Confermandosi particolarmente attenta alle specifiche esigenze del mercato nazionale anche nell’ambito della trebbiatura, New Holland, dall’alto di una storica tradizione in questo settore, incrementa ulteriormente i livelli di prestazioni e funzionalità offerti dalle sue mietitrebbie superconvenzionali CX e rotative CR: modelli ad alta capacità resi oggi non soltanto sempre più affidabili ed efficienti, ma anche idonei ad offrire, sui terreni più impegnativi, performance analoghe a quelle fornite sui terreni in piano.
L’obiettivo in tal senso era quello di poter contare su una macchina da raccolta in grado di affrontare al meglio il lavoro in pendenza senza rinunciare a nulla, in termini di produttività e rendimento, di quanto consentito dai modelli tradizionali.
UN INEDITO SISTEMA DI LIVELLAMENTO
E la soluzione approntata da New Holland – in collaborazione con la società francese l2J Solutions – si chiama Everest 20: un sistema di livellamento costituito da un kit che converte la mietitrebbia standard in una macchina specializzata nelle operazioni su terreni collinari e in pendenza, conservando intatte, appunto, sia le prestazioni sia il comfort dell’operatore.
MASSIME PERFORMANCE NEI CAMPI COLLINARI
Così ad Eima 2016 presso lo stand del marchio di Cnh Industrial erano esposte anche le evolute mietitrebbie CX e CR in versione Everest, equipaggiate quindi con questo sistema di livellamento che può ora essere adottato sulle super convenzionali CX7.90 e CX8.70 e sulle rotative CR7.90, CR8.80 e CR8.90 e che consente loro di destreggiarsi sulle aree ondulate-collinari mantenendo il sistema di trebbiatura e di separazione perfettamente orizzontale.
COMPENSAZIONE PENDENZE LATERALI FINO AL 20 PER CENTO E LONGITUDINALI FINO ALL’8 PER CENTO IN SALITA
Grazie all’esclusivo assale anteriore con nuovi riduttori rotanti, il sistema montato sulle mietitrebbie Everest – totalmente integrato nella macchina, di cui non modifica la struttura di base, e removibile al cambio della mietitrebbia – riesce a compensare pendenze trasversali che arrivano al 20 per cento e longitudinali fino all’8 per cento in salita e al 10 per cento in discesa (ma è previsto anche un assale posteriore su modulo a parallelogramma sollevato per ottenere un livellamento integrale).
In tal modo viene assicurata l’orizzontalità della macchina, ottimizzando il flusso di prodotto sul piano preparatore ed il cassone crivellante e garantendo perciò gli stessi risultati di raccolta realizzabili su terreni pianeggianti.
IN SINERGIA CON IL CASSONE CRIVELLANTE AUTOLIVELLANTE SELF LEVELLING
Ma la capacità dei modelli CX e CR in allestimento Everest di eseguire una raccolta ottimale in zone collinari si rivela ancora maggiore se si considera che la sinergia con il cassone crivellante autolivellante Self Levelling – di serie su queste mietitrebbie e in grado di assicurare un livellamento del 17 per cento – accresce notevolmente l’efficienza sulle aree in pendenza, portando la performance di livellamento fino al 38 per cento su pendii trasversali.
TESTATA DUAL STREAM
L’altra nuova funzione introdotta da New Holland sulle aggiornate mietitrebbie CX e CR in mostra ad Eima 2016 è rappresentata dal sistema Dual Stream – lanciato in anteprima ad Agritechnica 2013 e successivamente vincitore di numerosi riconoscimenti – oggi pronto per essere installato su testate Varifeed e ad alta capacità con importanti positive ripercussioni sul loro rendimento.
PIÙ CAPACITÀ E MENO COMBUSTIBILE (FINO AL 15 PER CENTO)
La capacità complessiva della mietitrebbia, asserisce la casa costruttrice, risulta di fatto incrementata anche del 15 per cento, con una contemporanea riduzione del consumo di combustibile che può arrivare fino al 15 per cento, grazie ad un minore ingresso di materiale nella macchina (che lavora una inferiore quantità di paglia), a tutto vantaggio dell’efficienza, e quindi del più contenuto assorbimento di energia, del sistema trebbiante.
LAME AUTOAFFILANTI
Il Dual Stream utilizza infatti una seconda serie di lame autoaffilanti (che assorbe solo 3 cavalli) al fine di ridurre la quantità di paglia che passa nella mietitrebbia, facilitando anche la sgranatura e aumentando la resa da una specifica larghezza della testata.
La testata standard, in pratica, taglia la sezione superiore del prodotto, mentre la seconda serie di lame autoaffilanti lavora all’altezza normale delle stoppie, lasciando una sezione intermedia di paglia con “stoppia doppia” che viene distribuita uniformemente lungo l’intera larghezza di taglio e spinta nel terreno (e l’inclusione di materia organica nel suolo ne migliora la struttura).
SOLLEVABILE IDRAULICAMENTE DALLA CABINA
Allo scopo di accelerare le svolte a fine fila, poi, l’intera unità può essere sollevata idraulicamente, fino ad un massimo di 700 millimetri, direttamente e comodamente dalla cabina.
Fonte: Meccagri