Gian81 Inviato 9 Marzo 2014 Condividi Inviato 9 Marzo 2014 (modificato) svuotare la botte col tubo o entrare a spargerlo il tempo è pressoché lo stesso, sul fatto di non calpestare il campo questa è una nota positiva, anche se un tale impiego di mezzi ha un suo costo Non ci giurerei, se devi entrare in campo, vuotare ed uscire (sempre che non rimani dentro dato i campi bagnati) impieghi di più che non vuotare in capezzagna senza correre avanti ed indietro per il campo. Anche a me suona strano che ci voglia un trattore per riavvolgere il rotolone, come dice Johndin può darsi che fosse posizionato lì vicino e lo usassero solo a spostare il tutto. In fin dei conti rispetto ad un cantiere tradizionale con le botti serve solo un trattore in più che aziona la pompa e si ha il vantaggio di non pestare e rendere più agevole il lavoro delle botti stesse. Modificato 9 Marzo 2014 da Gian81 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ara Inviato 9 Marzo 2014 Condividi Inviato 9 Marzo 2014 dipende da quanti punti svuoti la botte la mia ha 3 punti di scarico, uno a destra e l'altro a sinistra parte anteriore e il classico dietro, ti assicuro che il tempo è veramente esiguo. x quanto riguarda riavvolgere il rotolone con il trattore concordo con te e Johndin Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gian81 Inviato 9 Marzo 2014 Condividi Inviato 9 Marzo 2014 Mi sa che non mi sono spiegato bene: impieghi di più ad entrare in campo, raggiungere il punto in cui scaricare in movimento (e intanto ti dirigi verso il fondo del campo) e poi tornare indietro ed uscire, oppure ad entrare, vuotare in un serbatoio che si trova in capezzagna e poi uscire dal campo? Facendo meno strada secondo me ci si mette di meno. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
cece Inviato 9 Marzo 2014 Condividi Inviato 9 Marzo 2014 No il rotolone era riavvolto con il trattore sono sicuro, infatti la velocità era elevata, domani vado a fare un video o delle foto. Inviato dal mio GT-I9505 utilizzando Tapatalk Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
paolo8970 Inviato 9 Marzo 2014 Condividi Inviato 9 Marzo 2014 In genere quando si fa il riavvolgimento col rotolone mentre sparge la velocità varia dai 70m/ora ai 40m/ora poi dipende dalla densità del liquame e quanto ne si vuole stendere.....riavvolgere con il trattore mai visto nemmeno io Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ara Inviato 9 Marzo 2014 Condividi Inviato 9 Marzo 2014 Mi sa che non mi sono spiegato bene: impieghi di più ad entrare in campo, raggiungere il punto in cui scaricare in movimento (e intanto ti dirigi verso il fondo del campo) e poi tornare indietro ed uscire, oppure ad entrare, vuotare in un serbatoio che si trova in capezzagna e poi uscire dal campo? Facendo meno strada secondo me ci si mette di meno. si si ho capito cosa intendevi dire ma rimango del parere come descritto Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
cece Inviato 10 Marzo 2014 Condividi Inviato 10 Marzo 2014 Sono arrivato tardi... hanno portato via tutto, ma secondo me hanno fatto un lavoro pessimo, ne hanno stesa qualche striscia qua e la. Comunque sono sicuro che il rotolone veniva riavvolto da un trattore, un giorno un agrotron 130 e il giorno dopo un rs 100. Inviato dal mio GT-I9505 utilizzando Tapatalk Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ara Inviato 10 Marzo 2014 Condividi Inviato 10 Marzo 2014 hai ragione il lavoro non è dei migliori Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Mirko-93 Inviato 10 Marzo 2014 Condividi Inviato 10 Marzo 2014 A che velocità si viaggia piu o meno con il sistema ombelicale? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gian81 Inviato 10 Marzo 2014 Condividi Inviato 10 Marzo 2014 Dipende da quanto liquame vuoi stendere, puoi andare a 2km/h come a 5-6 km/h. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Andrea terratech Inviato 11 Marzo 2014 Condividi Inviato 11 Marzo 2014 A proposito del sistema di distribuzione con rotolone, credo sia bene ribadire che è vietato: - distribuire per "aspersione" - distribuire volumi superiori alle 60 unità di azoto efficienti per intervento - occorre un interramento (anche blando) entro le 24 ore successive alla distribuzione almeno per quel che riguarda il regolamento regionale dell' Emilia-Romagna Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ford4000 Inviato 11 Marzo 2014 Condividi Inviato 11 Marzo 2014 Cosa sono le unità efficienti??? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
mattia 3645 Inviato 11 Marzo 2014 Condividi Inviato 11 Marzo 2014 anche il termine "aspersione" è molto vago..vicino a me uno stende con rotolone e cannone avendo il terreno in giro all'azienda (vacche da latte e vascone con separatore) ha la linea interrata con le prese e si attacca con il rotolo però se c'è un pò di vento si sente anche a qualche km di distanza (io sono anche abituato avendone di mio a casa ma magari a qualcuno può dare fastidio) sicuramente non pesta niente e consuma anche molto meno Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
paolo8970 Inviato 11 Marzo 2014 Condividi Inviato 11 Marzo 2014 allora dovrebbero essere vietate anche le manichette con distributore a " ventaglio"....le botti che non hanno gli interratori eppure ne continuano a venderne a bizzeffe..... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
purin Inviato 11 Marzo 2014 Condividi Inviato 11 Marzo 2014 resta il fatto che i liquami e il letame andrebbero interrati entro 24 ore come avevo scritto, e vedo che la cosa non vale solo da me.. Un po' inutile avere il cantiere con il rotolone ed il gettone se poi bisogna entrare con qualcosa per interrare il liquame, a questo punto meglio un trattore leggero e gommato largo con interratore, pesta un po' di più ed è più lento, ma non bisogna entrare con l'aratro o simili per coprire il tutto. Se poi uno deve solo "svuotare le vasche", è un altro discorso. Peccato, perchè le deiezioni se sfruttate bene sono una RISORSA, troppo spesso sono viste come un problema. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
purin Inviato 11 Marzo 2014 Condividi Inviato 11 Marzo 2014 allora dovrebbero essere vietate anche le manichette con distributore a " ventaglio"....le botti che non hanno gli interratori eppure ne continuano a venderne a bizzeffe..... in effetti avevo sentito la voce che il "cannone" sopra la botte non fosse proprio indicato per la grande dispersione dei nitrati che ha, ma non penso proprio che il ventaglio dietro la botte sia vietato, alla fine basta il buonsenso di interrare in fretta e magari cercare di accordarsi per lo spargimento per cercare di arrecare meno danno possibile a chi ci sta intorno (l'odore non piace a nessuno).. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
mattia 3645 Inviato 11 Marzo 2014 Condividi Inviato 11 Marzo 2014 io non ho parlato di problema anche per me è risorsa e distribuita così fa più bene che male..appena finisce una tirata e parte la seconda inizi già a lavorare magari un vibro o estirpatore sull'arato cosa che non faresti allo stesso modo come detto da te ma o così o come la mazzotti altre soluzioni a basso compattamento non ne vedo.. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
