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Curiosità personale


pinox

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È una curiosità che mi frulla da un pò di tempo per la testa: io per il fisco sono un'imprenditore agricolo, come formazione sarei un tecnico specializzato ( agronomo), nei fatti sono un contadino che cerca di portare a casa la pagnotta e davo quasi per scontato che in un forum in cui si parla di agricoltura in genere, fosse così per la maggior parte degli utenti. Col passare del tempo mi sono reso conto che tanti utenti, anche molto attivi, in genere hanno altre attività o sono dipendenti di aziende agricole, quindi mi chiedevo, ma alla fine, quante persone qui presenti hanno un'azienda agricola e ci devono "campare la famiglia"? 

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io, ad esempio, e credo siamo in tanti,qui dentro.

anche se va detto, negli anni la " multifunzionalità" dell'azienda agricola porterà diverse aziende a concentrarsi di più sulle attività connesse che sull'agricoltura vera e propria.

o perlomeno a me sta succedendo così.

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Personalmente io ho una ferramenta che tratta idraulica giardinaggio ed edilizia ed un ristorante, ovvio sono tutti lavori che ci dividiamo in famiglia ma se dovessi campare con L azienda agricola( pur non essendo piccola per le nostre realtà) nn so come sarebbe.
Non dico che farei la fame perché, parlandoci chiaro, se si lavora con testa e si sta attenti ci si vive però è una lotta continua contro tutto e tutti.
Io cerco di pagare ciò che riguarda L azienda con ciò che ricava L azienda senza ricorrere a finanziamenti e cose simili però non nego che ci sono stati momenti in cui le altre attività hanno tenuto in piedi quella agricola, vedi L anno scorso che con la grandine ho perso quasi il 70%della produzione.
Secondo me se si riesce ad avere un lavoro che da una certa entrata è una sicurezza in più, se però con quel lavoro vai a fare il fenomeno nel agricolo te li mangi tutti e 2 in tempo zero


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Il 30/5/2020 Alle 23:48, ricky75 ha scritto:

io, ad esempio, e credo siamo in tanti,qui dentro.

anche se va detto, negli anni la " multifunzionalità" dell'azienda agricola porterà diverse aziende a concentrarsi di più sulle attività connesse che sull'agricoltura vera e propria.

o perlomeno a me sta succedendo così.

Cosa intendi per attività connesse?

Anch'io lavoro dell'azienda agricola di famiglia con i miei genitori ed è l'unica entrata della famiglia. Ci si campa perché siamo noi a lavoraci e abbiamo  una discreta quantità di terra di proprietà.

Quando i miei non lavoreranno più dovrò cambiare indirizzo produttivo o mestiere( forse meglio)

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Cosa intendi per attività connesse?
Anch'io lavoro dell'azienda agricola di famiglia con i miei genitori ed è l'unica entrata della famiglia. Ci si campa perché siamo noi a lavoraci e abbiamo  una discreta quantità di terra di proprietà.
Quando i miei non lavoreranno più dovrò cambiare indirizzo produttivo o mestiere( forse meglio)

Penso intendesse agriturismo o attività didattiche che adesso vanno molto di moda, c’è anche chi ha aperto dei negozi per vendere le proprie produzioni e vedo che non vanno male o chi da via qualche ettaro per fare test di macchine o attrezzi o coltivazioni sperimentali


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Cosa intendi per attività connesse?
Anch'io lavoro dell'azienda agricola di famiglia con i miei genitori ed è l'unica entrata della famiglia. Ci si campa perché siamo noi a lavoraci e abbiamo  una discreta quantità di terra di proprietà.
Quando i miei non lavoreranno più dovrò cambiare indirizzo produttivo o mestiere( forse meglio)
La forza delle aziende familiari agricole e non è questa .
Il fatto che i componenti del nucleo familiare lavorano insieme e soprattutto non contano le ore dedicate all' attività.


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Personalmente,

sono Perito Agrario... poi per la mia passione per la meccanica agraria, scelsi di studiare Ing Meccanica, pagandomela lavorando come libero professionista Perito Agrario.

In campagna, si aveva una piccola Azienda Agricola familiare romagnola, ovvero vocata a peschicoltura, ma da più giovane, supportavo anche mio nonno, quindi facevo anche fieno, frumento, bietole.. oltre che vigneto. 

Fino al 2013 ho sempre collaborato in azienda, ma focalizzato su diverse mie attività extra agricole e libera professione PA. 

Dal 2014 in famiglia si è chiesto se tra i figli si volesse prendere in mano l'azienda agricola... io ho accettato la sfida, tralasciando alcune delle mie varie attività extra agricole... da qui sperimentazioni (e gran mazzo) per alcuni anni, fino ad individuare un nuovo assetto culturale... e soprattutto remunerativo!

