Junker Inviato 17 Gennaio 2012 Condividi Inviato 17 Gennaio 2012 17 Gennaio 2012; Solennità di Sant'Antonio . A tutti gli amici allevatori in questo giorno ad esprimere fervidi Auguri affinchè il Santo della Tebaide sempre protegga i Vostri armenti. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ducati TB Inviato 17 Gennaio 2012 Condividi Inviato 17 Gennaio 2012 17 Gennaio 2012; Solennità di Sant'Antonio . A tutti gli amici allevatori in questo giorno ad esprimere fervidi Auguri affinchè il Santo della Tebaide sempre protegga i Vostri armenti. Per gli anziani era una ricorrenza obbligata , ma ultimamente la vedo un po' in sordina , i nuovi allevatori mi sembrano un po' lontani da queste tradizioni. ciao Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Junker Inviato 17 Gennaio 2012 Autore Condividi Inviato 17 Gennaio 2012 Forse si, forse no, Ducati. Nelle mie zone oggi anche il più agnostico dei norcini sicuro non mette mano al coltello e vedo antonio abate - Cerca con Google che comunque la ricorrenza viene festeggiata in tutt'Italia. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Tigre a.c. Inviato 17 Gennaio 2012 Condividi Inviato 17 Gennaio 2012 In Abruzzo la ricorrenza della Festa di Sant'Antonio è molto sentita; oltre alla tipica benedizione degli animali domestici è usanza cucinare un piatto particolare ma semplice allo stesso tempo: i granati (mais bollito in grandi callare di rame nelle piazze dei paesi). Ne esistono due versioni: una è fatta con il semplice mais bollito e poi fatto saltare in padella con olio, aglio e peperoncino, mentre l'altra si compone di mais bollito mescolato a legumi (normalmente fagioli e lenticchie anch'essi bolliti). Personalmente preferisco la prima versione, ma sono comunque ottimi entrambi. Il piatto si può accompagnare a carne di maiale (braciole, bistecche o salsicce) preferibilmente cotta alla brace, il tutto bagnato da un buon vino rosso rubino (montepulciano d'abruzzo se volete...) e accompagnato dalla note di un dù bott o di una fisarmonica :briai::briai::briai: Buon appetito e... VIVA VIVA SANT'ANTONIO!!! Concapeligna.it, Pratola Peligna Il culto di San Antonio Abate 16/22 gennaio 2012, Valle Peligna, Provincia dell'Aquila, Abruzzo tradizioni abruzzesi, centro sud italia, centro nord italia, centro italia, italia. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Toso Inviato 17 Gennaio 2012 Condividi Inviato 17 Gennaio 2012 Cavoloo..in abbruzzo fanno prorpio una bella festa!Non male l'idea di quel mais bollito!! Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Tigre a.c. Inviato 17 Gennaio 2012 Condividi Inviato 17 Gennaio 2012 ...può essere un'idea per chi è abituato a mangiare solo polentaaaaaa!!!!!! :asd: Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
LaCinghiala Inviato 17 Gennaio 2012 Condividi Inviato 17 Gennaio 2012 credenti o non credenti una benedizione al trattore e al camion fa sempre bene... da noi ci si è radunati nella vicina passo corese molto piu grande dei comuni limitrofi e sono stati fatti due scaglioni di benedizione, inutile dire che io col 2 RM ero in prima fila pure il parroco c'ha pensato su e ha pensato bene di bagnare con acqua benedetta pure la scatola dei freni posteriori, su consiglio di alcuni amici e colleghi che ovviamente mi sfottevano, ma vabbè ci sono abituato, perchè sotto sotto ho guadagnato del rispetto lavorando come un kamikaze giapponese... mi ci manca solo la fascia con il gagliardetto del comune e la scritta sant'antonio aiutami tu, parole sempre di don Carlo, il prete della mia frazione... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Toso Inviato 17 Gennaio 2012 Condividi Inviato 17 Gennaio 2012 :clapclap::clapclap:Grande cinghiala!!! Speriamo che ti porti bene ai freni allora!!! Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
