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Partita IVA agricola: come funziona?


marty92

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I tuoi parenti hanno ragione, i trattori grossi si comprano solo se hanno un lavoro garantito per migliaia di ore. Le auto lussuose non sono nulla rispetto ad un trattore, costano come un same dorado da 100 cv. 

Dai cereali antichi quanto pensi di guadagnarci? 18 € x 30-40 quintali  oppure il doppio se biologico. Comunque meno che un grano normale. Poi li fai solo in collina dove cresce meno erba

Modificato da valeriol25
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Non offenderti, anche io ho iniziato più o meno alla tua età e ho 30 annni quindi ci capiamo, aziende con trattori grossi ne conosco molte e a fine mese stringono tutti il culo e qualcuna salta sempre, idem i terzisti, non farti ingolosire da macchine di lusso perché quando hai finanziamenti da pagare di 600/700 mila euro farne un altro per una macchina da 80 mila ti costa come una riparazione su una trincia quindi aleeee facciamolo.
Il tuo è un discorso che può portare quasi certamente alla rovina.
In agricoltura si parte sempre dal piccolo,si impara, si mette via e poi se sei così fortunato che ti avanza qualcosa lo investi in attrezzatura nuova.
Se proprio hai la passione trova una azienda sana che ti paga quando deve e vai a lavorarci, quando arrivi a sera dormi tranquillo che di questi tempi vuol già dire molto


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Quello che mi crea più dispiacere è vedere ogni giorno che considerazione si ha riguardo il nostro umilissimo mestiere. Leggendo le parole di un ragazzo (non ti offendere, probabilmente sei volenteroso e intraprendente, ma come scritto da altri beh ancora molto acerbo) di soli 22 anni e sentendo tante volte anche dei pareri spassionati in giro, mi cadono le braccia: l'agricoltura ma soprattutto l'agricoltore (contadino, come lo chiama il nostro amico, temine che non mi fa di certo impazzire... ) vengono dipinti dalla società in maniera del tutto dispregiativa, si pensa che siano tutti lamentosi e poi a fine anno comprano il Porsche, oppure vedono che cambi il trattore e credono che sei ricco invece hai fatto cento cambiali. La gente comune ha una percezione della nostra realtà sempre più travisata, qualcosa che non riuscirà mai a migliorare se si continua in questo modo.
Ps, per il ragazzo, facci prima sapere di che capitali disponi di partenza, così almeno possiamo ragionarci. Grazie

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Quello che mi crea più dispiacere è vedere ogni giorno che considerazione si ha riguardo il nostro umilissimo mestiere. Leggendo le parole di un ragazzo (non ti offendere, probabilmente sei volenteroso e intraprendente, ma come scritto da altri beh ancora molto acerbo) di soli 22 anni e sentendo tante volte anche dei pareri spassionati in giro, mi cadono le braccia: l'agricoltura ma soprattutto l'agricoltore (contadino, come lo chiama il nostro amico, temine che non mi fa di certo impazzire... ) vengono dipinti dalla società in maniera del tutto dispregiativa, si pensa che siano tutti lamentosi e poi a fine anno comprano il Porsche, oppure vedono che cambi il trattore e credono che sei ricco invece hai fatto cento cambiali. La gente comune ha una percezione della nostra realtà sempre più travisata, qualcosa che non riuscirà mai a migliorare se si continua in questo modo.
Ps, per il ragazzo, facci prima sapere di che capitali disponi di partenza, così almeno possiamo ragionarci. Grazie

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Esatto, una volta forse erano lamentosi per moda, adesso lo si è perché dopo che stai 10/14 ore nella polvere nel rumore e spesso nella merda e sai che il tuo lavoro è ciò che permette alla gente di vivere a fine mese piangi perché la roba non vale niente e ti prendono pure per il culo comprandola all estero senza garanzie, però intanto i mezzi accumulano ore e vanno sistemati o peggio cambiati e ti trovi sempre più a basso, spesso costretto a non essere più padrone in casa tua...
Io amo questo lavoro ma posso farlo perché ho altri 2 lavori che mi permettono di coprirlo non sempre ma quasi, e a quelli che dicono che ci lamentiamo per niente due sberle non farebbero male


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Scusate se ho detto che siete "lamentoni". 

