d9n Inviato 5 Gennaio 2018 Condividi Inviato 5 Gennaio 2018 Ho letto la notizia sulla pagina facebook di "Trattori" che la famiglia Nardi ha venduto l'89% delle quote, ad un gruppo o fondo inglese, secondo voi cosà succederà, sparirà un'altro storico marchio italiano? e poi era in crisi oppure e solo un fatto di liberarsi del settore agricolo? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
carvigna Inviato 5 Gennaio 2018 Condividi Inviato 5 Gennaio 2018 Che altri settori fanno......? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
rico 91 Inviato 6 Gennaio 2018 Condividi Inviato 6 Gennaio 2018 Non credo che Nardi costruisse altro al di fuori delle macchine agricole Inviato dal mio SM-A320FL utilizzando Tapatalk Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
d9n Inviato 6 Gennaio 2018 Autore Condividi Inviato 6 Gennaio 2018 Intendevo liberarsene, nel senso di togliersi dal settore macchine agricole, comunque non ricordo bene ma avevo letto che la famiglia avesse anche un'azienda agricola. Resta il fatto che un'altro marchio passerà in mani straniere. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
andrea4500c Inviato 6 Gennaio 2018 Condividi Inviato 6 Gennaio 2018 Le tenute silvio nardi di montalcino di chi sono secondo voi????? La.figlia nn aveva interesse in questo settore.peccato gramde perdita.alla maschio dovevano rilevarla avrebbero aggiunto capacita e prodotti. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
SAN64 Inviato 6 Gennaio 2018 Condividi Inviato 6 Gennaio 2018 Maschio?.....anche quella non si sà che fine farà...si vociferava che era in trattativa Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
carvigna Inviato 6 Gennaio 2018 Condividi Inviato 6 Gennaio 2018 Speriamo che non succederà anche per le aziende agricole in futuro......... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Nemox Inviato 6 Gennaio 2018 Condividi Inviato 6 Gennaio 2018 A me francamente dell'italianità delle aziende non me ne frega na mazza. Se i proprietari di queste aziende non sono riusciti a tenerle in piedi difficilmente sarà stato per sfortuna e molto probabilmente per incapacità/inadeguatezza. E se i capannoni sono li li per essere chiusi ringraziamo Dio che arrivi qualcuno che mettendoci soldi le faccia ripartire e crei più posti di lavoro possibili. Che costui parli l'italiano, il cinese o l'ostrogoto importa poco o nulla, l'approccio di libero mercato sarà sempre meglio del sistema a sovvenzioni statali, che spesso si usa in Italia (in genere a favore di chi frigna più forte) , che fa tacere la gente ne breve periodo ma brucia il futuro dell'economa di un paese. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
FIAT100C Inviato 6 Gennaio 2018 Condividi Inviato 6 Gennaio 2018 A me francamente dell'italianità delle aziende non me ne frega na mazza. Se i proprietari di queste aziende non sono riusciti a tenerle in piedi difficilmente sarà stato per sfortuna e molto probabilmente per incapacità/inadeguatezza. E se i capannoni sono li li per essere chiusi ringraziamo Dio che arrivi qualcuno che mettendoci soldi le faccia ripartire e crei più posti di lavoro possibili. Che costui parli l'italiano, il cinese o l'ostrogoto importa poco o nulla, l'approccio di libero mercato sarà sempre meglio del sistema a sovvenzioni statali, che spesso si usa in Italia (in genere a favore di chi frigna più forte) , che fa tacere la gente ne breve periodo ma brucia il futuro dell'economa di un paese. tutto il mondo sovvenziona l'industria, cinesi per primi, che comprano a man bassa con tanto di aiuti di stato ma tu col cazzo che compri le loro Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
andrea4500c Inviato 6 Gennaio 2018 Condividi Inviato 6 Gennaio 2018 Se il fondo elliot rileva maschio gaspardo la vendera sicuro.e uno speculatore singer nn un imprenditore. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Nemox Inviato 6 Gennaio 2018 Condividi Inviato 6 Gennaio 2018 Se il fondo elliot rileva maschio gaspardo la vendera sicuro.e uno speculatore singer nn un imprenditore. Cioè in cosa speculerà? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Nemox Inviato 6 Gennaio 2018 Condividi Inviato 6 Gennaio 2018 tutto il mondo sovvenziona l'industria, cinesi per primi, che comprano a man bassa con tanto di aiuti di stato ma tu col cazzo che compri le loro Cosa c'entra il sovvenzionare la propria industria con l'acquisirne una al di fuori del proprio territorio? