GIUSEPPE58
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Mietitrebbie Autolivellanti: produzioni, confronti, affidabilità
GIUSEPPE58 ha risposto a IlCoNtE nella discussione Macchine da raccolta
Devi controllare la profondità del cerchio. Metti una piastrina sul bordo interno del cerchio e misura la distanza fino alla piastra di appoggio. La mia TX portava i cerchi 32. Vedi bene! -
Salve ragazzi, qualcuno sa indicarmi dove reperire a poco prezzo la scheda di controllo trebbia, trincia, scarico granella e barra; è montata sulla destra della cabina (CCP2). Grazie.
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Senti, io ti consiglio di lasciar perdere. Semmai fai controllare pompa ed iniettori da un bravo pompista, spendi qualche cento euro e continua a lavorare. L'ercules lo conosco, è una macchina un po' debole di cambio e non conviene aumentare più di tanto la potenza al motore. Se proprio ci tieni ad avere una macchina agile per l'erpicatura ti puoi orientare sul Titan 190 oppure il Lamborghini 190 ultime serie li trovi a pochi soldi. Non buttare tempo e soldi. Ciao.
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Mietitrebbie Autolivellanti: produzioni, confronti, affidabilità
GIUSEPPE58 ha risposto a IlCoNtE nella discussione Macchine da raccolta
E poi le macchine si rompono!!! -
Quella macchina lì dovrebbe avere il controbattitore unico quindi scarica di più e perde poco. Lavorando in appezzamenti discreti e produzioni 30-40 q.li, tranquillamente ti fa quei 15-20 ettari. Quelle macchine perdono dagli scuotipaglia non dai crivelli. Il controbattitore tipo vecchio (pezzo unico) va molto meglio dei nuovi a tre settori perché hanno una superficie inferiore ed un'angolazione diversa. Claas è in casa nostra da 22 ani.
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Piero, se la macchina è quella nella foto, assolutamente non è "CLASSIC". La Classic è uscita nel '93, io ho avuto la versione H, montano il motore 366 a quello grigio per capirci. Vanno bene, poi una fissa fa mediamente meno ore rispetto ad un'autolivellante. Il motore su quella macchina dovrebbe essere del tipo aspirato, le ore, secondo me non sono tante, pure giudicando le foto pubblicate su agriaffaires. Se vedendo le reali condizioni della macchina che corrispondono a quanto dichiarato dal venditore c'è da discutere solo sul prezzo, un po' troppo alto per gli anni che ha. Però dipende sempre dalla storia della macchina, le cure, la manutenzione, il trattamento ecc. Non so se ti serve il trinciapaglia, questo incide molto sul prezzo, usato non lo trovi e nuovo ti costa 7-8000 €, valuta bene anche questo aspetto.
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Mietitrebbie Autolivellanti: produzioni, confronti, affidabilità
GIUSEPPE58 ha risposto a IlCoNtE nella discussione Macchine da raccolta
Simone sai se è stato utilizzato un DRONE per le riprese? mi sembra troppo professionale. -
Simone tento di mettere due video della mia 4068 anche se non sono il massimo. Tralasciando la barra di taglio che è un problema a se, la cosa secondo me è preoccupante, in quanto io conosco personalmente i tecnici e posso garantire la loro alta professionalità, perché i problemi non si risolvono ma persistono. Nella questione doppia trazione, secondo me c'è qualcosa che non quadra, ripeto sulla mia 4068 ho montato lo stesso impianto e lavorando in auto è vero nell'iniziare la discesa ci sono quei 5-6 sec. affinché la valvola si sganci, però la spinta non c'è anzi succede che di colpo aumenta la velocità però la macchina si ferma e torna indietro. Però a pensarci bene questo mormorio l'ho sentito sulle Laverda, Claas Medion 330h, New Holland Cl ... Comunque a parte tutto io ho avuto la stessa esperienza nel 2000 con una Claas 198 VX, i meccanici venivano, riparavano ma i problemi aumentavano invece di risolversi. Per la casa ero un cliente scomodo perché avanzavo pretese in quanto io pagavo le cambiali con soldi buoni senza difetti e pretendevo un prodotto per lo meno buono. La croce me la sono tolta di dosso nel 2004 per vie legali. Credo che la stessa cosa sia capitata a questa persona, quand'è cosi secondo me la macchina è a sostituire e basta, la ciambella senza buco purtroppo capita a tutti. Uno con tutte le cambiali che si mette addosso deve subire i capricci degli industriali che si fanno fare pezzi e macchine in paesi emergenti a quattro soldi e poi da noi se li fanno pagare 100 volte ma via!.
