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Soluzione problemi idroguida


bolo86

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Ciao Ho aperto un nuovo argomento perchè ho un inconveniete sul mio Same Argon 70 DT Il problema e che con caricatore montato e benna piena o molto peso, da fermo o quasi non riesco a girare il volante. Questo problema mi e stato detto che succede anche su altri trattori con caricatore, che però come il mio hanno solo un pistone di sterzo. Io vorrei dato che è predisposto anche nella parte destra del assale anteriore di attacchi per il pistone, se mettendone uno uguale a quello che ho risolvo il problema. Come andrebbe attaccato al circuito di idroguida? Avete mai fatto questa modifica? grazie

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Ciao Ho aperto un nuovo argomento perchè ho un inconveniete sul mio Same Argon 70 DT Il problema e che con caricatore montato e benna piena o molto peso, da fermo o quasi non riesco a girare il volante. Questo problema mi e stato detto che succede anche su altri trattori con caricatore, che però come il mio hanno solo un pistone di sterzo. Io vorrei dato che è predisposto anche nella parte destra del assale anteriore di attacchi per il pistone, se mettendone uno uguale a quello che ho risolvo il problema. Come andrebbe attaccato al circuito di idroguida? Avete mai fatto questa modifica? grazie
io uso (poco) un same condor con caricatore frontale sigma4, e non posso dire certo che lo sterzo sia duro, anzi, anche al minimo è molto dolce, anzi è uno degli sterzi più leggeri che abbia mai usato..ed ha un solo pistone.. montando un secondo pistone sicuramente lo sforzo necessario diminuisce, ma mi viene anche il dubbio che la poca forza del pistone sia dovuta a qualcos'altro oltre al grande peso sulle ruote anteriori.. in ogni caso se volessi fare il lavoro dovresti fare in maniera che il tubo della camera superiore del primo pistone vada ad alimentare la camera inferiore del secondo e la camera inferiore del secondo si attacchi al tubo che era sulla camera superiore del primo.. in pratica metti i pistoni in serie, con gli attacchi rovesciati, quando uno si riempie, si sta svuotando l'altro.. ciao
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io uso (poco) un same condor con caricatore frontale sigma4, e non posso dire certo che lo sterzo sia duro, anzi, anche al minimo è molto dolce, anzi è uno degli sterzi più leggeri che abbia mai usato..ed ha un solo pistone.. montando un secondo pistone sicuramente lo sforzo necessario diminuisce, ma mi viene anche il dubbio che la poca forza del pistone sia dovuta a qualcos'altro oltre al grande peso sulle ruote anteriori.. in ogni caso se volessi fare il lavoro dovresti fare in maniera che il tubo della camera superiore del primo pistone vada ad alimentare la camera inferiore del secondo e la camera inferiore del secondo si attacchi al tubo che era sulla camera superiore del primo.. in pratica metti i pistoni in serie, con gli attacchi rovesciati, quando uno si riempie, si sta svuotando l'altro.. ciao
ciao si lo stesso sistema che volevo fare io... Ma senza caricatore, e molto leggero lo sterzo, con lui montato si sente eccome... L'altra soluzione e di mettere un pistone più grande, in questo modo aumento la forza. Però devo rifarmi gli attacchi e mettere delle boccole. Io sul delfino che mi sono autocostruito la idroguida, con un dito lo sterzi, però il pistone è più grosso e il peso in questione e diverso... Riesci a dirmi che diametro ha lo stelo? e la camicia esterna? Secondo mè sul dorado è molto simile l'assale riuscite a dirmi i diametri del pistone e se ne hanno 1 o 2? grazie
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Fermo restando che modificare l'idroguida comporta problemi legali in caso di controlli, vorrei comunque far presente che se l'attuale sistema di sterzo ha problemi a sterzare per via del peso, andando ad aumentare la forza dei martinetti si corre il rischio di usurare gli snodi di sterzo o rompere qualcos'altro. Io prima di modificare mi preoccuperei di verificare che tutto sia in ordine, pressioni di esercizio, filtro idroguida nuovo etc etc.

 

Ultimo: circa il mettere un secondo pistone doppio effetto "in linea", siete sicuri di quello che dite? Faccio notare che le camere di un pistone idraulico hanno capacità diverse.

Altra cosa: in quel ponte same in caso di doppi martinetti sono comunque singolo effetto e non doppio.

