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Partita IVA agricola: come funziona?


marty92

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La terrò a credito per i futuri pagamenti, come per esempio i contributi Inps.

Quello che chiedo è se ci fosse un elenco di tutte le tipologie di spesa che possono essere fatturate all'azienda agricola.

Il dubbio mi viene per esempio se debbo acquistare un compressore, una smerigliatrice, un trapano, che comunque sono centinaia di euro e che utilizzeremo in azienda, posso far fatturare all'azienda?

 

 

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http://www.freshplaza.it/article/86934/Regalino-di-fine-anno-piu-burocrazia-e-costi-per-le-aziende

 

Qualcuno sa qualcosa riguardo questa ennesima pagliacciata?????????

 

Mi sa tanto di regalo a chi per lavoro tiene le contabilità iva....

La legge l'hanno fatto prima del referendum e chi è nel settore lo sapeva già, magari il governo sperava che le varie associazioni spingessero a votare SI, visto il regalo fatto....

La scusa è ridurre l'evasione fiscale....

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Ragazzi buonasera,

volevo porvi un quesito, con la partita iva a regime di esonero posso vendere legna di mia produzione nel senso tagliata e spaccata in bosco mio? Cosa dovrei fare? Una ricevuta al cliente? Altra cosa, nel caso la mia legna non bastava ma ne compro altra in tronchi, la lavoro e la rivendo, in quel caso come dovrei comportarmi? GRaaaaazieee

 

La silvicoltura e' attivita' agricola quindi nemo problema. Se vendi a privato non devi fare nulla non potendo fare nulla non avendo di fatto contabilita'. Se vendi ad un azienda dovrai farti rilasciare un autofattura.

 

Credo, uso il condizionale perche' se fosse uva lo potresti fare nel limite di un terzo, ed e' un credo convinto che tu possa acquistare da terzi e quindi trasformare per rivendere. Ripeto nel limite di 1/3 del totale di 7mila eurini.

 

In questo caso il venditore emettera' fattura se non esonerato. Altrimenti semplice dichiarazione di vendita in bollo

 

.

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La terrò a credito per i futuri pagamenti, come per esempio i contributi Inps.

Quello che chiedo è se ci fosse un elenco di tutte le tipologie di spesa che possono essere fatturate all'azienda agricola.

Il dubbio mi viene per esempio se debbo acquistare un compressore, una smerigliatrice, un trapano, che comunque sono centinaia di euro e che utilizzeremo in azienda, posso far fatturare all'azienda?

 

 

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Tutti i beni strumentali che sia il fruttetto da 100mila eurini all'idropulitrice concorrono a determinare il tuo monte iva a credito.

 

Una breve considerazione. Breve ma a mio modesto parere fondamentale. Quando si opta per il regime ordinario e' bene avere le idee non chiare ma limpide su come funzione l'ammortamento di questa voce. Molti pensano di acquistare il fruttetto e di scaricare (da me si dice cosi') l'iva in 4e4/8. Non e' cosi'. L'iva come il costo netto hanno termini di ammortamento piu' lunghi dei tre anni di vincolo ed e' suscettibile di recupero in caso di "recesso" anticipato. Conosco piu' di un collega che o ha mal capito o piu' probabilmente e' stato mal consigliato e ha visto trasformarsi un vantaggio immedito in un salato costo pluriennale.

 

Prima di decidere e' bene stendere con il proprio consulente un piano di ammortamento degli investimenti anche alla voce iva e capirlo a fondo.

 

Ps. da noi l'Inps non e' molto contenta di certi tipi di compensazione.

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  • 1 mese dopo...
  • 2 mesi dopo...

Ciao a tutti!

Dopo aver letto gran parte delle pagine della conversazione, mi piacerebbe avere un parere dei più esperti in materia sulla Partita IVA più opportuna per il progetto imprenditoriale che ho in mente: si tratterebbe della produzione da seme di piante di varietà pregiate (Pini neri giapponesi, Pini rossi giapponesi, Pini bianchi giapponesi, Larici, ginepri giapponesi etc.) destinate a bonsaisti, oppure di bonsai stessi, ma non di importazione (almeno, per questo primo approccio sperimentale, sperando che l'iniziativa prenda piede).

Posto che sono titolare di un fondo agricolo, userei il terreno per trapiantare le giovani piantine nate da seme per farle ispessire, per poi commercializzarle in due modi: il primo, espiantandole dopo pochi anni e venderle ancora "giovani"; il secondo, espiantandole dopo diversi anno "di campo", quindi proseguirne le lavorazioni applicando le tecniche bonsai, per poi vendere gli esemplari così prodotti (si tratterebbe di piante che in gergo vengono chiamate pre bonsai).

Ciò comporterebbe quindi un collegamento funzionale tra i prodotti ed un terreno, quindi, ad intuito, ho pensato ad una Partita IVA agricola, ma poi, leggendo quanto sopra, mi sono sorti più di un dubbio.

Spero quindi che potrete aiutarmi, magari trascrivendomi link utili per approfondire l'argomento.

Grazide della disponibilità!

Modificato da insert-coin
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Non ho capito la tua domanda.

 

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Ciao!

In sostanza mi piacerebbe capire se, per l'attività di commercializzazione che ho in mente, che comunque presuppone anche dell'attività in campo agricolo (coltivazione di piante), sia più vantaggioso aprire una Partita IVA di tipo agricolo o in altre forme (tipo a regimi minimi). Ciò non solo in termini di tasse, ma anche di adempimenti burocratici e di fatturazone.

Grazie!

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Secondo me ti conviene una posizione agricola, anche perché da quello che dici, sarebbe la più naturale.

