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Perché nel 2009 molti ancora usano i sacchi?


DjRudy

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Anche questo è un argomento l'ho voluto aprire in maniera un poco provocatoria un po’ come quello sulla bruciatura delle stoppie.

 

Il mio quesito è il seguente: perché esistono ancora oggi molte aziende agricole di grandi dimensioni (anche più di 100-150 ettari) che sia per la concimazione che per la semina utilizzano ancora i sacchi da 50 kg impilati sui pallet invece di utilizzare i comodi sacconi da 500-600 kg?

 

Capisco piccole aziende (sotto i 10 ettari) che magari hanno un solo trattore (50-60 cv) con cui fanno tutto in quel caso sono giustificati. Prendo ad esempio mio nonno, ha una piccola azienda di 5 ha in Veneto, ha un 50 cv, prende con il suo bel rimorchio monoasse, va al consorzio si fa caricare un pallet di concime, torna a casa sgancia il rimorchio, attacca lo spandiconcime e concima, stessa cosa quando deve seminare il grano.

 

Ma già mio zio che ha 15 ha di terreno (quindi non certo una grande azienda), e ha 2 trattori (666 ST e M 100) utilizza i sacconi da 5-600 kg. Va al Consorzio o dal rivenditore di prodotti di zona, con M100 gruetta idraulica (Gamberini costo 1500 €) e rimorchio, carica i suoi sacconi di concime o grano, torna a casa e scarica direttamente dentro lo spandiconcime o nella seminatrice. Ha una seminatrice da 2,5 metri con una tramoggia con capacità di 4 q.li, quindi un saccone intero non ci va, poco male: fa due piccoli tagli nel saccone poi quando la seminatrice è piena chiude i 2 tagli con uno straccio e via, oppure se c'è saccone con valvola e laccio è ancora più facile.

 

Tale tecnica nella nostra azienda è utilizzata da oltre 20 anni (tanto più che abbiamo spandiconcimi e seminatrici dove entra perfettamente un ballone da 6 q.li entrano senza problemi quindi non abbiamo perdite di tempo a chiudere buchi ecc.), i ballini (come li chiamiamo qui da noi) non vogliamo vederli nemmeno da lontano per vari motivi:

 

Necessità di un muletto o caricatore frontale (di quelli buoni visto che i pallet pesano almeno 15 q.li)

 

Maggiore perdita di tempo nello scarico

 

Rottura di scatole a spostare sacchi da 50 kg

 

Con un cantiere composto da trattore con gruetta, trattore con spandiconcime da 1000 litri e 24 metri di lancio, in un giorno riusciamo tranquillamente a concimare 100 ha di grano (2q.li ha di nitrato ammonico) significano 200 q.li di concime, l’equivalente di spostare 400 sacchi da 50 kg… ma siamo pazzi? (per di più per legge inoltre i sacchi da 50 kg andrebbero mossi da 2 persone).

 

Senza dimenticare il maggior numero di sacchi da smaltire

Nessun problema anche in collina, se la gruetta viene attaccata a un 100 cv ben zavorrato non vi sono problemi di impennamento.

 

Nonostante tutto questo vedo alcune aziende anche di una certa dimensione (oltre i 50 ettari) e ben dotate di mezzi, (quindi non sarebbe un problema spendere 1500 € per una gruetta idraulica) ostinarsi ad utilizzare i sacchi con i pallet sia per la semente dei cereali autunno-vernini sia per il concime, sinceramente continuo a non capire il perchè.

 

Voi che ne pensate? Esperienze?

Modificato da DjRudy
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Bisogna dire che spesso le Aziende sono gestite da persone anziane poco aperte alle novità, per quello che mi riguarda, posso dire che ancora non avevo il trattore con il caricatore che già avevo ordinato il mais per gli animali nei sacconi che secondo me anche in fase di stoccaggio sono molto piu comodi.

Per il resto che dire....

certe abitudni seppur cattive sono dure a morire.

Scusa la retorica, ma cosi è...

 

Se ti dico che da me c'è gente che pur dotata di adeguato trattore, ancora raccoglie le castagne a mano con l'ausilio di operai a 50 € al giorno x 20 giorni x minimo 2 persone = 2000 € e in nero, quando una raccoglitrice usata, si compra intorno ai 4500 € e permette di fare lo stesso lavoro in circa la metà del tempo e soprattutto rispettando "quasi" tutte le regole.

Per non parlare della raccolta delle olive.........

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Per una persona per di più anziana, non dovrebbe essere poi così facile muovere sacchi da 50 Kg...

Scusa pure tu la retorica, ma c'è chi ancora ritiene che lavoro sia sinonimo di fatica e che ritiene la stessa, metro per la propria produttività.

Modificato da Mapomac
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per me i sacconi del seme vanno bene per le seminatrici pneumatiche, io quest' anno ho seminato 300 ettari e tutti con sacchi piccoli. Forse con la gaspardo che ho preso a settembre con i sacconi dovrebbe andare bene perchè ha la tramoggia grande.

Modificato da MARCO92
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Presto fatto....scusami se io ho una seminatrice (e parlo per la semenza) con una portata di 3qli, che me ne faccio di un saccone che ne contiene 6?...cambio la seminatrice (circa 15000 euro) con una pneumatica?.....

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Ma già mio zio che ha 15 ha di terreno (quindi non certo una grande azienda), e ha 2 trattori (666 ST e M 100) utilizza i sacconi da 5-600 kg. Va al Consorzio o dal rivenditore di prodotti di zona, con M100 gruetta idraulica (Gamberini costo 1500 €) e rimorchio, carica i suoi sacconi di concime o grano, torna a casa e scarica direttamente dentro lo spandiconcime o nella seminatrice. Ha una seminatrice da 2,5 metri con una tramoggia con capacità di 4 q.li, quindi un saccone intero non ci va, poco male: fa due piccoli tagli nel saccone poi quando la seminatrice è piena chiude i 2 tagli con uno straccio e via.