Nessuna scelta è lasciata al caso... ho creato banche dati su tutto ciò che sulla carta o fra Tecnici potesse apparire interessante... poi sperimentando si è scelto: se sono Imprenditore, ascolto tutti.. ma poi le decisioni, valutati i rischi, le prendo io (nel bene e nel male). Sembrerà una banalità, ma in famiglia è stata (ed è) una "guerra" di trincea quotidiana per questo nuovo approccio. Le frasi che solitamente mi fanno più incxxare sono "si è sempre fatto così!" ...  oppure "non si è mai visto fare così" ... oppure "tutte pugnette!" ... me le faccio scivolare... sono i risultati di marginalità che devono parlare ?

PS: nella mia personale contabilità agraria/industriale che mi sono creato, considero anche le h di attività mie e di chi (rigorosamente familiari) talvolta mi dia una mano a mandare avanti l'Azienda Agricola. Perché se impegno il mio tempo, deve esserci un margine... altrimenti il mio tempo lo dedico ad altre attività, anche molto più ludiche ? 

 

Modificato da Romagna-doc
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2 ore fa, miro filippucci ha scritto:

La forza delle aziende familiari agricole e non è questa .
Il fatto che i componenti del nucleo familiare lavorano insieme e soprattutto non contano le ore dedicate all' attività.


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Si ma le ore bisogna contarle!!!

Altrimenti si entra nell'accanimento terapeutico!!!

2 ore fa, Calle 89 ha scritto:


Penso intendesse agriturismo o attività didattiche che adesso vanno molto di moda, c’è anche chi ha aperto dei negozi per vendere le proprie produzioni e vedo che non vanno male o chi da via qualche ettaro per fare test di macchine o attrezzi o coltivazioni sperimentali


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Noi facciamo linea vacca-vitello con ingrasso.

Facciamo solo vendita diretta(dai 30 ai 35 animali all'anno).

Ma ripeto ci saltiamo fuori solo perché siamo noi della famiglia.

Modificato da davide lei
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3 ore fa, davide lei ha scritto:

Cosa intendi per attività connesse?

Anch'io lavoro dell'azienda agricola di famiglia con i miei genitori ed è l'unica entrata della famiglia. Ci si campa perché siamo noi a lavoraci e abbiamo  una discreta quantità di terra di proprietà.

Quando i miei non lavoreranno più dovrò cambiare indirizzo produttivo o mestiere( forse meglio)

Giusto per curiosità, cosa intendi per "discreta quantità di terra"?

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Personalmente,
sono Perito Agrario... poi per la mia passione per la meccanica agraria, scelsi di studiare Ing Meccanica, pagandomela lavorando come libero professionista Perito Agrario.
In campagna, si aveva una piccola Azienda Agricola familiare romagnola, ovvero vocata a peschicoltura, ma da più giovane, supportavo anche mio nonno, quindi facevo anche fieno, frumento, bietole.. oltre che vigneto. 
Fino al 2013 ho sempre collaborato in azienda, ma focalizzato su diverse mie attività extra agricole e libera professione PA. 
Dal 2014 in famiglia si è chiesto se tra i figli si volesse prendere in mano l'azienda agricola... io ho accettato la sfida, tralasciando alcune delle mie varie attività extra agricole... da qui sperimentazioni (e gran mazzo) per alcuni anni, fino ad individuare un nuovo assetto culturale... e soprattutto remunerativo!
Nessuna scelta è lasciata al caso... ho creato banche dati su tutto ciò che sulla carta o fra Tecnici potesse apparire interessante... poi sperimentando si è scelto: se sono Imprenditore, ascolto tutti.. ma poi le decisioni, valutati i rischi, le prendo io (nel bene e nel male). Sembrerà una banalità, ma in famiglia è stata (ed è) una "guerra" di trincea quotidiana per questo nuovo approccio. Le frasi che solitamente mi fanno più incxxare sono "si è sempre fatto così!" ...  oppure "non si è mai visto fare così" ... oppure "tutte pugnette!" ... me le faccio scivolare... sono i risultati di marginalità che devono parlare 
PS: nella mia personale contabilità agraria/industriale che mi sono creato, considero anche le h di attività mie e di chi (rigorosamente familiari) talvolta mi dia una mano a mandare avanti l'Azienda Agricola. Perché se impegno il mio tempo, deve esserci un margine... altrimenti il mio tempo lo dedico ad altre attività, anche molto più ludiche  
 
Di quanta terra si parla?

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15 minuti fa, pinox ha scritto:

Giusto per curiosità, cosa intendi per "discreta quantità di terra"?

110 ha in proprietà ma considera che un 70% va bene solo come pascolo

Più 20 in affitto ma gli affitti sono irrisori qua da noi(da niente a 130 euro /ha

Modificato da davide lei
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8 ore fa, davide lei ha scritto:

Cosa intendi per attività connesse?