Grazie a tutti per le risposte che apprezzo moltissimo, almeno adesso posso confrontarmi con gli agricoltori e cercare di capire bene il mondo dell'agricoltura.

Mi presento un pò....

Io vengo da una famiglia di imprenditori in altri settori, quello dell'artigianato, sono la quarta generazione. Il mio.sogno è avere un'azienda agricola mia. So di essere ancora molto giovane e magari acerbo...però so che la mia passione è sempre stata l'agricoltura. Posso dire di avere le spalle coperte dal punto di vista economico, visto che fino ad ora non mi manca nulla....io facevo sempre molte scappatelle nelle varie aziende agricole, con la scusa che mio padre andava a fare dei lavori, cosi ho potuto constatare che l'odore del letame, lo sporcho, ecc... non mi dava fastidio. Quando ero piccolo ai miei andava anche bene....dicevano cambierà...poi hanno visto che i campi mi interessavano e mio padre inizio ad arrabbiarsi come fa ancora oggi.  Ho solo mia madre che mi appoggia nel progetto, mio padre non vuole saperne, anzi discutiamo spesso, perché lui vuole fortemente che io intraprendo la sua carriera tramandata da generazioni. È vero che lui guadagna molto, ma il suo lavoro non mi rende felice. 

Cosa mi consigliate?? Grazie 

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Scusate se ho detto che siete "lamentoni". 
Grazie a tutti per le risposte che apprezzo moltissimo, almeno adesso posso confrontarmi con gli agricoltori e cercare di capire bene il mondo dell'agricoltura.
Mi presento un pò....
Io vengo da una famiglia di imprenditori in altri settori, quello dell'artigianato, sono la quarta generazione. Il mio.sogno è avere un'azienda agricola mia. So di essere ancora molto giovane e magari acerbo...però so che la mia passione è sempre stata l'agricoltura. Posso dire di avere le spalle coperte dal punto di vista economico, visto che fino ad ora non mi manca nulla....io facevo sempre molte scappatelle nelle varie aziende agricole, con la scusa che mio padre andava a fare dei lavori, cosi ho potuto constatare che l'odore del letame, lo sporcho, ecc... non mi dava fastidio. Quando ero piccolo ai miei andava anche bene....dicevano cambierà...poi hanno visto che i campi mi interessavano e mio padre inizio ad arrabbiarsi come fa ancora oggi.  Ho solo mia madre che mi appoggia nel progetto, mio padre non vuole saperne, anzi discutiamo spesso, perché lui vuole fortemente che io intraprendo la sua carriera tramandata da generazioni. È vero che lui guadagna molto, ma il suo lavoro non mi rende felice. 
Cosa mi consigliate?? Grazie 

Fai il lavoro di famiglia, prenditi un po’ di tempo, tanto vedrai che più si va avanti e più terra libera ci sarà, dopo quando avrai fatto esperienza in casa inizia a pensare se ti va ancora e valuta.
Capisco molto bene il richiamo che sentì, lo sento io tutt ora ogni volta che vedo un trattore o un campo e faccio questo lavoro quindi...però ragazzo sei giovane e se c’è una cosa che si fa sempre in tempo a fare sono i debiti, e adesso quelli ti da questo lavoro.
Ripeto io ho altri 2 lavori (diciamo che è quasi la tua stessa situazione) ma non importa avere le spalle coperte, uno nn lavora ne per la gloria ne per farsi prendere per il culo, in questo momento se vuoi un consiglio da un quasi tuo coetaneo è inizia a lavorare con tuo padre e aspetta, poi si vedrà più avanti.


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Pensare che ci sono molti figli di agricoltori che vorrebbero fare il lavoro di mio padre...

Ho pensato che avendo un azienda con gli operai e io al momento faccio di tutto, dall'amministratore dell'operaio e mi organizzo le.giornate come voglio, non mi hanno messo orari fissi. Posso andare avanti con l'azienda di famiglia e fare come diceva Valeriol25 di prendere dei terreni in affitto e coltivarli a seminativo.....cosi magari ne compro un pò alla volta e con un piccolo trattore riesco a fare tutto senza debiti. Che ne pensate....vanno bene tutte le idee....

