiche , ho utilizzato tatto e odore della medica .

Molti anni fa circa 25 , mi pare tu fossi ancora piccolo se 81 è una indicazione della data di nascita, ho partecipato alla fiera di Verona , quando ancora c’erano molti bovini in esposizione , ad alcuni convegni sulla fienagione e parlavano di analisi per avere il più possibile foraggio costante tutto l’anno e avere riscontri con dati oggettivi , alla fine il relatore disse anche che sul campo l’agricoltore deve , per evidenti motivi logistici , affidarsi alla propria esperienza del tatto e olfatto , per quello secco a valori diversi di analisi corrispondeva una certa intensità di odore(molto difficile da attare), che doveva essere una prima base di riscontro poi eventualmente fare le relative analisi (che non sono inutili ),

Che l'esperienza e la passione siano fondamentali per fare il fieno non ci piove. Un vecchio qui dalle mie parti mi ha sempre detto che fare il fieno è un arte non un lavoro...ma questo non capisco cosa c'entra con il fare le analisi.

 

 

su un autocarro a rimorchio con 42 balloni di carico se fai le analisi su tre campioni (mi pare tu avessi fatto un esempio) e le tieni come riferimento sai quante cantonate prendi? Tante .(sempre parere personale da uomo delle caverne ).Ciao

 

Quindi a detta tua io che compro cosa devo fare una volta che ho il camion in azienda? Le cantonate non pensi che le prendo di più senza analisi che con le analisi? Io le analisi le ho gratis tramite chi segue la mia az (cargill, laboratorio certificato, mica quello nato ieri) cosa ci perdo io a farle? Il problema è trovare il venditore disposto a mettersi alla prova e a perderci. Se la roba è bella veramente ci guadagnamo entrambi.

Link al commento
Condividi su altri siti

 

 

Direi che sei confuso..

Quel programma ti dice quando TAGLIARE non quando RACCOGLIERE. Semplicemente fa un calcolo. Si sa che la medica con determinate condizioni meteo ci mette tot gg ad avere la massima digeribilità da quel giorno in poi comincia a diminuire. Il sistema non fa altro che calcolare i vari dati meteo (avendo un colonnina meteorologica lo farebbe in automatico) e in base a una serie di calcoli prestabiliti ti dice quando TAGLIARE.

Poi ovviamente se domani piove non è che vai a tagliare...è solo un aiuto per cercare la massima qualità.

 

 

 

a detta tua io che compro cosa devo fare una volta che ho il camion in azienda? Le cantonate non pensi che le prendo di più senza analisi che con le analisi? Io le analisi le ho gratis tramite chi segue la mia az (cargill, laboratorio certificato, mica quello nato ieri) cosa ci perdo io a farle? Il problema è trovare il venditore disposto a mettersi alla prova e a perderci. Se la roba è bella veramente ci guadagnamo entrambi.

 

se fa solo il calcolo del taglio (avevo capito che facesse qualcosa in più , ed era quello che sapevo d un certo programma) allora mi pare superfluo lo si vede bene anche ad occhio , in più c'è qualcosa di simile anche in Italia mi pare.

Io le analisi che ho fatto le ho sempre pagate , beato te che te le fanno gratis, e le ho sempre fatte quando il foraggio non mi pagava l'occhio(e non in tempi brevi , non so a te ) , su quello che alla vista e profumo ti dava fiducia ci pensavano poi i bovini a darti il riscontro sia come salute ce latte prodotto , tu il foraggio lo acquisti o lo vendi ? quale è la tua prassi con le analisi?

Link al commento
Condividi su altri siti

Una cosa è certa soprattutto le proteine variano tantissimo tra tagli e inquinamente (medica100% proteica ma quanto diserbata, quanto concimata), citi proteine ma fatte come con quale metodo?

Una botta di proteine data a una vacca ma anche ad una capra da latte avete modo di vedere che effetto fa? Devastante, nei bovini a lungo andare hai tante di quelle traslocazioni del rumine da far impazzire il veterinario perchè lavora troppo.

