agropontino Inviato 6 Dicembre 2016 Condividi Inviato 6 Dicembre 2016 http://www.freshplaza.it/article/86934/Regalino-di-fine-anno-piu-burocrazia-e-costi-per-le-aziende Qualcuno sa qualcosa riguardo questa ennesima pagliacciata????????? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Viruz84 Inviato 6 Dicembre 2016 Condividi Inviato 6 Dicembre 2016 Hai fatto la scelta giusta. Come intendi recuperarla l`iva? La tieni a credito per pagamenti diretti o voi fartela rimborsare? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
t101 Inviato 7 Dicembre 2016 Condividi Inviato 7 Dicembre 2016 La terrò a credito per i futuri pagamenti, come per esempio i contributi Inps. Quello che chiedo è se ci fosse un elenco di tutte le tipologie di spesa che possono essere fatturate all'azienda agricola. Il dubbio mi viene per esempio se debbo acquistare un compressore, una smerigliatrice, un trapano, che comunque sono centinaia di euro e che utilizzeremo in azienda, posso far fatturare all'azienda? Inviato dal mio PLK-L01 utilizzando Tapatalk Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Rico Inviato 7 Dicembre 2016 Condividi Inviato 7 Dicembre 2016 http://www.freshplaza.it/article/86934/Regalino-di-fine-anno-piu-burocrazia-e-costi-per-le-aziende Qualcuno sa qualcosa riguardo questa ennesima pagliacciata????????? Mi sa tanto di regalo a chi per lavoro tiene le contabilità iva.... La legge l'hanno fatto prima del referendum e chi è nel settore lo sapeva già, magari il governo sperava che le varie associazioni spingessero a votare SI, visto il regalo fatto.... La scusa è ridurre l'evasione fiscale.... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Frio87 Inviato 7 Dicembre 2016 Condividi Inviato 7 Dicembre 2016 http://www.freshplaza.it/article/86934/Regalino-di-fine-anno-piu-burocrazia-e-costi-per-le-aziende Qualcuno sa qualcosa riguardo questa ennesima pagliacciata????????? Hai detto tutto! Una pagliacciata x farci perdere tempo e soldi! Inviato dal mio GT-I9195 utilizzando Tapatalk Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CBO Inviato 13 Dicembre 2016 Condividi Inviato 13 Dicembre 2016 Ragazzi buonasera, volevo porvi un quesito, con la partita iva a regime di esonero posso vendere legna di mia produzione nel senso tagliata e spaccata in bosco mio? Cosa dovrei fare? Una ricevuta al cliente? Altra cosa, nel caso la mia legna non bastava ma ne compro altra in tronchi, la lavoro e la rivendo, in quel caso come dovrei comportarmi? GRaaaaazieee La silvicoltura e' attivita' agricola quindi nemo problema. Se vendi a privato non devi fare nulla non potendo fare nulla non avendo di fatto contabilita'. Se vendi ad un azienda dovrai farti rilasciare un autofattura. Credo, uso il condizionale perche' se fosse uva lo potresti fare nel limite di un terzo, ed e' un credo convinto che tu possa acquistare da terzi e quindi trasformare per rivendere. Ripeto nel limite di 1/3 del totale di 7mila eurini. In questo caso il venditore emettera' fattura se non esonerato. Altrimenti semplice dichiarazione di vendita in bollo . Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CBO Inviato 13 Dicembre 2016 Condividi Inviato 13 Dicembre 2016 La terrò a credito per i futuri pagamenti, come per esempio i contributi Inps. Quello che chiedo è se ci fosse un elenco di tutte le tipologie di spesa che possono essere fatturate all'azienda agricola. Il dubbio mi viene per esempio se debbo acquistare un compressore, una smerigliatrice, un trapano, che comunque sono centinaia di euro e che utilizzeremo in azienda, posso far fatturare all'azienda? Inviato dal mio PLK-L01 utilizzando Tapatalk Tutti i beni strumentali che sia il fruttetto da 100mila eurini all'idropulitrice concorrono a determinare il tuo monte iva a credito. Una breve considerazione. Breve ma a mio modesto parere fondamentale. Quando si opta per il regime ordinario e' bene avere le idee non chiare ma limpide su come funzione l'ammortamento di questa voce. Molti pensano di acquistare il fruttetto e di scaricare (da me si dice cosi') l'iva in 4e4/8. Non e' cosi'. L'iva come il costo netto hanno termini di ammortamento piu' lunghi dei tre anni di vincolo ed e' suscettibile di recupero in caso di "recesso" anticipato. Conosco piu' di un collega che o ha mal capito o piu' probabilmente e' stato mal consigliato e ha visto trasformarsi un vantaggio immedito in un salato costo pluriennale. Prima di decidere e' bene stendere con il proprio consulente un piano di ammortamento degli investimenti anche alla voce iva e capirlo a fondo. Ps. da noi l'Inps non e' molto contenta di certi tipi di compensazione. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
agropontino Inviato 1 Febbraio 2017 Condividi Inviato 1 Febbraio 2017 Sapete se per il regime di esonero è comunque obbligatorio il quaderno di campagna? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