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Mah! A leggere questo commento sembra che la iattura abbia bussato alla porta del tuo amico. La barra pieghevole, qualunque essa sia, non è una barra rigida quindi in partenza uno deve accettare i pro e contro. Anch'io nel 99' ho avuto esperienza pessima con una barra pieghevole CLAAS da 540 cm, dopo 250 ore ho sostituito trebbia e barra perché il lavoro era pessimo, però nei trasferimenti era comoda. Ultimamente sta diventando una moda sulle macchine nuove, però quasi tutti si lamentano. Per la macchina mi sembra esagerato, conosco bene il prodotto, tutti i problemi manifestati sono risolvibili in meno di un'ora da un bravo tecnico, e ce ne sono in casa DEUTZ. E' strano anche il comportamento della doppia trazione, io sulla mia ho lo stesso impianto e posso garantire che va veramente bene. Nei terreni molto scomodi lavoro in manuale, sempre inserita, e non mi da alcun problema in discesa anzi è di grande aiuto nelle manovre. Io consiglierei il tuo amico di montare la barra originale che è meravigliosa e di chiedere un intervento, secondo i canoni, a SAME DEUTZ-FAHR Italia con sede a Treviglio altrimenti non se ne esce.
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Mietitrebbie Autolivellanti: produzioni, confronti, affidabilità
GIUSEPPE58 ha risposto a IlCoNtE nella discussione Macchine da raccolta
Una curiosità. Ma è la Tucano con la carreggiata stretta a 3,5 metri? -
Mietitrebbie Autolivellanti: produzioni, confronti, affidabilità
GIUSEPPE58 ha risposto a IlCoNtE nella discussione Macchine da raccolta
Ragazzi, BUON NATALE a tutti. -
Mietitrebbie Autolivellanti: produzioni, confronti, affidabilità
GIUSEPPE58 ha risposto a IlCoNtE nella discussione Macchine da raccolta
Controlla Ciampi srl di Benevento oppure Palumbo Motors di Lucera (FG). Ci sono queste macchine, come vanno non lo so, credo che siano come le 3550 AL. http://www.ciampisrl.it/post/Usato-Mietitrebbie.aspx -
Io la 4068 l'ho presa usata nel 2013 ed ho fatto 2 campagne a cereali (zona tra Puglia e Campania), dopo un controllo generale, l'ho messa al lavoro e non ha dato grossi problemi , l'anno scorso saltato un dente al pignone secondario del riduttore, probabilmente era già segnato. Poi è andata bene, invece quest'anno gli ho montato il kit 4 WD COMEP che ha contribuito moltissimo nelle salite e nel bagnato. E' una macchina che montava già il pre crivello e quindi maggiore pulizia, meno recupero e di conseguenza meno perdite. I consumi di gasolio sono molto contenuti, col trinciapaglia circa 230 litri/12-13 ore, motore da 240 HP. Si Simone, è vero andrebbe paragonata ad una NH CSX o simile ma la mia è stata casuale, legata al tempo che portava poggia e il cliente metteva fretta. I danni che fanno le mietitrebbie si vedono dopo la poggia e quest'anno ce ne sono stati, macchine nuove che hanno fatto disastri assieme a qualcuno che voleva dimostrare la superiorità della sua macchina che non c'è. I fattori che entrano in gioco sono tanti e non tutti sono in grado di captarli e discriminarli in favore della professionalità che, purtroppo, si sa perdendo.