Il fatto è come fate a fare l'analisi e cosa certcate in una proteina cosa volete che vi interessi!!! Il Frumento è tra i nostri cereali il più proteico però ha amminoacidi e proteine che troppo bene non fanno o sono in eccesso.

Ndf si usa per l'appunto la medica che ne ha poco pensate al resto dei foraggi e gli inquinanti dei foraggi (cenciomolle, malva) con l'unifeed molte cose si aggiustano (non correggono).

Troppe proteine anche da vegetale devono essere comunque controbilanciate e rendere la razione costante nel tempo, non solo il prodotto alimentare. Le proteine non vanno tutte a latte!!!Vanno a vacca e circondario per lo più.

Direi di non santificare troppo un componente dell'unifeed ma solo di correggerlo e raccoglierlo al meglio inquanto essendo in campagna non si ha ne ore ne tetto...tantomeno non sta meglio chi ha le serre, perchè siamo sempre in balia del nostro tipico ambiente, microclima, tara (che sia una meraviglisa siepe, una costa, una riva un terrapieno). Stiamo andando nella terza stana annata quindi purtroppo bisogna cogliere quallo che c'è magari al meglio ma senza accanimento terapeutico, cosa da ER non da agricoltori e agricultori.

Link al commento
Condividi su altri siti

Nella mia azienda cerco (quando possibile) di analizzare un po tutto ( trinciati, medica, fasciati), per quanto riguarda la medica posso tranquillamente dire che le analisi con un risultato di buona qualità corrispondono sempre anche ad una buona presentazione visiva.

Con questo non intendo dire che analizzare un prodotto sia una perdita di tempo anzi......

Però ho notato che non c'è miglior chimico della vacca stessa.........ossia se il prodotto è di ottima qualità lo si vede subito da quanto riempie il frigo latte.

Dimenticavo............... (in questo non ho dubbi) tutti noi cerchiamo di fare del nostro meglio utilizzando conoscenze nuove ed esperienze tramandate..............

Link al commento
Condividi su altri siti

se fa solo il calcolo del taglio (avevo capito che facesse qualcosa in più , ed era quello che sapevo d un certo programma) allora mi pare superfluo lo si vede bene anche ad occhio , in più c'è qualcosa di simile anche in Italia mi pare.

Io le analisi che ho fatto le ho sempre pagate , beato te che te le fanno gratis, e le ho sempre fatte quando il foraggio non mi pagava l'occhio(e non in tempi brevi , non so a te ) , su quello che alla vista e profumo ti dava fiducia ci pensavano poi i bovini a darti il riscontro sia come salute ce latte prodotto , tu il foraggio lo acquisti o lo vendi ? quale è la tua prassi con le analisi?

 

Qualcosa in più? Cioè che ti dice quando imballare? Pensaci come fa? Ci sono troppe variabili...

Sul fatto che sia superfluo ho qualche dubbio...a occhio non vedi quando ha la massima digeribilità, se si non faresti solo 4 tagli.

 

Bene o male tutte le stalle di un certo tipo hanno le analisi gratis, nel senso che chi ti vende il proteioco o l'intregrazione generalmente ti affianca un zootecnico/alimentarista e ti da le analisi fatte da laboratori propri o da terzi.

I tempi sono brevi, massimo una settimana se c'è il weekend di mezzo.

La medica io la acquisto (non quando ha cifre come quelle attuali, ora non ha senso comprarla) perchè dalle mie parti non viene bene, vengono bene i prati stabili che quello ne ho in più e lo vendo.

La prassi sulle analisi? Qui la storia diventa complicata da spiegare...

Partiamo così...visto che avevi le vacche per te una buona pluripara quanti qli di latte deve fare a 300gg restando gravida a 50/70gg dal parto?

Io generalmente in un anno faccio 4/5 analisi del silomais, più del doppio sull'unifeed, e poi a ogni foraggio che cambio.

