Federix Inviato 12 Marzo 2018 Condividi Inviato 12 Marzo 2018 Continua lo sviluppo da parte di John Deere del trattore elettrico. A quanto pare una sperimentazione terminata ad inizio anno servita a raccogliere imporatanti informazioni. A differenza della soluzione già mostrata da John Deere , in questo caso si aggiunge alla propulsione elettrica la guida autonoma. Il concept è in grado di esprimere una potenza massima di 150 kw per la trazione e 200 kw per le attrezzature, ovviamente con due motori dedicato. Sembra che l’impegno delle aziende a trovare soluzioni alternative sia notevole, seppur per ora si tratti di un orizzonte temporale molto lungo. Il link all’articolo originale: https://www.oemoffhighway.com/electronics/smart-systems/automated-systems/article/20990150/will-robots-take-over-the-farm Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
luca Inviato 28 Settembre 2018 Condividi Inviato 28 Settembre 2018 Inviato dal mio SM-J530F utilizzando Tapatalk Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Federix Inviato 10 Ottobre 2018 Condividi Inviato 10 Ottobre 2018 Già insignita di un doppio premio, è sicuramente una delle novità più attese di questa Eima 2018: Carraro Ibrido. https://www.tracmag.it/2018/10/10/eima-doppio-premio-trattore-carraro-ibrido/ Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Tiziano Inviato 10 Ottobre 2018 Condividi Inviato 10 Ottobre 2018 Emerite complicazioni solo per soddisfare le bramosie ecologiche di certa gente arroccata dietro scrivanie d'oro. E l'energia elettrica come la produciamo? Trovatemi un accumulatore in grado di far andare un atomizzatore per una giornata lavorativa ( o un erpice rotante, ripper, aratro ecc ecc). Solo complicazioni inutili e costose. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
superbilly1973 Inviato 11 Ottobre 2018 Condividi Inviato 11 Ottobre 2018 Sarebbe sempre l'abbinamento di un motoe termico più piccolo abbinato ad uno elettrico che dà il moto. Solo che secondo voi un 200 cv con frangizolle ad esempio quando è in fase di lavorazione in quanto tempo scaricherebbe gi accumulatori? Ed in quanto tempo l'unità termica li potrebbe ripristinare? Per me sul lavoro leggero alle basse potenze ok potrebbero funzionare ma sulle grandi potenze no assolutamente. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Frank66 Inviato 11 Ottobre 2018 Condividi Inviato 11 Ottobre 2018 Probabilmente un tecnologia adatta a lavorare in situazioni particolari tipo in serra Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gianni il Folle Inviato 11 Ottobre 2018 Condividi Inviato 11 Ottobre 2018 Io credo che finché non si avrà veramente la possibilità tecnologica di avere una macchina solo elettrica con una autonomia di una giornata (10 ore circa) facendo lavorazioni anche gravose non si andrà da nessuna parte. Se si arriverà a tale risultato allora si può spingere su pannelli fotovoltaici (i capannoni bene o male in agricoltura lì abbiamo tutti) e autoprodurrsi la propria energia veramente pulita. Credo sia l'unico passo realmente significativo x staccarsi dal fossile ed inquinare quasi zero (rimarrebbe solamente lo smaltimento di batterie e pannelli). Motori ibridi o anche elettrici ma con corrente prodotta da centrali a carbone o petrolio non cambia molto dalla situazione odierna. Inviato dal mio HUAWEI VNS-L31 utilizzando Tapatalk Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
mikyxt Inviato 11 Ottobre 2018 Condividi Inviato 11 Ottobre 2018 Ad oggi il grosso limite della tecnologia full electric sono le batterie, ad oggi non esiste nessuna batteria, per quanto qualcuno ne dica, che può essere ricaricata in tempi brevi, le famigerate batterie al litio, che stanno prendendo piede nel settore del sollevamento, hanno grossi limiti, perdono di efficienza alle basse temperature, come alle alte temperature, i tempi di ricarica sono si inferiori alle classiche batterie al piombo, ma ti ci vuole almeno 2 ore per ricaricare a dovere una batteria con le dimensioni giuste, arrivare a fare 8 ore ad oggi è impossibile, vedi per il ciclo di uso che si ha in un'applicazione agricola, dove non hai accelerazioni e frenate che ti permettono di ricaricare, l'uso in agricoltura è spesso full gas e per lungo tempo, con una batteria al litio potresti decidere di fare 1 ora di pausa pranzo e la ricarichi, a patto che hai un caricabatterie a portata di mano con degli assorbimenti allucinanti. Altro limite sono le infrastrutture, per lavoro nel mio settore l'uso del litio sta prendendo piede perchè la gente pensa che la ricarichi in poco tempo poi se lo vuoi fare ti rendi conto che non hai l'impianto che possa reggere tali assorbimenti, un ns competitor ha fatto un carrello da porto, quelli che muovono i container, per capirci, utilizzando delle batterie al litio, ma ha dovuto poi usare un sistema fuellcell ad idrogeno per generare la corrente che serve a ricaricare le batterie, credo che questo sia il futuro, la combinazione delle due tecnologie, almeno fino a quando qualcuno non inventerà una batteria che ti permette di essere ricaricata nello stesso tempo in cui fa un pieno di gasolio e che abbia un'autonomia di almeno 5/6 ore. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gianni il Folle Inviato 11 Ottobre 2018 Condividi Inviato 11 Ottobre 2018 Esattamente, infatti il mio ragionamento rimane a data da destinarsi visto che la tecnologia non esiste ancora. Cmq potrebbero iniziare dalle auto (vedo che il fermento è tanto) per poi passare in un futuro piuttosto lontano all'agricolo, con i dovuti accorgimenti. X le auto se ognuno avesse il suo fotovoltaico con accumulo x caricare la macchina la notte si andrebbe ad emissioni zero, più che collegarsi alla rete. In fondo di notte non si hanno problemi di tempo di ricarica, ora più ora meno non cambia molto. Ad oggi il grosso limite della tecnologia full electric sono le batterie, ad oggi non esiste nessuna batteria, per quanto qualcuno ne dica, che può essere ricaricata in tempi brevi, le famigerate batterie al litio, che stanno prendendo piede nel settore del sollevamento, hanno grossi limiti, perdono di efficienza alle basse temperature, come alle alte temperature, i tempi di ricarica sono si inferiori alle classiche batterie al piombo, ma ti ci vuole almeno 2 ore per ricaricare a dovere una batteria con le dimensioni giuste, arrivare a fare 8 ore ad oggi è impossibile, vedi per il ciclo di uso che si ha in un'applicazione agricola, dove non hai accelerazioni e frenate che ti permettono di ricaricare, l'uso in agricoltura è spesso full gas e per lungo tempo, con una batteria al litio potresti decidere di fare 1 ora di pausa pranzo e la ricarichi, a patto che hai un caricabatterie a portata di mano con degli assorbimenti allucinanti. Altro limite sono le infrastrutture, per lavoro nel mio settore l'uso del litio sta prendendo piede perchè la gente pensa che la ricarichi in poco tempo poi se lo vuoi fare ti rendi conto che non hai l'impianto che possa reggere tali assorbimenti, un ns competitor ha fatto un carrello da porto, quelli che muovono i container, per capirci, utilizzando delle batterie al litio, ma ha dovuto poi usare un sistema fuellcell ad idrogeno per generare la corrente che serve a ricaricare le batterie, credo che questo sia il futuro, la combinazione delle due tecnologie, almeno fino a quando qualcuno non inventerà una batteria che ti permette di essere ricaricata nello stesso tempo in cui fa un pieno di gasolio e che abbia un'autonomia di almeno 5/6 ore. Inviato dal mio HUAWEI VNS-L31 utilizzando Tapatalk Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
miro filippucci Inviato 11 Ottobre 2018 Condividi Inviato 11 Ottobre 2018 Emerite complicazioni solo per soddisfare le bramosie ecologiche di certa gente arroccata dietro scrivanie d'oro. E l'energia elettrica come la produciamo? Trovatemi un accumulatore in grado di far andare un atomizzatore per una giornata lavorativa ( o un erpice rotante, ripper, aratro ecc ecc). Solo complicazioni inutili e costose. ma come fai a dire questo non vedi che dagli anni 90' le strade sono piene di Panda elettriche:2funny: Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
miro filippucci Inviato 11 Ottobre 2018 Condividi Inviato 11 Ottobre 2018 poi tutti questi miscugli di motori va bene il diesel lavorerà sempre in coppia quindi con la massima resa ma poi c'è un generatore e motori elettrici e su ogni componente grava la bestia nera di tutti i progettisti di macchine a partire dagli egiziani: il rendimento Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Tiziano Inviato 11 Ottobre 2018 Condividi Inviato 11 Ottobre 2018 poi tutti questi miscugli di motori va bene il diesel lavorerà sempre in coppia quindi con la massima resa ma poi c'è un generatore e motori elettrici e su ogni componente grava la bestia nera di tutti i progettisti di macchine a partire dagli egiziani: il rendimento E' proprio qui il bello: il massimo lo si ha con un diesel iniezione diretta e trasmissione a ingranaggi, tutto ciò che si aggiunge disperde calore e complica incredibilmente le cose. Già portare in giro peso superfluo (batterie+motore eletrico) è un costo anche su un trattore, senza tenere conte del prezzo superiore della tecnologia insita. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