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Pensare che ci sono molti figli di agricoltori che vorrebbero fare il lavoro di mio padre...
Ho pensato che avendo un azienda con gli operai e io al momento faccio di tutto, dall'amministratore dell'operaio e mi organizzo le.giornate come voglio, non mi hanno messo orari fissi. Posso andare avanti con l'azienda di famiglia e fare come diceva Valeriol25 di prendere dei terreni in affitto e coltivarli a seminativo.....cosi magari ne compro un pò alla volta e con un piccolo trattore riesco a fare tutto senza debiti. Che ne pensate....vanno bene tutte le idee....

Io sono dell idea che L agricoltore o lo fai o non lo fai, gli agricoltori a tempo perso non fanno mai un granché, però se proprio vuoi provare inizia con qualche ettaro e al sabato e domenica te lo lavori, almeno può servire a vedere se è davvero la strada che vuoi prendere, se non hai problemi ti prendi un 80/90 cv nuovo e ci fai tutto dalla lavorazione alla semina


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9 ore fa, Mirco22 ha scritto:

Pensare che ci sono molti figli di agricoltori che vorrebbero fare il lavoro di mio padre...

Ho pensato che avendo un azienda con gli operai e io al momento faccio di tutto, dall'amministratore dell'operaio e mi organizzo le.giornate come voglio, non mi hanno messo orari fissi. Posso andare avanti con l'azienda di famiglia e fare come diceva Valeriol25 di prendere dei terreni in affitto e coltivarli a seminativo.....cosi magari ne compro un pò alla volta e con un piccolo trattore riesco a fare tutto senza debiti. Che ne pensate....vanno bene tutte le idee....

Ciao Mirco, io ho 26 anni e lavoro nell' azienda agricola di famiglia. Pur avendo un' attività già avviata mi trovo spesso a discutere con mio padre di quanto poco siamo remunerati e di quanti adempimenti e obblighi ci vengono imposti dalla legge. L' agricoltore credo sia uno dei pochissimi lavori dove il prezzo delle materie prime che compri e di quelle che vendi ti viene imposto da altri. Io se fossi nei tuoi panni, e non ti nascondo vorrei esserlo, ci penserei 1000 volte prima di abbandonare l' attività di cui parli per diventare un agricoltore.

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In agricoltura ci sono troppi investimenti da fare solamente per iniziare l'attività. Sembra che comprare terra sia come prendere il pane! Ragazzi la terra costa, quanti soldi hai da parte? Solo comprare 10 ettari ci vogliono minimo 300 mila€, voglio vederti andare dal papà a chiedere così tanti soldi oltretutto per qualcosa che a lui non frega nulla! Poi parli di un piccolo trattore, altri 40/50 mila con altrettanto di attrezzature, più gli adempimenti, il gasolio le rotture, ti ci vogliono 500 mila€ per iniziare a fare 10 ettari dii grano con un guadagno netto di...mmm...2 o 3 mila??? Credimi non è un buon affare. E se entri nel giro degli affitti, addio! Devi avere già un'azienda alle spalle e poi si fatica lo stesso. Se a 22 anni mio padre mi avesse dato 500 mila€ avrei preso una casa al mare, altro che dieci ettari di terra!

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Grazie mille a tutti per le risposte, sono davvero importanti.

In effetti la terra nelle mie zone la trovi 100.000€ ad ettaro come quasi o più di 200.000€.ad ettaro essendo magari in zone irrigue. 

Ma voi tra trattori e altri attrezzi compreso le mietitrebbie le comprate attraverso dei mutui che non pagherete mai....alla fine chiudete in perdita...ma non rischiate un pignoramento dalle banche?  Mio padre non ha mai fatto mutui ne er comprare attrezzature da lavoro e nemmeno la case. Praticamente l'auto di mio padre costa come un piccolo trattore.....ha un Audi q7 non pensavo. 

Io vi chiedo certi figli amici nostri di famiglia, che avevano il padre industriale e hanno comprato delle tenute agricole sparse tra Veneto ed Emilia-Romagna, come possono dire di vivere con quel lavoro, avere circa una decina massimo di macchine agricole e vari attrezzi?  Sempre mutui?.....

 

 

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1 minuto fa, Mirco22 ha scritto:

Grazie mille a tutti per le risposte, sono davvero importanti.

In effetti la terra nelle mie zone la trovi 100.000€ ad ettaro come quasi o più di 200.000€.ad ettaro essendo magari in zone irrigue. 

