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Aiuto per il vigneto sono nuovo e inesperto


frack71

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Buongiorno a tutti,

sono un nuovo inscritto.

Cerco aiuto per capire come procedere con i trattamenti per il mio "piccolo vigneto" da trattare e curare.

Ho cominciato da soli 2 anni a curare viti in un po' del mio terreno, che mi producono circa 350 lt

250 lt falanghina (sono di napoli) appartenente ai campi flegrei.

100 lt di rosso

L'anno scorso in preda alla peronospera ho fatto dei trattamenti che sono stati in ritardo da considerarsi di riparazione.

Un esperto a cui mi hanno indirizzato mi ha fatto partire quest'anno con dei prodotti, con i quali pero' non ho avuto dei grossi risultati.

Sto' cercando di capire in cosa ho sbagliato, percio' come in altri forum, chiedo consigli a chi e' piu' esperto di me.

 

prodotti distribuiti dalla dow agrosciences (bayer)

curit trio

 

http://www.dowagro.com/PublishedLiterature/dh_03d6/0901b803803d6adf.pdf?filepath=it/pdfs/noreg/011-03779.pdf&fromPage=GetDoc

400gr x 100lt acqua ogni 12/14gg

 

arius system

http://agronotizie.imagelinenetwork.com/difesa-e-diserbo/oidio-della-vite-da-karathane-star-al-nuovo-arius-system-05261.cfm

ml 130 x 100 lt acqua

 

1°-2°-3° trattamento successivamente ho aggiunto

 

dursban

 

http://www.spagro.it/cataloghi/pdf/dursban.pdf

 

non so' perche' ma ho il vigneto con le foglie tutte macchiate.

Ho chiesto al professore (perito agrario) e anche appassionato in campo, lui mi ha detto che le cause possono essere molteplici, e che altri suoi clienti che usano gli stessi prodotti, non hanno avuto di questi problemi.

 

Sto' facendo un discernimento sulle cause.

Ripeto sono alle prime armi.

Da considerare che ho speso già €.100,00 di prodotti in quest'anno.

 

1- Forse perche' non ho agitato il prodotto nel recipiente ? (uso un affare a scoppio con un recipente di 20Lt.

2- Quando nelle prime settimane e' venuto a piovere successivamente ho rifatto il trattamento dopo soli 7gg x 3 volte, forse troppo ?

3 - ho verificato il dosaggio effettivo del CURIT invece di 400g erroneamente ne mettevo 300g x 100Lt , fà qualc'osa ?

appena posso metto anche le foto, devo scaricarle dal telefono.

Grazie a chi vorrà rispondermi.

 

saluti

Francesco

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Ciao Franceso dunque vedo che la peronospera dilaga!

 

il Curit va bene contro la peronospera,quanti trattamenti hai fatto con quello?

 

L'Arius system va benissimo contro oidio ma solo in preventivo,come curativo non fa ssolutamente nulla,io lo uso e mi trove benissimo,aggiungo sempre però un pò di zolfo bagnabile per stare tranquillo

 

il dusband l'hai fatto in questo periodo?non serve è presto per trattare contro le tignole.....

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Ciao Franceso dunque vedo che la peronospera dilaga!

 

il Curit va bene contro la peronospera,quanti trattamenti hai fatto con quello?

 

L'Arius system va benissimo contro oidio ma solo in preventivo,come curativo non fa ssolutamente nulla,io lo uso e mi trove benissimo,aggiungo sempre però un pò di zolfo bagnabile per stare tranquillo

 

il dusband l'hai fatto in questo periodo?non serve è presto per trattare contro le tignole.....

 

Ciao Alessio,

grazie per la risposta.

4/5 trattamenti in tutto.

Dici di aggiungere zolfo bagnabile ? quale prodotto ? quale dosaggio ?

il dusban quando si usa ?

Tu hai viti ?

grazie

saluti

Francesco

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4/5 trattamenti non sono poi pochi,io aggiungo all'Arius Sytem lo zolfo per stare tranquillo,ma ripeto se non cè pressione della malattia si può andare tranquillamente solo con l'arius,come zolfi ve ne sono molti in commercio io solitamente uso il Tiovit o tiosol in abbinato con arius a 300 grammi/q se invece lo fai solo la dose va aumentata a 500 grammi/q anche di più in presenza di forte pressione della malattia(oidio)

 

Il dusband è un insetticida di contatto (mi pare) serve contro le tignole e cicaline ora nella mia zona la prima generazione di tignole è a fine volo ho appena messo le trappoline per vedere quando trattare,però Napoli è lontanuccio non so li comè la sitauzione tignola

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Attenzione il Dursban essendo nocivo da etichetta , ci vuole tanto di patentino rilasciato da autorità competente dopo esami, l'hai fatto?