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ALAN.F Inviato 7 Gennaio 2018 Condividi Inviato 7 Gennaio 2018 (modificato) Se il fondo elliot rileva maschio gaspardo la vendera sicuro.e uno speculatore singer nn un imprenditore. Se multinazionali comprano marchi italiani lo fanno x know how, e marchio C'è, per il resto frega zero. Poi potete credere alle leggende metropolitane. I fondi tipo Elliot poi lo fanno di professione l iter mediazione dei gruppi industriali:asd: Cosa c'entra il sovvenzionare la propria industria con l'acquisirne una al di fuori del proprio territorio? Beh un po centra, il controllo globale lo fai su scala mondiale, il sistema cinese,in Africa in particolare, non e'altro del collaudato sistema ebreo, e che ultimamente usa con successo anche l a ndrangheta, prendi attivita in territori, flussi di denaro in out, presenza di amici in territori globali. Non tutti sono Russia e Usa che hanno il polo militare che crea influenza. Modificato 9 Gennaio 2018 da Toso Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
carvigna Inviato 7 Gennaio 2018 Condividi Inviato 7 Gennaio 2018 Grandi... storie...... che continuano.... a muover fila e sotto ci siamo noi... da 2000 anni.... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ggb58 Inviato 7 Gennaio 2018 Condividi Inviato 7 Gennaio 2018 La cosa dovrebbe fa riflettere, le aziende italiane non vanno, magicamente vengono rilevare da stranieri, ma se una cosa non funziona chi la vuole? La mi opinione in merito è diversa, vuoi far morire un concorrente? Lo obblighi a seguire regole assurde, che oltre confine non ci sono, è solo questione di tempo, la siderurgia, le automobili, il settore agricolo, le "piccole" aziende, e presto l'artigianato, una spina nel fianco dei tedeschi, l'unica cosa che va in Italia è la politica, nessuna crisi occupazione e un buon stipendio, spero nei meteorite, hanno spazzato via i dinosauri ma sarà dura Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
miro filippucci Inviato 7 Gennaio 2018 Condividi Inviato 7 Gennaio 2018 io l' ho sempre sostenuto che il sistema di piccole imprese italiane punzecchiava i tedeschi ( e anche i spocchiosi francesi) Ma avete notato le crepe che avevano ultimamente i Nardi? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Fabio_89 Inviato 7 Gennaio 2018 Condividi Inviato 7 Gennaio 2018 Secondo me in Italia c'è un problema di frammentazione sia industriale che agricola, che mal si sposa con la globalizzazione a cui stiamo assistendo. Pensate a quante aziende costruttrici di aratri, attrezzature, rimorchi ecc. ci sono in Italia. Il gruppo Maschio, secondo me, stava seguendo la strada giusta però purtroppo qualcosa è andato storto, che sia colpa della politica o delle banche oppure di un fallimento imprenditoriale sarà difficile saperlo però rimane il fatto che fare impresa in Italia è sempre più complicato. Per quanto riguarda il gruppo Nardi credo abbiano preferito chiudere con le tasche piene piuttosto che imbattersi in nuovi investimenti. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Luchino Inviato 7 Gennaio 2018 Condividi Inviato 7 Gennaio 2018 la nardi era in crisi profonda ormai da anni, i proprietari/manager non erano all'altezza di saper gestire la ditta, tra fratelli e nipoti vari non sono arrivati che allo sbando e di certo le tasche non sono piene come 20 anni fa quando il fodnatore era vivo. una parte della famiglia si è buttata nel vino ma ha abbandonato una ditta in mezzo ad una marea le società che come in questo caso rilevano le ditte lo fanno a prezzo stracciato, restrutturano un pò la ditta, licenziano dipendenti, tentano di rilanciare il marchio nel mercato per poi rivendere a gruppi grossi. Si vocifera che ci sia dietro la newholland con maschio avverrrà la stessa cosa, gruppi grossi internazionali vogliono fare la full line e compreranno ditte esistenti Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
SAN64 Inviato 7 Gennaio 2018 Condividi Inviato 7 Gennaio 2018 Tutto và in mani hai grandi...compreso le terre...sempre piu grandi proprietari di terreni ...si torna ai tempi del feudalesimo Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