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[..] montando un secondo pistone sicuramente lo sforzo necessario diminuisce, ma mi viene anche il dubbio che la poca forza del pistone sia dovuta a qualcos'altro oltre al grande peso sulle ruote anteriori..[..]
Fermo restando che modificare l'idroguida comporta problemi legali in caso di controlli, vorrei comunque far presente che se l'attuale sistema di sterzo ha problemi a sterzare per via del peso, andando ad aumentare la forza dei martinetti si corre il rischio di usurare gli snodi di sterzo o rompere qualcos'altro. Io prima di modificare mi preoccuperei di verificare che tutto sia in ordine, pressioni di esercizio, filtro idroguida nuovo etc etc.
non avevo pensato all'aspetto legale, che non è trascurabile.. per i pistoni, hai ragione tu, mettendo un pistone a doppio effetto ha volumi diversi tra le due camere per la presenza dello stelo, ho commesso un grave errore a non far caso che con un singolo pistone deve essere a doppio effetto per forza.. ciao
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Samista bolo86,io penso che tu abbia un comune problema di pompa sterzo usurata,succedeva anche a me la stessa cosa con un lamborghini 1356 con caricatore frontale e un solo cilindro di sterzo,pensa che io ho fatto controllare anche il DANFOSS (spendendo circa 120 euro),ma nulla.

solo all`ultimo ho cambiato la pompa di sterzo che nel tuo caso non credo che sia superiore a 10cc quindi di un costo approssimativo di 120 euro.

Dopo la sostituzione nessun problema,anzi sterzata magnifica.

Ciao Adriano Samista

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Grazie a tutti per i commenti. Si e vero, se mettessi i due pistoni sarebbe da metterli in collegamento singolo effetto, ma allora come fare perchè la camera vicno al fondo del pistone, espulga l'olio quando viene compressa? Avete qualche schema di funzionamento di indroguide same con doppio pistone? La pompa, può essere si, ho provato le pressioni sul cilindro e mi dà 150bar come da manuale, anche l'olio di sicuro del tutto pulito non e forse neanche il filtro, in teoria per vedere se la pompa non è più buona come fare? Questa primavera, appena riesco a mettere un tetto sopra al Argon, cambio olio e filtro, dato che lo nel magazzino da un anno, ma dato che lo utilizzato poco e a breve riuscirò ad avere un garage per far manutenzione lo cambierò...