 

Ciao Agropowero,

intanto grazie per aver risposto.

Ma quale patentino !!!!!! non so' manco cosa e' sto' Dursban !!!!!

Il tizio pero' devo dire la verità, mi aveva avvisato che questi prodotti erano professionali e non avrebbe potuto fornirmene.......

Ritornando a noi......

Vorrei che mi aiutaste a capire dove ho sbagliato......

Sabato ho fatto il trattamento nuovamente.

Il tizio stavolta mi ha dato il Curtis DUO, io pero' ho rinforzato la dose facendo 600gr x 100Lt d'acqua.

All' Arius System ho aggiunto (150gr x 100Lt) di zolfo in polvere.

Vorrei chiederVi :

La peronospera da quello che leggo e' una malattia che si sviluppa quando aumenta il tasso di umidità. Poiche' io mi trovo in una zona molto umida, (circa 200mt Slm) ho la sensazione di aver utilizzato una dose scarsa che non e' bastata a debellare la malattia.

Aiutatemi a capire.

Grazie

Francesco

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  • 1 mese dopo...

Salve Frack 71, se ti può essere d'aiuto

:n2mu:

Peronospora: scelta dei prodotti e impiego del rame

Per evitare effetti negativi sulla fermentazione e sulla

qualità del vino, oltre che per salvaguardare gli insetti

utili, sarebbe opportuno sospendere la distribuzione di

ditiocarbammati (es. prodotti a base di mancozeb o

metiram) a partire da inizio luglio nelle zone precoci e

da metà luglio nelle zone più tardive, situate ad

altitudine maggiore.

Su Sauvignon blanc sarebbe preferibile utilizzare

quanto meno possibile rame, per evitare effetti

negativi sull’aroma. Volendo rinunciare in toto al suo

impiego, consigliamo di utilizzare Mildicut, R6 Erresei

Albis o fosfiti in miscela con Forum 50 WP o Pergado

SC (tabella a sinistra).

Antiperonosporici da inizio/metà luglio

form. comm. dose/hl rame puro/hl

Forum 50 WP

+ idrossido Cu

40 g

-

30 g

Forum 50 WP

+ concimi fogliari

con fosfiti

40 g

Pergado SC

+ idrosido Cu

50 ml

-

30 g

Pergado SC

+ concimi fogliari

con fosfiti

50 ml

Se si impiegano miscela contenenti prodotti rameici

sono sufficienti quantità massime di rame puro pari a

30 - 50 g/hl (tabella a destra).

In caso di utilizzo ripetuto, il rame si deposita sulla

pagina inferiore delle foglie e sui grappoli. In questo

caso consigliamo di ridurre di un terzo i dosaggi

riportati in tabella. Per proteggere adeguatamente la

nuova vegetazione degli impianti molto vigorosi

consigliamo di aggiungere concimi fogliari contenenti

fosfiti.

Per evitare di “sporcare” i grappoli oltre il necessario

sarebbe opportuno preferire ai prodotti in polvere

quelli non colorati e in formulazione liquida o in

granuli.

Prodotti rameici

form. comm. dose/hl

Idrossido di rame

Coprantol Hi Bio

Kocide 2000, Oxford 2000

Kocide 3000

160 g

115 g

200 g

Solfato di rame

Bordoflow New

Cuproxat SDI., Idrorame Flow

Poltiglia Disperss

400 ml

260 ml

250 g

Tecnica di distribuzione

Da inizio maturazione sarebbe preferibile non

intervenire più sulla zona produttiva dei vigneti allevati

a spalliera. Su pergola sarebbe consigliabile trattare

solo sopra il tetto vegetativo. Dovendo intervenire

contemporaneamente anche contro l’oidio, ad inizio

maturazione sono da trattare anche i grappoli delle

varietà sensibili Schiava, Müller Thurgau, Kerner e

Chardonnay.

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Non ho capito che superficie ha il vigneto e che macchina usi per trattare.

 

E poi non ho capito se hai aspettato una settimana a trattare dopo la pioggia nel caso è troppo aspettare così tanto ha senso solo se continua a piovere.

