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Muletti, carrelli elevatori e altre soluzioni per la movimentazione di materiali


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Starei pensando di cambiare metodo per la movimentazione di carichi in azienda...

Da tipo 15 anni ho un muletto che occasionalmente attacco posteriormente al John Deere 2130, è un muletto che ha un circuito idraulico indipendente con pompa che si attacca alla PDF e 3 movimenti idraulici, può alzare 15 quintali a circa 270 cm da terra.

Lo uso principalmente per movimentare cose pesanti nella sede aziendali tra cantina, porticati, cortile e cosi via... ci muovo i pallet di concime e zolfo, le damigiane, alcune attrezzature agricole quanto devo spostarle e così via.

Però quando è montato non posso trainare nulla, il che mi costringe a frequenti montaggi smontaggi, tanto da far passare la voglia di usarlo, oltre al fatto che è difficoltoso muoversi negli spazi angusti in quanto il John Deere, seppur maneggevole, è ingombrante rispetto al muletto.

 

Mi chiedevo quindi se passare ad un carrello elevatore semovente, anche anzianotto... stavo guardando un po' gli annunci su internet e di proposte ce ne sono molte, a partire da 1.500 Euro... Ma io di marche e modelli non so quasi nulla, come Motomeccanica, Eurojumbo, OM, Pompei, Clark... Quali sono ad esempio i marchi/modelli da evitare per impossibilità di trovare ricambi o perché hanno difetti incredibili? Meglio elettrici, diesel o benzina? Occasionalmente dovrei entrarci in cantina (ma proprio poco), dove in realtà sarebbe d'obbligo elettrico...

Diciamo che se è un mezzo che può alzare 500 chili a 3 metri di altezza, o 1.000 stando più bassi, sarei abbastanza a posto.

 

Tra l'altro il mio muletto, che è in buono stato, senza perdite o saldature e ancora una discreta vernice, cosa potrebbe valere?

Stavo pensando se riciclarlo e farlo diventare un brentone da uva, visto che il mio vecchio brentone (che ancora di staffa al cingolo) è appunto mal preso e alza poco. Però è strutturalmente piuttosto pesante questo muletto, non so se per il cingolo sia il massimo.

 

Infine, quanto sono efficenti le mini-pale (molto più costose) quando vengono dotate di forche pallet?

Se ci sono altre idee o soluzioni che non ho pensato, sparate pure.

 

Intanto grazie e scusate i molti quesiti.

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Ho letto entrambi i topic ma non sono molto utili, si parla praticamente di muletti attaccati al trattore, come ho già. Sui miei mezzi escludo una staffatura del muletto davanti al mezzo, perché uno non so se il ponte anteriore del 2130 possa reggere, e poi perché non ci piacerebbe girare per strada con quel castello davanti. Inoltre come omologo una soluzione del genere su una macchina prossima ai 40 anni?

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Se non utilizzi il muletto molte ore all'anno per movimentare molto non vale la pena prendere un muletto semovente, calcola che con 1500€ ci prendi solo il montante del muletto, non tutto il muletto semovente! Può o meno un 15q in buone condizione ci vogliono almeno 5-6 mila € e poi saresti limitato a dovere utilizzare il muletto sono in un piazzale (meglio se in cemento o asfalto), perchè come vedono terra si affondano subito!

Le minipale per lavorarci con la forca pallet lascia perdere, di solito non hanno il traslatore, poi il fatto di non avere ruote sterzanti non ti permette di fare correzioni al millimetro come un muletto, in un cantiere va bene, oltre ai lavori con la pala ci puoi spostare 2 pedane...

 

Alla fine il muletto è come attaccare un normale attrezzo non vedo dove sia il problema di agganciare e sganciare, secondo me continua così e spendi i soldi in altro che ti può essere più utile!

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  • 2 settimane dopo...

una curiosita, cosa pensate dei muletti JCB teletruck thelehandler -se ne trovano molti usati anche militari, che criterio usate per scegliere un muletto che prestazioni deve avere, come orientarsi nell'usato senza rischiare di prendere bidoni ? meglio muletto o telescopico, ho visto anche delle pale meccaniche a braccio telescopico che potrebbero adattarsi allo scopo cosa ne pensate?

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Il Teletruk è un mezzo molto furbo ma per il suo peso e dimensioni non è particolarmente adatto a lavorare nei campi soprattutto se il fondo è cedevole.

Il carrello serie 900 è un ottimo fuoristrada ma le dimensioni sono per forza più grandi di un Teletruk ed è un classico muletto frontale. Robustissimo ma con tutti i "limiti" dei frontali.

L'utilizzo di un telescopico o di un frontale è dovuto dalle abitudini e dalle necessità. Con il telescopico lavori un pò più in basso ma hai il grande vantagio del braccio che ti permette di carica e scaricare da un lato solo. puoi andare a prendere un bins o un pallett solamente allungando il braccio ed evitare di entrare in una zona troppo molle o che non deve essere danneggiata (questo anche compatibilmente con il peso da sollevare). Hai il vantaggio delle tre sterzate e di un mezzo a mio avviso molto più rivendibile sul mercato dell'usato. Per contro questi vantaggi si traducono in un prezzo di acquisto più alto rispetto ad un carrello fuoristrada frontale.

