sonic gp Inviato 18 Ottobre 2012 Condividi Inviato 18 Ottobre 2012 Salve a tutti. Mi piacerebbe sviluppare gli argomenti del titolo in modo costruttivo, per cercare di migliorare il lavoro aziendale. Attualmente impieghiamo quasi esclusivamente erbai composti da orzo, avena e loieto. Ma ora vorrei iniziare a seminare miscugli composti da leguminose e graminacee cercando di evitare le specie che causano problemi a livello sia intestinale che mammario... Vorrei provare con il trifoglio subterraneo in miscuglio con ginestrino, cicorino, loieto e festuca arundinacea in dosi da definire. C'è qualche allevatore che ha voglia di confrontarsi? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Fabio Colacicco Inviato 18 Ottobre 2012 Condividi Inviato 18 Ottobre 2012 io sono molto interessato a confrontarmi ma più che un confronto sarebbe una lezione in cui io sono lo scolaro e tu il maestro... non ho mai sentito parlare di quasi nessuna delle essenze da te nominate, noi abbiamo una murgia perenne che offre un buon pascolo ma il gregge delle fattrici pascola in un prato seminato annualmente con un miscuglio di Avena 60%, Grano Tenero 25 %, Loietto 10 %, Alessandrino 5 %, lo abbiamo arato qualche giorno fà per interrare il letame e lo semineremo subito dopo la pioggia. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
sonic gp Inviato 18 Ottobre 2012 Autore Condividi Inviato 18 Ottobre 2012 io sono molto interessato a confrontarmi ma più che un confronto sarebbe una lezione in cui io sono lo scolaro e tu il maestro... non ho mai sentito parlare di quasi nessuna delle essenze da te nominate, noi abbiamo una murgia perenne che offre un buon pascolo ma il gregge delle fattrici pascola in un prato seminato annualmente con un miscuglio di Avena 60%, Grano Tenero 25 %, Loietto 10 %, Alessandrino 5 %, lo abbiamo arato qualche giorno fà per interrare il letame e lo semineremo subito dopo la pioggia. Il maestro non lo posso proprio fare perché ho tutto da imparare.... Con dosi così alte di graminacee, l'alessandrino non ha problemi a sviluparsi? Come si comporta con il pascolamento? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Fabio Colacicco Inviato 19 Ottobre 2012 Condividi Inviato 19 Ottobre 2012 infatti si sviluppa dopo maggio, quando andiamo a tagliare il fieno da seccare, serve solo a lasciare un pò di verde in più durante l'estate Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
sonic gp Inviato 19 Ottobre 2012 Autore Condividi Inviato 19 Ottobre 2012 Pensavo lo usaste anche per il pascolamento..... Voi allevate pecore? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
pinolo Inviato 21 Ottobre 2012 Condividi Inviato 21 Ottobre 2012 secondo me se hai ovini da latte per aumentare la produzione devi mettere un po di proteina e quindi leguminose(no medica chiaramente per problemi gastro intestinali).da noi zona ad alta vocazione ovina il pascolo(annuale) per eccellenza è il trifoglio incarnato al limite consociato con avena.mentre per prati pluriennali ultimamente si sta diffondendo ultimamente l uso della lupinella che si colloca come proteina tra trifoglio e medica,non causa problemi e garantisce il pascolo anche nei mesi estivi.altra coltura molto interessante è il sorgo Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
lambo2000 Inviato 14 Novembre 2012 Condividi Inviato 14 Novembre 2012 ciao pinolo, vorrei infilarmi nel discorso mettendo a disposizione la mia esperienza. per quanto riguarda il sorgo io lo sconsiglio vivamente. l'abbiamo provato in tarda primavera e ti dico che è una coltura da dimenticare ( per quanto riguarda il pascolo ). infatti ha un bassisimo potere nutrizionale e dè anche poco apetibile per gli ovini. figurati che iol sorgo si dice che sgambi le pecore ( le rende come se fossero affaticate ). Poi per quanto riguarda l'erba medica è ottima in foraggio, ma un pò pericolosa nel pascolo. infatti il suo alto potere nutrizionale la rende pericolosa per le mastite, non da meno del trifoglio. ma l'erba medica è sprecata per il pascolamento. infatti qua da noi si da in foraggio sia alle agnelle per tirarle su, sia alle pecole appena figliate ( le aiuta ad aumentare l'apparato mammarrio ). certo se ce ne fosse a sufficenza sarebbe bello tutto l'hanno. per quanto riguarda il trifolio io consiglio il trifoglio alessandrino, ma attenti non più di tre quarti o al massimo un ora al giorno. a ......... dimenticavo sapevate che in sardegna esiste un trifoglio autoctono, unico in europa. purtroppo però una societtà australiana ne ha preso i diritti commerciali. spero che anche zagor intervenga e dica la sua da buon allevatore quale lui è . ciao Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