insert-coin Inviato 6 Aprile 2017 Condividi Inviato 6 Aprile 2017 (modificato) Ciao a tutti! Dopo aver letto gran parte delle pagine della conversazione, mi piacerebbe avere un parere dei più esperti in materia sulla Partita IVA più opportuna per il progetto imprenditoriale che ho in mente: si tratterebbe della produzione da seme di piante di varietà pregiate (Pini neri giapponesi, Pini rossi giapponesi, Pini bianchi giapponesi, Larici, ginepri giapponesi etc.) destinate a bonsaisti, oppure di bonsai stessi, ma non di importazione (almeno, per questo primo approccio sperimentale, sperando che l'iniziativa prenda piede). Posto che sono titolare di un fondo agricolo, userei il terreno per trapiantare le giovani piantine nate da seme per farle ispessire, per poi commercializzarle in due modi: il primo, espiantandole dopo pochi anni e venderle ancora "giovani"; il secondo, espiantandole dopo diversi anno "di campo", quindi proseguirne le lavorazioni applicando le tecniche bonsai, per poi vendere gli esemplari così prodotti (si tratterebbe di piante che in gergo vengono chiamate pre bonsai). Ciò comporterebbe quindi un collegamento funzionale tra i prodotti ed un terreno, quindi, ad intuito, ho pensato ad una Partita IVA agricola, ma poi, leggendo quanto sopra, mi sono sorti più di un dubbio. Spero quindi che potrete aiutarmi, magari trascrivendomi link utili per approfondire l'argomento. Grazide della disponibilità! Modificato 6 Aprile 2017 da insert-coin Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
t101 Inviato 7 Aprile 2017 Condividi Inviato 7 Aprile 2017 Non ho capito la tua domanda. Inviato dal mio PLK-L01 utilizzando Tapatalk Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
insert-coin Inviato 10 Aprile 2017 Condividi Inviato 10 Aprile 2017 Non ho capito la tua domanda. Inviato dal mio PLK-L01 utilizzando Tapatalk Ciao! In sostanza mi piacerebbe capire se, per l'attività di commercializzazione che ho in mente, che comunque presuppone anche dell'attività in campo agricolo (coltivazione di piante), sia più vantaggioso aprire una Partita IVA di tipo agricolo o in altre forme (tipo a regimi minimi). Ciò non solo in termini di tasse, ma anche di adempimenti burocratici e di fatturazone. Grazie! Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
t101 Inviato 12 Aprile 2017 Condividi Inviato 12 Aprile 2017 Secondo me ti conviene una posizione agricola, anche perché da quello che dici, sarebbe la più naturale. Poi, anche se si tratta di un partita IVA agricola, puoi sempre scegliere se farti applicare il regime speciale oppure quello ordinario. Quest'ultimo ti conviene se nei primi anni di attività dovrai sostenere grossi acquisti il cui importo supererà le vendite. In questo modo potrai recuperare l'IVA pagata per gli acquisti appunto, che altrimenti andrebbe persa. Chiedi altro se ti serve. Ciao Inviato dal mio PLK-L01 utilizzando Tapatalk Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
insert-coin Inviato 14 Aprile 2017 Condividi Inviato 14 Aprile 2017 Ottimo...grazie mille, decisamente chiaro! Non rimane che approfondire le tue indicazioni, in particolare con l'aiuto di un amico commercialista (così almeno gli posso "sgravare" un po' di lavoro)! Alla prossima! Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
t101 Inviato 15 Aprile 2017 Condividi Inviato 15 Aprile 2017 Di nulla figurati. In queste cose è meglio se ti informi prima per conto tuo e acquisisci un po' di conoscenze, tanto anche i professionisti (non me ne vogliano se ce ne sono sul forum ) spesso tralasciano informazioni importanti. Inviato dal mio PLK-L01 utilizzando Tapatalk Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
insert-coin Inviato 19 Aprile 2017 Condividi Inviato 19 Aprile 2017 Concordo: è preferibile acquisire, il più possibile, informazioni di persona, anche solo in termini di infarinatura generale! Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
paolosame Inviato 19 Dicembre 2017 Condividi Inviato 19 Dicembre 2017 l'anno prossimo passerò al regime ordinario visto alcune spese che dovrò affrontare. la mia domanda è questa: posso scaricare proprio l'iva di tutte le fatture o solo di alcune. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
FIAT100C Inviato 19 Dicembre 2017 Condividi Inviato 19 Dicembre 2017 solo quelle strettamente inerenti l'attività aziendale Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
jd3130 Inviato 19 Dicembre 2017 Condividi Inviato 19 Dicembre 2017 l'anno prossimo passerò al regime ordinario visto alcune spese che dovrò affrontare. la mia domanda è questa: posso scaricare proprio l'iva di tutte le fatture o solo di alcune. Disolito si sceglie di passare al regime ordinario da quello speciale agricolo quando si ha in programma di fare delle spese straordinarie e quindi di fa conto di pagare più iva di quella che si prende. Se fai attività agricola puoi scaricare l' iva derivante ad esempio dalle fatture di acquisto di sementi, fitofarmaci, attrezzature agricole, trattori, spese per lavori di edilizia in azienda, nuove costruzioni di stalle o altro inerente alla attività agricola. Di certo non puoi prendere ad esempio una barca o un telescopio. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