 

Scusa ma i teletruk militari arrivano dall'estero?

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  • 7 anni dopo...
3 ore fa, vvds ha scritto:

Riporto su questa discussione per chiedere una cosa sui muletti da trattore, A cosa serve la catena che alcuni muletti hanno attaccata assieme al terzo punto? 

 

Non so di cosa parli ma forse è per tenere su il 3° punto quando stacchi il muletto.

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Nel mio, una estremità della catena è saldata al perno lato trattore del pistone (cioè lo stelo), mentre l'altra (lato muletto) è regolabile infilando la spina nell'anello desiderato. Per me può avere due funzioni: limitare la corsa del pistone (se si tiene la catena corta) oppure evitare la caduta all'indietro del muletto in caso cedimento del pistone terzo punto.

Altri scopi non mi vengono in mente.

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Il 17/1/2023 at 19:29, vvds ha scritto:

Chi mi sa dire a cosa serve la catena, non capisco se serve in caso di rottura terzo punto, o da usare come fermo brandeggio. 

a me viene in mente che quel tipo di pistone non ha la "valvola di non ritorno" (non ricordo di preciso come si chiami in gergo tecnico) per cui possa servire appunto per evitare che, specialmente per strada, il brandeggio non si allunghi in maniera indesiderata, oppure "balli" avanti e indietro senza controllo.

 

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Il 17/1/2023 at 21:51, Tiziano ha scritto:

Nel mio, una estremità della catena è saldata al perno lato trattore del pistone (cioè lo stelo), mentre l'altra (lato muletto) è regolabile infilando la spina nell'anello desiderato. Per me può avere due funzioni: limitare la corsa del pistone (se si tiene la catena corta) oppure evitare la caduta all'indietro del muletto in caso cedimento del pistone terzo punto.

Altri scopi non mi vengono in mente.

se il pistone spinge e con il carico quella catena non tiene a nulla, lo stesso vale per motivi di sicurezza, se hai il carico alzato e brandeggiato e ti si rompe il cilindro quella catena non serve a nulla, non conosco le direttive di sicurezza dei muletti agricoli, ma mi pare uno specchietto per le allodole.

Modificato da mikyxt
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10 ore fa, mikyxt ha scritto:

con il carico quella catena non tiene a nulla,

Nel nostro muletto la catena è più grossa, e poi è saldata al perno in testa allo stelo pistone, quindi è per forza vincolata ell'escursione dello stesso.

Comunque basterebbe inviare una mail al costruttore e chiederne lo scopo, che se non sono dei selvatici, dovrebbero rispondere.

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18 minuti fa, Agridicolo ha scritto:

Nella foto in questione è rappresentato un elevatore posteriore della Tecnoagri modello Triplex e sul sito del costruttore c'è scritto che è una catena di sicurezza.

Si, è una catena di sicurezza, è obbligatoria! Il pistone non ci spinge perché è lunga come lo stesso alla max estensione! Serve perché nel caso si rompesse il pistone, l’elevatore non si rovesci all’indietro! Sulla tenuta, credo che ci siano dei calcoli che i costruttori conoscano! Poi se chi monta l’elevatore la ferma con una molletta da capelli invece che infilarla negli stessi perni del terzo punto, è un altro discorso!

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2 ore fa, mikyxt ha scritto:

non conosco il settore di questi, ma le catene che voi sappiate, vengono controllate? Nei carrelli da magazzino il controllo è obbligatorio ogni tre mesi, oppure un controllo annuale se l'uso è saltuario.

no. non è obbligatorio. ho chiesto tempo fa al corso sicurezza e questa è stata la risposta. non è una macchina autonoma, è un attrezzo agricolo, va con le sue regole di sicurezza "generiche", non sottoposto a verifica trimestrale.

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43 minuti fa, Francesco F. ha scritto:

no. non è obbligatorio. ho chiesto tempo fa al corso sicurezza e questa è stata la risposta. non è una macchina autonoma, è un attrezzo agricolo, va con le sue regole di sicurezza "generiche", non sottoposto a verifica trimestrale.

Chiedi meglio, a me non risulta! Tutte le catene di elevatori vanno verificate ogni tre mesi con la dima, la verifica la puoi fare anche in autonomia ma, la devi registrare in apposito modulo! Che non lo faccia nessuno è un’altra storia! Come del resto molti pensino che con un elevatore a norma attaccato al sollevatore di un trattore a norma, sia tutto a norma! In realtà non è così!

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4 ore fa, monster ha scritto:

Chiedi meglio, a me non risulta! Tutte le catene di elevatori vanno verificate ogni tre mesi con la dima, la verifica la puoi fare anche in autonomia ma, la devi registrare in apposito modulo! Che non lo faccia nessuno è un’altra storia! Come del resto molti pensino che con un elevatore a norma attaccato al sollevatore di un trattore a norma, sia tutto a norma! In realtà non è così!

ho chiesto in due corsi distinti a due relatori differenti

  • Confused 1
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1 ora fa, Francesco F. ha scritto:

ho chiesto in due corsi distinti a due relatori differenti

Allora evidentemente le norme sono diverse a seconda delle regioni, (dubito fortemente )! Qua sia ai corsi che, i tecnici che fanno i dvr, la raccontano diversamente!

  • Confused 1
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