Ma voi tra trattori e altri attrezzi compreso le mietitrebbie le comprate attraverso dei mutui che non pagherete mai....alla fine chiudete in perdita...ma non rischiate un pignoramento dalle banche?  Mio padre non ha mai fatto mutui ne er comprare attrezzature da lavoro e nemmeno la case. Praticamente l'auto di mio padre costa come un piccolo trattore.....ha un Audi q7 non pensavo. 

Io vi chiedo certi figli amici nostri di famiglia, che avevano il padre industriale e hanno comprato delle tenute agricole sparse tra Veneto ed Emilia-Romagna, come possono dire di vivere con quel lavoro, avere circa una decina massimo di macchine agricole e vari attrezzi?  Sempre mutui?.....

 

 

Dipende da cosa vuoi fare. Se la terra ti serve perché hai dei soldi da mettere al sicuro benvenga. Poi conosco diversi industriali che comprano aziende per fare figurare che parte del loro reddito venga dall' agricoltura in questo modo risparmiano fior di soldi di tasse. Questo però non mi sembra giusto per la collettività.

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4 minuti fa, jd3130 ha scritto:

Dipende da cosa vuoi fare. Se la terra ti serve perché hai dei soldi da mettere al sicuro benvenga. Poi conosco diversi industriali che comprano aziende per fare figurare che parte del loro reddito venga dall' agricoltura in questo modo risparmiano fior di soldi di tasse. Questo però non mi sembra giusto per la collettività.

Per fortuna e per correttezza non ho voglio fare cose del genere. L'azienda non ha questi problemi chiude fin troppo in positivo ogni anno....

È solo per la mia passione che voglio fare l'agricoltore, nessun strano affare. 

Se ai un'azienda avviata bene in agricoltura teoricamente non dovresti avere grossi problemi....

Credevo tra psr di primo insediamento e parte di soldi dei miei...potessi creare un'azienda agricola da almeno viverci decentemente.....

Alla fine i giovani agricoltori sono solo i figli di agricoltori. Tutto il resto e pubblicità che fanno le associazioni di categoria e i vari enti finanziari.....

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11 ore fa, Calle 89 ha scritto:


Fai il lavoro di famiglia, prenditi un po’ di tempo, tanto vedrai che più si va avanti e più terra libera ci sarà, dopo quando avrai fatto esperienza in casa inizia a pensare se ti va ancora e valuta.
Capisco molto bene il richiamo che sentì, lo sento io tutt ora ogni volta che vedo un trattore o un campo e faccio questo lavoro quindi...però ragazzo sei giovane e se c’è una cosa che si fa sempre in tempo a fare sono i debiti, e adesso quelli ti da questo lavoro.
Ripeto io ho altri 2 lavori (diciamo che è quasi la tua stessa situazione) ma non importa avere le spalle coperte, uno nn lavora ne per la gloria ne per farsi prendere per il culo, in questo momento se vuoi un consiglio da un quasi tuo coetaneo è inizia a lavorare con tuo padre e aspetta, poi si vedrà più avanti.


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mi sento di quotare, perchè è un consiglio molto valido

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1 minuto fa, Mirco22 ha scritto:

Per fortuna e per correttezza non ho voglio fare cose del genere. L'azienda non ha questi problemi chiude fin troppo in positivo ogni anno....

È solo per la mia passione che voglio fare l'agricoltore, nessun strano affare. 

Se ai un'azienda avviata bene in agricoltura teoricamente non dovresti avere grossi problemi....

Credevo tra psr di primo insediamento e parte di soldi dei miei...potessi creare un'azienda agricola da almeno viverci decentemente.....

Alla fine i giovani agricoltori sono solo i figli di agricoltori. Tutto il resto e pubblicità che fanno le associazioni di categoria e i vari enti finanziari.....

Io intorno a me non vedo nessun giovane agricoltore che viene da altro. Anzi vedo giovani figli di agricoltori che vanno a studiare e si avviano per un altro mestiere. Addirittura conosco un signore che ha affittato l'azienda per impedire al figlio di appassionarsi al suo lavoro. In televisione si fa tanta pubblicità di gente che torna all' agricoltura inventandosi cose nuove. A mio parere sono tutte attività di nicchia che esistono in quanto tali l' agricoltura vera è un'altra cosa.

Il parco macchine in generale in Italia rimane molto obsoleto e le trebbie nella maggior parte dei casi le corano solo i terzisti.

