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Frumento TENERO - Tecniche, scelte colturali, pratiche agronomiche


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Il concetto e' diverso fitofarmacia dice a ragione che quasi tutti i terreni sono ricchi di fosforo e potassio quindi quando si butta il 18/46 sono soldi buttati. A mio avviso fate analisi del terreno e poi concimate vi accorgerete quanti soldi si buttano via per niente in concimi. Cifo fa dei buoni prodotti che io uso ma non miracolosi

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Vedi se dover fare tutti gli anni anche 3 analisi del terreno/anno e considerando l'estrema etereogeneità dei miei terreni dovrei fare il triplo dei campioni standard e diventa un costo elevato ! Ecco allora che si fa una concimazione di restituzione che va a compensare i consumi per di più avendo terreni calcarei si possono avere problemi. Generalizzare è sbagliato. Io guardo lo sviluppo colturale. Mi dovete dire perchè il grano concimato presenta foglie belle verdi e un bulbo bello bianco mentre dove non concimo in pre-semina ho foglie ingiallite (dal 3 foglia in poi) con l'apice della lamina rossa ?

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Probabilmente alcuni di voi che scrivono non sanno che gli agricoltori si sono evoluti rispetto a 30 anni fà. L'agricoltura integrata associata a contribuzioni (vedi ex misura F attuale legge 214) prevede un piano di concimazione annuale su base di analisi del terreno rinnovate annualmente eseguito da tecnici professionisti (cmq dottori in agraria) e non di buttare cose a caso solo per far felice il venditore di turno. Inoltre come già stato scritto non si può fare di tutta l'erba un fascio soprattutto su un forum a livello nazionale, ogni azienda valuta la sua situazione in base alle caratteristiche del terreno

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Di cose a caso io non nè butto ! Siccome ho studiato chimica del suolo sò che nei terreni calcarei c'è il problema dell'insolubilizzazione del fosforo in fosfato tricalcico. Fortunatamente questo fenomeno non è così grave ma giustifica una concimazione fosfatica di reintegro, anche perchè dare più fosforo è inutile in quanto viene poi immobilizzato . Se si tratta di fare concimazioni con per esempio 4-5 q.li di 18-46 è sbagliato se parliamo di frumento (su medica può essere utile) ma 1-1,5 q.li ovvero quelle di reintegro no. È un pò il discorso del sodo che non si può generalizzare.

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Di cose a caso io non nè butto ! Siccome ho studiato chimica del suolo sò che nei terreni calcarei c'è il problema dell'insolubilizzazione del fosforo in fosfato tricalcico. Fortunatamente questo fenomeno non è così grave ma giustifica una concimazione fosfatica di reintegro, anche perchè dare più fosforo è inutile in quanto viene poi immobilizzato . Se si tratta di fare concimazioni con per esempio 4-5 q.li di 18-46 è sbagliato se parliamo di frumento (su medica può essere utile) ma 1-1,5 q.li ovvero quelle di reintegro no. È un pò il discorso del sodo che non si può generalizzare.

 

No ma la mia risposta era a tuo favore! E contro chi dice che buttare il fosforo non serve, perchè? su che basi lo dice? E ho anche ripetuto come già detto da te che non si può generalizzare

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Ciao fede,sono daccordo con te essendo in regime di integrato ho dovuto fare l'analisi del terreno,ma avendo una azienda frazionata con terreni variabili anche nelle stesse particelle non ho potuto far per bene un analisi completa e precisa.

 

Ho dei limiti da rispettare...e se voglio fare una buona concimazione devo stare sempre attento...e se parte male il grano non puoi correggerlo con concimazioni massicce perche' altrimenti supererei il limite impostomi...

 

E anche vero cio' che dici...dopo tanto tempo uno si accorge anche da solo cosa fa bene in ogni suo appezzamento...ma con le prossime analisi cerchero' di essere piu' preciso nello scegliere i campioni.

 

Comunque non andiamo fuori tema...qui' si parla di prezzi...e casomai qualcuno ci puo' dire i prezzi del grinver,la sua composizione e metodo migliore di utilizzo.

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Purtroppo vedo che c'è confusione!

Ogni terreno va valutato ed è giusto che meglio di chi lo coltiva nessuno lo può conoscere.

Ci sono dei principi generali da considerare e che per fare i cereali l'elemento indispensabile che pregiudica i risultati è solo l'azoto (prendete qualsiasi libro di coltivazione erbacee).

La carenza di fosforo che causa l'arrossamento innanzitutto è momentanea e comunque non necessita dosi elevate di fosforo per prevenirlo.

Il fosforo da farina d'ossa non viene insolubilizzato e per questo una bassissima dose è efficace.

Può essere utile durante il diserbo e i trattamenti aggiungere qualcosa a base di amminoacidi od un 20.20.20 per migliorare la produzione

Riguardo ai prezzi io avendo una Fitofarmacia non posso dirveli altrimenti mi cancellano da forum.

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Ci sono dei principi generali da considerare e che per fare i cereali l'elemento indispensabile che pregiudica i risultati è solo l'azoto (prendete qualsiasi libro di coltivazione erbacee).

La carenza di fosforo che causa l'arrossamento innanzitutto è momentanea e comunque non necessita dosi elevate di fosforo per prevenirlo.

Può essere utile durante il diserbo e i trattamenti aggiungere qualcosa a base di amminoacidi od un 20.20.20 per migliorare la produzione

 

Conosco bene i libri in quanto sono laureato in agraria ma sono anche un'agricoltore quindi conosco entrambe le cose, la teoria è sempre giusta e inobbiettabile, la realtà però è talvolta ben diversa. Sono daccordo con gli autori che descrivono come la concimazione fogliare dia vantaggi ben calcolabili però non viene considerato il prezzo di tali prodotti e facendo bene i calcoli se utilizzo una quantità adeguata di prodotto il vantaggio che ottengo lo perdo con la spesa. Esperienza provata. Cmq non ti si chiede un preventivo, ma un range di prezzi di mercato, non ti cancella nessuno per questo, il mercato è libero..

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Semmai l'azoto é l'elemento piú spettacolare e evidente che deve essere somministrato sempre perché dilavabile e in più perché nel periodo primaverile poco presente nel terreno ma non il solo perché non bastano solo le foglie. Sulla concimazione fosfatica se si prende il Bonciarelli (uno dei più autorevoli) si legge che la concimazione deve reintegrare i consumi che sono di 1,5 kg per ogni 100 kg di produzione. Ora visto che sia nella concimazione di Renz che in quella da me effettuata siamo sui 40 kg e 54 kg di P meno delle asportazioni non mi pare un modo per buttar via soldi..... Ma pochi kg di grinver lì possono coprire ? Se il terreno ha una buona dotazione non si dà niente e basta se no meglio una concimazione a spaglio, tutto qui. Poi la carenza SEMBRA momentanea poi ci si accorge a raccolto avvenuto !

Molti studiosi hanno definito la concimazione fogliare come il trucco femminile ! Ovvero copre le imperfezioni ma non le risolve visto che la natura ha demandato l'assorbimento dei nutrienti all'apparato radicale. Da ciò la concimazione fogliare può integrare i fabbisogni ma visto anche il costo solo per piccole quantità.

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Oggi ho chiesto al mio tecnico del prodotto citato non cito quello che mi ha detto per non cadere nel turpiloquio pur trattando prodotti cifo. Per la concimazione in presemina io uso solo perfosfato semplice e azoto alla bisogna sul grano ealtri cereali e le produzioni ci sono documentabili

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Potrei anche sbagliare ma da allora con 40 ettari di seminativo faccio tre campioni il cui costo e' di 210 euro e poi se occorre integro altrimenti solo azoto e lemate quando lo trovo gratis

 

Se sei cliente piooner le analisi le fanno loro gratuitamente, quest' anno ne ho fatte una decina su diversi appezzamenti!!

 

Analisi del suolo

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Nessuno ha parlato di prodotti miracolosi...il grinver ha il vantaggio di derivare da farina d'ossa così da non insolubilizzarsi.

Se sentite 100 tecnici ognuno vi dirà la sua teoria (compreso io)

Quando parlate di asportazioni di una coltura dovete sempre tenere in considerazione che con i residui una gran parte di elementi vengono restituiti al terreno e che quindi per questo l'unico elemento indispensabile per i cereali è l'azoto e presuppongo che siate degli ottimi imprenditori agricoli e che quindi una minima rotazione la facciate.

Riguardo le altre colture tipo patata carota finocchio ecc...il ragionamento è diverso.

Vi faccio l'esempio della carota...nella mia zona la resa media è di 800 / 1000 q. ad ha e le asportazioni teoriche sono le seguenti

P2O5 160 kg

K2O 400 kg

Visto che abitualmente si concima con circa 8/10 q. di 12.12.17 da solfato e visto che la matematica non è un'opinione dove vengono presi i restanti 40 kg di fosforo e 230 kg di potassio?

Tenete ben presente che di quello che apportiamo come concime solo una parte diventerà veramente disponibile per le piante.

Comunque alla fine di tutti questi ragionamenti resta il fatto che lo scopo vostro è di guadagnare il più possibile e che quindi vi facciate i conti anche se non è facile farli alla semina quando non si conosce il prezzo che andrete a realizzare alla raccolta.

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