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coltro ripuntatore


celotto paolo

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Salve a tutti, qualcuno di voi sa se i coltri dei ripuntatori ( ossia le parti finali delle punte che " tagliano" il terreno) subiscono trattamenti termici come la tempra....???? :cheazz:

 

certo, sui puntali degli attrezzi che lavorano ad usura sono fatti trattamenti termici (tempra) oltre ad altri accorgimenti per cercare di aumentarme la durata nel tempo..

 

posso chiedere il perchè di questa domanda?

 

se vuoi approfondire, c'è pure questo argomento: http://www.tractorum.it/forum/tecnica-f32/trattamento-indurente-per-utensili-agricoli-7231/

 

ciao

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Ho fatto questa domanda perchè ho intenzione di autocostruirmi un aratro talpa.... ne aprofitto per chiedere se anche tutta la lama (quella che va sottoterra) subisce trattamenti termici?...:cheazz:

 

La lama non credo, oltre ad una questione di costi si rischierebbe di rendere troppo fragile il pezzo. Credo che eventualmente ti convenga posizionare una striscia asportabile di materiale davanti alla sagoma della lama che si consumi al posto della lama stessa. Alcuni costruttori fanno così.

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La lama non credo, oltre ad una questione di costi si rischierebbe di rendere troppo fragile il pezzo. Credo che eventualmente ti convenga posizionare una striscia asportabile di materiale davanti alla sagoma della lama che si consumi al posto della lama stessa. Alcuni costruttori fanno così.

La lama che va sotto non è in ferro.

MA in acciaio, non mi chiedere di che tipo perchè direi una cavolata pazzesca.

E la fanno cosi non per l'usura, ma perchè deve resistere alle torsioni e ritornare, un pò come una balestra.

Infatti se fate caso le lame dei ripuntatori sono sottili e si muovono molto nel terreno se fosse ferro normale, la prima radice o altro andrebbero al creatore.

Invece sono fatte con ferro diverso, penso che sia come quello delle ancore dagli aratri.

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La lama non credo, oltre ad una questione di costi si rischierebbe di rendere troppo fragile il pezzo. Credo che eventualmente ti convenga posizionare una striscia asportabile di materiale davanti alla sagoma della lama che si consumi al posto della lama stessa. Alcuni costruttori fanno così.

 

d'accordo con te..

 

La lama che va sotto non è in ferro.

MA in acciaio, non mi chiedere di che tipo perchè direi una cavolata pazzesca.

E la fanno cosi non per l'usura, ma perchè deve resistere alle torsioni e ritornare, un pò come una balestra.

Infatti se fate caso le lame dei ripuntatori sono sottili e si muovono molto nel terreno se fosse ferro normale, la prima radice o altro andrebbero al creatore.

Invece sono fatte con ferro diverso, penso che sia come quello delle ancore dagli aratri.

 

beh, tonytorri, in ferro non si fa niente, è sempre acciaio, più o meno dolce..

 

non credo si utilizzi acciaio armonico (solitamente al silicio, quello per molle per capirsi, o per balestre) ma piuttosto un acciaio da costruzione antiusura..

 

tipo l'hardox per intendersi..

 

ovviamente la forma va dimensionata bene, troppo spessa diventa inutilmente dura da tirare, troppo sottile ( a lama di coltello) rischia di torcersi..

 

 

ciao

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d'accordo con te..

 

 

 

beh, tonytorri, in ferro non si fa niente, è sempre acciaio, più o meno dolce..

 

non credo si utilizzi acciaio armonico (solitamente al silicio, quello per molle per capirsi, o per balestre) ma piuttosto un acciaio da costruzione antiusura..

 

tipo l'hardox per intendersi..

 

ovviamente la forma va dimensionata bene, troppo spessa diventa inutilmente dura da tirare, troppo sottile ( a lama di coltello) rischia di torcersi..

 

 

ciao

Come detto non mi ricordo il nome, però non è il Ferro (ho acciaio) normale.

Ma come detto è più duro, non per l'usura, ma per le sollecitazioni laterali.

Come mai gli aratri di una volta avevano ancore immense, e se si prendeva qualcosa si piegavano ma mai si rompevano.

Mentre quelle moderne mentre lavorano si vede che oscillano, non si piegano più.

Ma in compenso qualcuna si spezza...

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non credo si utilizzi acciaio armonico (solitamente al silicio, quello per molle per capirsi, o per balestre) ma piuttosto un acciaio da costruzione antiusura..

 

 

Se escludiamo acciaio armonico non so quanti acciai idonei rimarranno.

 

Purtroppo ci si dimentica sempre che gli organi lavoranti sono molto spesso formati da due tipologie diverse di "componente"; un organo lavorante vero e proprio, che deve resistere all'usura (durezza superficiale alta), ed una parte di "supporto" che deve avere ottime doti di elasticità.

 

se non dovesse reggere la cambierei con analoga in hardox 400 materiale antiusura e al

contempo tenace:)

 

Non mi intendo di lame da neve, ma, come dici giustamente, l'Hardox è tenace, mentre a te serve anche l'elasticità O0

 

Consiglio da squattrinato quale sono: andate dal demolitore di zona e fatevi dare qualche foglio di acciaio da balestre. Con quell'acciaio potete fare quello che volete, basta che non pretendiate di forarlo col trapano.

Per lo scalpello del ripuntatore talpa invece lo comprate già fatto dal vostro ricambista, costa qualche decina di euro.

 

Consiglio di leggere anche la discussione inerente l'acciaio al boro, dove ci sono nozioni interessanti.

Modificato da Filippo B
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Se escludiamo acciaio armonico non so quanti acciai idonei rimarranno.

 

Purtroppo ci si dimentica sempre che gli organi lavoranti sono molto spesso formati da due tipologie diverse di "componente"; un organo lavorante vero e proprio, che deve resistere all'usura (durezza superficiale alta), ed una parte di "supporto" che deve avere ottime doti di elasticità.

 

 

 

Non mi intendo di lame da neve, ma, come dici giustamente, l'Hardox è tenace, mentre a te serve anche l'elasticità O0

 

Consiglio da squattrinato quale sono: andate dal demolitore di zona e fatevi dare qualche foglio di acciaio da balestre. Con quell'acciaio potete fare quello che volete, basta che non pretendiate di forarlo col trapano.

Per lo scalpello del ripuntatore talpa invece lo comprate già fatto dal vostro ricambista, costa qualche decina di euro.

 

Consiglio di leggere anche la discussione inerente l'acciaio al boro, dove ci sono nozioni interessanti.

 

grazie del consiglio,

l'acciaio delle balestre potrebbe andar bene,

anni fa ne avevo utilizzata una da camion per ricavarci i coltelli della ruota di una trincia di un mio cliente.....

raddrizzata alla pressa e forata con punte al cobalto vennero fuori 2 signori coltellini

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la lama da neve ha il problema di avere anche i fori, che ne creano un punto di rottura.

anni fa costruii una doppia lancia (da usare con un 50hp nelle condizioni più disperate quindi molto sottili, non ricordo se 12 o 15) feci tagliare le due lance dove lavorano le lamiere in veldox ( almeno mi sembra)

vi assicuro che si piegano, ma quando la tiri su è dritta come prima

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Se escludiamo acciaio armonico non so quanti acciai idonei rimarranno.

 

Purtroppo ci si dimentica sempre che gli organi lavoranti sono molto spesso formati da due tipologie diverse di "componente"; un organo lavorante vero e proprio, che deve resistere all'usura (durezza superficiale alta), ed una parte di "supporto" che deve avere ottime doti di elasticità.

 

[..]

 

Filippo so che sei molto preparato in questo settore, ma ti assicuro che esistono molti attrezzi agricoli per il dissodamento del terreno che non sono realizzati in acciaio da bonifica, ma semplicemente con hardox o simili..

 

innanzitutto per la maggior facilità di lavorazione, per la saldabilità, ecc.. per il minor costo e perchè per alcuni impieghi non sono necessarie caratteristiche di resistenza meccanica troppo elevate..

 

è vero che l'acciaio armonico consente flessioni in campo elastico maggiori, ma ho visto che per certi attrezzi alcuni costruttori preferiscono usare acciaio da costruzione, utilizzando materiale bonificato solo per le punte e le parti soggette a maggior usura..

 

 

 

buoni attrezzi, a dire il vero..

 

ovviamente ogni costruttore fa le proprie scelte..

 

 

ciao

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Filippo so che sei molto preparato in questo settore, ma ti assicuro che esistono molti attrezzi agricoli per il dissodamento del terreno che non sono realizzati in acciaio da bonifica, ma semplicemente con hardox o simili..

ciao

 

Direi anch'io... pur avendo poca o nulla esperienza in questo campo mi azzardo a dire che un acciaio armonico ha senso solo in organi che necessitano di ampi movimenti in campo elastico come per esempio le zappe dei vibrocoltivatori. Ma l'ancora di un ripuntatore... una volta che è sufficientemente resistente in termini di carico massimo e possiede una degna tenacia, non vedo proprio cosa altro andare a cercare!

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Filippo so che sei molto preparato in questo settore

Ti ringrazio ma non è cosi

ma ti assicuro che esistono molti attrezzi agricoli per il dissodamento del terreno che non sono realizzati in acciaio da bonifica, ma semplicemente con hardox o simili..

Nel mio precedente non ho parlato di acciai da bonifica. L'hardox ha un prezzo inferiore ad un "comune" acciaio da bonifica?

 

 

è vero che l'acciaio armonico consente flessioni in campo elastico maggiori, ma ho visto che per certi attrezzi alcuni costruttori preferiscono usare acciaio da costruzione, utilizzando materiale bonificato solo per le punte e le parti soggette a maggior usura..

Gli attrezzi da comuni mortali hanno le parti di usura in acciaio al boro, non mancano esempi in altri sensi certamente, ma nel caso in oggetto (talpa monoancora) se qualcuno mi sa menzionare un costruttore che li assembla con materiali diversi mi fa un favore

 

 

 

Direi anch'io... pur avendo poca o nulla esperienza in questo campo mi azzardo a dire che un acciaio armonico ha senso solo in organi che necessitano di ampi movimenti in campo elastico come per esempio le zappe dei vibrocoltivatori. Ma l'ancora di un ripuntatore... una volta che è sufficientemente resistente in termini di carico massimo e possiede una degna tenacia, non vedo proprio cosa altro andare a cercare!

 

Le zappe dei vibrocoltivatori sono vendute come acciaio al boro, poi si puo' disquisire lungamente sulle similitudini e sulle sovrapposizioni che hanno i vari acciai e le loro relative classificazioni.

Nel precedente ho fatto distinzione tra organo lavorante ed organo di supporto del lavorante stesso, dunque ti chiedo: facendo sempre riferimento al vibrocoltivatore che hai menzionato, se come dici le zappe dei vibrocoltivatori (ovvero l'organo lavorante) sono in acciaio armonico, l'utensile a molla di supporto alle zappe di che materiale è?

 

 

Concludo: tutti possono fare quello che vogliono, ci mancherebbe, personalmente ho consigliato un foglio da balestra perchè facile da reperire e da pagar pure poco, ma come detto ognuno è libero di fare cio' che meglio crede. A livello personale avrei grosse difficoltà a reperire pure i materiali adatti per fare un singolo dente da ripuntatore talpa.

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Ti ringrazio ma non è cosi

 

birichino!

 

no caro mio, prenditi i tuoi meriti..

 

Nel mio precedente non ho parlato di acciai da bonifica. L'hardox ha un prezzo inferiore ad un "comune" acciaio da bonifica?

 

sicuramente l'hardox è più facile da lavorare nelle piccole officine, i trattamenti termici non sono proprio facili da fare per alcuni piccoli costruttori, men che meno se si vuole fare qualcosa in casa come in questo caso..

 

problemi a fare eventuali saldature..

 

un acciaio armonico prende le sue caratteristiche grazie ad un trattamento termico, tempra in olio in alcuni casi, che pone anche problemi ambientali, specie sulle piccole produzioni..

 

io ho tirato in ballo gli acciai da bonifica perchè in caso di tempra in acqua è necessaria perlomeno un trattamento di distensione, se non di rinvenimento vero e proprio..poi sulla nomenclatura si può discutere..

 

anzi, sul discorso prezzi delle materie prime penso proprio di esser io quello che ha da imparare qualcosa da te, che giri nell'argomento da una vita..o sbaglio?

 

 

 

tornando in argomento, probabilmente cercare di realizzare il tutto partendo da una balestra usata è un' ottima soluzione, anche se personalmente andrei a fare un ancora con un acciaio senza grandi pretese, che posso trovare nell'officina del mio vicino di casa, andando poi magari a salvaguardare le parti soggette a maggior usura con un materiale più performante..

 

 

 

 

ciao

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Le zappe dei vibrocoltivatori sono vendute come acciaio al boro, poi si puo' disquisire lungamente sulle similitudini e sulle sovrapposizioni che hanno i vari acciai e le loro relative classificazioni.

Nel precedente ho fatto distinzione tra organo lavorante ed organo di supporto del lavorante stesso, dunque ti chiedo: facendo sempre riferimento al vibrocoltivatore che hai menzionato, se come dici le zappe dei vibrocoltivatori (ovvero l'organo lavorante) sono in acciaio armonico, l'utensile a molla di supporto alle zappe di che materiale è?

.

Forse non ci siamo capiti. Anch'io sostengo che l'organo di supporto di in vibrocoltivatore è costruito in acciaio armonico mentre l'organo lavorante in acciaio al boro ma il punto è che l'organo di supporto del vibrocoltivatore deve lavorare con ampie flessioni in campo elastico mentre l'omologo del ripuntatore non deve flettere per nulla. Dunque perchè utilizzare acciaio armonico sull'ancora di un ripuntatore come da te sostenuto nel post precedente? Secondo me è sufficiente che resista allo sforzo massimo di progetto e che sia naturalmente tenace (motivo per il quale sostenevo il probabile effetto negativo di una tempra sulla superficie dell'organo di supporto)

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andando in ordine cronologico:

Scat scrive:

la lama da neve ha il problema di avere anche i fori, che ne creano un punto di rottura.

 

è vero, ma i fori sul piattone da 18 cm x 2 sono scentrati a 4 cm da bordo,

li posizionerei dietro dove andrebbero a lavorare in compressione inoltre il materiale in questione

è acciaio C45......già buonino direi.........e sopratutto non mi costa un tubo (regalo di amico terzista).

 

Filippo B.........a prezzo hardox 400 costa dei bei soldini......ricordo di aver pagato il coltello dello

spaccaciocche (naturalmente autocostruito), qualcosa come 5000 lire kg quando il ferro comune veniva attorno

alle 1000 lire bisogna tener conto che era compreso un taglio sagomato........il tutto lo pagai 90.000

 

installato su trave HEB 200 con dietro pistone da dozer ,ha spaccato in quantità notevoli ciocche di ciliegio e pero su franco enormi spaccando sassi e nodi presi di traverso..........non si è nemmeno sdentata un pelo tanto che son ancora intatti i segni della fresa che in origine lo aveva affilato.

mentre la trave ad H di tipo pesante l'abbiamo vista flettersi e torcersi vistosamente (tornando sempre in posizione )

il coltello non si squassava neanche........gran materiale hardox(IMHO)O0

Modificato da gallogeorge
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