Poi, anche se si tratta di un partita IVA agricola, puoi sempre scegliere se farti applicare il regime speciale oppure quello ordinario. Quest'ultimo ti conviene se nei primi anni di attività dovrai sostenere grossi acquisti il cui importo supererà le vendite. In questo modo potrai recuperare l'IVA pagata per gli acquisti appunto, che altrimenti andrebbe persa.

Chiedi altro se ti serve.

Ciao

 

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Di nulla figurati.

In queste cose è meglio se ti informi prima per conto tuo e acquisisci un po' di conoscenze, tanto anche i professionisti (non me ne vogliano se ce ne sono sul forum :rolleyes: ) spesso tralasciano informazioni importanti.

 

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  • 8 mesi dopo...
l'anno prossimo passerò al regime ordinario visto alcune spese che dovrò affrontare. la mia domanda è questa: posso scaricare proprio l'iva di tutte le fatture o solo di alcune.

Disolito si sceglie di passare al regime ordinario da quello speciale agricolo quando si ha in programma di fare delle spese straordinarie e quindi di fa conto di pagare più iva di quella che si prende. Se fai attività agricola puoi scaricare l' iva derivante ad esempio dalle fatture di acquisto di sementi, fitofarmaci, attrezzature agricole, trattori, spese per lavori di edilizia in azienda, nuove costruzioni di stalle o altro inerente alla attività agricola. Di certo non puoi prendere ad esempio una barca o un telescopio.

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Disolito si sceglie di passare al regime ordinario da quello speciale agricolo quando si ha in programma di fare delle spese straordinarie e quindi di fa conto di pagare più iva di quella che si prende. Se fai attività agricola puoi scaricare l' iva derivante ad esempio dalle fatture di acquisto di sementi, fitofarmaci, attrezzature agricole, trattori, spese per lavori di edilizia in azienda, nuove costruzioni di stalle o altro inerente alla attività agricola. Di certo non puoi prendere ad esempio una barca o un telescopio.
certo.pero mi interessava sapere se c erano solo alcuni tipi di spesa.leventuale credito si puo usare anche x tributi mi hanno detto.inps compreso?è complicato fare ciò?
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certo.pero mi interessava sapere se c erano solo alcuni tipi di spesa.leventuale credito si puo usare anche x tributi mi hanno detto.inps compreso?è complicato fare ciò?

Se tu a partire da 1/1/18 passi al regime ordinario credo a febbraio 2019 il tuo commercialista farà la dichiarazione iva calcolando l' iva a credito o l' iva a debito del 2018. Se avrai iva a debito dovrai versarla, invece se avrai accumulato un credito iva se è consistente puoi decidere di fare domanda allo stato per liquidarti (questo comporta dei costi per le pratiche e altro), oppure quando dovrai pagare degli f24 tipo contributi inail e inps, irpef e altro non li paghi, ma ti verrà scalato l' importo dal tuo credito iva( questo metodo non comporta costi particolari, però se devi recuperare tanta iva ci vogliono molti anni)

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Grazie mille.chiarissimo.

Se tu a partire da 1/1/18 passi al regime ordinario credo a febbraio 2019 il tuo commercialista farà la dichiarazione iva calcolando l' iva a credito o l' iva a debito del 2018. Se avrai iva a debito dovrai versarla, invece se avrai accumulato un credito iva se è consistente puoi decidere di fare domanda allo stato per liquidarti (questo comporta dei costi per le pratiche e altro), oppure quando dovrai pagare degli f24 tipo contributi inail e inps, irpef e altro non li paghi, ma ti verrà scalato l' importo dal tuo credito iva( questo metodo non comporta costi particolari, però se devi recuperare tanta iva ci vogliono molti anni)
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Ciao a tutti avrei bisogno di un informazione...Ho un lavoro dipendente nel settore privato full time e aiuto mio cugino nei campi...Forse più avanti dovrò acquistare da lui un terreno di 2.3 ettari e mi chiedevo: se mi apro una partita iva agricola posso evitare di pagare la imposta del 16%?

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Ciao a tutti avrei bisogno di un informazione...Ho un lavoro dipendente nel settore privato full time e aiuto mio cugino nei campi...Forse più avanti dovrò acquistare da lui un terreno di 2.3 ettari e mi chiedevo: se mi apro una partita iva agricola posso evitare di pagare la imposta del 16%?

 

No. Devi essere un cd o uno iap. La sola p.i. non basta ammesso che 2.3 ettari siano sufficienti a soddisfare i requesiti del secondo.

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Ciao a tutti avrei bisogno di un informazione...Ho un lavoro dipendente nel settore privato full time e aiuto mio cugino nei campi...Forse più avanti dovrò acquistare da lui un terreno di 2.3 ettari e mi chiedevo: se mi apro una partita iva agricola posso evitare di pagare la imposta del 16%?

Recentemente è stata introdotta la possibilità di usufruire dell' agevolazione ppc 1% sull' acquisto di terreni agricoli da parte di parenti di primo grado di cd. Se tuo cugino è cd e il grado di parentela è previsto dalla legge. Prova ha chiedere ha qualcuno che se ne intende se questa strada è percorribile.

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Recentemente è stata introdotta la possibilità di usufruire dell' agevolazione ppc 1% sull' acquisto di terreni agricoli da parte di parenti di primo grado di cd. Se tuo cugino è cd e il grado di parentela è previsto dalla legge. Prova ha chiedere ha qualcuno che se ne intende se questa strada è percorribile.

 

Dovrebbero anche essere conviventi e non credo sia questo il caso trattandosi di cugini con lavoro proprio.

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