Modificato da bolo86
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Grazie a tutti per i commenti. Si e vero, se mettessi i due pistoni sarebbe da metterli in collegamento singolo effetto, ma allora come fare perchè la camera vicno al fondo del pistone, espulga l'olio quando viene compressa? Avete qualche schema di funzionamento di indroguide same con doppio pistone? La pompa, può essere si, ho provato le pressioni sul cilindro e mi dà 150bar come da manuale, anche l'olio di sicuro del tutto pulito non e forse neanche il filtro, in teoria per vedere se la pompa non è più buona come fare? Questa primavera, appena riesco a mettere un tetto sopra al Argon, cambio olio e filtro, dato che lo nel magazzino da un anno, ma dato che lo utilizzato poco e a breve riuscirò ad avere un garage per far manutenzione lo cambierò...
Se la pompa non è buona non ti darà mai 150 bar al minimo e magari cono olio caldo e quindi il tuo problema è altrove. Se mentre ci sono 150 bar le ruote non girano i casi sono 2: o un inconveniente meccanico (boccole o cuscinetti dei fuselli rotti) oppure sei giunto al limite delle prestazioni e qualunque soluzione sconfinerà nell'illegalità. Prima infrazione è il semplice fatto che solo personale autorizzato può riparare le macchine , sopratutto su organi sensibili come freni, sterzo etc ( ti immagini se dopo un incidente si viene a sapere che il propietario del veicolo ha "sistemato" la macchina senza averne le competenze?). La seconda è che neanche il personale autorizzato è autorizzato a modificare l'impianto di sterzo, tantomeno per aumentarne le prestazioni , sia con modifiche a costo zero (aumento pressione), sia con modifiche a costo per niente zero come l'aggiunta di un pistone. Idraulicamente parlando si possono collegare tranquillamente due pistoni a doppio effetto in parallelo (con le camere invertite) come sui fiat /90. Questa soluzione, grazie alle superfici di spinta maggiori, permette sforzi maggiori che la soluzione con due pistoni a semplice effetto, anche se questo va ascapito della velocità di manovra.
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Se la pompa non è buona non ti darà mai 150 bar al minimo e magari cono olio caldo e quindi il tuo problema è altrove. Se mentre ci sono 150 bar le ruote non girano i casi sono 2: o un inconveniente meccanico (boccole o cuscinetti dei fuselli rotti) oppure sei giunto al limite delle prestazioni e qualunque soluzione sconfinerà nell'illegalità. Prima infrazione è il semplice fatto che solo personale autorizzato può riparare le macchine , sopratutto su organi sensibili come freni, sterzo etc ( ti immagini se dopo un incidente si viene a sapere che il propietario del veicolo ha "sistemato" la macchina senza averne le competenze?). La seconda è che neanche il personale autorizzato è autorizzato a modificare l'impianto di sterzo, tantomeno per aumentarne le prestazioni , sia con modifiche a costo zero (aumento pressione), sia con modifiche a costo per niente zero come l'aggiunta di un pistone. Idraulicamente parlando si possono collegare tranquillamente due pistoni a doppio effetto in parallelo (con le camere invertite) come sui fiat /90. Questa soluzione, grazie alle superfici di spinta maggiori, permette sforzi maggiori che la soluzione con due pistoni a semplice effetto, anche se questo va ascapito della velocità di manovra.
si ben di sicuro la manomissione e fuori legge! Ma aspetterò quando riesco a cambiare olio e filtro, il mio dubbio era perchè anche un altro col dorado, a avuto lo stesso problema col caricatore e quindi magari qualcuno ha sentito di risoluzioni varia grazie Modificato da bolo86
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un saluto a tutti. a mio modesto avviso se la pompa è a posto il problema và cercato nel pacco guarnizioni del cilindro che con uno sforzo maggiore potrebbero trafilare olio :asd:

 

grazie del del consiglio felix1, ma se trafilano, no e che il volante giri a vuoto e le ruote restino ferme?

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. Idraulicamente parlando si possono collegare tranquillamente due pistoni a doppio effetto in parallelo (con le camere invertite) come sui fiat /90. Questa soluzione, grazie alle superfici di spinta maggiori, permette sforzi maggiori che la soluzione con due pistoni a semplice effetto, anche se questo va ascapito della velocità di manovra.

 

 

Consentimi una precisazione Velistar: nei messaggi precedenti si era parlato di collegamento in linea e non in parallelo, che come sappiamo non sono la stessa cosa. Come dici giustamente il parallelo permette di avere i due pistoni "sincronizzati" con le medesime cilindrate ma, nel caso del ponte same, questo non è possibile in quanto le fusioni dell'assale e dei mozzi del trattore di Bolo (almeno, gli esemplari che ricordo io) hanno gli attacchi per il secondo pistone dalla stessa parte del pistone di serie.

 

 

Per Bolo: io credo a questo punto sia utile precisare meglio qual'è il tuo problema: con benna carica, da fermo e con motore al minimo o basso di regime lo sterzo è soltanto duro o non funziona proprio? Accelerando cambia qualcosa? Con leggero movimento?

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Consentimi una precisazione Velistar: nei messaggi precedenti si era parlato di collegamento in linea e non in parallelo, che come sappiamo non sono la stessa cosa. Come dici giustamente il parallelo permette di avere i due pistoni "sincronizzati" con le medesime cilindrate ma, nel caso del ponte same, questo non è possibile in quanto le fusioni dell'assale e dei mozzi del trattore di Bolo (almeno, gli esemplari che ricordo io) hanno gli attacchi per il secondo pistone dalla stessa parte del pistone di serie.

 

 

Per Bolo: io credo a questo punto sia utile precisare meglio qual'è il tuo problema: con benna carica, da fermo e con motore al minimo o basso di regime lo sterzo è soltanto duro o non funziona proprio? Accelerando cambia qualcosa? Con leggero movimento?

 

ciao filippo

allora si da fermo con motore al minimo ma anche accelerato non cambia e con benna carica, lo sterzo e molto duro, che non si riesce a girare il volante.anche con leggero movimento cambia poco.

L'assale, ha dei fori predisposti a dx, come il pistone originale che è a sinistra.