paolosame Inviato 19 Dicembre 2017 Condividi Inviato 19 Dicembre 2017 Disolito si sceglie di passare al regime ordinario da quello speciale agricolo quando si ha in programma di fare delle spese straordinarie e quindi di fa conto di pagare più iva di quella che si prende. Se fai attività agricola puoi scaricare l' iva derivante ad esempio dalle fatture di acquisto di sementi, fitofarmaci, attrezzature agricole, trattori, spese per lavori di edilizia in azienda, nuove costruzioni di stalle o altro inerente alla attività agricola. Di certo non puoi prendere ad esempio una barca o un telescopio. certo.pero mi interessava sapere se c erano solo alcuni tipi di spesa.leventuale credito si puo usare anche x tributi mi hanno detto.inps compreso?è complicato fare ciò? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
jd3130 Inviato 19 Dicembre 2017 Condividi Inviato 19 Dicembre 2017 certo.pero mi interessava sapere se c erano solo alcuni tipi di spesa.leventuale credito si puo usare anche x tributi mi hanno detto.inps compreso?è complicato fare ciò? Se tu a partire da 1/1/18 passi al regime ordinario credo a febbraio 2019 il tuo commercialista farà la dichiarazione iva calcolando l' iva a credito o l' iva a debito del 2018. Se avrai iva a debito dovrai versarla, invece se avrai accumulato un credito iva se è consistente puoi decidere di fare domanda allo stato per liquidarti (questo comporta dei costi per le pratiche e altro), oppure quando dovrai pagare degli f24 tipo contributi inail e inps, irpef e altro non li paghi, ma ti verrà scalato l' importo dal tuo credito iva( questo metodo non comporta costi particolari, però se devi recuperare tanta iva ci vogliono molti anni) Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
paolosame Inviato 20 Dicembre 2017 Condividi Inviato 20 Dicembre 2017 Grazie mille.chiarissimo. Se tu a partire da 1/1/18 passi al regime ordinario credo a febbraio 2019 il tuo commercialista farà la dichiarazione iva calcolando l' iva a credito o l' iva a debito del 2018. Se avrai iva a debito dovrai versarla, invece se avrai accumulato un credito iva se è consistente puoi decidere di fare domanda allo stato per liquidarti (questo comporta dei costi per le pratiche e altro), oppure quando dovrai pagare degli f24 tipo contributi inail e inps, irpef e altro non li paghi, ma ti verrà scalato l' importo dal tuo credito iva( questo metodo non comporta costi particolari, però se devi recuperare tanta iva ci vogliono molti anni) Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
corra80 Inviato 27 Dicembre 2017 Condividi Inviato 27 Dicembre 2017 Ciao a tutti avrei bisogno di un informazione...Ho un lavoro dipendente nel settore privato full time e aiuto mio cugino nei campi...Forse più avanti dovrò acquistare da lui un terreno di 2.3 ettari e mi chiedevo: se mi apro una partita iva agricola posso evitare di pagare la imposta del 16%? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CBO Inviato 27 Dicembre 2017 Condividi Inviato 27 Dicembre 2017 Ciao a tutti avrei bisogno di un informazione...Ho un lavoro dipendente nel settore privato full time e aiuto mio cugino nei campi...Forse più avanti dovrò acquistare da lui un terreno di 2.3 ettari e mi chiedevo: se mi apro una partita iva agricola posso evitare di pagare la imposta del 16%? No. Devi essere un cd o uno iap. La sola p.i. non basta ammesso che 2.3 ettari siano sufficienti a soddisfare i requesiti del secondo. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
jd3130 Inviato 28 Dicembre 2017 Condividi Inviato 28 Dicembre 2017 Ciao a tutti avrei bisogno di un informazione...Ho un lavoro dipendente nel settore privato full time e aiuto mio cugino nei campi...Forse più avanti dovrò acquistare da lui un terreno di 2.3 ettari e mi chiedevo: se mi apro una partita iva agricola posso evitare di pagare la imposta del 16%? Recentemente è stata introdotta la possibilità di usufruire dell' agevolazione ppc 1% sull' acquisto di terreni agricoli da parte di parenti di primo grado di cd. Se tuo cugino è cd e il grado di parentela è previsto dalla legge. Prova ha chiedere ha qualcuno che se ne intende se questa strada è percorribile. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CBO Inviato 29 Dicembre 2017 Condividi Inviato 29 Dicembre 2017 Recentemente è stata introdotta la possibilità di usufruire dell' agevolazione ppc 1% sull' acquisto di terreni agricoli da parte di parenti di primo grado di cd. Se tuo cugino è cd e il grado di parentela è previsto dalla legge. Prova ha chiedere ha qualcuno che se ne intende se questa strada è percorribile. Dovrebbero anche essere conviventi e non credo sia questo il caso trattandosi di cugini con lavoro proprio. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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