lambo2000 Inviato 14 Novembre 2012 Condividi Inviato 14 Novembre 2012 ciao pinolo, vorrei infilarmi nel discorso mettendo a disposizione la mia esperienza. per quanto riguarda il sorgo io lo sconsiglio vivamente. l'abbiamo provato in tarda primavera e ti dico che è una coltura da dimenticare ( per quanto riguarda il pascolo ). infatti ha un bassisimo potere nutrizionale e dè anche poco apetibile per gli ovini. figurati che iol sorgo si dice che sgambi le pecore ( le rende come se fossero affaticate ). Poi per quanto riguarda l'erba medica è ottima in foraggio, ma un pò pericolosa nel pascolo. infatti il suo alto potere nutrizionale la rende pericolosa per le mastite, non da meno del trifoglio. ma l'erba medica è sprecata per il pascolamento. infatti qua da noi si da in foraggio sia alle agnelle per tirarle su, sia alle pecole appena figliate ( le aiuta ad aumentare l'apparato mammarrio ). certo se ce ne fosse a sufficenza sarebbe bello tutto l'hanno. per quanto riguarda il trifolio io consiglio il trifoglio alessandrino, ma attenti non più di tre quarti o al massimo un ora al giorno. a ......... dimenticavo sapevate che in sardegna esiste un trifoglio autoctono, unico in europa. purtroppo però una societtà australiana ne ha preso i diritti commerciali. spero che anche zagor intervenga e dica la sua da buon allevatore quale lui è . ciao vorrei propore allo staf ( naturalmente se è possibile ), un argomento che riguarda le stalle e le corsie di alimentazione per gli ovini. si parla solo di stalle per bovini, quindi un pò di spazio anche agli ovini ok ........... ? di cosa da dire c'è ne a uffa. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
sonic gp Inviato 15 Novembre 2012 Autore Condividi Inviato 15 Novembre 2012 Il trifoglio autoctono è il subterraneo, una varietà auto riseminante, ottimo per il pascolamento. Ovviamente per far si che si auto risemini dev'essere rispettato nel giusto periodo. E già lambo2000 gli australiani, grazie ad un ricercatore sardo (avevo letto qualcosa sul web in merito) hanno prelevato il seme in varie zone della Sardegna, l'hanno selezionato creando diverse varietà per poi venderlo a noi con prezzi che girano intorno ai 5,50 5,90 euro a kg!! Per quanto riguarda le corsie d'alimentazione per gli ovini mi astengo in quanto come tipologia di allevamento, da me, siamo molto lontani dal sistema intensivo....... Tornando agli erbai da pascolo, noi abbiamo seminato un miscuglio di orzo sardo, avena e loieto: di questo'ultimo abbiamo usato la varietà nivas e la lotos. Entrambe tetraploidi. Ho usato il 18-46 solo in quattro ettari in quanto il prezzo è proibitivo. Ora attendiamo che si svilupino e poi a breve (prezzi permettendo facciamo la prima concimazione con urea) Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
lambo2000 Inviato 15 Novembre 2012 Condividi Inviato 15 Novembre 2012 ciao sonic, io ho seminato per il pascolo avena e loietto ( il nival, l'asterix e un loietto americano che non ricordo il nome ). volevo fare anche il muscuglio, ma ......... visto i prezzi ho lasciato perdere ( con i tempi che corrrono ). anni fa aggiungevo anche le latughine, ma anche quelle sono proibitive oggi. per quanto riguarda le corsie avevamo il progetto nel por già aprovato, ma poi abbiamo lasciato perdere. se si può fare.......... la corsia è una comodità non indiferente. ne ho viste parecchie. occhio però bisogna saperle gestire, altrimenti rimani tutto l'hanno facendo i carri, e così facendo, secondo me, diventano antieconomiche. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