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Il paragone incuriosisce anche me, quindi quale modello del NH hai paragonato? Io porto la mia esperienza di quest'anno che mi sono fatto aiutare una mezza giornata da un amico con una NH AL59. Il confronto è con DEUTZ FAHR 4068 HTS AL, quindi macchine più o meno simili con leggera differenza barra su campo di grano duro con produzioni di circa 50 qli/ha. Beh la differenza c'è su velocità, pulizia prodotto, rottura granella e perdite;
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Mietitrebbie Autolivellanti: produzioni, confronti, affidabilità
GIUSEPPE58 ha risposto a IlCoNtE nella discussione Macchine da raccolta
Per quanto riguarda il livellamento della Claas Tucano, quelle che si dicono sono chiacchiere da bar, la carpenteria è sempre COMEP, lo dico perché sono stato in azienda a metà maggio e l'ho vista. Quello che è cambiato è la posizione dei pistoni anteriori, anziché essere verticali sono stati montati parallelamente all'assale anteriore per contenere la carreggiata ed avere un compromesso anche per la versione svizzera a 3,5 metri. Il motore sicuramente è stato adeguato alle normative anti inquinamento, il sistema di trebbiatura è immutato, poi il fatto che l'autista spingeva di più .......ragazzi che volete, salti chi può disse il rospo! I listini sono come la grappa bocchini, anzi, a parer mio farebbero bene tutti senza distinzione di colore a dimezzarli perché di questo passo se le tengono nei piazzali a contemplarle. Io, dopo trent'anni di combattimenti con questi ferracci, la macchina perfetta non l'ho mai incontrata, sono state migliorate ma non hanno mai raggiunto le promesse vendute al firma del contratto. Ogni anno è sempre peggio, i prezzi delle lavorazioni restano invariati quando tutto va bene e i costi aumentano ahimè. Un saluto a tutti. -
Se il motore è stato rifatto e la massa radiante è nuova, il problema è da ricercare tra cestello, tensione cinghie, convogliatore vento, pompa acqua ed in ultimo taratura pompa iniezione. Se la pompa dell'acqua è stata cambiata bisogna controllare che sia quella originale, mi spiego meglio, i fori che consentono il passaggio dell'acqua non sono tutti uguali sulle pompe in commercio. Un foro piccolo sulla piastra dietro la pompa fa passare poca acqua e quindi quando chiedi potenza non c'è liquido sufficiente per lo scambio termico ottimale. E' capitato anche a me su una Dominator 78 H AL, da un raffronto con la pompa originale sono risalito al problema. Un'attenzione va rivolta al convogliatore (pezzo di vetroresina che contiene la ventola), se è deformato non si crea il vortice di raffreddamento ottimale. In ultima analisi la causa è anche la cattiva taratura della pompa (se è stata rifatta). Spero di essere stato di aiuto.
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Ma da quelle parti di semina sodo se ne comincia a parlare? Io la pratico da 7 anni e mi trovo benissimo anzi adesso ho cambiato la mia Gaspardo con SEMEATO, costa un botto!! però ne vale la pena. Meditate, meditate gente. Sentir parlare di erba alta, falcia, trincia, biomasse, arature 50 - 60 cm è da anni 60 - 80 quando il gasolio costava una miseria. Oggi le cose son cambiate, bisogna che cominciamo a pensare a Noi e non all'Industria.
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Guidando le altre macchine con 230 - 240 cv effettivi, la differenza si nota e come. Certo passare da una 98 H con 174 CV ad una 198 H con 200 cv, un lieve miglioramento c'è, ma non 228 cv come l'hanno venduta. Probabilmente credevano e credono ancora che la gente ha l'anello al naso e quindi tutto gli è dovuto!
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Il 180 dovrebbe essere la taglia per la piccola e media azienda. Secondo me andrà bene perché utilizzano tutta la tecnologia del grande, anche come peso, circa 100 qli, va bene. Io lo ho incontrati alla fiera del levante ad ottobre 2013. C'è da apprezzarli perché sono gli ultimi romantici del cingolo in ferro a crederci ancora. Loro stanno cercando di espandersi anche al Sud Italia con circa 20 - 25 macchine all'anno. Ormai i grandi pensano ai grandi numeri e non gli interessano le realtà difficili italiane. Nei terreni con alte pendenze, pietre e frane, volendo o nolendo ci vuole il cingolo in ferro perché il gommato grande che sia non è la stessa cosa in quanto crea compattamento del terreno e canali. L'andicap è lo sposamento perché bisogna caricarlo ma una volta in campo non lo ferma nessuno. Conosco tanta gente che pur di aver un cingolo butta soldi vicino a 160-55, 120 C, D4, FA 120 vecchi e decrepiti con difficoltà a reperire i pezzi pur di avere un lavoro buono sul terreno.