mikyxt Inviato 11 Ottobre 2018 Condividi Inviato 11 Ottobre 2018 E' proprio qui il bello: il massimo lo si ha con un diesel iniezione diretta e trasmissione a ingranaggi, tutto ciò che si aggiunge disperde calore e complica incredibilmente le cose. Già portare in giro peso superfluo (batterie+motore eletrico) è un costo anche su un trattore, senza tenere conte del prezzo superiore della tecnologia insita. comunque questo è il futuro, insieme alla guida autonoma, altro settore dove si stanno facendo passi da gigante, purtroppo i motori a combustione saranno destinati dei prossimi 50 anni a sparire a favore dell'elettrico o dell'idrogeno, forse qualche diesel rimarrà per il settore navale, ora è ovvio che la tecnologia costa molto, ma una volta che diventa poi di larga scala i prezzi saranno accessibili. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Edo Inviato 12 Ottobre 2018 Condividi Inviato 12 Ottobre 2018 (modificato) E' proprio qui il bello: il massimo lo si ha con un diesel iniezione diretta e trasmissione a ingranaggi, tutto ciò che si aggiunge disperde calore e complica incredibilmente le cose. Già portare in giro peso superfluo (batterie+motore eletrico) è un costo anche su un trattore, senza tenere conte del prezzo superiore della tecnologia insita. Penso che l'idea infatti sia proprio aumentare il rendimento, in media ogni coppia di ingranaggi che trasmette potenza ha un assorbimento del 2 percento, fare una trasmissione elettrica invece potrebbe anche aumentare il rendimento... o almeno è quello che vogliono fare, ci sono tante complicazioni come hai detto giustamente, Il limite dell'elettrico sono ancora le batterie, immagazzinare l'energia che permette una mezza giornata di lavoro pesante non è ancora possibile purtroppo Modificato 12 Ottobre 2018 da Edo Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ferrarone Inviato 13 Ottobre 2018 Condividi Inviato 13 Ottobre 2018 Penso che l'idea infatti sia proprio aumentare il rendimento, in media ogni coppia di ingranaggi che trasmette potenza ha un assorbimento del 2 percento, fare una trasmissione elettrica invece potrebbe anche aumentare il rendimento... o almeno è quello che vogliono fare, ci sono tante complicazioni come hai detto giustamente, Il limite dell'elettrico sono ancora le batterie, immagazzinare l'energia che permette una mezza giornata di lavoro pesante non è ancora possibile purtroppo Cominciamo con il sostituire l'olio con l'elettricità, motori idraulici con motori elettrici, per la trasmissione e per le attrezzature. Semplicità e minor dispersione di energia in calore. Inviato dal mio SM-T700 utilizzando Tapatalk Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Edo Inviato 14 Ottobre 2018 Condividi Inviato 14 Ottobre 2018 Cominciamo con il sostituire l'olio con l'elettricità, motori idraulici con motori elettrici, per la trasmissione e per le attrezzature. Semplicità e minor dispersione di energia in calore. Inviato dal mio SM-T700 utilizzando Tapatalk Sono D'accordo, ma le pompe idrauliche servono comunque, perché la maggior parte degli atrezzi ha dei pistoni idraulici difficilmente sostituibili con meccanismi elettrici (es. Chiusura erpice, regolazione rullo...) quindi i due sistemi dovrebbero convivere ed è già una complicazione Inviato dal mio SM-G930F utilizzando Tapatalk Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
mikyxt Inviato 15 Ottobre 2018 Condividi Inviato 15 Ottobre 2018 Sono D'accordo, ma le pompe idrauliche servono comunque, perché la maggior parte degli atrezzi ha dei pistoni idraulici difficilmente sostituibili con meccanismi elettrici (es. Chiusura erpice, regolazione rullo...) quindi i due sistemi dovrebbero convivere ed è già una complicazione Inviato dal mio SM-G930F utilizzando Tapatalk iniziano a vedersi dei cilindri ad azionamento elettrico che funzionano veramente bene, se si continua cosi non serviranno le pompe idrauliche. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Tiziano Inviato 21 Ottobre 2018 Condividi Inviato 21 Ottobre 2018 (modificato) Così, solo per conoscenza, era il 1964 (millenovecentosessantaquattro!!), i più anzianotti riconosceranno il posteriore affusolato della 500 e quello più matronale della 850; possiamo dire che gli esperimenti non sono nati oggi, anche se allora erano più in funzione della presunta crisi del petrolio dovute a guerre e ipotesi di esaurimento della materia prima; poi abbiamo capito che di petrolio c' n'è in abbondanza (così come tutte le crisi sono abilmente costruite ad arte e le teorie di risoluzione sostanzialmente farlocche). Il problema erano, allora, le batterie, così come lo sono oggi. Modificato 21 Ottobre 2018 da Tiziano Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Federix