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E tutto il tempo che perdiamo in burocrazia? Oggi ne ho scoperta una nuova della finanziaria 2020.   Devo chiedere il rimborso iva di 14.000 € e adesso c'è una "tassa" in piú.   Per rimborsi sopra i 5.000 è necessaria una certificazione del costo circa di 700€ ?

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4 minuti fa, jd3130 ha scritto:

Io intorno a me non vedo nessun giovane agricoltore che viene da altro. Anzi vedo giovani figli di agricoltori che vanno a studiare e si avviano per un altro mestiere. Addirittura conosco un signore che ha affittato l'azienda per impedire al figlio di appassionarsi al suo lavoro. In televisione si fa tanta pubblicità di gente che torna all' agricoltura inventandosi cose nuove. A mio parere sono tutte attività di nicchia che esistono in quanto tali l' agricoltura vera è un'altra cosa.

Il parco macchine in generale in Italia rimane molto obsoleto e le trebbie nella maggior parte dei casi le corano solo i terzisti.

Anche nelle mie zone non ci sono giovani partiti da altro....purtroppo la tv e vari enti ci marciano....

Vi devo dire una cosa, con l'azienda di mio padre sono state costruite stalle, impianti vari in aziende agricole, sale mungitura, e vari impianti di allarme, i vari agricoltori pagano senza problemi "per fortuna". Mio padre dice gli agricoltori hanno soldi, molte agevolazioni tra tasse e varie spese.... ma si lamentano, ecco perché pensavo cosi di voi. Mi sbagliavo quello che ha soldi è lui....

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5 minuti fa, valeriol25 ha scritto:

E tutto il tempo che perdiamo in burocrazia? Oggi ne ho scoperta una nuova della finanziaria 2020.   Devo chiedere il rimborso iva di 14.000 € e adesso c'è una "tassa" in piú.   Per rimborsi sopra i 5.000 è necessaria una certificazione del costo circa di 700€ ?

Quello della burocrazia c'è anche da mio padre, infatti abbiamo una segretaria e mia madre che fanno il tutto più uno studio di commercialisti.  Alla fine avete sempre da spendere....

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È normale che un ragazzo sia attratto dai grossi macchinari e trattoroni. Il problema è che tolte quelle poche maxi aziende e terzisti, il resto dell'agricoltura "normale" fa fatica a pagarsi il trattore nuovo. L'informazione pompa le nicchie non rendendosi conto di fare un grave danno alla collettività. Poi succedono queste cose e dispiace.

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47 minuti fa, valeriol25 ha scritto:

E tutto il tempo che perdiamo in burocrazia? Oggi ne ho scoperta una nuova della finanziaria 2020.   Devo chiedere il rimborso iva di 14.000 € e adesso c'è una "tassa" in piú.   Per rimborsi sopra i 5.000 è necessaria una certificazione del costo circa di 700€ ?

Se non ricordo male dicevi che possiedi in affitto 115 ettari che coltivi a seminativo. Gli ai presi tu o gli ai già ereditati, i mezzi agricoli....?? Riesci a viverci oppure perdi soldi. Fai altri lavori? Mi sembrano tanti 115 ettari teoricamente si dovrebbe guadagnare

10 minuti fa, Gianni il Folle ha scritto:

È normale che un ragazzo sia attratto dai grossi macchinari e trattoroni. Il problema è che tolte quelle poche maxi aziende e terzisti, il resto dell'agricoltura "normale" fa fatica a pagarsi il trattore nuovo. L'informazione pompa le nicchie non rendendosi conto di fare un grave danno alla collettività. Poi succedono queste cose e dispiace.

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Già, proprio cosi. Più che altro mi dispiace per voi e per me che il mio sogno non so se potrò realizzarlo....ma il problema sarà che tornerò "nei passi dei miei" e mi sentirò dire, "vedi che non sai nulla, devi fare quello che ti ho sempre detto" perché mio padre non è per niente buono nel criticarmi anzi, è duro. Lo dice spesso, " vedrai che tornerà da me, fallirà...."

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59 minuti fa, Mirco22 ha scritto:

Per fortuna e per correttezza non ho voglio fare cose del genere. L'azienda non ha questi problemi chiude fin troppo in positivo ogni anno....

È solo per la mia passione che voglio fare l'agricoltore, nessun strano affare. 

