Federix Inviato 7 Settembre 2015 Condividi Inviato 7 Settembre 2015 Concordo davvero molto interessante. Anche se credo che nell'immediato futuro la forma di ibridazione più plausibile sia quella derivante dall'elettrificazione di talune componenti come il prototipo di trebbia John Deere e applicazioni in settori affini dimostrano. Non so perchè ma il mio punto di riferimento per il momento rimane questo ora abbinato al nuovo Acert 9.3 t4f. http://forum.bauforum24.biz/forum/index.php?showtopic=70048 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Francesco Caroli Inviato 7 Settembre 2015 Condividi Inviato 7 Settembre 2015 Non so quale però sia il processo per estrarre l'idrogeno, non di certo idrolisi come per le celle a combustibile perché si avrebbe liberazione di elettricità a contatto con l'aria, quindi deve essere correlato con l'ammoniaca e con l'energia solare... boh prima o poi ci guarderò Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CultivarSé Inviato 7 Settembre 2015 Condividi Inviato 7 Settembre 2015 (modificato) Sempre idrolisi si tratta, idrogeno gassoso è una idrolisi e distillazione di gas che derivano da varie fonti più o meno energivore, acqua, metano, ammoniaca, distillazione gas di pirolisi o di raffinerie. Distillare è meno energivoro ma gli impianti energia a parte costano. Essendo gassoso va compresso e liquefatto per poterlo versare e dosare meglio però è altra energia elettrica che va spesa. Il vero problema è lo stoccaggio, l'idrogeno è molto reattivo a fiamma e scintilla lo scoppio libera enorme energia e onda d'urto. Cosa che non succede nelle celle a combustibile che sono pile elettrochimiche. Trattori ad idrogeno gassoso ci sono da anni. E' un combustibile che va accoppiato ad altri processi e recupero energetico. La pirolisi è una strada fattibile ma serve sicurezza dello stoccaggio e rifornimento. La Fu FiatAgri aveva nel 1988 e prima già fatto serie 90 con motori a idrogeno e biogas insieme a Politecnico di Torino. Idrogeno liquido è solo per stoccaggio e trasporto poi si montano i serbatoi e pressioni che meglio si adattano agli impianti di alimentazione motore. Modificato 8 Settembre 2015 da MET80100 unione messaggi consecutivi Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Stabilo Inviato 8 Settembre 2015 Condividi Inviato 8 Settembre 2015 Si iniziano a vedere i primi camion elettrici. Batteria con capacità di 160 kWh. Potenza intorno ai 200 cavalli. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Francesco Caroli Inviato 8 Settembre 2015 Condividi Inviato 8 Settembre 2015 Niente da dire, il motore elettrico è una genialata pazzesca, coppia esagerata, dimensioni contenute, l'unico problema è il serbatoio, interessante sarebbe capire che batterie hanno usato, se sono quelle al litio hanno fatto tutto quel lavoro per niente, pee esempio se in Svezia invece che spendere non so quanto per fare una rete di colonnine che nessuno usa avessero speso tali soldi per lo sviluppo delle batterie al grafene e all'alluminio saremmo a un passo dall'estinzione dei motori endotermici. Ma questi sono discorsi troppo lunghi, parliamo di questa discussione che è meglio... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Stabilo Inviato 8 Settembre 2015 Condividi Inviato 8 Settembre 2015 In agricoltura la potenza è sempre utilizzata al massimo. Non c'è nessuna possibilità di recupero d'energia e quindi servono accumulatori enormi per fare carica dalla rete e scarica completa. Ti rendi conto di quante energia c'è in un litro di gasolio.... In passato si utilizzava l'aratura con funi, azionate da motore elettrico trifase posto sulla capezzagna e collegato direttamente alla linea elettrica. Una soluzione realistica sarebbe quella di utilizzare il sistema tipo interramente liquami con il rotolone. All'interno del tubo del rotolone si inserisce un cavo elettrico di potenza e quindi il trattore sarebbe collegato alla rete elettrica. E una piccola batteria per le operazioni di trasporto del cantiere. Resta comunque una soluzione molto scomoda rispetto alla comodità del gasolio... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Francesco Caroli Inviato 9 Settembre 2015 Condividi Inviato 9 Settembre 2015 Beh io non vedo grandi difficoltà trovato il sistema giusto per la ricarica (di quelle all'alluminio e grafene si parla di qualche minuto) possiamo cestinare anche il gasolio, mi mancheranno le note dei cari vecchi cilindri ma io posso anche portare pazienza Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Junker Inviato 9 Settembre 2015 Condividi Inviato 9 Settembre 2015 In passato si utilizzava l'aratura con funi, azionate da motore elettrico trifase posto sulla capezzagna e collegato direttamente alla linea elettrica. Una soluzione realistica sarebbe quella di utilizzare il sistema tipo interramente liquami con il rotolone. . Si tentò pure il trattore elettrico, brevetto conseguito mi pare nella bassa Bolognese , alimentato con cavo sostenuto da pallone frenato. L'attenzione per i lavori in campo aperto con varie tipologie di alimentazione è stata fin dall'inizio sempre forte. Improponibile per i piccoli appezzamenti, tuttora da valutare per le grandi estensioni , od elettrico, od Otto/Diesel o vapore il sistema funicolare chissà non risorga. Si pensi solo a quanto di potenza nel traino diretto va ad incidere per l'avanzamento automezzo trattore. Nel funicolare con traente/i alle estremità del campo ogni Hp , salvo il movimento d'avanzamento per eseguita lavorazione, si concentra sull'attrezzo in lavoro e peso funi. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
tripleboss Inviato 9 Settembre 2015 Condividi Inviato 9 Settembre 2015 (modificato) Ah il risparmio energetico deve venire e sta avvenendo con tecniche culturali meno invasive, con i droni al posto dei trampoli ecc. Tuttal piu si puo pensare ad una tecnologia per il recupero del calore. Poi perdonatemi out of topic, a casa mia veniva il terzista col7810 e arava con 4 vomeri. Adesso viene col 936 e ara con 5 vomeri... Dove sta il risparmio? Non so se sia sempre economico ed ecosostenibile il trend degli ultimi anni. Se venisse con l' 8000 sarebbe la stessa cosa. Inviato dal mio SM-G388F utilizzando Tapatalk Modificato 9 Settembre 2015 da MET80100 unione messaggi consecutivi Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
MET80100 Inviato 9 Settembre 2015 Condividi Inviato 9 Settembre 2015 @tripleboss, intanto sarebbe meglio che iniziassi a pensare prima a tutto ciò che vorresti scrivere per poi farlo in un unico post, visto che è vietato da regolamento:) Buon proseguimento! Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CultivarSé Inviato 9 Settembre 2015 Condividi Inviato 9 Settembre 2015 I droni al posto dei trampoli sono una cazzata normativa, hanno sostituito i deltaplani per il lancio degli antagonisti ma non vanno bene per altri prodotti neppure con deroghe, in Italia il mezzo aereo è comunque vietato e in droni in tutto il mondo hanno restrizioni di volo fino all'abbattimento, resta il fatto delle batterie e del peso dei droni. Lanciare palline di cellulosa e caricatore sono meno di 400-500l/ha+batterie+drone. I droni militari sono sempre a carburante con ossidanti. Se il tricogramma lo chiami futuro io lo chiamo retrò serve ma non troppo. Il meno invasivo è solo il pascolo o meglio il bosco dissetaneo assestato naturale e geobotanico ( eucalipto, il pino di Monterey non sono ecologicamente corretti neppure lo è l'abete in pianura Padana)...ecco perché si parla di agroecologia non di ecologia. E' sempre e comunque intensivo se no.....l'Italia stessa non esisterebbe e la Pianura Padana o la Toscana non sarebbero tali forse neppure abitata da primati. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
tripleboss Inviato 9 Settembre 2015 Condividi Inviato 9 Settembre 2015 @tripleboss, intanto sarebbe meglio che iniziassi a pensare prima a tutto ciò che vorresti scrivere per poi farlo in un unico post, visto che è vietato da regolamento:) Buon proseguimento! :o;) Inviato dal mio SM-G388F utilizzando Tapatalk Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Stabilo Inviato 12 Settembre 2015 Condividi Inviato 12 Settembre 2015 Il Fendt X concept entrerà in produzione a breve: Il Fendt Former 12555 X, un ranghinatore a quattro rotori con una larghezza operativa di 12,50 m, quattro rotori e dodici doppi denti, sarà disponibile sul mercato alla fine del 2016. Il ranghinatore ora presentato, il Fendt Former 12555 X, viene alimentato con elettricità da un'interfaccia a corrente continua da 700 V specificata dall'AEF (Agricultural Industry Electronics Foundation) e vanta una trasmissione elettrica integrata per ogni rotore. Fonte: http://www.fendt.it/attualit_fendtnews_10105.asp Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Francesco Caroli Inviato 12 Settembre 2015 Condividi Inviato 12 Settembre 2015 Il Fendt X concept entrerà in produzione a breve: Fonte: http://www.fendt.it/attualit_fendtnews_10105.asp Molto interessante, il ranghinatore :AAAAH:, ma xconcept è il trattore, di quello si sa l'uscita? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Stabilo Inviato 12 Settembre 2015 Condividi Inviato 12 Settembre 2015 Se il ranghinatore entrerà in produzione, sicuramente servirà un trattore con la presa a 700 VDC, quindi per forza di cose devono iniziare a vendere questo x concept, praticamente fendt 724X Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Francesco Caroli Inviato 12 Settembre 2015 Condividi Inviato 12 Settembre 2015 Infatti, quello che avevo pensato :n2mu:, il punto è che secondo me puntano a vendere qualche ranghinatore in più rispetto ai 724X per cui ci dovrebbe essere magari un generatore da attaccare alla pto Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Stabilo Inviato 14 Settembre 2015 Condividi Inviato 14 Settembre 2015 Infatti, quello che avevo pensato :n2mu:, il punto è che secondo me puntano a vendere qualche ranghinatore in più rispetto ai 724X per cui ci dovrebbe essere magari un generatore da attaccare alla pto Il successo ci sarà sui frutteto ibridi, ove c'è un utilizzo intenso di idraulica. Però servono motori due cilindri da 100 cv. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Francesco Caroli Inviato 14 Settembre 2015 Condividi Inviato 14 Settembre 2015 Il successo ci sarà sui frutteto ibridi, ove c'è un utilizzo intenso di idraulica. Però servono motori due cilindri da 100 cv. Esattamente, secondo il concerto che ha usato fendt, forse sfruttando trasmissioni più compatte si riuscirebbe a mettere tre cilindri, perché il 724X ha un gruppo generatore-inverter (o quel che è non ricordo, scusatemi) molto ingombrante in altezza, distribuirlo meglio e tirare fuori un sistemino tipo 7530 epremium non sarebbe male , anche se era meno prestante, ma tutto si può fare. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Federix Inviato 3 Ottobre 2015 Condividi Inviato 3 Ottobre 2015 D7E. Sembra agile come una "paletta cingolata" eppure pesa 250 q.li! Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gallo88 Inviato 3 Ottobre 2015 Condividi Inviato 3 Ottobre 2015 stupenda!!! notavo che monta solo un cilindro idraulico centrale la pala anteriore Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Stabilo Inviato 10 Novembre 2015 Condividi Inviato 10 Novembre 2015 Praticamente la potenza massima fornita dalla batteria è di 100 kW, circa 130 cv che sono disponibili sulla linea elettrica. Ad esempio per aiutare il motore nei lavori alla PTO o qualcosa di simile. Perchè il generatore montato sul trattore può funzionare in modo inverso e quindi fornire lavoro alla catena cinematica. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Francesco Caroli Inviato 10 Novembre 2015 Condividi Inviato 10 Novembre 2015 Ma ci vuole il 6210re per forza? Mi verrebbe da dire di sì Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Stabilo Inviato 10 Novembre 2015 Condividi Inviato 10 Novembre 2015 Ma ci vuole il 6210re per forza? Mi verrebbe da dire di sì Siamo ancora a livelli accademici. Di concreto che faccia veramente risparmiare, c'è poco, anzi niente. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Federix Inviato 16 Novembre 2015 Condividi Inviato 16 Novembre 2015 Il box sopra postato lo stanno testando anche in campo al traino su un 6210RE quindi non se possa essere disponibile solo pto. Fliegl ha realizzato rimorchio trazionato, diciamo che si iniziano a muovere. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Federix Inviato 28 Dicembre 2015 Condividi Inviato 28 Dicembre 2015 Come dicevo nel post sopra, qui sembra confermato che i 145cv forniti dal Battery Boost siano disponibili in tutte le condizioni operative. http://www.trattoriweb.com/wp/archives/3750 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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