andrea4500c Inviato 7 Gennaio 2018 Condividi Inviato 7 Gennaio 2018 Cnh cosi intelligenti da comprare nardi? Ne dubito fortemente.maschio la.volevano prendere. Quando presero kongskilde,ma era già troppo indebitata.ora pero si sono resi conto che kongskilde nn tira.come Kuhn etc e allora torneranno sui loro passi?chiedete ai concessionari che li hanno obbligati a mollare Kuhn per kongskilde cosa.pensano va.in Piemonte ce ne. Sono un paio di grossi...... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ggb58 Inviato 7 Gennaio 2018 Condividi Inviato 7 Gennaio 2018 la nardi era in crisi profonda ormai da anni, i proprietari/manager non erano all'altezza di saper gestire la ditta, tra fratelli e nipoti vari non sono arrivati che allo sbando e di certo le tasche non sono piene come 20 anni fa quando il fodnatore era vivo. una parte della famiglia si è buttata nel vino ma ha abbandonato una ditta in mezzo ad una marea le società che come in questo caso rilevano le ditte lo fanno a prezzo stracciato, restrutturano un pò la ditta, licenziano dipendenti, tentano di rilanciare il marchio nel mercato per poi rivendere a gruppi grossi. Si vocifera che ci sia dietro la newholland con maschio avverrrà la stessa cosa, gruppi grossi internazionali vogliono fare la full line e compreranno ditte esistenti Grave errore a mio avviso globalizzalizzare l'agricoltura e chi vi produce dietro, é la strategia delle multinazionali, non potendo fare un formaggio diverso da paese a paese, hanno fatto chiudere le latteria turnarie, poca igiene e scarso controllo, ci scopiamo le Nigeriane ma guai mangiare il formaggio di malga o bere il latte appena munto, il problema Italia era appunto questo, la tipicita, difficile combattere, meglio farle morire d'inedia, con la complicità delle associazioni di categoria, negli anni settanta, al mio paese a vocazione agricola, vi erano due addetti nel mandamento alla coldiretti e 2/300 contadini, ora 5/6 agricoli e 15 impiegati, che cazzo devono compilare.....signori, siamo alla frutta, rigorosamente importanza, perché la nostra va al macero Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ospite ale76 Inviato 7 Gennaio 2018 Condividi Inviato 7 Gennaio 2018 Cnh cosi intelligenti da comprare nardi? Ne dubito fortemente.maschio la.volevano prendere. Quando presero kongskilde,ma era già troppo indebitata.ora pero si sono resi conto che kongskilde nn tira.come Kuhn etc e allora torneranno sui loro passi?chiedete ai concessionari che li hanno obbligati a mollare Kuhn per kongskilde cosa.pensano va.in Piemonte ce ne. Sono un paio di grossi...... Manildo di alessandria che è il piu grosso venditore khun in italia è anche conce di zona nh e ha appunto tenuto khun , non saprei se vende anche kongsklide Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
gasgas Inviato 7 Gennaio 2018 Condividi Inviato 7 Gennaio 2018 Grave errore a mio avviso globalizzalizzare l'agricoltura e chi vi produce dietro, é la strategia delle multinazionali, non potendo fare un formaggio diverso da paese a paese, hanno fatto chiudere le latteria turnarie, poca igiene e scarso controllo, ci scopiamo le Nigeriane ma guai mangiare il formaggio di malga o bere il latte appena munto, il problema Italia era appunto questo, la tipicita, difficile combattere, meglio farle morire d'inedia, con la complicità delle associazioni di categoria, negli anni settanta, al mio paese a vocazione agricola, vi erano due addetti nel mandamento alla coldiretti e 2/300 contadini, ora 5/6 agricoli e 15 impiegati, che cazzo devono compilare.....signori, siamo alla frutta, rigorosamente importanza, perché la nostra va al macero si ma in certe zone d'italia si vende ancora al mercato la carne appesa al sole e la mozzarella che non va in frigo, non entro in questioni sanitarie ma qui da noi (fvg) abbiamo paura della nostra ombra.... e per non sbagliare paghiamo sempre Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
d9n Inviato 7 Gennaio 2018 Autore Condividi Inviato 7 Gennaio 2018 (modificato) La cosa più brutta è che non c'è più nessun imprenditore italiano con le p.... per mantenere storici marchi Italiani, e ci facciamo scappare marchi tipo Laverda e Arbos, per nominare solo il settore agricolo. (mi scuso con i moderatori, se avevo sbagliato la posizione in cui mettere la discussione) Modificato 7 Gennaio 2018 da d9n Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
andrea4500c Inviato 7 Gennaio 2018 Condividi Inviato 7 Gennaio 2018 ale si lo so.vedremo come va a finire stai tranquillo che gli l'ho appioppano sicuro.ma e cnh si sa come vanno le cose Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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