sonic gp Inviato 18 Novembre 2012 Autore Condividi Inviato 18 Novembre 2012 Per la corsia ci sono tantissime cose da valutare. E' una bella cosa, ma non sempre si può fare. Se fai allevamento come un azienda che avevo visto io, la corsia và benissimo. avevano un carico di 50 pecore a ettaro!!!! ossia mille pecore in 20 ettari di terreno. Le faccevano pascolare 2-3 ore al giorno e poi le rinchiudevano e via di silomais e concentrati vari, allora in questo modo (molto intensivo rispetto all'allevamento generico medio sardo) la coesia può andar bene... Per con carri miscelatori, corsie d'alimentazione, ecc si stà arrivando a un punto di non ritorno. Mi spiego meglio: dagli anni settanta ad oggi il numero di capi per azienda e di litri prodotti a capo, è aumentato tantissimo, le spese sono aumentate, ma il prezzo del latte è sempre quello... Inoltre secondo il mio modo di vedere (non ho esperienze dirette però un'idea me la sono fatta), se fai la corsia di alimentazione, automaticamente devi avere anche la possibilità di fare insilato, e se non hai abbastanza acqua, il mais non lo puoi coltivare, altrimeti ti diventa come un campo che c'è qua vicino: il proprietario coltiva mais sia da insilato che da granella, però ha finito l'acqua nei laghetti e ti lascio immaginare il risultato.... Noi abbiamo una piccola azienda con meno di 300 capi dunque non possiamo e non vogliamo avere determinate attrezzature per vari motivi, il primo è il problema ad ammortizare certi costi. E come noi tante altre aziende sarde hanno questo problema Però anche per le grandi aziende, non sò quanto sia remunerativo praticare un tipo di allevamento estremamente intensivo, in quanto il rapporto tra spese e ricavi ultimamente è a vantaggio delle prime. Io penso si debba puntare molto su altre fattori, quali benessere degli animali, qualità dei foragg, degli erbaii e degli altri alimenti in genere per avere un prodotto, latte e carne, sempre di ottima qualità. Poi ognuno è libero di pensarla come vuole.... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
landini 13500 C Inviato 18 Novembre 2012 Condividi Inviato 18 Novembre 2012 Con gl'insilati la qualità del latte nè risente . Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
sonic gp Inviato 21 Novembre 2012 Autore Condividi Inviato 21 Novembre 2012 È gia...... Ma tanto la qualità non viene pagata.... Dunque molti giustamente puntano alla quantità usando anche gli insilati... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
lambo2000 Inviato 23 Novembre 2012 Condividi Inviato 23 Novembre 2012 È gia...... Ma tanto la qualità non viene pagata.... Dunque molti giustamente puntano alla quantità usando anche gli insilati... ciao sonic, volevo risponderti prima ma avevo tanto da fare in azienda. sono pienamente dacordo con te, il carico di bestiame è elevatissimo. questo ha provocato un' offerta del prodotto ( latte ) altissima, così facendo gli industriale hanno gico facile, ti prendono il latte al prezzo che vogliono loro, tanto se non glielo da tizio glielo da sempronio. il carico eccessivo sta rovinando il reparto zootecnico sardo. le corsie hanno contibuito in modo determinate a questa situazione assurda. è inconcepibile che un azienda di 20 ha abbia 700 se non 1000 pecore ( magari hanno anche il coraggio di fare la domanda per il benessere animale ??????????????? ). no dimenticare caro sonic che poi esistono anche i cosidetti greggi fantasma, dove regna l'anonimato e la delinquenza. la corsia è uttile come ti avevo già detto, ma deve essere gestita. ciao, spero che mi dia un tuo parere a riguardo Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
landini 13500 C Inviato 23 Novembre 2012 Condividi Inviato 23 Novembre 2012 E se stai zitto sono capaci di farti fuori... Da noi gli insilati sono stati testati e abbandonati visto che quasi tutti fanno formaggio è non viene un gran prodotto. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
lambo2000 Inviato 24 Novembre 2012 Condividi Inviato 24 Novembre 2012 esageratooooooooooooooooooooooooo,:AAAAH: mica ho parlato del segreto del secolo:leggi: perfavore non esageriamo con le parole, stavi scherazando..............vero ?????????:umorenero: Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