Ho guardato gli spaccati del dorado che secondo me e simile al Argon ( all'incirca sò che non e identico) e come optional monta 2 martinetti a doppio effetto collegati in parallelo.

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Scusami Bolo, se la macchina originale e`predisposta con un cilindro di sterzo ,sicuramente dimensionato per il montaggio potenziale di un caricatore frontale,probabilmente fare quel lavoro e`un po inutile.

 

Non te la prendere ma quelli della Same non sono proprio arruffoni.

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Scusami Bolo, se la macchina originale e`predisposta con un cilindro di sterzo ,sicuramente dimensionato per il montaggio potenziale di un caricatore frontale,probabilmente fare quel lavoro e`un po inutile.

 

Non te la prendere ma quelli della Same non sono proprio arruffoni.

Ma che prendere e poi dove la porto...hahaha

Il mio dubbio e perchè anche un altro amico col Dorado ha questo problema e pensavo che fosse una carenza di forza...

Ma invecie l'idroguida?può essere anche questo il problema?

che abbia qualche guarnizione andata?

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L'assale, ha dei fori predisposti a dx, come il pistone originale che è a sinistra..

 

Si, l'assale è predisposto, ma il mio precedente commento era riferito all'impossibilità di montare un secondo pistone in parallelo e quindi montato dalla parte opposta di quello originale. Per capirci, l'originale da una parte verso il posto guida, il secondo dalla parte opposta però montato verso la marcia avanti.

Ho guardato gli spaccati del dorado che secondo me e simile al Argon ( all'incirca sò che non e identico) e come optional monta 2 martinetti a doppio effetto collegati in parallelo.

 

Non è possibile siano collegati in parallelo, circa il doppio o singolo effetto evidentemente ricordavo male, a me parevano a singolo effetto.

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[ATTACH=CONFIG]9505[/ATTACH]

ecco l'immagine di un Dorado 85

Mi sembrano siano doppio effetto dato che hanno 2 fori e i tubi che arrivano sono due per cilindro, il mio dubbio, e come fanno a fare la stessa corsa dati che una camera e più piccola dell'altra?

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boh...Io sul mio 235(uguale al delfino) ho il problema opposto...

Il pistone spinge Abbondantemente e la benna carica non la sento nemmeno sullo sterzo.... il problema è che mi si spezzano i bulloni che fissano l leva dello sterzo alla campana della ruote(non so se sono stato chiaro)... adesso sto cercando di risolvere il problema con una valvola che mi dia più sensibilità sul volante, in modo da "sentire" eventuali impuntamenti delle ruote anteriori in fase di sterzata...

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boh...Io sul mio 235(uguale al delfino) ho il problema opposto...

Il pistone spinge Abbondantemente e la benna carica non la sento nemmeno sullo sterzo.... il problema è che mi si spezzano i bulloni che fissano l leva dello sterzo alla campana della ruote(non so se sono stato chiaro)... adesso sto cercando di risolvere il problema con una valvola che mi dia più sensibilità sul volante, in modo da "sentire" eventuali impuntamenti delle ruote anteriori in fase di sterzata...

 

Ciao di solito sul idroguida c'è un tappo a brugola che svitandolo c'è una vite con la quale si regola la pressione massima che viene data al pistone di sterzo, ritornando al mio problema, ho parlato oggi con un ricambista che mi diceva che poi mettendo il secondo pistone posso anche avere problemi di troppa lentezza nella sterzata aumentando così di molto i giri del volante.

Va bè per il momento lo lascio così aspettando la stagione buona per cambiare l'olio e fargli i due interventi che volevo fargli...

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il tuo ricambista ti ha detto beneO0

 

le idroguide(non i servosterzi) hanno una cilindrata fissa per giro di volante,

nel caso del pistone a doppio effetto avrai notato che quando giri dalla parte stelo che rientra ,per una sterzata completa vi è quasi un giro in meno rispetto a sterzata opposta.

se non hai perdite nel tuo caso credo sia da controllare valvola di sovrapressione tarata troppo tenera.