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Mietitrebbie Autolivellanti: produzioni, confronti, affidabilità
GIUSEPPE58 ha risposto a IlCoNtE nella discussione Macchine da raccolta
Per fendista incallito, tra i tuoi commenti mi par di capire che sei possessore di una o più Deutz e sei Siciliano, mi fai capire perché Nicosia è talmente incazzato con Deutz da non dargli i ricambi. Il mio primo impatto col concessionario Deutz fu traumatico a sentire questa notizia, tu pensa che avrebbe dovuto fare tutto un giro per averli. Dopo svariate telefonate riuscii parlare col titolare, mi è sembrato gentile, disponibile a fornire i pezzi direttamente. Infatti mi ha fornito alcune cose, a prezzi non lo so come mi ha trattato perché non avevo esperienze precedenti. Lo stesso ing. era entusiasta del livellamento e disse che mi sarei trovato benissimo nei terreni scomodi per l'alto grado di sicurezza che offre la macchina. I vantaggi rispetto alle altre sicuramente ci sono in laterale ed in discesa, però in salita ha difficoltà. Ti risulta che diverse macchine con quel livellamento si livellano a contrario? Ti dico questo perché è capitato a mio zio con John Deer 1065 più di una volta e poi so di una DEUTZ 4035 che faceva la stessa cosa tant'è che la persona l'ha sostituita con una Laverda 3350. -
Dalle mie informazioni l'autolivellante DEUTZ nuova dovrebbe uscire l'anno prossimo. Comunque i cambiamenti sono nella cofanatura, la struttura e la meccanica è sempre la stessa. Questo lo trovo giusto, perché cambiare una cosa che sicuramente funziona con un'altra da provare? Una persona molto affidabile mi disse un giorno che la cosa grave è che il responsabile delle mietitrebbie in Germania è un'ing. che lavorava alla SINGER. Comunque io confermo che la mia prima esperienza con Deutz 4068 HTS è stata molto positiva. Nella mia zona sono l'unico a possederne una e durate la campagna scorsa ho ottenuto una pubblicità gratuita dai commercianti che ritiravano i cereali per pulizia e rottura granella. La rottura granella l'ho verificata personalmente nella fase di svecciatura del seme, veramente % bassissima, mai successo prima. Un mio vicino Laverdista ora possiede l'AL 4 evolution, ogni volta he viene da me si incanta ad osservare i particolari e la struttura imponente della macchina e mi sta convincendo a montargli le 4 WD perché così facendo l'aiuta nelle salite e scarica i riduttori di almeno un 30% evitando stress e rottura degli stessi. I pezzi di ricambi, ORIGINALI, dati alla mano, costano molto meno di Claas, New Holland e Laverda.
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San64, che ti devo dire, probabilmente era gìà un aborto, loro lo sapevano e mi hanno fatto il regalo. E' strano perché ho parlato con qualche collega marchigiano e con quella serie hanno avuto problemi facendole sparire velocemente dalle loro aziende. Comunque la mia ex è ancora in giro perché la riconosco da lontano ed è stata rivenduta molte volte. Un motivo ci sarà! Con calma sto cercando di togliermi anche la 78 H perché l'unico concessionario vero conoscitore delle Dominator a me vicino, ultimamente lo vedo molto perplesso per i rapporti con Claas Italia. Quindi prima che resto senza un serio concessionario meglio cambiare lido.
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Per Toso Ho scoperto la vera potenza del motore Mercedes OM 366 LA per sbaglio. Tutti noi ci fidiamo troppo a volte e non andiamo a leggere le targhette. Ah un altro problema molto serio fu la pompa idrostatica. Se mentre lavoravo mi accorgevo della presenza di un ostacolo improvviso, la prima reazione è quella di tirare immediatamente la leva dietro; bene la leva diventava improvvisamente dura e la macchina continuava a camminare imperterrita arrecando gravi danni alla barra. A chiudere poi, il motore sotto tiro sfarfallava e perdeva di potenza; non era questione di filtro o gasolio! Dopo l'ennesima raccomandata di contestazioni a CLAAS Italia, mi mandano due ispettori tecnici ed il concessionario di zona. Fu stilato un rapporto dettagliato su tutti gli interventi da fare sulla macchina, tutto a carico di Claas Italia nonostante fuori garanzia. Dopo nove mesi, campagna 2003, a settembre finalmente ritorna l'ispettore tecnico, un tale BRIZZI, con i meccanici dando loro un preciso programma di lavoro. Dopo un mese esatto completarono i lavori perché mancavano dei pezzi, al termine il meccanico prova la macchina