LaCinghiala Inviato 17 Gennaio 2012 Condividi Inviato 17 Gennaio 2012 no speriamo che non mi devo lanciare dal trattore per la terza volta! ahahha ma tanto la bernarda (il famigerato 2RM di fantozziana memoria) ha finito di soffrire, ora sarà restaurata e usato solo in accoppiata con la trapiantatrice e uso muletto... ma la scena piu bella i carabinieri sulla salaria, ad oggi non ho ancora l'arco di protezione ne la messa a norma e il sedile è un pezzo di ferro arruginito (sempre sentiti ringraziamenti all'ismea e allo stato tutto per aver cosi tanto aiutato un giovane) e hanno avuto un po da dire sul fatto che circolavo in strada, per fortuna che ci muovevamo in massa (16 trattori della mia frazione) e alla fine stavamo congestando il traffico e mi han lasciato stare... ah altro che benedizioni, quanto lo vorrei quell'arco sulla mia testa! tornando a sant'antonio, sapete perchè viene considerato "il nostro" protettore? oltre che degli allevatori intendo... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ilmarronaro Inviato 17 Gennaio 2012 Condividi Inviato 17 Gennaio 2012 Buona festa a tutti allevatori e non nel centro Italia, ci sono le famose società di Sant'Antonio, che sono gruppi di persone dello stesso paese o borgat, che in nome del Santo, si danno il fine comune di portare avanti progetti o iniziative per migliorare il mondo agricolo. In un mondo in cui si pensa sempre ad essere egoisti, sono dei begli esempi. A proposito domenica 22 la nostra Società organizza il pranzo annuale, inutile dire che domenica sera non sarò in grado di scrivere nulla!!! Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Toso Inviato 17 Gennaio 2012 Condividi Inviato 17 Gennaio 2012 Bel messaggioO0 marronaro.Allora vengo a pranzo domenica:asd: Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ilmarronaro Inviato 17 Gennaio 2012 Condividi Inviato 17 Gennaio 2012 E' aperto solo ai soci ed io manco a dirlol SONO SOCIO!! A parte gli scherzi, anni indietro, era una ricorrenza importanteuna occasione per prendere le decisioni per l'anno venturo insieme all'allora proprietari dei terreni cioè il clero Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Angelillo Inviato 17 Gennaio 2012 Condividi Inviato 17 Gennaio 2012 Io, essendo allevatore a tempo pieno, ringrazio Junker per gli Auguri, Auguri che porgo anche io ai colleghi. La tradizione vuole che, oltre alle feste citate dai colleghi poco sopra, i norcini si astengano dal lavoro, gli allevatori foraggino con particolare cura il loro bestiame dando fieno di prima qualità, la lettiera più curata del solito, nonchè una lampadina o un cero nuovo davanti all'effige o alla statuetta del Santo che in ogni stalla non può mancare. La tradizione da noi vuole che ci si ritrovi a Messa per poi mangiar eun po' di schiacciata e un vin brulè assieme. A pranzo le massaie preparano Tortelli di zucca e cotechino. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
bolo86 Inviato 17 Gennaio 2012 Condividi Inviato 17 Gennaio 2012 Nel mio paese gli anziani oggi si sono fatti benedire un pò di sale per darglielo alle bestie per tenerle sane... E ieri era il partono del mio paese! Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
fatmike Inviato 17 Gennaio 2012 Condividi Inviato 17 Gennaio 2012 Io pensavo che quest'anno a casa mia si saltasse, invece puntuale come sempre prima di cena mia madre mi dà per accompagnare la prima fetta di pancetta alla griglia il mitico panino benedetto di Sant'Antonio...meno male! Noto con piacere che in altre parti d'Italia è ben piu festeggiato! Ormai qua le stalle si contano sulle dita di una mano... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ducati TB Inviato 18 Gennaio 2012 Condividi Inviato 18 Gennaio 2012 Io, essendo allevatore a tempo pieno, ringrazio Junker per gli Auguri, Auguri che porgo anche io ai colleghi. La tradizione vuole che, oltre alle feste citate dai colleghi poco sopra, i norcini si astengano dal lavoro, gli allevatori foraggino con particolare cura il loro bestiame dando fieno di prima qualità, la lettiera più curata del solito, nonchè una lampadina o un cero nuovo davanti all'effige o alla statuetta del Santo che in ogni stalla non può mancare. La tradizione da noi vuole che ci si ritrovi a Messa per poi mangiar eun po' di schiacciata e un vin brulè assieme. A pranzo le massaie preparano Tortelli di zucca e cotechino. Esatto , tutti gli anni si fanno passare molti balloni di fieno per trovarne uno speciale e particolare , nonostante la qualità media ottima qualcuno ancora meglio lo troviamo per i bovini -cavallo conigli ecc. , questa del pasto speciale della sera , nella mia zona , viene eseguita anche la sera di Natale. ciao Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gian81 Inviato 18 Gennaio 2012 Condividi Inviato 18 Gennaio 2012 Da me la mattina del giorno di S. Antonio Abate il Sacerdote passa a benedire tutte le stalle dato che ce ne sono ancora parecchie e la sera celebra la Messa alle 19 alla quale segue un buffet in oratorio per tutti. Di solito oltre ai panini con i salumi le donne preparano anche i dolcetti tipici del carnevale, quali le castagnole, le lattughe e le frittelle. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ford4000 Inviato 19 Gennaio 2012 Condividi Inviato 19 Gennaio 2012 Non mi ricordo dove l'ho sentita... Ma da qualche parte mi hanno detto che una volta da Sant'Antonio del porzeleto si assaggiavano i salami prodotti nell'inverno.... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
MCT Inviato 19 Gennaio 2012 Condividi Inviato 19 Gennaio 2012 Dalle mie parti benedizione degli animali, e alimenti in abbndanza la sera del 16 per gli animali di tutte le specie, altrimenti la tradizone dice che durante la notte di S. Antonio gli animali parlino male dei propri padroni. In Abruzzo zona della piana del Fucino, conosco delle persone che mi hanno raccontato di nottate passate a festeggiare e più precisamente la notte di S.Antonio è abitudine mangiare la Pecora alla Cottora, ossia pecora bollita per ore in acqua e poi minestre legumi formaggi e chi più ne ha più ne metta, infine il giorno del 17 secondo giro fino alla sera, sti Abruzzesi pe magnà so quasi peggio dei Romani vero TIgre a.c.?!? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Toso Inviato 19 Gennaio 2012 Condividi Inviato 19 Gennaio 2012 MCT la pecora bollita è fantasticaO0 L'importante che non ha tanti anni altrimenti ci vogliono i denti buoni:asd: Qua a Todi credo non fanno niente...in giro per l'Italia ne fate di tutti i colori:) Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Tigre a.c. Inviato 19 Gennaio 2012 Condividi Inviato 19 Gennaio 2012 In Abruzzo zona della piana del Fucino, conosco delle persone che mi hanno raccontato di nottate passate a festeggiare e più precisamente la notte di S.Antonio è abitudine mangiare la Pecora alla Cottora, ossia pecora bollita per ore in acqua e poi minestre legumi formaggi e chi più ne ha più ne metta, infine il giorno del 17 secondo giro fino alla sera, sti Abruzzesi pe magnà so quasi peggio dei Romani vero TIgre a.c.?!? Diciamo pure che in Abruzzo (sopratutto in quello interno) si è vissuto per secoli in un certo stato di isolamento che ha portato le popolazioni a sviluppare un forte attaccamento alle tradizioni ataviche legate perlopiù alla pastorizia e all'agricoltura. In questi ambiti il rapporto con il cibo è stato molto stretto e anche se si tratta di prodotti semplici, essi rappresentano la ricchezza e la particolarità di una terra aspra e dura da vivere, ma allo stesso tempo unica e meravigliosa. Questa nostra storia ha fatto sì che l'abruzzese, di norma, trova e cerca nelle gioie della tavola la propria e l'altrui soddisfazione e non per caso in Abruzzo ci sono tra le migliori scuole di cucina (Villa Santa Maria ad esempio) che ha "sfornato" i più famosi cuochi del mondo. Scusate la passione. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
miro filippucci Inviato 20 Gennaio 2012 Condividi Inviato 20 Gennaio 2012 Anche dalle mie parti ci sono Compagnie di Sant' Antonio che tengono in vita questa ricorrenza , apprezzata non solo dai rappresentanti del mondo agricolo ma anche da tutti coloro che hanno animali da compagnia e da quelli che come me vogliono ricordare da dove veniamo celebrando queste bestie che hanno aiutato e sfamato i nostri nonni o genitori in quell' Italia contadina che credevamo piu' povera ma che i fatti di questi giorni ci fanno apparire in verita' piu ricca di aspirazioni e prospettive. Quello che noto con rammarico invece e' il disinteressamento del clero per queste manifestazioni che vengono come snobbate mandando impacciati pretini alle prime armi che elargiscono benedizioni frettolose. CIAO Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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