 

a proposito di idroguida,grazie ad acquisto di un caricaletame semovente ,

diciamo assai stagionato,mi son fatto una cultura proprio perchè non funzionava proprio:asd:.

dopo rapido consulto con meccanico il quale asociava profezia maya al mio desiderio di sbudellare il danfoss........

cosa che poi ho messo in atto nel silenzio della mia cantina...........ho scoperto cose che voi umani rischiereste

di non comprendere:2funny:

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il tuo ricambista ti ha detto beneO0

 

le idroguide(non i servosterzi) hanno una cilindrata fissa per giro di volante,

nel caso del pistone a doppio effetto avrai notato che quando giri dalla parte stelo che rientra ,per una sterzata completa vi è quasi un giro in meno rispetto a sterzata opposta.

se non hai perdite nel tuo caso credo sia da controllare valvola di sovrapressione tarata troppo tenera.

 

a proposito di idroguida,grazie ad acquisto di un caricaletame semovente ,

diciamo assai stagionato,mi son fatto una cultura proprio perchè non funzionava proprio:asd:.

dopo rapido consulto con meccanico il quale asociava profezia maya al mio desiderio di sbudellare il danfoss........

cosa che poi ho messo in atto nel silenzio della mia cantina...........ho scoperto cose che voi umani rischiereste

di non comprendere:2funny:

 

dicci dicci le scoperte...:asd::leggi:

 

per il mio problema, secondo mè la soluzione che farò se non riesco a risolvere il problema con la sostuzione del olio e filtro, sarà mettere il secondo pistone.

Il mio dubbio però e che come posso fare a compensare le differenze di volume tra le camere dei due cilindri?

Quando uno spinge l'altro tira e le camere sono diverse, quindi velocità diverse.

e vero che c'è la barra accoppiatrice, ma no si rischia di rompere quelche cosa?

Eppure come ho messo la foto del impianto del Dorado, non c'è nessuna valvolatra i due pistoni...

Ps la pressione sul cilindro la ho provata ed e come da manuale.

Poi mi rendo conto che il trattore non e proprio studiato per un uso col caricatore, però ci sono molti trattori come il mio che c'è l'hanno e non credo che sia solo io ad avere questo problema, o che son io che voglio troppo...

Saluti e auguri

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il problema che ti poni non esiste........ funzionano allo stesso modo dei cilindri

orientamento lama da neve (quando questi a doppio effetto),il motivo è che son collegati incrociati,e l'olio essendo un fluido bilancia pressione e flusso.otterrai così la forza della somma delle aree dei due cilindri sottratta dell'area di uno stelo.

in questo caso otterrai stesso numero di giri(quasi radoppiati) volante per entrambe le sterzate.........solo che

per avere uno sterzo "friendly" dovrai aumentare la portata del danfoss di quasi il doppio..........ti conviene?

 

 

per quanto riguarda il danfoss del caricam... è che dentro non vi è granchè....se non un cilindro a tamburo

collegato diretto con piantone avente funzione di distributore privo di qualsiasi OR di tenuta.

sono presenti 2 OR nelle culatte di chiusura ,esattamente dove lavora l'ingranaggio eccentrico a sei lobi,

quello chiamato a fare la cilindrata utile per giro di sterzo(nel mio caso 150 cc giro).

ho scoperto che da un modello all'altro la differenza di cilindrata la fà lo spessore di tale ingranaggio.

l'unica vera difficoltà si incontra nel mettere quest'ingranaggio in fase rispetto ad alberino cossiale di azionamento...........si ha 50% di possibilità di errore.

unltra cosa d aprestare attenzione è una sferetta collocata nella sede aspirazione e tenuta in sede da una spilla messa a prolunga di uno degli 8 bulloni di fissaggio culatta.....una volta aperto,

appena lo si rigira questa cada a terra(panico paura)

 

il motivo per cui l'ho aperto è un trafilaggio dove esce il perno comando collegato al volante,

dovuto a corrosione da agenti atmosferici(da anni abbandonato fuori).

danno ripreso con una leggera ripresa su rettifica tangenziale e sostituzione del particolare OR con un commerciale maggiorato.........e sò già che sarà un ripiego, ne faremo uso saltuario e non solo a caricare letame,

ma per altro inedito uso:fiufiu:

al primo rimontaggio ho preso fase errata ........ruote ferme e volante a girare da solo:cheazz:

poi una telefonata a un amico di un amico esperto in materia ha risolto l'arcano:briai:ma non il perchè

lo sterzo continuava a desser duro impestato.......cosa che si è risolta in seguito (sabato scorso)applicando un proprio serbatoio riempito con olio dedicato(ATF)decisamente + fluido rispetto all'olio idraulico del braccio.