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Guardando le foto non mi sembra peronospora,ma un paio di ipotesi: il virus dell'arricciamento; punture da cicaline probabile quella verde( in questo caso il Dursban avrebbe senso).

Riguardo ai trattamenti mi sembra che le dosi siano già superiori alla dose consentita(3.5Kg./Ha),poi non va mai bene usare lo stesso prodotto per più volte consecutivamente.

I trattamenti vanno fatti quando le condizioni meteo sono favorevoli all'insorgenza di infezioni,se ti interessa i prossimi giorni si può approfondire l'argomento,in questo caso metti le date dei trattamenti e la data dei giorni in cui è piovuto(magari col quantitativo d'acqua caduto), per avere un quadro esatto della situazione.

 

Ciao Roberto.

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  • 3 settimane dopo...
  • 3 settimane dopo...

Buongiorno a tutti,

in questo tempo di ferie, ho fatto un po' di pulizia. Grazie ai numerosi consigli tratti da tanta Vs. disponibilità, ho potuto verificare che ma situazione non e' malvagia, nonostante la peronospera.

Volevo chiedervi per la concimazione per le piante che non producono;

l'anno scorso ho fatto 1 sola concimazione di nitroposka

Occorre concimare piu' spesso ? va bene lo sterco di conigli ? ne ho.

a voi i giudizi per le foto.

http://img819.imageshack.us/img819/7038/immagine023m.jpg

 

http://img824.imageshack.us/img824/9250/immagine029e.jpg

 

http://img843.imageshack.us/img843/4724/immagine042.jpg

 

 

http://img836.imageshack.us/img836/8605/immagine035w.jpg

 

saluti.

 

frack

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Non è Peronospora ma Oidio,e inoltre c'è stato un attacco delle Cicaline,probabile dai sintomi sulle foglie che sia la Cicalina Verde. A dir la verità solo 2 foto mi si sono aperte e quindi mi baso su quello che vedo da queste due foto(la 23 e la 29).

Concimazione va fatta se usi il letame durante la stagione invernale,autunno-inverno per Fosforo e Potassio,inizio vegetazione per l' Azoto

Se usi un prodotto composto lo devi distribuire fine-inverno,per non disperdere l'azoto che viene dilavato facilmente dalle piogge.

 

Ciao Roberto.

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Ok, grazie per le risposte.

Vorrei pero' che mi indicaste piu' precisamente alcune cose.

Premesso che vada bene sterco di coniglio, io ho i filari, andrebbe bene se lo mettessi tra una pianta e' l'altra (+/- distano mt.1.50 l'una dall'altra) al centro diciamo ? mi hanno detto che lo sterco di coniglio e' molto forte come concime (chiaramente lo faccio prima un po' seccare).

quindi 1 sola volta la concimazione fatta in questo modo ? in febbraio/marzo ?

quindi niente nitroposka ?

 

x Alfieri,

 

per sete cosa intendi ? io le viti non le bagno, mi hanno sempre detto che non vanno bagnate.

 

grazie

 

frack

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Di solito la distribuzione del letame va fatta in maniera uniforme,per evitare differenze di sostanze nutritive(eccesso dove si accumula,difetto dove non viene distribuito).

Negli impianti in produzione la letamazione va fatta ogni 3/4 anni e generalmente non occorre distribuire concimi chimici nell'annata in cui si distribuisce letame, che è bene sia ben maturo e che non superi le 30t/ha,per evitare che eccessi d'azoto prolunghino l'attività vegetativa della vite a scapito della maturazione degli acini.

Si ricorre ad integrazioni, se il letame che si distribuisce è inferiore alla soglia sopra indicata(30ql. di letame ogni 1000 metri quadrati di vigna).

Ciao Roberto.

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quindi a Vs. avviso va bene concimarlo con lo sterco di coniglio oppure e' meglio il nitroposka ?

se fosse lo sterco, se lo distribuisco tra una pianta e' l'altra (diventa a pezzi) sotterrandolo un po'', va bene ?

 

frack

frack

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Caro Frak. Se tu hai un paio di filari di vite e lo fai per farti il vino, per passatempo, concima che non spendi niente, con lo sterco di coniglio. Lo spandi uniformemente e se puoi interralo. Per sete intendo innaffiare. Ti hanno detto di non innaffiare la vite. Questo dipende dal tipo di terreno e da quanta uva produce la vigna.

