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Coltivazione FICHI


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Da me la cocciniglia non si vede, l'unica cosa che mi da fastidio è quella specie di fungo almeno credo che sia cosi, che va a formarsi sui rami principali e sui tronchi, la cosa che vi chiedo è sapere se tali presenze danneggiano le piante ed in che misura lo fanno.

 

Tornando alla produzione, le grandinate che ci sono state nella mia zona per fortuna non hanno danneggiato il raccolto infatti ho visto non più di una decina di fichi colpiti fai chicchi di grandine con le relative ammaccature e formazione di muffa, per il resto la raccolta è andata meglio del previsto infatti le abbondanti pioggie che avevano fatto presagire il peggio, alla fine sono cessate e dopo la prima raccolta la seconda e questa settimana la terzahanno regalato un prodotto eccellente per pezzatura, consistenza e sapore, tale risultato oltre che dalla fine delle pioggie è stato permesso anche da temperature leggermente sotto la media, scarsa umidità e ventilazione leggera ma continua, insomma il clima ideale per far maturare a dovere i frutti.

Unico neo ormai che si ripete tutti gli anni ed anzi mi sembra che tutti gli anni peggiori è quello relativo al prezzo di vendita all'ingrosso, quest'anno il massimo raggiunto è stato di 80€/cent. al Kg., il minimo 50€cent al Kg., insomma una miseria, sopratutto se si considera che per ogni plateau viene calcolata una tare di 1 Kg, quando notoriamente tali contenitori pesano circa la metà.

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  • 5 settimane dopo...

Il fungo è di due colori uno ha più o meno il colore della corteccia, l'altro da sul giallino o meglio color ocra e si estendono su una buona parte dei rami interessati che di solito sono i più vecchi della pianta.

 

Quelli che ho io producono 2 volte all'anno la prima a Luglio la seconda in settembre, naturalmente ci possono essere picccole variazioni in base alla stagione.

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  • 6 anni dopo...

Ho avvviato un nuovo impianto di fichi, dottato bianco per l'essiccazione, collina a 200 m sul l.m. cultivar locale. ho pure avviato un piccolo campo catalogo per la salvaguardia delle oltre quaranta cultivar tradizionali locali. Durante il corso di questa stagione autunnale ho intenzione di proseguire con la messa a dimora di altre quattrocento piante autoprodotte, in aggiunta alle duecento già piantate lo scorso autunno. ho letto qualcosa riguardo agli impianti di ciliegio ad alta densità. vorrei chiedere se qualcuno si è cimentato con impianti di fichi ad alta densità e con quali risultati e tecniche. Sono disposto a scambiare piantine di fichi e melograni.

Florus

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Io ho un impianto di fichi ma non ad alta densità quando lo feci una decina di anni fa cercai di trovbare quanlche info a proposito ma non ne trovai da nessuna parte anzi qualche conoscente mi disse che non era possibile e quindi ripiegai du un impianto tradizionale con impianto 6x6 e 6x4

Mi piacerebbe scambiare qualche varietà io ne ho di un tipo dalle mie parti si chiamano gentili, ma non so se il nome reale sia quello o è solo un nome locale, purtroppo sono molto scoraggiato in quanto la vendita del prodotto rende poco quasi niente, addirittura nel 2014 e 2013 non li ho raccolti.

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No è ben difficile trovare fichi ad alta densità in quanto no ci sono dei validi portainnesti e una valida ricerca. Il fico è pianta bizzarra molto sensibile ai terreni e alle condizioni climatiche oai microclimi. Molte zone in Italia che fanno tre raccolti, altre varietà e zone che ne fanno due, altri uno solo.

Le varietà sono tantissime tra italiane, locali, francesi, turche ma anche ibridi e ibridazioni con Caprifico per cui vengono fuori ibridi fertili oltre alle mutazioni gemmarie (il fico coltivato ha solo fiori femminili o neutri).

Il commercio ha particolarità, è un frutto delicatissimo la durata massima se ben trattato e refrigerato è si e no 7gg, per questo ogni regione ha sviluppato diversi sistemi di conservazione secchi, miele, marinati, sciroppati, marmellate, ricoperti ecc....

Su terreni fertili cresce enormemente, ogni varietà risponde diversamente a seconda del portainnesto, del franco, del selvatico o se autoradicata.

E' una pianta generosa in tutti i sensi. Si può potare con estrema attenzione anche tardi ma tutto manuale per via dell'estrema delicatezza.

I Ficheti in Italia sono in disuso e contrazione solo dove non c'è trasformazione o confezionamento velocissimo.

