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Nuovi criteri di classificazione delle mietitrebbie


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Finchè esistevano solo le mietitrebbie a scuotipaglia, la loro dimensione, potenza e produttività era commisurata sostanzialmente in base a:

 

- Larghezza del battitore e/o corpo macchina

 

oppure

 

- Numero degli scuotipaglia

 

entrambe comunque identificavano a grandi linee la larghezza del corpo macchina da cui la produttività e la categoria di appartenenza. Parametri importanti come la potenza motore non costituivano elemento di discrimine ai fini della classificazione.

A partire dagli anni '70 e via via con sempre maggiore frequenza la mietitrebbie hanno subito evoluzioni anche radicali, diversità strutturali tali da creare "speci" del "genere" mietitrebbie (abusando della tassonomia botanica e zoologica) talvolta anche molto diverse tra di loro.

Appare perciò sempre più evidente come il numero degli scuotipaglia sia un parametro inapplicabile pe le mietitrebbie ibride e assiali, ma lo stesso si può dire della larghezza del corpo macchina, pur essendo comunque un parametro valido per qualsiasi macchina.

Se infatti paragoniamo una New Holland CSX a scuotipaglia con 240 cv con una New Holland CR 9060 assiale e 420 cv perchè entrambe hanno la cassa da 130 centimetri siamo davvero fuoristrada.

Per estremizzare il concetto: quella che è considerata una delle mietitrebbie più moderne e produttive al mondo, la John Deere S690 è dotata di una cassa crivellante larga come quella serie W (a scuotipaglia semplice) da 235 cv.

 

Ebbene, sarebbe opportuno, per fare un pò di chiarezza, istituire un nuovo criterio per classificare le mietitrebbie, con parametri seri e, per quanto possibile, certificati, indipendentemente dal sistema di trebbiatura, senza per questo attribuire alla potenza motore un parametro significativo. E' ovvio che la potenza motore sia direttamente proporzionale alla produttività della macchina (anche se non è sempre ben chiaro se più o meno che proporzionale), ma è altresì vero che vi sono sistemi di trebbiatura che a parità di produzione (qli/ora) assorbono potenza in modo e, come ovvio, con un rendimento del carburante diverso tra loro.

 

Ad esempio, i sistemi assiali, che salvaguardano la qualità della granella a scapito della qualità dell paglia, probabilmente hanno consumi specifici (gasolio/ton trebbiata) più elevati rispetto ai sistemi classici a scuotipaglia, dove, pur con una minor qualità della granella, si ottiene di certo una miglior qualità della paglia.

 

Insomma, oggi come non mai il mercato delle mietitrebbie è multiforme, convivono classici sistemi a scuotipaglia con sistemi ibridi evoluti e sistemi assiali di 2° e 3° generazione, con potenze talvolta molto diverse da marca a marca in segmenti apparente paragonabili, perciò, a mio avviso, l'esigenza di stabilire uno standard di valutazione delle mietitrebbie è quantomai opportuno e sentito.

 

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Modificato da Andrea terratech
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ciao...quindi la serie S di john deere che misure ha x raggiungere una superficie crivellante cosi' ampia..??

 

è dotata di una cassa crivellante a 3 piani e 4 salti. In sostanza, il piano preparatore a coclee porta il prodotto su una sorta di prolungamento crivellato. Infatti la superficie è esagerata considerando la larghezza della cassa inferiore ai 1500 mm.

 

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è dotata di una cassa crivellante a 3 piani e 4 salti. In sostanza, il piano preparatore a coclee porta il prodotto su una sorta di prolungamento crivellato. Infatti la superficie è esagerata considerando la larghezza della cassa inferiore ai 1500 mm.

 

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e anke vero ke la jd, e assolutamente la meno produttiva tra le top trebbie.

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Ottimo, argomento, ma in USA, non considerano le Classi di produttività? Tipo la Case IH 9230 è di classe 9 come la CR 9090 e penso la S670, poi la classe 8 è la 8230, CR 9080 e S660 ecc ecc. Fino ad arrivare a Classe 5 mi pare.

 

In particolare sembra che vadano in base alla potenza del motore:

 

http://www.thecombineforum.com/forums/7-case-ih/4218-combine-size-classification.html

Modificato da DjRudy
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e anke vero ke la jd, e assolutamente la meno produttiva tra le top trebbie.

 

 

Temevo purtroppo che l'argomento e la tabella allegata avrebbero stimolato certe "affermazioni".

 

In qualità di moderatore chiederei, possibilmente, di evitarle, perchè è sempre molto difficile stabilire parametri di produttività basati sulle comparazioni di paese, senza alcun riscontro strumentale.

 

La tabella vuole solo stabilire parametri generici su quali inquadrare sommariamente macchine anche concettualmente diverse ma paragonabili come dimensione di produttività, senza voler stilare alcuna classifica.

 

A tal fine chiarisco che l'ordine delle mietitrebbie all'interno di ogni categoria del PDF è puramente casuale, e non vuole certo essere una classifica.

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Secondo me la classificazione la fai bene sul campo.....quello che trebbia in USA non lo trebbi qua in Italia e è ben risaputo che, le condizioni italiane sono molto diverse da tutto il resto dell'europa e figuriamoci america......una assiale tipo JD S può travolgere a casa sua e far cag....re qua da noi. E' forse questo il motivo per cui non sono mai state trà le più vendute

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per me è un po' complicato stabilire dei criteri fissi per valutare le macchine visto che poi entra in gioco anche la flessibilita' ad adattarsi a tante colture diverse....la diversita' di organi trebbianti delle macchine moderne consente di poter scegliere in base alle proprie esigenze..... ad esempio qui da noi sulle colture da seme non tutte le macchine riuscirebbero a fare un buon lavoro....comunque la potenza e la larghezza del corpo macchina rimangono due punti fermi.....

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Io personalmente le mietitrebbie le classificherei per sistema/capacita'di trebbiatura dimostrata in campo.Se prendiamo le scuotipaglia ci sono quelle piu' produttive con 3/4 organi sgranatori/preparatori lanciatori e piu' agressive sul prodotto trebbiato,quelle un po' piu delicate con meno organi meno agressive e meno produttive.Poi abbiamo le ibride che riprendono un po' gli organi trebbianti delle scuotipaglia ma con sistema di pulizia a rotori non certo meno agressive sul prodotto ma molto piu' performanti.Infine le assiali iper produttive su prodotti secchi un po' meno in quelli umidi (in quelli molto umidi meglio restarsene a casa).Per le motorizzazzioni a mio parere personale troppo eccessive per certi sistemi di trebbiatura che portano gli operatori (poco professionali) a spingere durante la raccolta sapendo bene che l'apparato trebbiante in loro dotazione nonostante gli hp abbia dei limiti di lavoro oltre ai quali si ha semina diretta.

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