Inviato 14 Dicembre 2018 Condividi Inviato 14 Dicembre 2018 Continua lo sviluppo da parte di John Deere del trattore elettrico. A quanto pare una sperimentazione terminata ad inizio anno servita a raccogliere importanti informazioni. A differenza della soluzione già mostrata da John Deere , in questo caso si aggiunge alla propulsione elettrica la guida autonoma. Il concept è in grado di esprimere una potenza massima di 150 kw per la trazione e 200 kw per le attrezzature, ovviamente con due motori dedicato. Sembra che l’impegno delle aziende a trovare soluzioni alternative sia notevole, seppur per ora si tratti di un orizzonte temporale molto lungo. Il link all’articolo originale: https://www.oemoffhighway.com/electronics/smart-systems/automated-systems/article/20990150/will-robots-take-over-the-farm Il progetto è andato avanti con test in campo quest'estate. Ecco l'articolo più recente in merito a questo progetto chiamato "Gridcon". http://www.farm-connexion.com/2018/12/14/projet-gridcon-un-john-deere-autonome-electrique-sans-batteries/ Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
miro filippucci Inviato 16 Dicembre 2018 Condividi Inviato 16 Dicembre 2018 motoaratrici elettriche con cavo già erano a listino qua in Italia prima della guerra Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Federix Inviato 16 Dicembre 2018 Condividi Inviato 16 Dicembre 2018 motoaratrici elettriche con cavo già erano a listino qua in Italia prima della guerra Non solo in Italia. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Federix Inviato 19 Dicembre 2018 Condividi Inviato 19 Dicembre 2018 (modificato) Video trattore elettrico-autonomo GridCon. https://vimeo.com/305547505 Modificato 19 Dicembre 2018 da Federix Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Federix Inviato 26 Giugno 2019 Condividi Inviato 26 Giugno 2019 Il responsabile dello sviluppo delle gamme alta potenza John Deere spiega le strategie aziendali future. - Trasmissioni ibride che l'azienda già usa nel settore construction - Trattori standard e articolati più potenti - Cingoli che rivestiranno un ruolo importante https://www.futurefarming.com/Machinery/Articles/2019/1/John-Deere-Future-tractor-drivelines-are-hybrid-378397E/ Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
mikyxt Inviato 28 Giugno 2019 Condividi Inviato 28 Giugno 2019 (modificato) Il 26/6/2019 Alle 16:48, Federix ha scritto: Il responsabile dello sviluppo delle gamme alta potenza John Deere spiega le strategie aziendali future. - Trasmissioni ibride che l'azienda già usa nel settore construction - Trattori standard e articolati più potenti - Cingoli che rivestiranno un ruolo importante https://www.futurefarming.com/Machinery/Articles/2019/1/John-Deere-Future-tractor-drivelines-are-hybrid-378397E/ lettura molto interessante, non la tipica sparata di marketing, se si legge bene l'articolo da spunti molto interessanti: ha fatto un analisi del settore a mio avviso molto veritiero, nel senso che, dove hai grosse estensioni vuoi fare più ettari in meno tempo, ma tale richiesta è fatta anche da realtà dove vi è una grossa frazionabilità dei terreni, secondo lui è questo che porta al continuo incremento delle potenze su trattori tradizionali, cosi come è sempre questo che porta il mercato a chiedere anche i quadricingoli, molto interessante anche il discorso capacità serbatoi, un volta si mirava ad avere minimo 8 ore di lavoro prima di fare rifornimento e ora non è più cosi ma si cerca di avere gasolio per un periodo sempre più lungo parla poi di elettrificazioni a livello di trasmissione (che arrivi un 4 RM con ponte anteriore elettrico), parla molto dell'importanza e degli sviluppi che stanno avendo le attrezzature, parla di nuovi materiali per i telai, insomma un bel 360°. Modificato 28 Giugno 2019 da mikyxt Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Federix Inviato 26 Luglio 2019 Condividi Inviato 26 Luglio 2019 Trattandosi di un argomento caldo volevo segnalare questo articolo, con tanto di "spaccato" della futuristica pala John Deere 944K Hybrid, disponibile ormai da qualche anno sui mercati serviti da Deere Construction. La casa dichiara di aver raggiunto un milione di ore lavorative sul campo con le sue trasmissioni elettrificate. Nello specifico sulla 944K Hybrid, il motore termico da 13,5 litri, funge da generatore di energia per alimentare i 4 motori elettrici posti sulle ruote della macchina. Articolo: https://www.ivtinternational.com/news/hybrid-electric-vehicles/one-million-hybrid-hours-for-jdps.html 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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