Anch'io lavoro dell'azienda agricola di famiglia con i miei genitori ed è l'unica entrata della famiglia. Ci si campa perché siamo noi a lavoraci e abbiamo  una discreta quantità di terra di proprietà.

Quando i miei non lavoreranno più dovrò cambiare indirizzo produttivo o mestiere( forse meglio)

 nel mio caso, macelleria aziendale, che negli anni è passata dall'essere l'ultimo tentativo prima della chiusura all' attività principale, pur mantenendo l'attività di allevamento e di coltivazione dei terreni, anche se superfici modeste rispetto a quanto leggo sopra.

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7 ore fa, ricky75 ha scritto:

 nel mio caso, macelleria aziendale, che negli anni è passata dall'essere l'ultimo tentativo prima della chiusura all' attività principale, pur mantenendo l'attività di allevamento e di coltivazione dei terreni, anche se superfici modeste rispetto a quanto leggo sopra.

Voi in quanti siete a lavorare?

Fai solo ingrasso o hai anche le vacche?

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eh, le vacche, non riuscivo più a stargli a dietro, facciamo solo ingrasso, chissà, se i miei figli mi seguiranno spero di rimetterle.

al momento siamo io, mia moglie e un altro macellaio, più mio papà a fare qualche bricolla

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11 ore fa, Romagna-doc ha scritto:

Siamo sui 8,50 Ha di SAU.. poi con le colture intercalari varie.. la SAU produttiva diventa sui 20 Ha

In un altro post quello sul mais hai scitto sul mai precoce e di altra colture che in alcuni casi riesci a farne anche tre di raccolti, mi ero fatto un idea che tu lavorassi per un biogas invece qui  mi smonti la  mia nuvoletta  Se posso vorrei chiederti visto che anchio faccio quasi tutto 2 raccolti, ma una sola volta ne ho fatti tre ma alla fine il + non c'era , di che colture parli e in che successione visto anche il clima che si cambia un po da me a te ma non cosi tanto. Ciao scusa per la mia curiosita.  ps Per le farasi che ti fanno .... dopo un po smettono si abituano a te e ai risultati e fanno fatica a tornare indietro completamente

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Io sono uno di quelli che ha sempre "campato" ( le virgolette, perché lo stipendio di mia moglie maestra elementare mi ha aiutato tanto)di agricoltura, sino a 4 anni fa coltivavo circa 15 ha di carciofo e un 10 di grano duro e 2 di favino...

 

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io mi occupo di altro, faccio il progettista per una multinazionale Giapponese, nel mio passato ho lavorato in un'azienda dove mio padre era tra i soci, facevano contoterzi nella provincia di Bologna, ho iniziato a guidare mezzi agricoli che non arrivavo ai pedali, lo facevo in estate durante le vacanze estive, poi quando mio padre andò in pensione continuarono i soci e io ho continuato fino ai 25 anni a lavorare nei weekend o la sera o durante le ferie in estate con loro, alla fine quando andarono in pensione tutti ho mollato l'attività è stata venduta e io ho continuato fino a qualche anno fa a fare ore per aiutare un'amico, forse sono il più anomalo in questo forum ma la passione è questa... e ci faccio ben poco 

  

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Quando si sale su in un trattore che non si arriva neanche ai pedali, difficile poi staccarsi da queste macchine. Anche io ho iniziato a salirci che avevo meno di 10 anni e ora che per motivi di salute non dovrei salirci più...mi piange il cuore solo a pensarci e a vederli..

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19 ore fa, Maury ha scritto:

In un altro post quello sul mais hai scitto sul mai precoce e di altra colture che in alcuni casi riesci a farne anche tre di raccolti, mi ero fatto un idea che tu lavorassi per un biogas invece qui  mi smonti la  mia nuvoletta  Se posso vorrei chiederti visto che anchio faccio quasi tutto 2 raccolti, ma una sola volta ne ho fatti tre ma alla fine il + non c'era , di che colture parli e in che successione visto anche il clima che si cambia un po da me a te ma non cosi tanto. Ciao scusa per la mia curiosita.  ps Per le farasi che ti fanno .... dopo un po smettono si abituano a te e ai risultati e fanno fatica a tornare indietro completamente

i miei avvicendamenti prevedono verdure da surgelazione sia prima che dopo il mais da trinciato; quindi si parla di ortaggi a foglia (spinaci, bieta foglia, bieta costa, ecc.) ma anche di fagiolino. Sull'edamame, che mi interessava, non riesco ad avere disponibilità, in quanto la sua produzione è stata concentrata nel basso Veneto.

Così facendo si riesce ad avere un avvicendamento di diverse specie/famiglie, a beneficio della variabilità, controllo infestanti e copertura vegetale tutto l'anno.

 

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