verificò che avevo ragione nonostante le pressioni erano tutte nella norma. A febbraio 2004 viene il meccanico della Mercedes, ennesima prova, è vero il motore perde potenza, ennesimo verbale nel quale si decide di smontare pompa ed iniettori. Ok facciamo sapere il giorno dello smontaggio. Dopo un paio d'ore ricevo una telefonata dall'agente di vendita CLAAS il quale mi disse che avevano dimenticato di segnarsi il numero di matricola del motore e se glielo potevo comunicare. Una volta trovata la targhetta mi segnai tutto quello che c'era scritto. Nel rileggere mi accorsi che la potenza massima riportata era 147 kW contro i 167 kW del libretto. Non contento controllai anche tutta la documentazione fornita alla consegna della macchina, era sempre quello 147 KW. Quindi bloccai tutto ordinando loro di non mettere più le mani sulla macchina. Mi rivolsi ad un centro BOSCH, amico, il quale con i dati alla mano della pompa di alimentazione e la scheda tecnica riferita a quel tipo di pompa, la potenza massima era quella. Per avere più potenza c'era bisogno di pompanti più grandi e pur volendo lì non trovavano spazio. Incarico un Ing. meccanico per una relazione tecnica dettagliata e giurata e tramite avvocato ho diffidato Claas per tutti i danni causati con l'aggiunta del reato di truffa. La macchina l'ho bloccata nel mio capannone e per affrontare la campagna 2004 ho comprata un'altra macchina usata all'ultimo momento. Quando hanno capito che le cose si mettevano male hanno chiesto un accordo. Per quieto vivere, con avvocati e consulente commercialista siamo addivenuti al ritiro della stessa con una compensazione economica a mio favore. Da quel momento abbiamo deciso di non aver più a che fare con macchine nuove. Comunque tutte le 198 che stanno in giro sono tutte così poi i giochetti di dire che i motori sono stati pompati con potenze più alte lo fanno tutti, purtroppo è la legge della concorrenza si copiano tutti ed insieme ci fregano a tutti noi.
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Il livellamento era uguale a quello della 98 H con la differenza che era più veloce e non rimaneva incantato. Credetemi, io ho cominciato con Claas nel '93, erano altri tempi, erano molto attenti , vicini ai clienti, rispettosi e apprezzavano i suggerimenti in maniera tale da godere la nostra fiducia. Nel 99 la sostituimmo con la LEXION 450 con barra pieghevole da 5,40 ottenendo tutte le garanzie da un ispettore tecnico, adesso in pensione. Il colpo mi è venuto la mattina dopo la consegna quando aprii la porta del capannone e la luce del sole illuminava l'apparato crivellane. Era identico a quello delle prime New Holland TX 34-36 che non scaricavano. Ci lavorammo pochissimo poi in accordo con l'ispettore alle vendite la sostituimmo con la 198 VX, pensando di avere una macchina migliore della 98, purtroppo mi sono sbagliato. Le conseguenze mi hanno indotto alla completa disaffezione col marchio. Purtroppo dalle mie parti non hanno mercato, la gente preferisce le gialle e le rosse con i loro pro e contro. Probabilmente hanno ragione loro. Poi seppi che quella serie era di transizione con la Medion 330 e fecero anche la 198 VX con la ralla idraulica ecc. Però lafregatura l'ha presa un classista affezionato. Pazienza!
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Io ho avuto una 198 H VX con i cavetti comprata nuova nel 2000. E' stata una grande delusione! facilmente stava con le ruote posteriori in aria, per lavorarci un poco meglio le ho dovute riempire d'acqua poi l'impianto del livellamento perdeva olio da tutte le parti, in salita come spingevi sulla leva dell'idrostatica faceva un rumore infernale tale da non poter stare in cabina, perdite vergognose. Tra una litigata e l'altra con gli ispettori Claas anche per problema al motore ed alla pompa idrostatica ho scoperto che il motore non era 167 kW bensì 147 kW. A quel punto bloccai i pagamenti e la contestai. Se la sono ritirata con un conguaglio. Dopo due anni comprai un'altra usata del '96 la sistemai secondo i miei gusti e ci ho fatto circa 1800 ore però attenzione il Puleggione ha dato sempre problemi, il cuscinetto e parastrappi non facevano più di 600 ore. Mi sono rassegnato e l'anno scorso l'ho data via. Per me la miglior macchina è stata la 78H, ha un fermo macchina durante la campagna nettamente inferiore alle altre, gira sempre e non tradisce mai. Altro problema è il costo dei ricambi, non si ragiona più! :cheazz: