Grazie mille delle risposte, stavo cercando infatti di farmi un'idea ben precisa, anche per il dimensionamento di un possibile cantiere. L'idea è quella di fare un impianto di dimensioni utili ad inserire mezzi per le operazioni specifici, come la raccoglitrice. Potremmo essere tra i 20 e i 30 ettari e sicuramente farò alcune prove sui sesti.
Nel mio caso i terreni sono misti, collinari e di pianura, tessitura tendenzialmente sciolta, pH subalcalino (7.4-7.8).
Anche io non ho ben capito il 4.8x4.8, pensavo fosse legato principalmente alle raccoglitrici. A proposito, le semoventi fino a che pendenza riescono a lavorare(non laterale chiaramente)? 10-15% ci arrivano? Le raccoglitrici portate come si comportano?
Per quanto riguarda la gestione del terreno pensavo ad una trincia con disco laterale, che credo sia la soluzione migliore nel 5x2.5 e in collina. Volendo limitare i passaggi a due per filare una trincia da 220+50 di disco prenderebbe circa 2.7 m. 2.7*2=5.4m. Con una distanza tra le file di 5m ci dovremmo essere. Con il 4.8 probabilmente baserebbe un trincia da 2m,
Per quanto riguarda le varietàle sto' ancora studiando. L'impianto sarà fatto in Umbria e ho capito che le tre cultivar da tenere maggiormente in considerazione sono Giffoni, Romana e Nocchione. Ad esempio su una superfice di 7 ha abbastanza uniforme avrei pensato di impiantare 3 blocchi più o meno omogenei delle 3 varietà in modo da garantirmi l'impollinazione. Altra opzione due blocchi (esempio 5ha Giffoni, 2ha Romana come impollinatore e magari un filare di nocchione giusto per impollinare la Romana). Mi piacerebbe sapere come progettate i vostri impianti e come piazzate gli impollinatori (se ne avete bisogno, so che nelle langhe ci si affida ai selvatici in parte).
Scusate se vi bombardo di domande ma mi devo schiarire le idee