paolo8970 Inviato 11 Marzo 2014 Condividi Inviato 11 Marzo 2014 Già quest'anno come lo scorso, c'è stato un inverno molto piovoso, con il blocco si è arrivati al limite con le vasche che tracimano, se poi uno deve aspettare per poter entrare a interrare il liquame siam freschi, magari in terre che son bagnate già di suo.....si arriva al limite di imbottigliarlo. A parte che anche nell' interramento vedo spesso anche nei video che vengono messi, il iquame affiora in superficie, li l' odore non c'è? il quantitativo è esatto???. Il rotolone se usato con buon senso è un ottima pratica di spargimento che porta beneficio al terreno.....e a dirla tutta se si sta li a guardare l'odore consiglio a chi da fastidio di andarsene a vivere in città, visto che da qualche anno il periodo di smaltimento dei reflui zootecnici è decisamente limitato e non è una cosa pressochè quotidiana Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ara Inviato 11 Marzo 2014 Condividi Inviato 11 Marzo 2014 secondo me chi ha inventato il periodo di blocco ha tanta m....a nel cervello. Quando ci sono annate piovose non si riesce a fare dei lavori di buona coltura, appena il blocco termina c'è un assalto ai terreni per abbassare il livello dei vasconi con ogni mezzo, chi con manichette altri con rotoloni i più temerari con le botti ma a volte si vedono cose a dir poco schifose che prima dell'introduzione di tali norme questo non accadeva!!! Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Mirko-93 Inviato 12 Marzo 2014 Condividi Inviato 12 Marzo 2014 I terreni diventano paludi....il prossimo blocco quando parte ? Inviato dal mio LG-E460 utilizzando Tapatalk Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
acallioni Inviato 14 Marzo 2014 Condividi Inviato 14 Marzo 2014 [ATTACH=CONFIG]18649[/ATTACH] La corretta gestione dei reflui aziendali passa attraverso un concetto fondamentale: distribuire e non smaltire. Partendo da questa premessa i liquami possono essere considerati una preziosa risorsa che, grazie all’elevato contenuto di azoto, è in grado di sostituire anche totalmente la concimazione dei terreni fornendo alla coltura, sia essa grano o mais, tutto il supporto necessario. Ed è basandosi su questi presupposti che Ma/Ag ha messo a punto l’interratore IDL, per una gestione consapevole dei reflui aziendali. Affinché l’azoto possa essere assorbito dalle piante, fanno presente alla Ma/Ag, deve essere distribuito ad una profondità non superiore ai 20 centimetri e ad una distanza di circa 35 centimetri (che è la superficie coperta dalle radici delle piante). L’immediata copertura del liquame è inoltre fondamentale affinché la parte ammoniacale dello stesso non si disperda nell’atmosfera. L’INIEZIONE DEL LIQUAME NEL TERRENO [ATTACH=CONFIG]18650[/ATTACH] Uniformandosi a questi criteri, l’interratore IDL permette l’iniezione del liquame (digestato o deiezioni animali) ad una profondità massima di 15 centimetri ed è stato concepito per poter essere utilizzato anche in presenza di residui colturali importanti. Il disco di taglio anteriore effettua un’apertura che permette al falcione/interratore di scaricare nel terreno importanti quantità di prodotto. Posteriormente l’attrezzo può essere completato con vari utensili che si occupano di coprire il solco creato, evitando in questo modo la dispersione nell’atmosfera tramite evaporazione. L’EFFETTO “SPUGNA” [ATTACH=CONFIG]18651[/ATTACH] Il sistema IDL anche in presenza di appezzamenti umidi o argillosi non interferisce o pregiudica successive lavorazioni in quanto il disturbo creato al terreno è minimo. La particolarità con cui viene creata l’apertura per l’iniezione del liquame crea un effetto “spugna” che accelera l’assorbimento del prodotto distribuito. Le pareti esterne del solco non vengono infatti lisciate e compresse. Si evita quindi la formazione di un “canale” poco permeabile che trattiene il liquame anche per molto tempo, con notevoli disagi per successive lavorazioni, ma soprattutto vanificando i vantaggi della distribuzione di un fertilizzante a costo zero. L’interratore IDL può essere utilizzato abbinato alla trattrice agricola per la distribuzione del prodotto mediante il sistema “ombelicale”, applicato a carri