poi non contento per velocizzare il tutto, ho sostituito il pistone azionamento di diametro 80 mm. con

uno da 60 dimezzando il numero dei giri necessari........ora 2 a destra e 3 a sinistra

in questo video si vede cosa ho tentato descrivere

 

Nb. danfoss pur avendo stesso principio funzionamento,rispetto al char lyn del video

risulta decisamente + semplificato......avendo un solo OR sul collo è praticamente esente da usura

 

buon natale

Modificato da gallogeorge
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il problema che ti poni non esiste........ funzionano allo stesso modo dei cilindri

orientamento lama da neve (quando questi a doppio effetto),il motivo è che son collegati incrociati,e l'olio essendo un fluido bilancia pressione e flusso.otterrai così la forza della somma delle aree dei due cilindri sottratta dell'area di uno stelo.

in questo caso otterrai stesso numero di giri(quasi radoppiati) volante per entrambe le sterzate.........solo che

per avere uno sterzo "friendly" dovrai aumentare la portata del danfoss di quasi il doppio..........ti conviene?

 

 

per quanto riguarda il danfoss del caricam... è che dentro non vi è granchè....se non un cilindro a tamburo

collegato diretto con piantone avente funzione di distributore privo di qualsiasi OR di tenuta.

sono presenti 2 OR nelle culatte di chiusura ,esattamente dove lavora l'ingranaggio eccentrico a sei lobi,

quello chiamato a fare la cilindrata utile per giro di sterzo(nel mio caso 150 cc giro).

ho scoperto che da un modello all'altro la differenza di cilindrata la fà lo spessore di tale ingranaggio.

l'unica vera difficoltà si incontra nel mettere quest'ingranaggio in fase rispetto ad alberino cossiale di azionamento...........si ha 50% di possibilità di errore.

unltra cosa d aprestare attenzione è una sferetta collocata nella sede aspirazione e tenuta in sede da una spilla messa a prolunga di uno degli 8 bulloni di fissaggio culatta.....una volta aperto,

appena lo si rigira questa cada a terra(panico paura)

 

il motivo per cui l'ho aperto è un trafilaggio dove esce il perno comando collegato al volante,

dovuto a corrosione da agenti atmosferici(da anni abbandonato fuori).

danno ripreso con una leggera ripresa su rettifica tangenziale e sostituzione del particolare OR con un commerciale maggiorato.........e sò già che sarà un ripiego, ne faremo uso saltuario e non solo a caricare letame,

ma per altro inedito uso:fiufiu:

al primo rimontaggio ho preso fase errata ........ruote ferme e volante a girare da solo:cheazz:

poi una telefonata a un amico di un amico esperto in materia ha risolto l'arcano:briai:ma non il perchè

lo sterzo continuava a desser duro impestato.......cosa che si è risolta in seguito (sabato scorso)applicando un proprio serbatoio riempito con olio dedicato(ATF)decisamente + fluido rispetto all'olio idraulico del braccio.

poi non contento per velocizzare il tutto, ho sostituito il pistone azionamento di diametro 80 mm. con

uno da 60 dimezzando il numero dei giri necessari........ora 2 a destra e 3 a sinistra

in questo video si vede cosa ho tentato descrivere

 

Nb. danfoss pur avendo stesso principio funzionamento,rispetto al char lyn del video

risulta decisamente + semplificato......avendo un solo OR sul collo è praticamente esente da usura

 

buon natale

 

 

ciao intanto oggi si che si può dire Buon Natale...

 

Si pensandoci bene e vero che l'olio va dove fà meno fatica, quindi in teoria non dovrei aver problemi...

Tu dici che dovrei cambiare idroguida e metterla più grossa per avere ancora i stessi giri del volante rispetto alle ruote?

 

Bene, sui vari manuali che ho, ci sono le speigazioni su come smontare la idroguida, più o meno o capito cosa intendi...

 

Ben appena riesco a cambiar sto olio, se non migliora provo a prender il cilindro, così valuto, anche perchè l'Argon ha lo sterzo abbastanza diretto.

Avevo pensato anche io a mettere un olio dedicato sulla pompa dello sterzo, ma non posso perchè lo scarico và a lubrificare gli ingranaggi del cambio.

 

grazie

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