sonic gp Inviato 26 Novembre 2012 Autore Condividi Inviato 26 Novembre 2012 L'argomento iniziale erano i prati..... comunque sia possiamo anche parlare di corsie, carri miscelatori insilati e quant'altro. io nella vita non faccio l'allevatore in quanto ho deciso di non continuare a lavorare in campagna, anche se comunque ci passò moltissimo tempo sia a lavorare i campi sia con il bestiame. Lo faccio si per dare una mano a mio padre sia perché è una mia passione. tornando alla corsia: io son del parere che prima bisogna pensare a vendere il prodotto e poi bisogna crearlo. La corsia e' uno di quei modi che sicuramente danno una mano a incrementare le produzioni ( e non è il caso visto che latte ormai ne abbiamo in abbondanza) e anche a migliorare tempi e modi di lavoro. però' è un investimento che se non si ha un carico grosso di bestiame (oltre i mille capi) non conviene affrontare. Oltretutto corsia per me s'ignifica fare insilati e anche se non ho esperienze in merito, penso che da noi ci siano molti problemi con le fermentazioni nel periodo estivo.... È oltretutto se non hai acqua in abbondanza fare silomais e' un problema. ti ripeto le tecnologie per me vanno bene , però in Sardegna per quanto riguarda il comparto ovino bisogna pensare a diminuire e non a incrementare le produzioni...... il latte a 65 centesimi a litro non è una buona cosa.... Dunque meno quantità', più qualità che non si ottiene certo con gli insilati... questo e' il mio parere Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
texwiller Inviato 30 Aprile 2013 Condividi Inviato 30 Aprile 2013 buonasera, riapro quest' argomento anche se proprio non è quello giusto. Disponiamo di parecchi terreni di modestissime dimensione semiabbandonati se non abbandonati del tutto o che curiamo a fatica avrei mezzo idea di prendere qualche pecora e a turno farglieli pascolare chiudendoli con una recinzione elettrica se condo voi è una cosa fattibile? Su che razze dovremmo orientarci? Quanto fieno mangiano in inverno? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
fiat766dt Inviato 17 Agosto 2013 Condividi Inviato 17 Agosto 2013 per quanto riguarda il sorgo,l'alta concentrazione di tannini penaliza l'assimilazione delle proteine (fonte ara sardegna),per gli erbai dall'anno scorso ho sostituito l'orzo con la triticale...molto piu apetibile,non uso l'avena in quanto la ritengo troppo estenuante,il loietto migliuore per mia esperienza è il barspectra della sivam... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Fabio Colacicco Inviato 17 Agosto 2013 Condividi Inviato 17 Agosto 2013 Che cosa i tendi per estenuante? Quindi la composizione che usi per seminare l'erbaio qual'é? In che quantità di kg ad Ha? Da noi si fá avena, tenero e loieto, il barspectra è un ottimo,prodotto,e ricaccia parecchio. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
fiat766dt Inviato 17 Agosto 2013 Condividi Inviato 17 Agosto 2013 Che cosa i tendi per estenuante? Quindi la composizione che usi per seminare l'erbaio qual'é? In che quantità di kg ad Ha? Da noi si fá avena, tenero e loieto, il barspectra è un ottimo,prodotto,e ricaccia parecchio. estenuante nel senso che ha un elevato bisogno di azoto e non solo,io uso 180 kg/ha di triticale e 25/30 kg/ha di loieto,vorrei sapere come va l'asterix,un venditore lo paragona al barspectra,il barspectra se ben gestito al primo anno ricaccia tranquillamente per 3 o 4 anni ho provato anche a usare una combinazione simile ma utilizzando orzo sardo e triticale al 50% ma il risultato e stato un po deludente Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Fabio Colacicco Inviato 17 Agosto 2013 Condividi Inviato 17 Agosto 2013 Io lo semino tutti gli anni, uso il prato per il pascolo, a maggio lo sfalcio e poi continuo ad usarlo per il pascllo con un integrazione in mangiatoia per tutta l'estate. Cmq anche il triticale ha bisogno di molto azoto e anche di molta sostanza organica come conckme. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
fiat766dt Inviato 4 Settembre 2013 Condividi Inviato 4 Settembre 2013 tempo di preparare gli erbai..avete chiesto i prezzi dei sementi? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
sonic gp Inviato 6 Settembre 2013 Autore Condividi Inviato 6 Settembre 2013 Beato te, qui il terreno e' ancora cemento.... Il verdegiglio rimbalza, il raciti idem.... l'unica e' usare i vomeri, ma visto il costo del gasolio preferisco aspettare ancora fino a metà ottobre Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
gianlu81 Inviato 6 Settembre 2013 Condividi Inviato 6 Settembre 2013 se continua a piovere così qualcosa si potrebbe tentare Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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