Se ai un'azienda avviata bene in agricoltura teoricamente non dovresti avere grossi problemi....

Credevo tra psr di primo insediamento e parte di soldi dei miei...potessi creare un'azienda agricola da almeno viverci decentemente.....

Alla fine i giovani agricoltori sono solo i figli di agricoltori. Tutto il resto e pubblicità che fanno le associazioni di categoria e i vari enti finanziari.....

Ciao, visto che mi sembra di aver capito economicamente non stai male in famiglia, fossi in te, come suggerito da altri, mi farei comprare un trattorello e un po' di attrezzatura. Un terreno lo puoi affittare e cominci a farti un po' di esperienza sia per i lavori che per la burocrazia. 

Però tienilo come passatempo, e basa i tuoi guadagni sull'attività di famiglia. Tanto se l'attività è tua, un po' di tempo per fare altro lo troverai sempre e non dovrà essere per forza il sabato o domenica. 

Ti iscrivi ad un'associazione di categoria per tenerti aggiornato sui vari obblighi e adempimenti da fare e la contabilità invece te la fai tenere dal commercialista della ditta di famiglia, così ottimizzi le spese.

Tanto c'è chi per altri hobby spende dei capitali lo stesso. Se a te va bene magari guadagni 100 euro all'anno e ti fai un'esperienza di vita. Quando e se ti stuferai venderai tutto e fine.

Io penso che fare esperienze sulla propria pelle, con rischi calcolati, non faccia mai male. E se avrai bisogno di consigli, questo forum è FANTASTICO!

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1 ora fa, Mirco22 ha scritto:

Grazie mille a tutti per le risposte, sono davvero importanti.

In effetti la terra nelle mie zone la trovi 100.000€ ad ettaro come quasi o più di 200.000€.ad ettaro essendo magari in zone irrigue. 

Ma voi tra trattori e altri attrezzi compreso le mietitrebbie le comprate attraverso dei mutui che non pagherete mai....alla fine chiudete in perdita...ma non rischiate un pignoramento dalle banche?  Mio padre non ha mai fatto mutui ne er comprare attrezzature da lavoro e nemmeno la case. Praticamente l'auto di mio padre costa come un piccolo trattore.....ha un Audi q7 non pensavo. 

Io vi chiedo certi figli amici nostri di famiglia, che avevano il padre industriale e hanno comprato delle tenute agricole sparse tra Veneto ed Emilia-Romagna, come possono dire di vivere con quel lavoro, avere circa una decina massimo di macchine agricole e vari attrezzi?  Sempre mutui?.....

 

 

Scusa ma dove vivi tu i terreni li trovi solo a quei prezzi ? Niente a meno? Aste fallimentari ? I prezzi degli affitti come sono ? Io non dico ma quei prezzi sono quasi da giacimento aurifero.

8 minuti fa, Mirco22 ha scritto:

Se non ricordo male dicevi che possiedi in affitto 115 ettari che coltivi a seminativo. Gli ai presi tu o gli ai già ereditati, i mezzi agricoli....?? Riesci a viverci oppure perdi soldi. Fai altri lavori? Mi sembrano tanti 115 ettari teoricamente si dovrebbe guadagnare

Già, proprio cosi. Più che altro mi dispiace per voi e per me che il mio sogno non so se potrò realizzarlo....ma il problema sarà che tornerò "nei passi dei miei" e mi sentirò dire, "vedi che non sai nulla, devi fare quello che ti ho sempre detto" perché mio padre non è per niente buono nel criticarmi anzi, è duro. Lo dice spesso, " vedrai che tornerà da me, fallirà...."

Io coltivo i terreni di mio padre per causa di forza maggiore perchè altrimenti dovevo fare altro. Qualche volta me ne pento anche perchè alla fine mollare la pac e coltivare qualcosa io e il resto darlo in affitto sarebbe stato più redditizio trovando il lavoro che avrei voluto e potuto fare. Comunque per me se riesci a trovarti qualche piccolo pezzo di terra te lo puoi prendere in affitto poi magari se hai qualche amico meccanico di trattori ti cerchi anche un usato tra 80 e 100 cv non troppo grosso che ti consenta di fare tutto e due o tre attrezzi giusto per fare qualcosa nei fine settimana oppure qualche giorno te lo prendi dal tuo lavoro se necessario. Non sempre il momento giusto per fare le cose viene il sabato e la domenica. Poi se vuoi puoi sempre farti l'orto per casa o ti rompono pure per quello ? L'idea è comunque di tenere il tuo lavoro di famiglia e fare il resto come attività secondaria finché non avrai capitali maggiori, magari casa fatta e magari ti capita un'aziendina a prezzi abbordabili. Magari fai come altri industriali su menzionati che si prendono un'azienda agricola per pagare meno tasse.... Tanto per fare poche cose non ti serve per forza una partita iva agricola o al limite te la fai

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30 minuti fa, Nick670H ha scritto:

Ciao, visto che mi sembra di aver capito economicamente non stai male in famiglia, fossi in te, come suggerito da altri, mi farei comprare un trattorello e un po' di attrezzatura. Un terreno lo puoi affittare e cominci a farti un po' di esperienza sia per i lavori che per la burocrazia. 

Però tienilo come passatempo, e basa i tuoi guadagni sull'attività di famiglia. Tanto se l'attività è tua, un po' di tempo per fare altro lo troverai sempre e non dovrà essere per forza il sabato o domenica. 

Ti iscrivi ad un'associazione di categoria per tenerti aggiornato sui vari obblighi e adempimenti da fare e la contabilità invece te la fai tenere dal commercialista della ditta di famiglia, così ottimizzi le spese.

Tanto c'è chi per altri hobby spende dei capitali lo stesso. Se a te va bene magari guadagni 100 euro all'anno e ti fai un'esperienza di vita. Quando e se ti stuferai venderai tutto e fine.

Io penso che fare esperienze sulla propria pelle, con rischi calcolati, non faccia mai male. E se avrai bisogno di consigli, questo forum è FANTASTICO!

Grazie mille, valuterò anche questa possibilità. Più che altro devo parlarne con i miei...tanto come hobby i miei hanno speso e a volte spendono, avevano una barca a vela con motore più il posto al porto preso in affitto, hanno due case vacanze una mare e una montagna poi altre proprietà in affitto...ecc... 

 

18 minuti fa, superbilly1973 ha scritto:

Scusa ma dove vivi tu i terreni li trovi solo a quei prezzi ? Niente a meno? Aste fallimentari ? I prezzi degli affitti come sono ? Io non dico ma quei prezzi sono quasi da giacimento aurifero.

Io coltivo i terreni di mio padre per causa di forza maggiore perchè altrimenti dovevo fare altro. Qualche volta me ne pento anche perchè alla fine mollare la pac e coltivare qualcosa io e il resto darlo in affitto sarebbe stato più redditizio trovando il lavoro che avrei voluto e potuto fare. Comunque per me se riesci a trovarti qualche piccolo pezzo di terra te lo puoi prendere in affitto poi magari se hai qualche amico meccanico di trattori ti cerchi anche un usato tra 80 e 100 cv non troppo grosso che ti consenta di fare tutto e due o tre attrezzi giusto per fare qualcosa nei fine settimana oppure qualche giorno te lo prendi dal tuo lavoro se necessario. Non sempre il momento giusto per fare le cose viene il sabato e la domenica. Poi se vuoi puoi sempre farti l'orto per casa o ti rompono pure per quello ? L'idea è comunque di tenere il tuo lavoro di famiglia e fare il resto come attività secondaria finché non avrai capitali maggiori, magari casa fatta e magari ti capita un'aziendina a prezzi abbordabili. Magari fai come altri industriali su menzionati che si prendono un'azienda agricola per pagare meno tasse.... Tanto per fare poche cose non ti serve per forza una partita iva agricola o al limite te la fai

Allora dalle ricerche che ho trovato in linea di massima sono a quei prezzi li. È il prezzo che mette l'agenzia nell'annuncio, poi contrattando forse si potrà abbassare, poi io.parlo di campi in pianura irrigabili e gia coltivati....di incolti non ce ne sono tranne alcuni in pendenza dove non ha molto senso coltivare. Per gli affitti per esempio 8 ettari uniti in pianura irrigabili e gia coltivati chiedono 1250€. Sto sentendo un mio parente giudice che mi ha detto per esempio a Ferrara ci sono terreni a pochi soldi sia in vendita sia tramite aste giudiziarie. Comunque sto facendo una ricerca approfondita e magari se contratti puoi abbassare il tutto. 

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