Fai la prova su un paio di piante così vedi, se saranno diverse dalle altre e se ha ragione chi ti dice di non innaffiare.

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  • 1 mese dopo...

Ciao a tutti,

premessa: non so nulla di vitigni ecc.ecc.

Vengo al sodo, mio suocero vorrebbe tentare di piantare un vigneto (per uso prettamente famigliare) in alcuni suoi appezzamenti di terreno non lavorati da almeno 30 anni e destinati fin'ora a prato.

Per ora vorrebbe partire da un appezzamento di circa 30 metri per 6 di larghezza...se l'esperimento sarà positivo i metri non mancano.

Prima domanda è indispensabile uno scasso con escavatore o puo' bastare un'aratura sui 50 cm circa?

Non sono in grado di dire la costituzione del terreno però..

Grazie e scusate la sommaria fornitura di dati.

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  • 3 anni dopo...

Salve a tutti, siccome sono ghiotto di uva bianca da tavola Italia, ho deciso di mettere circa tre anni fa 5 barbatelle a lato del giardino, scusatemi ma sono un neofita in questo campo, ma solo una ha cominciato a creare i piccoli grappoli , mentre tutte le altre fanno solo vegetazione e nient'alto, ho fatto le potature di allevamento invernali,trattamenti con poltiglia bordolese, ho cercato risposte in rete, ma nulla di esaustivo, dove sbaglio, grazie a tutti

Modificato da cremonese 61
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è troppo generico dire dove sbagli.

 

bisognerebbe sapere in quanto tempo sono andate su,

che tereno hanno attorno,

se prendono molta o poca luce, se esposti a troppo vento,

se dai male i trattamenti,

se poti male,

se sbagli concimazione,

che vitigno è, se i ceppi sono selezionati o difettosi,

che escursione termica avete,

se siete in zona alpina, pedemontana, vicino al mare.

 

Ti ho elencato una serie di varianti, per dimostrarti che poi così facile non è dare un parere tramite pc,

al limite inizia postando qualche foto ed inizia a dirci a loro storia,

quando inizi i trATTAMeTNti e con che cosa ecc.

 

scusa degli errori ma ho la spalla destra in convalescenza, quindi sto scrivendo tutto con la sinistra.

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http://www.xtremeshack.com/image/219454.html

 

Eccomi, ho messo una foto, il vigneto del dilettante allo sbaraglio, basterà un manuale del viticoltore da un kilo?

 

Descrivo; ho preparato il terreno per il nuovo impianto, (che dalle mie parti è franco limoso), scavando a 80 cm di profondità e ponendo in fondo allo scavo un pò di ghiaia grossa per agevolare il drenaggio e poi ho ricoperto lasciando maturare un inverno, in febbraio (di tre anni fa) ho posto a dimora le barbatelle ( erano in vaso ) acquistate da un normale venditore di piante, (quello che ci compri anche quelle da giardino)

posizione : pieno sole sempre

concimazione in tardo autunno fertilizzo la zona circostante (30 cm dalla pianta) con letame maturo

potatura : a metà dicembre, e cerco di raggiungere la forma guyot

vitigno : uva bianca Italia da tavola (selezionato così mi ha detto il rivenditore ????)

escursione termica: quella dela pianura padana, abito a 5 km dal Pò

trattamento : poltiglia bordolese in tardo autunno e magari anche appena prima della vegetazione, poi successivamente a fenomeni importanti di pioggia.

le piante come vegetazione sono molto vigorose, ma,produce solo la pianta in fondo alla foto, quella davanti e le altre simili solo foglie.Grazie per l'attenzione , e pronta guarigione per la spalla.:blink:

Modificato da cremonese 61
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la spalla non è niente, mi sto pure beccando un doloroso virus influenzale , mamma mia....

 

dunque....

che io sappia le uve da tavola vengono prodotte dall'Abruzzo in giù,

dove la forma d'allevamento è a tendone e non a filone....

nelle foto ci mostri le viti ma non come vengono potate,

ti dico questo perché la mamma di una mia allieva mi fece potare un po delle sue viti che il marito allevava a filoni e potava a guyot,

io lasciano 20 e più gemme come faccio sui tendoni ho fatto emettere solo vegetazione e lui lasciando quei soli 5 6 occhi produceva uva.

Comunque è quest'anno che dovresti iniziare ad avere più uva

hai avuto problemi di malattie negli anni passati?

la foto è di adesso?

Modificato da pippo22
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