 

Caro basa basta leggere come si fa con una seminatrice a tramoggia piccola.

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Ho scritto \"più che altro\"...non \"solo di\" :fiufiu:

Allora la dico:fiufiu:

Ad oggi nella mia zona non vi è nessuno che riesce a fornire dosi di mais da più di 50000 semi e questo è un grosso limite secondo me. La Pioneer addirittura fa solo quelle da 25000, ricordo che un tempo commercializzava pure quella da 75000 (e ci facevi 1 ettaro!). Quindi costi più alti per i sacchetti (che son pure belli sgargianti) maggiori costi di movimentazione , che dobbiamo alla fine sostenere noi. Senza dimenticare che quando finisci di seminare hai una montagna di carta da smaltire.

 

Per via dei concimi anche nella mia piccola realtà si viaggia esclusivamente a sacconi, ma mi chiedo le aziende grosse non potrebbero comprarlo sfuso per poi movimentarlo con la pala? Le ditte lo forniscono sfuso all'occorrenza?:cheazz:

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per quanto riguarda le concimazioni a pieno campo (quindi con l impiego dello spandiconcime) io uso i sacconi in quanto li reputo comodi e salutari per la schiena.....invece per quanto riguarda i tiller o altre attrezzature per il tabacco sono costretto ad usare i sacchi da 50kg poichè le tramoge per il concime non sono sufficentemente gandi e quindi con i sacconi mi risulta un po scomodo......

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per tl 90, da quanto è quel sacco, che marca è la seminatrice?

 

i sacconi sono da 5 o 6 quintali con la valvola come si può vedere e con due volte lo svoti tranquillamente tutto in una persona e la seminatrice è una O M A è vecchia ma va sempre bene

 

t8381_605semina9.jpg

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Nell'azienda di famiglia (circa 9 ettari) usiamo solo sacchetti da 50 kg per i concimi, questo perchè l'azienda è di una persona anziana con una mentalità all'antica (mio nonno) che però dispone di un baldo e robusto giovanotto (io:azz:) che carica e scarica i sacchi. Ogni anno gli dico di prendere i sacconi (visto che abbiamo il muletto e non sarebbe un problema movimentarli) ma puntualmente ogni anno arrivano i sacchetti:tickedoff::azz::muro:.

Nell'azienda in cui lavoro usiamo quasi solo sacconi per i concimi tranne per alcuni concimi per il vigneto che non sempre sono disponibili in saccone.

Per i semi sempre e solo sacchetti purtroppo.:(:azz:.

Qui in zona c'è una grossa azienda che usa concime sfuso. Con la pala meccanica lo caricano su un dumper e tramite una coclea lo scaricano nello spandiconcime o nella seminatrice.

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noi usiamo solo i sacconi per il concime e anche gli altri agricoltori della zona usano i sacconi; sono ormai pochissimi qelli che usano i sacchetti da 50 kg. per quanto riguarda il concime sfuso sarebbe un ottima alternativa, l'unico problema è che servono dei capannoni chiusi dove poter mettere i concimi e mezzi adatti per trasportarli nei campi.

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Infatti i sacconi del grano non sono come quelli del concime.....hanno una valvola a forma di manica che serve per spanderlo se uno ha un cassone largo(quindi seminatrice meccanica) e per chidere se non si riesce a metterlo tutto.....il problema è solo che i sacconi del grano ,siccome l'utilizzo non è molto, tutti i commercianti vogliono che vengano prenotati....e perciò se uno prenota una varietà che và seminata presto e poi succede che come ora piove sempre e non puoi andare te la prendi nel c....o!

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Tutti i sacconi del grano sono confezionati in quel modo.....ci sono alcuni che hanno la "manica"(valvola) più lunga o più corta...dipende dalla ditta....in poche parole quando arriva il saccone questa manica è arrotolata sul fondo e legata con un laccio....non appena il laccio viene sciolto inizia a srotolarsi e scende in basso come fosse una proboscide di elefante ed il grano scende.....qunado il grano ammucchiandosi tocca il fondo della manica, "STOP" il grano si blocca e non ne cade nemmeno un chicco.....poi si prende il laccio e si tira la manica a dx o a sx e il grano continua a riscendere....quando il tutto è pieno a quel punto se ne è rimasto ancora si prende il laccio, che è cucito sulla manica e facendo un nodo si chiude il tutto ed il saccone rimane sigillato con quella proboscide che penzola sotto, pronto per il prosimo carico

Modificato da SAN64
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  • 1 mese dopo...

Quando usavamo i balloni avevamo fatto fare questo "bidone"che ci va tranquillamente un ballone da 6 qli:

t10970_P1000570.JPG

t10971_P1000571.JPG

 

 

facendo dei tagli nei balloni per poi richiuderli con lo straccio....diverse volte si vuotano per terra...:asd:

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cavolo, ma la bocchetta che si vede nel video svizzero mi sembra molto funzionale, fnora avevo solo sentito parlare di un aggeggio simile venduto dalla VIVIANI, però dalla descrizione che mi avevano fatto sembrava molto più macchinoso di quello visto sul video.

Ho fatto una ricerca online, ma non sono riuscito a trovare un granchè, qualcuno ne sa qualcosa???:cheazz::cheazz:

Eventualmente chi lo commercializza:cheazz::cheazz:

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