 

Cultivarsè: botta di proteina? cioè? Una razione di una blap deve avere dal 15 al 17 di proteina...

Sul fatto di cosa cercare e come fare le analisi, qui mi danno dello scemo perchè parlo di analisi. Se cominciamo a spulciare tutti i paramentre tra ndf,adf,adl,nfc, proteine grezze, proteine solubili, zuccheri, grassi, ceneri, lignina, emicellulose...per non parlare dei minerali, o degli acidi se sono insilati dove andiamo a finire?

Link al commento
Condividi su altri siti

Qualcosa in più? Cioè che ti dice quando imballare? Pensaci come fa? Ci sono troppe variabili...

Sul fatto che sia superfluo ho qualche dubbio...a occhio non vedi quando ha la massima digeribilità, se si non faresti solo 4 tagli.

 

Bene o male tutte le stalle di un certo tipo hanno le analisi gratis, nel senso che chi ti vende il proteioco o l'intregrazione generalmente ti affianca un zootecnico/alimentarista e ti da le analisi fatte da laboratori propri o da terzi.

I tempi sono brevi, massimo una settimana se c'è il weekend di mezzo.

La medica io la acquisto (non quando ha cifre come quelle attuali, ora non ha senso comprarla) perchè dalle mie parti non viene bene, vengono bene i prati stabili che quello ne ho in più e lo vendo.

La prassi sulle analisi? Qui la storia diventa complicata da spiegare...

Partiamo così...visto che avevi le vacche per te una buona pluripara quanti qli di latte deve fare a 300gg restando gravida a 50/70gg dal parto?

Io generalmente in un anno faccio 4/5 analisi del silomais, più del doppio sull'unifeed, e poi a ogni foraggio che cambio.

 

Cultivarsè: botta di proteina? cioè? Una razione di una blap deve avere dal 15 al 17 di proteina...

Sul fatto di cosa cercare e come fare le analisi, qui mi danno dello scemo perchè parlo di analisi. Se cominciamo a spulciare tutti i paramentre tra ndf,adf,adl,nfc, proteine grezze, proteine solubili, zuccheri, grassi, ceneri, lignina, emicellulose...per non parlare dei minerali, o degli acidi se sono insilati dove andiamo a finire?

...Caro agri81,vedo di rispondere un po' a braccio,riguardo alla provocazione della sfida,non mi interessa scommetterci del denaro,non è elegante,poi se fossi in grado di individuare tutti i parametri che hai citato,di mestiere non farei quello che faccio,..avrei di sicuro un laboratorio di analisi,...e molto più denaro in tasca, sono sicuro però, che un alto tasso di proteine,unito a un ottimo odore e un bel aspetto, sarà Sempre abbinato a. Tutti gli altri parametri di ottimo livello...difficile trovare alte proteine in foraggi di cattivo odore e aspetto,...anzi può capitare,ma in questo caso si tratta di trucchetti di bassa lega,che vengono definiti frode in commercio,esistono e sono documentati...detto questo, nessuno ti da dello scemo,perché esponi le tue opinioni,anzi io personalmente ne sono felice,...c'è sempre da imparare da chiunque ogni giorno,...

In precedenza hai detto che si dovrebbe stabilire il prezzo della medica in base alle analisi,mi incuriosisce la cosa...come organizzeresti la faccenda?un tanto a punto percentuale per parametro?

Negli ultimi 5 anni,quanti sono stati i tuoi fornitori di fiducia di medica?

Hai mai sottoposto lo stesso tipo di foraggio,ad analisi di 2 distinti laboratori?io l'ho fatto...

Grazie per le risposte...

Link al commento
Condividi su altri siti

Partecipa alla conversazione

Puoi pubblicare ora e registrarti più tardi. Se hai un account, accedi ora per pubblicarlo con il tuo account.

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Sono consentiti solo 75 emoticon max.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato.   Pulisci editor

×   Non puoi incollare le immagini direttamente. Carica o inserisci immagini dall'URL.

×
×
  • Crea Nuovo...