botte trainati oppure semoventi. Modelli disponibili [TABLE=width: 569] [TR=bgcolor: #ff9933] [TD]Modello[/TD] [TD=align: center]Elementi interratori (numero)[/TD] [TD]Telaio[/TD] [TD]Interasse elementi (cm)[/TD] [TD]Larghezza lavoro (m)[/TD] [TD=align: center]Ingombro in trasporto (m)[/TD] [/TR] [TR=bgcolor: #ffffff] [TD=align: center]IDL 2500 F4[/TD] [TD=align: center] 4[/TD] [TD=align: center] Fisso[/TD] [TD=align: center] 70/75[/TD] [TD=align: center] 2,50[/TD] [TD=align: center] 2,55[/TD] [/TR] [TR=bgcolor: #ff9933] [TD=align: center] IDL 2500 F5[/TD] [TD=align: center] 5[/TD] [TD=align: center] Fisso[/TD] [TD=align: center] 55/60[/TD] [TD=align: center] 2,50[/TD] [TD=align: center] 2,55[/TD] [/TR] [TR=bgcolor: #ffffff] [TD=align: center] IDL 4000 F8[/TD] [TD=align: center] 8[/TD] [TD=align: center] Pieghevole[/TD] [TD=align: center] 55/60[/TD] [TD=align: center] 4,00[/TD] [TD=align: center] 2,55[/TD] [/TR] [TR=bgcolor: #ff9933] [TD=align: center] IDL 6000 F15[/TD] [TD=align: center]15[/TD] [TD=align: center]Pieghevole[/TD] [TD=align: center] 35/40[/TD] [TD=align: center] 6,00[/TD] [TD=align: center]3,00[/TD] [/TR] [/TABLE] Fonte: Meccagri Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gian81 Inviato 14 Marzo 2014 Condividi Inviato 14 Marzo 2014 Carrobotte con tutti gli assali sterzanti in modalità "granchio": (fonte Facebook) Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Federix Inviato 15 Marzo 2014 Condividi Inviato 15 Marzo 2014 (modificato) Molto bello questo video. Però con tutto quel peso... Modificato 15 Marzo 2014 da Federix Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Mirko-93 Inviato 15 Marzo 2014 Condividi Inviato 15 Marzo 2014 Un piccola riflessione mia, basata anche s ciò che ho studiato negli ultimi due anni.....Questi sono sistemi sicuramente validi e ho intenzione di far un tirocinio sul controllo e la valorizzazione di effluenti(digestati e liquami ) in agricoltura, però c'è sempre da considerare che almno in pianura , quella che insiste nel bacino del pò, ci troiamo ad avere un elevato numero di capi che insistono er ettaro, spesso superiore ai canonici due bovini per ettaro e che quindi si ha spesso un surplus di liquami che è molto difficile valorizzare e che quindi si tendono a smaltire nei piu disparati modi che bene o male tutti sappiamo, quindi da una parte ci deve essere ovviamente una valorizzazione di questi fertilizzanti e usare un metodo per sfruttrali, ma dall'altra parte ci deve essere pure un allevamento in funzione dell terra a disposizione...... Gian81, è una ravizza quella? se non sbaglio opera nei dintorni di Treviglio..... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ara Inviato 15 Marzo 2014 Condividi Inviato 15 Marzo 2014 Un piccola riflessione mia, basata anche s ciò che ho studiato negli ultimi due anni.....Questi sono sistemi sicuramente validi e ho intenzione di far un tirocinio sul controllo e la valorizzazione di effluenti(digestati e liquami ) in agricoltura, però c'è sempre da considerare che almno in pianura , quella che insiste nel bacino del pò, ci troiamo ad avere un elevato numero di capi che insistono er ettaro, spesso superiore ai canonici due bovini per ettaro e che quindi si ha spesso un surplus di liquami che è molto difficile valorizzare e che quindi si tendono a smaltire nei piu disparati modi che bene o male tutti sappiamo, quindi da una parte ci deve essere ovviamente una valorizzazione di questi fertilizzanti e usare un metodo per sfruttrali, ma dall'altra parte ci deve essere pure un allevamento in funzione dell terra a disposizione...... Gian81, è una ravizza quella? se non sbaglio opera nei dintorni di Treviglio..... ottimo, tu sei un'agricoltore allevatore? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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