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  • 2 settimane dopo...
Io ho un impianto di fichi ma non ad alta densità quando lo feci una decina di anni fa cercai di trovbare quanlche info a proposito ma non ne trovai da nessuna parte anzi qualche conoscente mi disse che non era possibile e quindi ripiegai du un impianto tradizionale con impianto 6x6 e 6x4

Mi piacerebbe scambiare qualche varietà io ne ho di un tipo dalle mie parti si chiamano gentili, ma non so se il nome reale sia quello o è solo un nome locale, purtroppo sono molto scoraggiato in quanto la vendita del prodotto rende poco quasi niente, addirittura nel 2014 e 2013 non li ho raccolti.

 

Sono rimasto colpito dallo scoraggiamento di questo coltivatore , che produce fichi e non li raccoglie. Per quanto concerne le info consiglio di cercare sulla rete "Dottato bianco di Cosenza DOP" e la si possono attingere tutte le notizie che necessitano per quanto riguarda la coltivazione, impianto, essiccazione ecc. Qualche suggerimento mi permetto di darlo personalmente. Il prodotto fico va innanzitutto distinto in fresco ed essiccato, prima di procedere ad un nuovo impianto biogna aver chiare le idee su cosa si vuole produrre e come poi commercializzare il tutto. Per la linea del fresco sarebbe opportuno selezionare le cultivar adatte alla scopo, per l'essiccato vale lo stesso principio. Non dimentichiamo che il fico non serve solo per il consumo fresco ed essiccato, esistono molte altre alternative. se la cosa interessa ne potremmo parlare. Per la classificazione delle piante necessita almeno qualche foto dei frutti, delle foglie, descrizione dei periodi di maturazione ecc. Ne parleremo la prossima stagione... e successivamente potremmo scambiarci le piante.

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  • 4 settimane dopo...

La scorsa estate ho venduto fichi "Dottato" direttamente a un negozio di frutta e verdura, fornendo il prodotto in plateau ogni settimana.

Ho ricavato 2 euro/Kg, ma anche se mi fossero stati pagati 1 euro avrei ottenuto con poche piante un discreto guadagno.

L'unica nota stonata del fico è che vanno raccolti e consegnati qua subito, perché trattasi di un frutto che tende a deteriorasi piuttosto velocemente.

Su un'altra varietà, il "Brogiotto Nero", che da me si raccoglie a Luglio/Agosto, ho notato che è piuttosto deleteria una eventuale pioggia abbondante: i frutti non spaccano ma perdono sapore, come se fossero carichi d'acqua.

 

PS: Ho letto che un albero produce tra i 40 e i 60 Kg di prodotto. Con una superficie anche non eccessiva i guadagni secondo me sarebbero buoni, anche con prezzi di poco sotto l'euro.

Anche il discorso spese andrebbe valutato: se è vero che è una pianta che d'estate gradisce acqua (poca) è anche vero che sono resistentissimo alle malattie e che io sappia (io non ne ho mai usati) assai raramente si ricorre a prodotti fitosanitari.

Modificato da agropontino
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  • 2 settimane dopo...
La scorsa estate ho venduto fichi "Dottato" direttamente a un negozio di frutta e verdura, fornendo il prodotto in plateau ogni settimana.

Ho ricavato 2 euro/Kg, ma anche se mi fossero stati pagati 1 euro avrei ottenuto con poche piante un discreto guadagno.

L'unica nota stonata del fico è che vanno raccolti e consegnati qua subito, perché trattasi di un frutto che tende a deteriorasi piuttosto velocemente.

Su un'altra varietà, il "Brogiotto Nero", che da me si raccoglie a Luglio/Agosto, ho notato che è piuttosto deleteria una eventuale pioggia abbondante: i frutti non spaccano ma perdono sapore, come se fossero carichi d'acqua.

 

PS: Ho letto che un albero produce tra i 40 e i 60 Kg di prodotto. Con una superficie anche non eccessiva i guadagni secondo me sarebbero buoni, anche con prezzi di poco sotto l'euro.

Anche il discorso spese andrebbe valutato: se è vero che è una pianta che d'estate gradisce acqua (poca) è anche vero che sono resistentissimo alle malattie e che io sappia (io non ne ho mai usati) assai raramente si ricorre a prodotti fitosanitari.

 

 

mi viene un dubbio ma dalle tue parti la mosca della frutta non passa ???

in sardegna si sente eccome ..... si raccolgono un bel po' di vermi.....

....se vendo quei fichi , me li tirano in testa ( giustamente ):asd:

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Da me il verme nei fichi non si fa, per il prezzo io che ad un euro al kg si pagano a malapena le spese, riguardo la produzione a pianta 60 kg cadauna sono fattibili solo x esemplari adulti molto grandi, quindi una minima parte del piantato.

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  • 1 mese dopo...
  • 8 mesi dopo...

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